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Quaderni acp PDF

52 Pages·2011·1.48 MB·Italian
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Q u a d e r n i a c p www.quaderniacp.it bimestrale di informazione politico-culturale e di ausili didattici della A s s o c i a z i o n e C u l t u r a l e P e d i a t r i www.acp.it ISSN 2039-1374 I bambini nell’arte gennaio-febbraio 2011 vol 18 n°1 Poste Italiane s.p.a. - sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1, comma 2, DCB di Forlì - Aut Tribunale di Oristano 308/89 La Rivista è indicizzata in EMBASE Q u a d e r n i a c p Quaderni acp bimestrale di informazione politico-culturale e di ausili didattici a cura della Website: www.quaderniacp.it A s s o c i a z i o n e C u l t u r a l e P e d i a t r i Genuary-February 2011; 18(1) 1 Editorial Direttore Internet Giancarlo Biasini La rivista aderisce agli obiet tivi di diffusione Have I a family? gratuita on-line della letteratura medica Giancarlo Biasini Direttore responsabile ed è pubblicata per intero al sito 2 Research Franco Dessì web:www.quaderniacp.it e-mail: [email protected] Music and brain in the first days of life. Comitato editoriale Specific activation for music processing Antonella Brunelli Indirizzi in newborns Sergio Conti Nibali Amministrazione Maria Cristina Saccuman, et al. Nicola D’Andrea Associazione Culturale Pediatri 6 Public health Luciano De Seta via Montiferru 6, 09070 Narbolia (OR) Tel. / Fax 078 357401 Architecture for children. Michele Gangemi e-mail: [email protected] Summer sea-camps in Italy Stefania Manetti Valter Balducci Laura Reali Direttore 10 Mental health Paolo Siani Giancarlo Biasini corso U. Comandini 10, 47521 Cesena Francesca Siracusano Eating disorders e-mail: [email protected] Angelo Spataro Federica Zanetto Ufficio soci 11 Scenarios Collaboratori via Nulvi 27, 07100 Sassari Music and mind: proofs of evidence Francesco Ciotti Cell. 392 3838502, Fax 079 3027041 Maria Francesca Siracusano, et al. Giuseppe Cirillo e-mail: [email protected] 14 Forum Antonio Clavenna Stampa Parents’ associations: from personal experience Carlo Corchia Stilgraf to add-on value for the care of tiny babies Italo Spada viale Angeloni 407, 47521 Cesena Tel. 0547 610201 Carlo Corchia Organizzazione e-mail: [email protected] 16 Telescope Giovanna Benzi High frequency oscillatory ventilation Progetto grafico QUADERNI ACP È PUBBLICAZIONE in preterm newborn infants: new study, old doubts Ignazio Bellomo ISCRITTA NEL REGISTRO NAZIONALE Luca Maggio DELLA STAMPA N° 8949 19 A close up on progress Programmazione Web © ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI The pain of the newborn Gianni Piras ACP EDIZIONI NO PROFIT Patrizia Papacci 23 Learning from a case LA COPERTINA Febrile rash enlarged lymph nodes and epilepsy “Ritratto di bambini (Bambini della famiglia Balbi)”, 1625-1627, Antonie van Dick (1599-1641), olio su tela. Londra, National Gallery. Caterina Radice, et al. 26 Community corner QUADERNI ACP. NORME EDITORIALI.Sulla rivista possono essere pubblicati articoli riguardanti argo- Variations in timing of surgery for Orchidopexy: menti che siano di ausilio alla professione del pediatra: ricerche svolte nell’area delle cure primarie, casi clinici consequences educativi, scenari clinici affrontati con metodologia EBM o secondo le modalità della medicina narrativa, revisioni su problemi di importanza generale e di ricerca avanzata, schede informative per i genitori. Sono inoltre graditi Red articoli riguardanti aspetti di politica sanitaria, considerazioni sull’attività e sull’impegno professionale del pediatra, 27 Appraisals riflessioni su esperienze professionali. I testi devono pervenire alla redazione ([email protected]) via e-mail o via posta su floppy disk in via Marginesu 8, 07100 Sassari. Devono essere composti in Times New Roman Global and local stereopsis corpo 12 e con pagine numerate. Le tabelle e le figure vanno inviate in fogli a parte, vanno numerate progressiva- Maria Vittoria Manzoli, et al. mente, titolate e richiamate nel testo. Scenari, casi clinici, esperienze e revisioni non possono superare le 32 Vaccinacipì 12.000 battute, riassunti compresi. Gli altri contributi non possono superare le 17.000 battute, salvo accordi con la redazione. Le lettere non devono superare le 2.500 battute; qualora siano di dimensioni superiori, possono essere The Italian Ministerial recommendations ridotte dalla redazione (chi non fosse disponibile alla riduzione deve specificarlo nel testo). Il titolo deve essere coe- rente rispetto al contenuto del testo, informativo, sintetico. La redazione si riserva il diritto di modificare titolo e sot- for flu prevention totitolo dell’articolo. Gli AA vanno indicati con nome e cognome. Va indicato: Istituto/Sede/Ente/Centro in cui Rosario Cavallo lavorano gli AA e l’indirizzo e-mail dell’Autore (indicato per la corrispondenza). Gli articoli devono essere corre- 33 Farmacipì dati da un riassunto in italiano e in inglese dell’ordine di 500-800 battute. Il riassunto deve essere possibilmente strutturato. Nel caso delle ricerche va necessariamente redatto in forma strutturata distribuendo il contenuto in intro- AIFA recommendations on children and drugs duzione, materiali e metodi, risultati e discussione (struttura IMRAD). La versione in inglese del riassunto può essere for a better prescription appropriateness modificata a giudizio della redazione. Alla fine del riassunto vanno inserite 3-5 parole chiave in italiano e in inglese; si consigliano gli AA di usare parole chiave contenute nel MESH di Medline. La traduzione in inglese di Antonio Clavenna, Filomena Fortinguerra titolo, riassunto e parole chiave può essere fatta dalla redazione. La bibliografia deve essere redatta in ordine di 34 Informing parents citazione, tutta in caratteri tondi e conforme alle norme pubblicate nell’Index Medicus. Il numero d’ordine della citazione va inserito tra parentesi. Nel caso di un numero di Autori superiore a tre, dopo il terzo va inserita la Preventing or responding to a bad behaviour dicitura et al. Costantino Panza, et al. Esempio per le riviste e per i testi 35 Movies (1) Corchia C, Scarpelli G. La mortalità infantile nel 1997. Quaderni acp 2000;5:10-4. 36 Books (2) Bonati M, Impicciatore P, Pandolfini C. La febbre e la tosse nel bambino. Roma: Il Pensiero Scientifico Ed, 1998. Le citazioni vanno contenute il più possibile (entro 10 voci) per non appesantire il testo. Della letteratura grigia (di 38 Musical-mente cui va fatto un uso limitato) vanno citati gli Autori, il titolo, chi ha editato l’articolo, la sede e l’anno di edizione. Il 40 Meeting synopsis percorso redazionale è così strutturato: a) assegnazione dell’articolo in forma anonima a un redattore e a un revi- sore esterno che lo rivedono secondo una griglia valutativa elaborata dalla rivista; b) primo re-invio agli Autori, in 42 ACP news tempo ragionevole, con accettazione o restituzione o richiesta di eventuali modifiche; c) elaborazione del mano- scritto dalla redazione per adeguarlo alle norme editoriali e per renderlo usufruibile al target dei lettori della rivista. Changes in growth hormone prescription: Deve essere dichiarata la provenienza di ogni fornitura di strumenti, attrezzature, materiali, aiuti finanziari utilizzati nel lavoro. È obbligatorio dichiarare l’esistenza di un conflitto d’interesse. La sua eventuale esistenza non comporta an ACP proposal necessariamente il rifiuto alla pubblicazione dell’articolo. La dichiarazione consente alla redazione (e, in caso di Amnon Cohen, et al. pubblicazione, al lettore) di esserne a conoscenza e di giudicare quindi con cognizione di causa quanto contenuto 45 Letters nell’articolo. Quaderni acp 2011; 18(1): 1 “Tengo famiglia” Giancarlo Biasini Direttore diQuaderni acp Parole chiaveFamiglia. Servizio Sanitario bollette; il 21% non ha avuto soldi per il famiglia sono condivise tra i due o i tre Nazionale. Medico di medicina generale. riscaldamento (27,5% in Sicilia) e il 20% medici che seguono la stessa famiglia: il Pediatra per sostenere spese mediche (in Sicilia e pediatra, il MMG, lo specialista d’orga- Campania circa il 25%). no, il medico del consultorio, l’infermie- Ci fu un tempo in cui Leo Longanesi, Nei Paesi del Nord Europa dove l’ispira- re? O ognuno vive il suo modo di assi- giornalista, editore di periodici fortunati zione religiosa non èalla base delle scel- stere per conto suo? Non solo malattie. come Omnibuse Ilborghese, disegnatore te politiche, le famiglie sono aiutate e Ci sono altri eventi che interessano la e caricaturista, propose di sostituire lo fanno figli perché trovano possibile cre- salute che andrebbero condivisi fra i vari stemma dei Savoia sul tricolore con un scerli. Nei Paesi come il nostro,dove l’i- medici che vi esercitano la professione: motto “Ho famiglia” che si napoleta- spirazione religiosa è dichiarata essere gli stili di vita, il problema sovrappeso- nizzò rapidamente in “Tengo famiglia”. alla base della politica, le famiglie sten- obesità, il fumo, gli infortuni domestici, i L’espressione è divenuta proverbiale per tano a sopravvivere e si producono cali vaccini come l’antinfluenzale e l’anti- indicare una categoria sociologica del demografici che si manifestano, ora, an - HPV, le esposizioni ad agenti, la spesso costumeper cui l’etica di un’intera socie - che al Sud. Si parla da anni del quozien- diversa gestione delle comuni infezioni tà è in grado di giustificare o accettare te familiare che dovrebbe aiutare, in un delle vie aeree superiori, gli screening. azioni, ma anche omissioni, che sarebbe- Paese votato al figlio unico, le famiglie Sono temi sui quali opinioni diverse, ro usualmente da considerare inaccetta- che fanno più figli. Non v’è stato Piano spesso esistenti, fra PdF, MMG, gineco- bili.Del resto la Costituzione all’articolo Sanitario Nazionaleche non abbia sotto- logo, possono avere effetti deleteri. E le 29 e al titolo “Rapporti etico-sociali” lineato l’impegno del SSN nella tutela ASL? I rari progetti aziendali pediatrici nobilitò l’assunto definendo la famiglia della famiglia come luogo ideale per la finiscono (spesso? quasi sempre? sem- “società naturale fondata sul matrimo- promozione della salute, salvo a dimenti- pre?) nel momento in cui il bambino è nio”, quasi a volerne mettere in risalto il carsene nelle parti applicative. Quello affidato al MMG al14º anno o peggio al valore primigenio ed essenziale sotto l’a- del 2011-13 è a tal proposito drammati- 6º anno. Non ci sarebbe un’ampia area di spetto ontologico con una sorta di prio- camente opaco. Perché l’assistenza fac- ricerca sul campo per queste aree di inte- rità nei confronti dell’ordinamento poli- cia della famiglia la sede privilegiata di resse comune sugli esiti di interventi pre- tico dello Stato e definendo poi agli arti- educazione sanitaria, prevenzione, cura e ventivi iniziati in infanzia e condotti fino coli 30 e 31 i doveri verso di essa delle riabilitazione, la sua presenza dovrebbe alla vita adulta? Non sarebbe interessan- leggi della Repubblica. Non vi è stato essere “continua, longitudinale e coeren- te sapere se gli specializzandi percepi- partito che non abbia solleticato gli ita- te nel tempo, integrata fra tutti i profes- scono questa realtà dissociata nei servizi liani nel definirsi difensore della fami- sionisti della salute che vi operano e ca- in cui imparano il loro mestiere? Sono glia. Ci si sarebbe potuto aspettare che il pace di considerarla come integrata nella preparati ad affrontarla? nostro Paese,dopo un lungo predominio comunità” [1-2]. Questa sarebbe la fami- L’organizzazione dei servizi attraverso dei partiti che, più degli altri, si dichiara- glia capace di produrre una parola già cui passa chi studia ha conseguenze sulla vano difensori della famiglia, fosse fra i consumata: empowerment. Oggi i me dici sua formazione e sul modo con cui ri - primi ad avervi stanziato risorse e soste- che vi intervengono sono più mo nadi che porrà all’interno del SSN. I PdF tutor gni.Se sia stato così, lo si può giudicare professionisti in comunicazione fra di sentono la necessità di affrontare questi da pochi dati (OCSE 2009). Tra sfe ri - loro. Siamo di fronte sostanzialmente ad argomenti durante il periodo del loro menti alla famiglia 1,36% del PIL contro autarchie professionali. Colpa dei profes- tutoraggio o li giudicano secondari ri - la media europea a 27 Paesi del 2%; sionisti o delle istituzioni che proclama- spetto alla formazione specifica “sulle Francia 4% (tra servizi, trasferimenti e no, ma non sollecitano alcuna ri cerca di malattie”[4]? Non è, questo, un problema u sgravi fiscali). Spesa sociale pro capite continuità all’interno del SSN? Come è per l’ACP che vuole guardare lontano? per la famiglia sul PIL (2007) Italia vissuto il momento del passaggio di un 4,5%, Spagna 6,0%, Francia 8,5%, Ger - 14enne dal pediatra di famiglia (PdF) al ma nia 10,6%, Norvegia 12,6%, Lus - medico di medicina generale (MMG)? Bibliografia semburgo 14,6%. L’incidenza di povertà Avviene fra carte o fra persone? Il pedia- [1] Definizione europea di medicina di famiglia. Documento a cura di Wonca Europe, 2003. relativa dopo il primo figlio sale dal tra trasmette al MMG, e il MMG ascolta [2] Starfield B. Primary care: balancing health 10,8% al 12,1% delle famiglie. Arriva al la storia del cittadino che gli passa in needs, services and technology. Oxford: Oxford U - 26,1% con il terzo figlio. Secondo l’As - assistenza? I traumi vissuti nella fami- ni versity Press, 1998. sociazione per lo sviluppo dell’industria glia, le separazioni, i dolori, le malattie e [3] Workshop Wonca Italia Assistenza alla fami- glia. Il rapporto fra pediatra di famiglia e medico di nel Mezzogiorno, nel 2008 al 30% delle le pseudomalattie sono argomenti di medicina generale: discontinuità, contiguità o pro- famiglie al Sud sono mancati i soldi per i comunicazione[3]?Ma ancora prima,le getto condiviso? Roma, 6-7 marzo 2009. vestiti; al 50% per gli alimenti; nel ripercussioni della malattia cronicadi un [4]www.gmc-uk.org/edu ca tion/un der gradua te/to - 16,7% dei casi hanno pagato in ritardo le bambino o di un adulto sulla vita della morrws_doctors_2009.a.19k. Per corrispondenza: Giancarlo Biasini e-mail: [email protected] 1 Quaderni acp 2011; 18(1): 2-5 Musica e cervello nei primi giorni di vita Attivazione specifica per la percezione della musica nei neonati Maria Cristina Saccuman*°, Danilo Spada*, Daniela Perani*°-• *Facoltà di Psicologia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano; °Divisione di Neuroscienze, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano; -Centro di Eccellenza per la Risonanza Magnetica ad Alto Campo (CERMAC), Istituto Scientifico San Raffaele, Milano; •Dipartimento di Medicina Nucleare, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano Abstract di voce, tanto che l’educazione musicale Music and brain in the first days of life. Specific activation for music processing in potrebbe essere una strategia per aiutare newborns bambini con disturbi del linguaggio o BackgroundDespite the evidence for the importance of musical competences in early autismo a processare più accuratamente i childhood, the neural basis of music processing in infants has remained unspecified. suoni del linguaggio [4]. MethodsWe used functional MRI to measure brain activity in healthy newborns as they Oltre alle precoci capacità percettive c’è heard excerpts of classical music and altered versions of the same excerpts. un aspetto che rende unico il rapporto fra Results Music evoked predominantly right-hemispheric activations in primary and musica e neonati. La musica è un’espe- higher order auditory cortex. During presentation of the altered excerpts, responses rienza intensamente sociale, un mezzo were reduced in the right auditory cortex and activations emerged in the left inferior efficace per comunicare e suscitare emo- frontal cortex and limbic structures. zioni, tanto che la risposta emotiva indot- Conclusions The infant brain shows a hemispheric specialization for processing music ta dalla comunicazione musicale potreb- as early as the first postnatal hours. Also, results show that the neural architecture be proprio essere alla base dell’interesse underlying music processing in newborns is sensitive to subtle alterations of musical dei neonati per il linguaggio. Non per structure. niente si tende istintivamente a parlare ai Quaderni acp 2011; 18(1): 2-5 bambini con un linguaggio melodico Key words Music. Auditory cortex. Inferior frontal gyrus. Functional MRI. Neonates caratteristico, lento e cantilenante, molto simile a un canto. Il coinvolgimento IntroduzioneNonostante evidenze recenti indichino che le competenze musicali hanno emotivo, insieme alle abilità percettive e grande importanza nella prima infanzia, si conosce molto poco della base neurale computazionali, appare essere un ingre- della percezione della musica nei bambini piccoli. diente fondamentale per l’apprendimen- MetodiIl nostro gruppo ha utilizzato la risonanza magnetica funzionale per misurare to normale del linguaggio [5]. l’attività neurale in neonati sani che sentivano brani di musica classica, e gli stessi Nonostante l’evidente importanza della brani alterati nella struttura. competenza musicale nell’infanzia, fino RisultatiLa musica evoca attivazioni prevalentemente nell’emisfero destro, in cortec- a poco tempo fa si sapeva poco della cia uditiva primaria e di ordine superiore. Durante la presentazione degli stimoli alte- neurobiologia della musica nei bambini. rati si osservano una riduzione della risposta uditiva destra e il coinvolgimento di aree Da alcuni anni lo studio della musica frontali inferiori sinistre e di aree appartenenti al sistema limbico. occupa un posto di rilievo nelle neuro- Conclusioni Il cervello del neonato mostra una specializzazione emisferica per l’ela- scienze cognitive. Come il linguaggio, la borazione della musica fin dalle prime ore di vita, e l’architettura neurale che la sot- musica appare essere un’attività squisita- tende è sensibile ad alterazioni minime nella struttura musicale. mente umana, che coinvolge le nostre Parole chiave Musica. Corteccia uditiva. Giro frontale inferiore. MRI funzionale. capacità di analisi di strutture complesse, Neonati di memoria e apprendimento, di integra- zione fra azione e percezione, ed è in Introduzione fanno gli adulti. Per esempio, di una grado di suscitare emozioni profonde. I bambini piccoli sono molto sensibili melodia ricordano il rapporto fra un tono Negli adulti, numerosi studi hanno dimo- all’informazione musicale, nonostante la e l’altro, e la riconoscono anche se viene strato che il cervello si attiva in modo percezione della musica implichi opera- suonata o cantata ad altezze e con tempi specifico quando si è esposti a stimoli zioni cognitive complesse. La musica diversi [2]. Queste competenze svolgono musicali, con il coinvolgimento maggio- suscita nei piccolissimi vero piacere, un ruolo cruciale nelle prime fasi dell’ac- re dell’emisfero destro, in aree tempora- modulando la loro attenzione, calmando- quisizione del linguaggio, dato che l’ela- li, frontali e parietali, e di strutture del li o rendendoli più vigili. Uno studio borazione delle informazioni prosodiche cervello legate alle emozioni, come l’a- recente ha mostrato che pochi minuti al fornisce indicazioni importanti per l’i- migdala [6]. Non si sapeva però quale giorno di musica abbassano il consumo dentificazione di sillabe, parole e frasi fosse il punto di partenza rispetto a ciò energetico a riposo di neonati prematuri, [3]. Fare musicamodifica profondamen- che si osserva negli adulti, se cioè quel favorendone l’aumento di peso [1]. te la sensibilità del sistema uditivo, mi - network così ben descritto fosse il risul- Sappiamo che bambini di pochi mesi gliorando le capacità di processare i tato di anni di esposizione alla musica o sono già in grado di processare aspetti suoni del linguaggio e di comprendere le se fosse il frutto, almeno in parte, di pre- molto sofisticati degli stimoli musicali, sfumature di significato comunicate disposizioni biologiche, largamente indi- in modo non molto diverso da come attraverso piccoli cambiamenti nel tono pendenti dall’esperienza. Per corrispondenza: Maria Cristina Saccuman e-mail: [email protected] 2 ricerca Quaderni acp 2011; 18(1) Questa domanda ha guidato il lavoro del rispondere alla domanda fondamentale zione sperimentale rispetto alla condizio- nostro gruppo al San Raffaele di Mi- sui correlati neurali della percezione ne “silenzio”. Dalle stime individuali si lano [7]. Ci siamo chiesti quale fosse la della musica nei neonati, le condizioni sono ottenute mappe di gruppo con una base neurale della musica nei neonati. Il alterate, identiche per ritmo, timbro e a nalisi della varianza (ANOVA) a effetti cervello dei neonati avrebbe trattato la contorno melodico agli stimoli originali, random, con soggetticome variabile ran- musica come un qualsiasi stimolo sono- rendevano possibile un’interpretazione dom e tipo di stimolo come variabile ro? Come avrebbe reagito a piccoli cam- più precisa dei dati, escludendo che l’at- fissa. I risultati riportati sono quindi ge- biamenti nella sintassi musicale e all’in- tivazione osservata fosse una risposta neralizzabili alla popolazione con carat- troduzione di intervalli dissonanti? uditiva a stimoligenericamente musicali. teristiche simili a quelle del gruppo esa- In una condizione che abbiamo chiamato minato. Metodi “key shift” (trasposizione di tonalità), Rimandiamo all’articolo originale pub- Per la prima volta abbiamo usato la riso- brevi porzioni di brano venivano traspo- blicato su PNAS per ulteriori dettagli nanza magnetica funzionale (fMRI) in ste di un semitono(l’intervallo musicale sulla costruzione degli stimoli, il disegno neonati a termine sani e non sedati, entro più piccolo usato nella musica occidenta- sperimentale e l’analisi dei dati [7]. i primi tre giorni di vita. Sono stati inclu- le tonale) più in alto o più in basso, pro- si nello studio diciotto neonati: 8 femmi- vocando un’incongruenza rispetto al Risultati ne e 10 maschi con Apgar a 5 minuti ≥ 8. con testo armonico precedente. Ri co no - Sorprendentemente, durante la presenta- I neonati sono stati reclutati nel reparto scere questo tipo di violazione richiede zione degli stimoli originali, i neonati, di Neonatologia dell’Istituto Scientifico che l’ascoltatore costruisca e tenga in che ascoltavano musica per la prima San Raffaele, al termine di gestazione e memoria la rappresentazione del centro volta fuori dal grembo materno, mostra- parto normali. Sulla base di informazioni tonale del brano musicale, e la confronti vano un’attivazione molto simile a quel- fornite dai genitori, si sono esclusi i neo- con il centro tonale del frammento spo- la osservata negli adulti, con una chiara nati con storia familiare di disturbi del- stato. Questa operazione, non banale dal dominanza dell’emisfero destro rispetto l’apprendimento e disturbi psichiatrici, punto di vista cognitivo, è alla base della al sinistro (figura). Oltre alle cortecce neurologici e metabolici. La maggior elaborazione della sintassi armonica; il uditive, che svolgono operazioni legate parte dei membri delle famiglie imme- nostro interesse era di testare se il cervel- all’analisi dell’altezza dei suoni, erano diate dei neonati era destrimane (88%). lo del neonato fosse già sensibile a cam- attive aree temporali con funzioni di Nessun training musicale specifico era biamenti della chiave tonale. riconoscimento dei pattern di suoni, di stato condotto durante la gravidanza. In una terza condizione, chiamata “disso- codifica delle melodie e di processi che Abbiamo preferito che i bambini parteci- nanza”, l’intera melodia dei brani veniva legano i suoni al movimento. Negli adul- panti non fossero figli di musicisti o di spostata superiormente di un semitono, ti la specializzazione delle cortecce uditi- appassionati di musica, in modo da limi- mantenendo inalterato l’accompagna- ve primarie e secondarie viene attribuita tare al massimo l’esposizione prenatale mento, creando pertanto sistematici all’evoluzione di una specializzazione alla musica, che giunge in uteroanche se intervallidissonanti tra singole note della complementare, con la corteccia di sini- altamente filtrata. melodia e note dell’accompagnamento. stra più adatta alla codifica di suoni che Le acquisizioni MRI sono state effettua- Consonanza e dissonanza sono proprietà variano molto velocemente–fondamen- te attraverso uno scanner Philips 1.5 T percettive dei toni presentati contempo- tale per il linguaggio – e la corteccia Intera (sequenza: EPI Gradient Echo raneamente. Nella definizione più sem- destra, adatta invece alla decifrazione Pulse, TR/TE = 3000/40 msec, voxel = plice, un intervallo consonante è una delle caratteristiche spettrali dei suoni, e 3.75 x 3.75 x 3 mm). Durante l’esame i combinazione di suoni percepita come quindi della musica [8]. Il nostro studio neonati erano adagiati in una culla appo- piacevole, mentre un intervallo dissonan- dimostra che quella specializzazione è sita, avvolti in una coperta. I suoni erano te è percepito come spiacevole. La per- già in atto alla nascita. Il coinvolgimento presentati attraverso cuffie dotate di un cezione della dissonanza, che dipende di aree al di fuori della corteccia uditiva sistema per la soppressione attiva del anzitutto da proprietà fisiologiche del primaria destra, che risulta molto simile rumore. Il comportamento dei neonati sistema uditivo periferico, appare indi- all’attivazione osservata per l’elabora- du rante l’esame era monitorato con un pendente dall’esperienza musicale, ed è zione di frasi nell’emisfero sinistro, fa microfono e una telecamera collocati osservata anche in bambini molto picco- ipotizzare che il cervello del neonato stia all’interno dello scanner. Nella maggior li. Bimbi di pochi mesi trovano spiace- già processando la complessa organizza- parte dei casi, i neonati hanno dormito vole la musica dissonante, e l’uso di que- zione gerarchica propria alla musica [9]. tranquillamente per gran parte dell’esa- sti stimoli sgraditi, contrapposti a musica Ancora più sorprendente è stato osserva- me e, durante lo studio, hanno ascoltato che i neonati trovano piacevole, ci ha re che l’attivazione era modulata dalle brevi brani di musica classica strumenta- permesso di investigare anche i correlati alterazioni degli stimoli musicali (figu- le e versioni degli stessi brani alterate neurali delle emozioni. ra). Nonostante gli stimoli alterati fosse- digitalmente. Ogni brano durava 21 se - Le immagini funzionali sono state ana- ro molto simili agli stimoli originali dal condi ed era seguito da 21 secondi di si - lizzate secondo il modello generale li - punto di vista acustico, il cervello dei lenzio, per un totale di 7 minuti di acqui- nea re con il software AFNI. Per ogni neonati mostrava di “riconoscere” la sizione; il tutto ripetuto due volte. Men - neonato si è stimata la percentuale di musica alterata, cambiando significativa- tre la musica “originale” permetteva di cambiamento del segnale per ogni condi- mente il pattern di attivazione cerebrale. 3 ricerca Quaderni acp 2011; 18(1) Attivazioni osservate con presentazione di stimoli musicali in neonati sani (18 neonati, analisi con fattori random, corretta per confronti multipli; p < 0,0002 a livello voxel, p < 0,05 a livello cluster). A.Attivazione per la musica originale rispetto alla baseline, mostrata su sei fette assiali. Notare la predominanza dell’emisfero destro in area temporale (freccia rossa). B. Attivazione per la musica alterata rispetto alla baseline. Notare l’attivazione nel giro frontale inferiore sinistro (freccia rossa), e la ridotta attivazione nel lobo tempora- le destro (freccia bianca). (Immagine adattata da PNAS2010;107:4758-63). Con le alterazioni dei brani musicali, sono da interpretare con molta cautela, sta confrontando gli stimoli originali con l’attivazione temporale destra risultava vista la difficoltà a risolvere da un punto stimoli alterati, che pur rimanevano mu - ridotta, tanto da apparire simmetrica a di vista spaziale strutture molto piccole sicali. Questo risultato indica che la quella sinistra, e limitata alla corteccia nel cervello del neonato. risposta ottenuta non è determinata da uditiva primaria. Venivano inoltre reclu- Possiamo comunque riportare di aver stimoli uditivi genericamente simili alla tate regioni temporali e frontali nell’emi- osservato un significativo aumento di musica. Si dimostra come il cervello alla sfero sinistro non attive durante l’ascolto segnale nel complesso amigdala-ippo- nascita sia sensibile a cambiamenti nella della musica originale. Questo indica che campo destro durante l’ascolto di musica chiave tonale e a differenze nel livello di quella che si osserva per la musica è originale, che presumibilmente i neonati dissonanza dell’informazione musicale, un’attivazione specifica, non una sempli- trovano piacevole. La musica alterata con il coinvolgimento di aree frontolate- ce risposta a stimoli con caratteristiche porta invece a un coinvolgimento della rali inferiori che svolgeranno un ruolo acustiche genericamente simili a quelle corteccia ippocampale ed entorinale sini- essenziale nell’apprendimento del lin- di stimoli musicali. I neonati riconosco- stra, e forse anche dell’amigdala. Resta guaggio.Infine, l’attivazione di strutture no le piccole variazioni di struttura e so - da specificare il significato di questa dif- appartenenti al sistema limbico suggeri- no sensibili all’inserimento di intervalli ferenza emisferica, ma i dati confermano sce che i neonati percepiscono la musica dissonanti. Il coinvolgimento di strutture che già i neonati rispondono emotiva- come stimolo che suscita emozione. È dell’emisfero sinistro quali il giro tempo- mente alla musica, differenziando fra importante ricordare che i neonati studia- rale superiore e frontale inferiore è pro- musica consonante e dissonante, così ti, di poche ore di vita, avevano comin- babilmente da attribuire alla sensibilità come suggerito dalle osservazioni com- ciato a udire alcune settimane prima del - portamentali. dell’emisfero sinistro a frequenti cam- la nascita. Non possiamo escludere che biamenti di chiave tonale nella condizio- l’input ricevuto nel grembo materno Discussione e conclusioni ne key-shift, e all’ambiguità tonale della abbia almeno in minima parte determina- condizione dissonanza, come osservato Lo studio mostra come la capacità di per- to la risposta della corteccia. Il cervello in bambini di età scolare [10]. Negli a - cepire e godere della musica, così impor- che si sviluppa è costantemente modella- dulti il giro frontale inferiore (area di tante per lo sviluppo cognitivo ed emoti- to dall’interazione fra esperienza e biolo- Bro ca) appare avere un ruolo fondamen- vo, sia sottesa da una predisposizione gia. Quello che descriviamo, studiando i tale nella percezione di irregolarità in neurologica specifica. Nei neonati è pre- neonati, è un punto nella traiettoria dello sequenze strutturate. sente una dominanza emisferica destra sviluppo in cui l’esperienza ha peso Infine, si dimostra che anche in bambini per la percezione dell’informazione mu - minimo, e che può quindi informare sulle così piccoli l’ascolto della musica attiva sicale, simile a quella osservata in bam- predisposizioni biologiche che portano, strutture cerebrali sensibili a stimoli con bini di età scolare e negli adulti. Inoltre si nella maggior parte dei casi, allo svilup- forte contenuto emotivo. Questi dati è osservata una modulazione della rispo- po cerebrale tipico. 4 ricerca Il nostro studio è un primo passo per lavori futuri che esplorino la risposta neurale neonatale a stimoli con diversi gradi di musicalità–dal canto al linguag - ICBD gio parlato con contenuto prosodico International Centre m i ni mo–oltre agli effetti dell’esposizio- on Birth Defects and Prematurity WHO Collaborating Centre ne sistematica dei bambini piccoli a sti- moli musicali, anche con fini riabilita- u tivi. CCoorrssoo ddii AAggggiioorrnnaammeennttoo.. AAnnnnuunncciioo PPrreelliimmiinnaarree PPRREEVVEENNZZIIOONNEE DDEELLLLEE MMAALLFFOORRMMAAZZIIOONNII Bibliografia [1] Lubetzky R, Mimouni FB, Dollberg S, et al. Ef - EE DDEELLLLAA PPRREEMMAATTUURRIITTÀÀ:: PPEERRCCHHÉÉ?? EE……CCOOMMEE?? fect of music by Mozart on energy expenditure in gro wing preterm infants. Pediatrics 2009;125:e24-8. RRoommaa,, 1199--2200 mmaaggggiioo 22001111 [2] Trehub SE. The developmental origins of musi- cality. Nature Neurosci 2003;6:669-73. [3] Jusczyk PW.How infants begin to extract wor- PPeerrcchhéé qquueessttoo ccoorrssoo ds from speech. Trends Cogn Sci 1999;3:323-8. Malformazioni e prematurità sono responsabili di circa l’80% delle morti nel primo [4] Kraus N, Chandrasekaran B.Music training for anno di vita e rappresentano le cause principali di mortalità infantile. Sono inoltre the development of auditory skills. Nat Rev Neu ro- una frequente causa di disabilità permanente. Prevenirle, riducendone il rischio, è un sci 2010;11:599-605. [5] Meltzoff AN, Kuhl PK, Movellan J, et al. Foun- obiettivo ambizioso, ma possibile con interventi anche di sanità pubblica rivolti alle da tions for a new science of learning. Science singole coppie che desiderano un bambino. 2009;325:284-8. In questi ultimi anni in vari Paesi europei ed extra-europei si stanno sviluppando ini- [6] Peretz I, Zatorre RJ.Brain organization for mu- ziative su questo tema [Quaderni acp 2010;17:148-53]. Conoscerne l’epidemiolo- sic processing. Annu Rev Psychol 2005;56:89-114. gia, i fattori di rischio e protettivi, e le modalità di intervento più efficaci per ridurne [7] Perani D, Saccuman MC, Scifo P, et al. Fun c tio- la frequenza è un compito primario per ogni medico impegnato nella promozione nal specializations for music processing in the hu- della salute materno-infantile. man newborn brain. Proc Natl Acad Sci USA 2010; 107:4758-63. [8] Zatorre RJ, Belin P.Spectral and temporal pro- AA cchhii èè rriivvoollttoo cessing in human auditory cortex. Cereb Cortex A laureati in medicina e chirurgia che operano nel settore della salute materno-infan- 2001;11:946-53. tile in ambito clinico o di sanità pubblica: pediatri, neonatologi, ginecologi, ostetrici, [9] Dehaene-Lambertz G, Hertz-Pannier L, Dubois genetisti e medici di medicina generale. J, et al. Functional organization of perisylvian acti- vation during presentation of sentences in prever- OObbiieettttiivvii bal infants. Proc Natl Acad Sci USA 2006;103: 14240-5. Aggiornare su: [10] Koelsch S, Fritz T, Schulze K, et al. Adults and – frequenza e fattori di rischio modificabili delle malformazioni congenite e del chil dren processing music: An fMRI study. Neu - basso peso neonatale:prematurità e restrizione della crescita intrauterina; roimage 2005;25:1068-76. – strategie e interventi di prevenzione primaria. SSttrruuttttuurraa Il corso, introdotto da ampio materiale didattico inviato prima dell’inizio, si compone di 8 moduli, ognuno strutturato in: – due brevi presentazioni frontali della durata totale di 45 minuti; – commento guidato interattivo di uno o due articoli forniti prima del corso; – discussione su un “case study”; – risposte dei partecipanti (e loro valutazione) di domande poste dai docenti. DDoocceennttii: Dante Baronciani, Vittorio Basevi, Carlo Corchia, Pierpaolo Mastroiacovo NNrr.. ppaarrtteecciippaannttii aall ccoorrssoo:30 QQuuoottaa iissccrriizziioonnee: 350 Euro SSccaaddeennzzaa iissccrriizziioonnee: 10 febbraio 2011 È previsto l’accreditamento ECM IInnffoorrmmaazziioonnii: [email protected] Tel. 06 3701905 La sede sarà indicata nelle prossime comunicazioni 5 Quaderni acp 2011; 18(1): 6-9 Un’architettura per l’infanzia. Colonie di vacanza in Italia Valter Balducci Professore aggregato della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi”, Università di Bologna Abstract séoriginale:già nel 1841 è documentato Architecture for children. Summer sea-camps in Italy il soggiorno di alcuni bambini in case Since the 19thcentury summer sea-camps in Italy have been protective places from the private sulla costa tirrenica del Du cato di dangers of industrial cities. The three main periods for the architecture of summer Lucca. L’idea è originale nel sen so che camps in Italy are described in this article. The first, from the middle of the 19th cen- prevede l’organizzazione di questa prati- tury to the first world war where the buildings’ architecture is expression of the fight ca in grande scala a partire dal 1853, against tuberculosis. The second period, between the two world wars, when summer attraverso la promozione di società filan- sea-camps became places for the political training of young Italians. The third, after tropiche radicate nelle principali città ita- the second world war, characterized by innovative architectures and educational prac- liane e capaci di canalizzare il sentimen- tices that placed the child at the centre. to caritativo verso la costruzione di edifi- Quaderni acp 2011; 18(1): 6-9 ci in luoghi adatti ad assicurare il contat- Key wordsSummer sea-camps. Infancy. Health. Tuberculosis to diretto con l’acqua e l’aria del mare. A questi nuovi edifici, chiamati ospizi ma - Fin dalla metà del XIX secolo le colonie di vacanza costituiscono uno spazio di pro- rini, si chiede la possibilità di alloggiare tezione dell’infanzia dai pericoli della città industriale e un crocevia di preoccupazio- a basso costo i bambini, di nutrirli ade- ni terapeutiche ed educative. Il testo presenta i tre principali momenti della vicenda guatamente per renderli più forti. Il suc- architettonica delle colonie di vacanza in Italia. Il primo, da metà del XIX secolo alla cesso è immediato, tanto che nel 1885 prima guerra mondiale, caratterizzato da edifici che traducono in forme architettoni- sono già 20 i nuovi edifici costruiti. che specifiche il primato della preoccupazione sanitaria della lotta alla tubercolosi. Il La loro localizzazione è il risultato di una secondo, tra le due guerre mondiali, pone le colonie al centro del dispositivo di edu- precisa strategia nella quale le considera- cazione politica della gioventù italiana. Il terzo,nel secondo dopoguerra, caratteriz- zioni sulla qualità del sito si accompa- zato da innovazioni architettoniche ed educative che in taluni casi trasformano gnano a quelle sulla sua accessibilità. Ne profondamente l’edificio portando il bambino al centro delle pratiche educative ma risulta una preferenza per i centri costie- anche dello stesso progetto architettonico. ri già toccati dal turismo e raggiunti dalla Parole chiaveColonie marine. Infanzia. Salute. Tubercolosi rete ferroviaria, nonostante il conflitto col turismo borghese e la separazionedei La pratica dell’invio dei bambini in colo- “un flagello dell’umanità... che toglie i bambini malati dalle famiglie in vacanza nia di vacanza ha interrogato la cultura bambini alle madri, le menti agli studi, le in nome di una certa idea di decenza e architettonica italiana fin dalla metà del braccia al lavoro”, e che sarà controllata della paura di contagio per turisti e abi- XIX secolo. Il punto d’avvio è nel vasto solo dagli antibiotici scoperti alla metà tanti. movimento culturale di scoperta della del XX secolo. Dopo l’organizzazione di soggiorni al natura e di sviluppo del turismo che ha mare in edifici già esistenti il primo edi- preso avvio nelle isole britanniche nel Primato del corpo ficio concepito per accogliere i bambini è XVIII secolo e che vede nel contatto col e architettura ospedaliera realizzato a Viareggio tra il 1861 e il mare un mezzo di cura dai disturbi con- Quando le colonie di vacanza appaiono 1869. L’importanza di questo edificio è nessi alla città industriale. Anche in Italia in Italia sono diverse dagli edifici di og - testimoniata dal suo autore, l’architetto l’avvicinarsi al mare ha finalità terapeu- gi. Sono il prodotto di un originale movi- Giuseppe Poggi, all’epoca incaricato del - tiche. Nonostante l’iconografia delle mento filantropico fondato dal medico la trasformazione di Firenze in capitale colonie di vacanza in ogni tempo ci fiorentino ed eroe risorgimentale Giu sep - d’Italia, e dalla presenza alla sua inaugu- mostri un’immagine di speranza e di feli- pe Barellai. Nonostante l’assenza di co - razionedi Umberto e Amedeodi Savoia. cità, con bambini che corrono su spiagge, noscenze precise sulla natura della tuber- Affacciato sul mare, questo edificio ap - noi sappiamo che dietro di essa si colosi, Barellai capisce il pericolo di pare come una replica di un palazzo ur - nasconde il grande dramma collettivo que sta patologia e la sua incidenza sulla bano: la relazione con l’agente curativo della tubercolosi, una patologia connessa mortalità infantile, e propone di proteg- marino non interviene nella definizione alla civiltà industriale molto diffusa nelle gere i bambini dal contagio separandoli architettonica dell’edificio e la risposta città specialmente tra i bambini, e provvisoriamentedalla famiglia – ma an - alla malattia infantile sembra affidata al responsabile di circa un quarto dei deces- che dalla città e dall’ospedale che sono simbolismo delle figure architettoniche si all’inizio del XX secolo. Più che una ri conosciuti come luoghi d’infezione – della sua facciata –classicamente tripar- malattia, si tratta di una epidemia che nel por tandoli per un periodo al mare. In - tita in base, piano nobile e coronamen- 1918 è descritta da Gallo Cabrini come viare i bambini al mare non è un’idea in to –, mentre gli spazi interni ricordano Per corrispondenza: Valter Balducci e-mail: [email protected] 6 salute pubblica Quaderni acp 2011; 18(1) COLONIE MARINE REALIZZATE NEL XX SECOLO 11 33 44 22 55 66 77 88 99 1100 1111 1122 1133 1144 1 = C. Nardi Greco, Colonia Fara, Chiavari (1935) 08 = G. Peverelli, Colonia Novarese, Rimini (1934) 2 = M. Loreti, Colonia Varese, Milano Marittima (1937-1938) 09 = E. A. Griffini, C. Fratino, Colonia Redaelli, Cesenatico (1937-1938) 3 = M. Loreti, Colonia Varese, Milano Marittima (1937-1938) 10 = V. Bonadè Bottino, Colonia FIAT, Marina di Massa (1934) 4 = Colonia Montecatini, Milano Marittima (1938-1939) 11 = S. Leoni, C. Liguori, Colonia dei Fasci di Rieti, Lido di Montesilvano (1937-1938) 5 = BBPR, Colonia Elioterapica, Legnano (1938) 12 = C. Busiri Vici, Colonia XXVIII ottobre, Cattolica (1932-1934) 6 = M. Paniconi, G. Pediconi, Colonia XXVIII ottobre, Tirrenia (1933-1935) 13 = M. Paniconi, G. Pediconi, Colonia XXVIII ottobre, Tirrenia (1933-1935) 7 = G. Lenzi, L. Lenzi, Colonia marina Santa Severa (1935) 14 = Colonia OPAFS, Bellaria-Igea Marina (1937) piuttosto altri tipi di abitazione collettiva degli ospedali e sui rischi di contagio pro- lio Marcovigi, prolifico progettista di o- infantile, come conventi o seminari. pri delle forme architettoniche chiuse. spe dali a padiglioni, dal Niguarda a Mi - Questa indipendenza delle figure architet- La ricerca di un equilibrio tra le esigenze lano al Policlinico a Bari. Questo edifi- toniche dalle finalità terapeutiche è fre - di isolamento dei padiglioni e l’unità cio, i cui padiglioni disposti parallela- quente negli ospizi marini realizzati nel architettonica dell’edificio è esplicita mente alla costa sono riuniti in un’unica XIX secolo – come mostrano sia l’O spi - nell’Istituto Scrofolosi Comascoa Ri mi - sequenza da una galleria centrale, rispec- zio Marino Matteucci a Rimini (1870), ni di Giovanni Tempioni (1906-07): qui i chia il primato dell’aspetto sanitario con- costruito nelle forme di una villa suburba- padiglioni sono disposti lungo un corri- nesso alla lotta alla tubercolosi ma esclu- na, sia l’Ospizio Marino Venetoal Lido di doio, i refettori e i dormitori affacciati sul de le istanze proprie della popolazione Venezia (1869-73), organizzato su più mare, mentre i servizi che occorre isola- infantile: così la simmetria corrisponde corti come scuole o caserme. Ma nel re (sanitari, scale, cucine) sono affacciati alla se pa razione per sesso e il carattere u - momento in cui la tecnica terapeutica ini- sul lato opposto. Il confronto di questo ni forme degli spazi interni richiama zia ad associare all’isolamento del bambi- edificio conl’ospedale “Aurelio Saffi” di l’ambiente cupo degli ospedali all’inizio no da famiglia e città la necessità di forme Forlì dello stesso architetto (1903-15) del XX secolo. edilizie capaci di massimizzare le condi- mostra il ruolo assunto dai principi d’i- zioni climatiche –ad esempio aprendo le giene nella definizione tipologica della Un teatro di luoghi corti per aumentare la circolazione dell’a- colonia di vacanza, e la forza del model- per insegnare e persuadere ria e la penetrazione del sole –l’architet- lo a padiglioni che appare come un idea- Il vasto movimento di comitati locali tura degli ospizi marini ne verrà trasfor- le cui tendere. pro motori degli ospizi marini non so - mata. Ne è testimone l’O spi zio Marinodi Questa tensione è evidente nell’Ospizio pravvive alle riforme dell’assistenza so - Palermo(1873), i cui padiglioni riflettono Marino Bolognese a Rimini (1911-15), ciale che il regime fascista promuove fin le contemporanee ricerche sull’igiene costruitosu progetto dell’ingegnere Giu - dagli anni Venti con la fondazione del- 7 salute pubblica Quaderni acp 2011; 18(1) l’O pera Nazionale Balilla, e poi as sor - Il soggiorno in colonia è organizzato da “nello spazio aperto”, questa classifica- bita dalla Gioventù Italiana del Lit to rio. rituali prestabiliti e da dispositivi spazia- zione mostra le possibilità espressive, Alla tradizionale lotta alla tubercolosi si li che rispondono a un obiettivo di con- quasi scultoree, della relazione tra questi associa un obiettivo di propaganda delle trollo dei singoli individui. Una sequen- edifici spesso isolati con le linee orizzon- istanze ideologiche del regime e l’aspira- za di frazioni temporali suddivide la tali della spiaggia e del mare o con la zione a imprimere alla gioventù italiana gior nata, dall’alzabandiera mattutina al - vista delle montagne. un sentimento di disciplina. Ne risultano l’ammainabandiera serale in una co sta n - Le radici di questa relazione plastica tra numerose realizzazioni, inedite per tipo e te compressione della dimensione indivi- l’architettura e il suo contesto naturale dimensioni,lungo le coste e le montagne duale che si accompagna all’esaltazione sono ben presenti nel dibattito italiano italiane. Degli ospizi marini questi edifi- dei momenti di vita collettiva, i giochi, la sull’architettura moderna e presuppon- ci non conservano molto e non solo per- ginnastica, le parate ecc., testimoniata gono un nuovo sguardo sulla realtà del ché vediamo all’opera una nuova genera- anche dalla presenza ossessiva delle territorio italiano. zione di architetti–comeGiuseppe Vac - uniformi e dall’organizzazione in squa- Già nel 1935 l’esposizione sull’Ar chi tet - caro o Enrico A. Griffini,autori delle Co - dre. Lo spazio della colonia è an ch’esso tura rurale italiana, promossa da Giu - lonie AGIPe Redaellia Cesenatico –ma frazionato in dispositivi gerarchici e seppe Pagano e Guar nerio Daniel per la anche per l’investimento del regime sul assemblati in sequenza con la finalità di VI Triennale di Mi lano, invita alla sco- ruolo sociale dell’architettura. Pro mosse produrre un effetto sul comportamento perta dell’Italia: non delle antiche rovine dagli organi periferici del partito fascista, del bambino. Allo zoning delle funzioni dell’Impero romano amato dal fascismo, ma anche da grandi gruppi industriali si accompagna la separazione dei percor- ma del paesaggio delle campagne e delle come la FIAT o la Dal mine, le colonie si di bambini e personale, isolando la abitazioni rurali, i cui volumi puri sono di vacanza sono sovente oggetto di con- colonia da ogni interferenza esterna. proposti come modelli per l’architettura corsi nazionali e la loro produzione sarà L’isolamento è funzionale e simbolico: moderna italiana. In questa prospettiva presentata nella mostra sulle “colonie se le formalità di arrivo e le visite medi- gli articolati volumi delle colonie estive e assistenza all’infanzia” a Roma che sono operazioni di “bonifica” igieni- descritti da Labò e Podestà come movi- nel 1937. ca, la sostituzione degli abiti con l’u- menti scultorei di masse edilizie e come Frequentemente presenti in cine-giornali niforme rappresenta una “bonifica” spi- elementi architettonici che lavorano col e riviste come fondali per le cerimonie rituale e morale dall’evidente scopo ini- sole e la luce, acquistano un nuovo signi- del regime, le colonie trasmettono ziatico. Ai riti giornalieri corrispondono ficato. un’im magine di modernità e rappresen- altrettanti luoghi che sono l’oggetto di Per Gino Levi Montalcini “l’estro del- tano la politica del regime per la gio- una ricerca originale di espressività: corti l’architetto può dedicarsi ad una compo- ventù. per le parate, atri, rampe e scale, ma sizione ampia e disinvolta dell’atmosfera Esse promuovono un immaginario che si anche refettori e dormitori. Spazi sovra- di un contesto mediocre preesistente; i offre ai bambini con “l’aria gioiosa dei dimensionati rispetto alla misura del livelli diversi propongono il movimento giochi meccanici”, trasportando l’infan- bambino, il quale troverà punti di riferi- delle masse, delle esplanades, delle zia in un ambiente irreale, altro rispetto a mento soltanto nell’appartenenza alla scale; l’insolazione e la ventilazione famiglia, città di provenienza e contesto squadra. Tra gli spazi che esprimono naturale offrono molte suggestioni di nel quale la colonia è costruita. Scopo di questa idea di “coabitazione disciplina- sporgenze e di sfondi, di ripari contro il questa figurazione extra-architettonica è ta”, le scale e le rampe sono certamente sole e di griglie; i panorami del mare, produrre una precisa impressione sui quelli più spettacolari. Se nella Colonia dei laghi, delle montagne, le risorse delle giovani ospiti.I riferimenti a una moder- dei fasci di Rietial Lido di Montesilvano masse verdi o delle rocce si prestano alle nità meccanica si ac cumulano: dall’este- la scala è il centro reale e simbolico del- composizioni su pilotis, alle aperture con tica industriale debitrice del Lingotto di l’edificio perché conduce all’alloggio del grande luce, alle terrazze, portici e Matté Trucco (Colonia Novarese a Ri - Comandante posto sul tetto, in altri casi logge”. mini di Giuseppe Pe verelli, 1934) agli la rampa trasforma ogni movimento in In questo desiderio di costruire un pae- aerei biplani (Colonia dei fasci di Rietial un momento solenne, trasformando la saggio architettonico si può riconoscere Lido di Montesilvano di Francesco salita ai dormitori dei bambini in una la principale invenzione delle colonie di Leoni, 1937), dagli idrovolanti (Colonia ascensione cerimoniale, come nella vacanza durante gli anni Trenta, e anche Costanzo Ciano a Milano Marittima di Colonia Varesedi Mario Loreti a Milano un’anticipazione dell’età del neo-reali- Mario Loreti, 1937-38) ai sommergibili Marittima(1938). smo del dopoguerra quando l’illusione di (Colonia XXVIII ottobre per i figli degli Le colonie di vacanza appaiono allora un “rinascimento italiano” – centrale sia italiani all’esteroa Cat to lica di Cle men - come dei “teatri di luoghi”, di cui Mario nel pensiero degli architetti che nell’i- te Busiri Vici, 1932-34). A queste si ag - Labò e Attilio Podestà cercheranno di deologia fascista – viene sostituita dalla giungono le trasfigurazioni alla scala ricondurre la molteplicità figurativa e realtà della ricostruzione morale e mate- del l’edificio di simboli come la “M” tipologica a una classificazione coerente riale del Paese. mussoliniana nella Colonia Ferro vie ri a basata sulla “relazione formale tra i Città e villaggi dei fanciulli Bellaria (1927)oil littorio nella Colonia volumi degli edifici e superfici vuote, o - Faraa Chiavari di Camillo Nar di Greco rizzontali o leggermente in pendio”. All’indomani della seconda guerra mon- (1935). Fondata sulla composizione dei volumi diale la fine del regime fascista, il con- 8

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16 Telescope. High frequency oscillatory ventilation preso avvio nelle isole britanniche nel. XVIII secolo e . come la FIAT o la Dal mine, le colonie.
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