- FRANCESCA ZAMPONE Se ti fa soffrire non è amore Manuale di liberazione sentimentale [ALL YOU NEED IS] A LOVE COACH © 2018 Francesca Zampone Se ti fa soffrire non è amore. Manuale di liberazione sentimentale è un ebook realizzato da Francesca Zampone. È possibile stampare, copiare e distribuire i contenuti di questo ebook solo a fine personale, non commerciale, a patto che: 1) non ne venga modificato il contenuto 2) sia riportata la fonte, Francesca Zampone Per informazioni: www.francescazampone.com [email protected] SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE - FRANCESCA ZAMPONE Se ti fa soffrire non è amore Manuale di liberazione sentimentale SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE 1 · INTRODUZIONE “La capacità di amare un’altra persona sboccia da un cuore pieno, non da uno vuoto.” - Robin Norwood Come si può essere felici in amore? Se te lo stai chiedendo è perché pro- babilmente stai vivendo - o hai vissuto - una relazione amorosa che non ti soddisfa. Si soffre in amore perché si ricercano relazioni che non sono adatte a noi, con persone che non sono fatte per noi, e basate sua una conce- zione sbagliata dell’amore stesso. La sofferenza in amore è una condizione talmente diffusa che a volte ci convinciamo che il vero amore possa essere solo quello che si accompagna al dolore. Abbiamo visto le nostre amiche, ma anche le nostre madri e sorelle soffrire a causa di mariti o fidanzati egoi- sti, poco attenti, scostanti. Ci siamo lasciate convincere che l’amore puro è quello sfortunato. Ma la verità è un’altra. Abbiamo una possibilità di scelta. Possiamo scegliere di amare intensamente senza però rimanere scottati, senza soffrire, senza aspettare una telefonata o un messaggio che non arri- veranno mai... Possiamo decidere di percorre una strada differente: quella che parte da noi e dalla nostra capacità di imparare ad amare noi stesse. Per imparare ad avere relazioni sane e appaganti dobbiamo prima imparare a capire quali sono le diverse tipologie di relazioni che possiamo instaurare, comprendere come passare dall’affannosa ricerca di un lieto fine a quello di un lieto piano di vita, e identificare le caratteristiche della persona più adatta a te. Ci hanno sempre detto che per essere felici avremmo dovuto trovare l’ani- 4 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE ma gemella, ma qualcuno ci ha insegnato a distinguere chi lo è e chi no? Si usa questa espressione - anima gemella - perché identifica qualcuno che capace di nutrire la nostra anima. Infatti la felicità arriva soltanto quando stimoli la tua anima, il tuo vero sé e fai crescere in questo modo il tuo vero potenziale. All’interno di una relazione questo è possibile solo se abbiamo al nostro fianco qualcuno che è in grado di nutrire la nostra anima, e di aiu- tarci a crescere come persone, dando spazio ai nostri desideri e alle nostre capacità. 5 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE 2 · VUOI TROVARE L’ANIMA GEMELLA? PARTI DAL TUO LIETO FINE Sicuramente hai un’idea chiara di come dovrebbe essere la tua anima ge- mella: negli anni hai imparato a idealizzarla, focalizzarla nella tua mente... E poi? E poi sembra che basti questo per fare in modo che questo “essere mitologico” si palesi davanti a noi, pronta a darci il nostro tanto sospirato lieto fine. In realtà il lieto fine è ancora più importante dell’anima gemella stessa, perché è qualcosa che viene da noi, che possiamo plasmare davvero secondo i nostri reali desideri. Piuttosto che lasciarlo in mano a una non ben definita figura, che ancora non abbiamo incontrato. Ma procediamo per gradi. Prima di tutto partiamo dal presente, da quello a cui siamo abituati ad avere da una relazione di amore. Prova a descrivere la tua relazione attuale, o quella appena passata, o una che ti ha fatto particolarmente soffrire. Prendi carta e penna e definiscila completando la frase: la mia relazione è una relazione fatta di... Qualche esempio: la mia relazione è una relazione fatta di litigi, la mia rela- zione è una relazione fatta di scontri, la mia relazione è una relazione fatta di grande complicità... Una volta finito l’esercizio riprendi in mano la tua descrizione, rileggila, e vedi come ti senti leggendo quello che hai scritto. È da qui che devi partire. Se alcune - o molte - delle descrizioni sono negative, sai da dove devi partire per migliorare il tuo approccio verso l’amore e le relazioni. Questi commenti negativi sono il punto a cui non dovrai e non vorrai torna- re più. Inoltre queste definizioni negative sono importanti perché conosce- re il tuo punto di partenza e averlo chiaro in mente ti permette di misurare i tuoi progressi. Per migliorare il modo in cui vivi una relazioni non serve però solo avere un’idea chiara del tuo punto di partenza o dove non vuoi più ritornare. Devi avere chiari soprattutto i tuoi obiettivi e dove vuoi arrivare. 6 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE Prendi carta e penna e ora prova a descrivere, nei minimi particolari, la tua relazione ideale, il tipo di amore che vuoi vivere nel futuro, quello che pen- si sia un amore da lieto fine, proprio come nelle fiabe. Cerca di essere più precisa possibile, descrivendo minuziosamente come appare una relazione felice e salutare. Prova a utilizzare tutti e cinque i sensi. Se scrivere non ti entusiasma e sei una persona più “visiva” puoi prendere un cartoncino (meglio se colorato) e incollare o disegnare su di esso imma- gini, parole, colori, fotografie che descrivano la tua idea di amore. Una volta terminata la descrizione, tienila con te, rileggila (o riguardala) e prova a visualizzarla almeno cinque minuti per tre volte al giorno. Questo esercizio si basa su ricerche neurologiche che dimostrano quanto sia im- portante allenare il cervello a pensare ripetitivamente a cose positive per cambiare il tuo vecchio modo di pensare, e attrarre positività nella tua vita. Quando cambi il tuo modo di pensare a supporto della tua felicità, riesci a sradicare il tuo sistema di pensare negativo. Leggere la descrizione della tua sana e felice relazione d’amore ti allenerà e renderà automatico per te pensare in positivo quando pensi all’amore. Quando le cose non vanno nella direzione in cui vorremmo è facile dubitare di noi e pensare che non rag- giungeremo mai la felicità. Se siamo senza speranza veniamo risucchiate in una spirale di tristezza che viene alimentata dai pensieri negativi e dalla co- struzione di scenari negativi. Se vogliamo sentirci più felici ogni giorno, e se vogliamo che il nostro cervello sia stimolato a trovare soluzioni positive, dobbiamo imparare a pensare positivo. E possiamo farlo proprio ricordan- doci costantemente la descrizione della nostra relazione ideale. Per sradi- care i nostri modelli di comportamento negativi all’interno di una relazione d’amore, dobbiamo insegnare al nostro cervello a rifocalizzarsi sugli aspetti positivi. È importante che nel leggere la descrizione della tua relazione felice non pensi a una persona specifica che conosci. Lascia spazio per conoscere qual- cuno che potrebbe essere nettamente migliore di chiunque già conosci. In questo modo imparerai a nutrire e allenare il tuo pensiero positivo esatta- mente come fai quotidianamente con il tuo corpo. 7 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE 2.1 · TIPOLOGIA DI RELAZIONI In generale, le relazioni possono essere classificate in tre diverse categorie: · relazione di piacere; · relazione di utilità; · relazione di valori condivisi. Le relazioni di piacere sono relazioni basate sull’appagamento personale di se stesse, del proprio corpo. Non nutrono l’anima e non permettono di crescere e, quindi, non portano alla felicità reale. Le relazioni di utilità invece sono quelle relazioni che si basano sulla possi- bilità di “guadagnare” qualcosa perché si sta con quella persona: ricchezza, potere, gloria, fama, bellezza. Anche queste relazioni non nutrono l’anima ma solo l’ego e nel lungo periodo possono fare più male (al nostro cuore) che bene. Le relazioni di valori condivisi nascono con partner che ci ispirano, ci aiuta- no a crescere e a far crescere e sviluppare il nostro potenziale. Sono relazio- ni che nutrono l’anima. Sono quelle relazioni per cui pensiamo che il part- ner ci aiuti ad essere una donna migliore e allo stesso tempo noi facciamo la stessa cosa per lui. Queste relazioni non sono fatte solo di momenti felici, ma essendo costruite su valori condivisi e sulla capacità dei due partner di aiutarsi reciprocamente per la crescita personale sono relazioni in cui la felicità raggiunta è felicità più autentica e duratura. Alle volte, nelle relazioni di utilità e in quelle di piacere si confonde il “pia- cere” con la “felicità”. Il piacere è sempre temporaneo e quindi insoddisfa- cente nel lungo periodo perché ricerca l’immediata gratificazione del corpo e dell’ego. La felicità, al contrario, crea una gioia intensa e duratura perché si basa sulla crescita personale e quindi diventa parte di noi stesse e della nostra relazione. Tuttavia è normale trovarsi a desiderare, a volte, di avere relazioni il cui unico scopo sia l’appagamento del corpo e dell’ego. Il problema è quando queste relazioni diventano la regola e noi ci convinciamo che possano por- 8 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE tarci alla felicità duratura... In questo caso rimarremo sicuramente deluse. In pratica è come dire che nella vita si possono prendere due diverse strade: · La strada A è un percorso di nutrimento e crescita della propria anima e della propria individualità e potrebbe essere chiamato: “il giusto piano di vita”. · La strada B, invece, cerca il piacere, la soddisfazione del corpo e dell’ego, e potrebbe essere quindi rinominata “il piano di vita sbagliato”. Potremo essere felici solo seguendo la strada A, ovvero “il giusto piano di vita”. Quindi è importante imparare che non serve a nulla cercare conti- nuamente l’anima gemella e il lieto fine a tutti i costi. È molto meglio invece concentrare le nostre energie nella ricerca del giusto piano di vita. Quindi imparare a chiederci non tanto se il nostro compagno o compagna attuale possa essere “l’altra metà della mela”, ma se ci può portare verso il nostro piano di vita giusto. Quando pensi al tuo compagno o alla tua compagna attuale (o a quello che vorrai avere accanto a te in futuro), domandati: Assieme alle belle emozioni ti permette di crescere, ti offre un diverso pun- to di vista rapportandosi a te in modo rispettoso; ti lascia esprimere le tue potenzialità? Ha un buon carattere e avrà un’influenza positiva sulla tua crescita perso- nale? Se la risposta è sì a entrambe le domande allora la persona in questione potrebbe essere un ottimo candidato per il raggiungimento del tuo “giusto piano di vita”. Non è facile passare dal concetto di anima gemella e lieto fine a quello di un piano di vita giusto. È più facile per noi fantasticare sul fisico, sulla cultura, sulla dolcezza, sul potere, sull’intelligenza, sul savoir faire della persona che vorremmo al nostro fianco. Se non potete fare a meno di pensare alla vostra anima gemella in questi termini, almeno imparate ad analizzare quali sono le caratteristiche che dovrebbe davvero possedere per rendervi felici. 9 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE 2.2 · LE CARATTERISTICHE DELL’ANIMA GEMELLA Una vera anima gemella per essere tale e renderci veramente felici dovreb- be avere 5 caratteristiche essenziali. Eccole. Caratteristica n. 1 - Vuole impegnarsi in questa relazione? E sottolineo in “questa” relazione: ci possono infatti essere potenziali pretendenti che non avranno mai voglia di impegnarsi in una relazione, mentre ce ne saranno altri per i quali “questo” non è il momento giusto per impegnarsi in una rela- zione così come la intendi tu... Magari in questo momento, come è successo a te in passato, la tua potenziale anima gemella sta scegliendo consapevol- mente una relazione di piacere. Tu potresti pensare di riuscire a cambiare questa cosa, ma in realtà non è così automatico. Vale la pena domandarsi, quindi, se ci sono dei possibili conflitti di valori che non potranno mai esse- re sanati ad esempio se si parla di famiglia, matrimonio, fedeltà, religione. Se il tuo più grande desiderio è quello di costruire una famiglia, e se vuoi farlo in un arco temporale definito a breve, è fondamentale che tu ti ponga subito una domanda: la mia potenziale anima gemella vuole impegnarsi in questa relazione? Ci sono dei possibili conflitti di valori che non potranno mai essere sanati? È importante, sempre che tu non sia disposto a rivedere questo obiettivo, essere in grado di ascoltare la persona che stai frequentando. Alcune perso- ne dicono subito che non è loro intenzione costruire una famiglia, almeno nell’immediato. Spesso però siamo vittime delle nostre stesse convinzioni e aspettative e ci dimentichiamo di ascoltare l’altro, pensando che certe cose si dicano così per dire o che non le si pensino veramente o, ancora, che si possano cambiare con l’amore. Non c’è nulla di più sbagliato. Iniziamo a prestare attenzione alle parole che ci vengono dette. E pesiamole. Oltre a saper ascoltare occorre anche saper osservare, perché alcune persone mo- strano i loro valori attraverso il comportamento. Come possiamo accorger- ci dal comportamento del nostro compagno o compagna che non è pronto per sposarsi? Ecco alcuni esempi di situazioni che, semplicemente attraverso l’osserva- 10 SE TI FA SOFFRIRE NON È AMORE. MANUALE DI LIBERAZIONE SENTIMENTALE · FRANCESCA ZAMPONE
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