«Era un trafiletto che parlava di un quadro a olio venduto il giorno prima da Waterman's, un paesaggio svizzero di montagna dipinte da Benedict Sherbrooke. Era la prima volta, diceva l'articolo, che un quadro di questo artista veniva venduto all'asta. Solo poco tempo prima, in febbraio, il pittore si era ucciso vicino alla sua abitazione in Svizzera: ironicamente, il riconoscimento era arrivato troppo tardi. "Gail, sei diventata bianca come un lenzuolo!" esclamò Colin, preoccupato, "C'è qualcosa che non va?" Mi tremavano le mani e non riuscivo a tenerle ferme. "Benedict Sherbrooke era mio padre." "Ma non mi avevi detto che tuo padre è morto quando eri piccola?" "È quello che ho sempre creduto..."» Così comincia per Gail Sherbrooke, giovane Nastratrice inglese, il mistero de! Castello d'argento: la ragazza, infatti, è bella e gentile, ma vuole andare sino in fondo, scoprire la verità. E la verità è pericolosa.