Biblioteca Adelphi 342 James Hillman IL CODICE DELL’ ANIMA Esiste qualcosa, in ciascuno di noi, che ci induce a essere in un certo modo, a fare certe scelte, a prendere certe vie - anche se talvolta simili passaggi possono sem brare casuali o irragionevoli? Se esiste, è il daimon, il «demone» che ciascuno di noi riceve come compagno prima della nasci ta, secondo il mito di Er raccontato da Platone. Se esiste, è ciò che si nasconde dietro parole come «vocazione», «chiama ta», «carattere». Se esiste, è la chiave per leggere il «codice dell’anima», quella sor ta di linguaggio cifrato che ci spinge ad agire ma che non sempre capiamo. Dopo anni di indagini sulla psiche, che hanno fatto di lui l’autore di saggi memorabili come II mito dell’analisi e Re-visione della psicologia, James Hillman ha voluto darci con questo libro le prove circostanziate dell’esistenza e dei modi di operare del daimon. E ha scelto una via inusuale ed efficacissima, quella cioè di impiegare co me esempi non oscuri casi clinici ma il de stino di personaggi che ogni lettore cono sce: dajudy Garland a John Lennon e Ti na Turner, da Truman Capote a Quentin Tarantino e Woody Alien, da Hannah Arendt a Richard Nixon e Henry Kissin ger, da Hitler ai serial killer. Attraverso questa profusione di storie eloquenti e pa radigmatiche Hillman è riuscito a farci ca pire che se la psicologia si è dimostrata in capace di spiegare le scelte più profonde che decidono la vita di tutti noi è proprio perché aveva perso contatto con il daimon. E soprattutto a farci sentire di nuovo la presenza di questo compagno segreto dal quale, più che da ogni altro elemento, la nostra vita dipende. Di James Hillman sono apparsi presso Adel- phi Saggio su Pan (1977), Il mito dell’analisi (1979; edizione riveduta, 1991), Re-visione del la psicologia (1983), Anima (1989), La vana fu ga dagli Dei (1991), Fuochi blu (1996) e Puer ae- lemus (1999). BIBLIOTECA A DELPHI 342 DELLO STESSO AUTORE: Anima Fuochi blu II mito dell’analisi La vana fuga dagli Dei Puer aetemus Re-visione della psicologia Saggio su Pan James Hillman IL CODICE DELL’ANIMA CARATTERE, VOCAZIONE, DESTINO Traduzione di Adriana Bottini & ADELPHI EDIZIONI titolo oricinale: The Soul's Code In Search of Character and Calling Prima edizione: settembre 1997 Nona edizione: novembre 1999 © 1996 JAMES HILLMAN © 1997 ADELPHI EDIZIONI 5.P.A. MILANO ISBN 88-459-1317-1 INDICE Epigrafi a mo’ di prefazione 9 I. LA TEORIA DELLA GHIANDA E LA REDENZIONE DELLA PSICOLOGIA 17 Vocazioni 31 La teoria della compensazione 40 La teoria della motivazione 45 Una visione dei bambini 48 Eminente ed eccezionale 51 La bellezza 56 II. CRESCERE, CIOÈ DISCENDERE 63 Le luci della ribalta i: Judy Garland 70 Solitudine ed esilio 77 Le luci della ribalta n: Josephine Baker 82 III. LA SUPERSTIZIONE PARENTALE 89 Madri 93 Decostruire i genitori 102 Assente il padre 108 Gli antenati 115 IV. RITORNO AGLI INVISIBILI 123 Il pensiero mitico 124 L’intuizione 129 Gli anni di scuola: un incubo 134 Un ponte tra i due regni 142 V. «ESSE EST PERCIPI » 149 VI. NÉ NATURA NÉ CULTURA: QUALCOS’ALTRO 167 I gemelli 169 L’individualità 177 L'amore 181 L’ambiente 190 VII. FUMETTI E FANTASIA 199 Le fantasie dei genitori 206 Vili. SOTTO MENTITE SPOGLIE 219 Le biografie 222 Nomi e soprannomi 228 IX. IL DESTINO 241 Fato e fatalismo 241 Telos e teleologia 247 Gli accidenti 255 Necessità 260 X. IL CATTIVO SEME 267 Chiamali a uccidere? 267 Hitler 270 Caratteristiche generali del demoniaco 277 Otto spiegazioni 282 Prevenire, si può? 296 Prevenzione e ritualità 301 XI. LA MEDIOCRITÀ 309 Ethos anlhropoi daimon 317 II carattere 321 Il carattere americano 323 Un platonismo democratico 335 CODA. UNA NOTA SUL METODO 339 Note 355 Bibliografia 377 Indice analitico 393 EPIGRAFI A MO’ DI PREFAZIONE ... il genio può essere confinato dentro un guscio di noce e ciò nonostante abbracciare tutta la pienezza della vita. THOMAS MANN Se la vita ha una base su cui poggia ... allora la mia senza dubbio poggia su questo ricordo. Quello di gia cere mezzo addormentata, mezzo sveglia, sul letto nel la stanza dei bambini a St. Ives. Di udire le onde fran gersi, uno, due, uno, due ... dietro la tenda gialla. Di udire la tenda strascicare la sua piccola nappa a forma di ghianda sul pavimento quando il vento la muove. E di stare sdraiata e udire gli spruzzi e vedere questa lu ce e pensare: sembra impossibile che io sìa qui... virginia Woolf, «Immagini del passato» in Momenti di essere Il fatto di venire al mondo, di entrare in questo corpo particolare, di nascere da questi genitori e nel tal luo- 10 II codice dell 'anima go, è in generale ciò che chiamiamo le condizioni esteriori della nostra vita: che tutti gli eventi formino una unità e siano intessuti assieme è espresso dalle Moire. Plotino, Enneadi, II, 3.15 Moira? la forma compiuta del nostro destino, i suoi contorni. Il compito che gli dèi ci assegnano e la por zione di gloria che ci consentono; i limiti che non dobbiamo oltrepassare e la fine stabilita per noi. Moi ra è tutte queste cose. MARY RENAULT, Il re deve morire Quando tutte le anime si erano scelte la vita, secondo che era loro toccato, si presentavano a Lachesi. A cia scuna ella dava come compagno il genio [daimon] che quella si era assunto, perché le facesse da guardiano durante la vita e adempisse il destino da lei scelto. E il daimon guidava l’anima anzitutto da Cloto: sotto la sua mano e il volgere del suo fuso, il destino prescelto è ratificato. Dopo il contatto con Cloto, il daimon con duceva l’anima alla filatura di Atropo per rendere ir reversibile la trama del suo destino. Di lì, senza voltar si, l’anima passava ai piedi del trono di Necessità. Platone, Repubblica, X, 620d-e In ultima analisi, noi con damo qualcosa solo in virtù dell’essenza che incarniamo, e se non la realizziamo, la vita è sprecata. C.G. JUNG Naturalmente, alla tesi secondo la quale noi ... non siamo altro che geni e ambiente si possono muovere
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