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gitri 23 PDF

44 Pages·2009·5.39 MB·Italian
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EDIZIONI TricoItalia (Firenze) Direttore scientifico: Andrea Marliani G I Tri iornale taliano di cologia 23 anno 13 - n° - aprile 2009 © Proprietà letteraria ed artistica riservata. SOMMARIO Breve storia della tricologia. - pag. 5 L’uomo di conoscenza. - pag. 6 Inquadramento generale. e terapia delle alopecie. - pag. 8 Pseudo alopecia triangolae. pag. 14 L’effetto dei raggi ultravioletti sui capelli e sul cuoio capelluto - pag. 16 Non solo androgenetica - pag. 22 Le incidenze nelle alopecie e negli effluvi - pag. 27 Pillole... - pag. 33 EDIZIONI TricoItalia (Firenze) G I Tri iornale taliano di cologia o 23 anno n 13 - n° - aprile 2009 Direttore Responsabile: Guido Vido Trotter Direttore Scientifico: Andrea Marliani Tutti i diritti riservati © Collaboratori: Paolo Gigli Fiorella Bini Carlo Grassi Marino Salin Fabio Rinaldi Piero Tesauro Fabrizio Fantini Daniele Campo Roberto D’Ovidio Guido Vido Trotter Vincenzo Gambino Gaetano Agostinacchio SOMMARIO: Breve storia della tricologia. - pag. 5 L’uomo di conoscenza. - pag. 6 Inquadramento generale. e terapia delle alopecie. - pag. 8 Pseudo alopecia triangolare. - pag. 14 L’effetto dei raggi ultravioletti sui capelli e sul cuoio capelluto - pag. 16 Non solo androgenetica - pag. 22 Le incidenze nelle alopecie e negli effluvi - pag. 27 Pillole... - pag. 33 aprile 2009 - N° 23 - Giornale Italiano di Tricologia Breve storia della Tricologia no, direttore di cattedra, faceva malamente Andrea Marliani cacciare dal suo studio tutti coloro che anda- Firenze vano a disturbarlo per problemi di capelli. Chi, dei giovani specialisti, si voleva occupare Con l’anno accademico 2008-9, pre s s o di tricologia lo faceva quasi di nascosto, quasi l’Università degli Studi di Firenze, è stato isti- vergognandosi e senza dirlo ai colleghi e t u i to il Master Un i ve rs i ta rio in “Scienze soprattutto ai docenti; non aveva maestri e Tricologiche Mediche e Chirurgiche”. Con quel che apprendeva lo imparava sul campo. questo Corso di Master (coordinato dalla pro- fessoressa Silvia Moretti) la Tricologia ottiene, Altri, ovviamente, si sarebbero occupati di per la prima volta al mondo, un riconosci- capelli ... nonne, parrucchieri, tricologi e, mento scientifico ed un titolo accademico che soprattutto, centri tricologici di estrazione distingue il medico con competenze specifi- imprecisata ed imprecisabile. Questi centri che nel trattamento delle patologie del capel- erano ovviamente criticati dalla Dermatologia lo e del cuoio capelluto. ufficiale che però niente faceva in tricologia e neppure ci provava; semplicemente non se ne Strano destino quello della tricologia... curava e ... criticava. L’uomo da tempo immemorabile, da quando Lo stesso termine “tricologia” non veniva mai è diventato umano e forse ancora da prima, si pronunziato ma si parlava e si doveva parlare è sempre preoccupato per i suoi capelli fino di “malattie degli annessi cutanei”. alla nevrosi. Quando è nata la medicina subi- Del resto la tricologia in senso odierno era to si è occupata dei capelli: il più antico spe- allora giovane. Gli stessi studi di Hamilton, cialista in malattie dei capelli di cui si ha noti- con i quali si può dire che nasca la tricologia zia è l’egiziano Hakiem el Demagh del 4000 moderna, sono del 1942 e le pubblicazioni di a.C. Norwood del 1970. Quando però la medicina occidentale ha cre- duto di essere diventata nobile ha rinnegato la tricologia come scienza impura. Tanto che, s a lvo poche grandi eccezioni, la maggior parte dei dermatologi ha prestato scarso inte- resse ai problemi dei capelli. Tanto che il ter- mine tricologia compare sullo Zingarelli solo dal 1997. Quando ero uno specializzando in dermatolo- gia non esisteva nessun libro (almeno in italia- no) che parlasse di tricologia e le lezioni durante i corsi di specializzazione erano limi- Poi negli anni 80 qualcosa è cambiato... tate alle tigne, alla alopecia areata ed a qual- Improvvisamente, quando l’industria farma- che ora di racconti, per lo più aneddottici. ceutica ha prodotto i primi farmaci ufficial- Un Dermatologo “serio” non doveva occupar- mente diretti a cambiare il decorso naturale si di tricologia: un notissimo professore tosca- della calvizie maschile (progesterone e mino- 5 Società Italiana di Tricologia Giornale Italiano di Tricologia xidil prima, la finasteride poi) ed ha comin- L’uomo di conoscenza ciato a spenderci fiumi di denaro, la tricolo- Guido Vido Trotter gia è diventata qualcosa di dignitoso. Sono Firenze stati pubblicati i primi libri. La Dermatologia ufficiale ha rivendicato i suoi diritti. Si è fatta Ancora oggi, nelle comunità premoderne (tri- la Guerra ai Centri Tricologici. I Grandi bali), è presente una figura importantissima Professori, subito aggiornatisi su nuovi testi che sopravvive da millenni: lo Sciamano. a m e ricani, sono stati nominati d’uffi c i o Si tratta di un uomo dotato di poteri, capace Grandi Tricologi e chi, in Italia, si occupava di comunicare con le forze dell’Universo e da prima, seriamente, di tricologia è stato con gli spiriti. Lo Sciamano è il punto di rife- spesso emarginato. rimento e la guida di tutta la sua comunità. Lo Sciamano è l’uomo di conoscenza, è colui che sa, e il suo consiglio è fondamentale per Da oggi inizia un nuovo capitolo di questa sto- tutto quello che riguarda la vita della tribù: la ria... caccia (perché conosce il movimento degli animali ed è quindi in grado di guidare la tribù nei percorsi di migrazione) ed il raccol- to (perché è in grado di prevedere se e quan- do pioverà, di invocare la pioggia ed all’occor- renza di fermare i temporali e le tempeste). È anche l’uomo medicina, il guaritore, colui al Sono stati chiamati come docenti del Master quale ci si rivolge in caso di malattia fisica o Universitario 2008-9 in “Scienze Tricologiche mentale, perché conosce le cure, i rituali e le Mediche e Chirurgiche” presso l’Università erbe. degli Studi di Firenze: Lo sciamanesimo (o sciamanismo) è una delle Daniele Campo più antiche forme di guarigione. Attraverso Vincenzo Gambino rituali, movimenti magici, medicamenti e un Paolo Gigli rapporto speciale, personale e sacro con la Carlo Grassi natura, lo Sciamano garantisce la guarigione Andrea Marliani di ogni individuo e il benessere della comuni- Fabio Rinaldi tà. È principalmente questo aspetto che attira Marino Salin l’interesse degli occidentali nei confronti di una cultura considerata “primitiva”. La scienza e la medicina occidentale, che non sempre cura adeguatamente l’uomo, non è sufficiente a spiegare ogni fenomeno. Invece nelle culture premoderne tutto è chiaro ed immediato. Energie, spiriti e forze sono la spiegazione più semplice e naturale di ogni cosa. Queste culture hanno una visione “oli- stica” dell’essere vivente: l’uomo è considera- to in modo globale, come un’interazione tra 6 aprile 2009 - N° 23 - Giornale Italiano di Tricologia corpo, mente, emozioni e spirito che agisce di vedere al di là del percettibile e grazie al all’interno di un territorio con il quale è in suo personale rapporto con la natura può equilibrio. L’uomo rispetta la natura che lo riportare l’equilibrio dove c’è disordine ed eli- circonda ed in cui vive e la Natura gli sarà minare la malattia. Lo Sciamano, attraverso riconoscente offrendogli ciò di cui ha biso- specifici rituali, è in grado di “vedere” la causa che ha originato il disturbo e può tenta- re di riportare l’armonia e le forze positive cacciando gli spiriti negativi. Ogni comunità ha i propri rituali che deriva- no da tradizioni antichissime e che lo Sciamano effettua da solo o con la collabora- zione di tutta la tribù. Chi ha bisogno dell’inte rve n to dello Sciamano per una guarigione porta un’offer- ta ed esprime la pro p ria ri ch i e sta. Lo Sciamano predispone gli oggetti per il rituale e prepara se stesso a entrare in uno stato alte- rato di coscienza, la trance, in cui percepisce le forze universali. Ora lo Sciamano riesce a “vedere” la malattia della persona che ha di fronte. Capisce dove si trova, la sua natura, l’e- stensione e la causa che l’ha generata. Poi lo Sciamano mette in atto un rituale con cui cac- ciare la malattia, e dà alla persona che ha di fronte alcuni essenziali suggerimenti (esegui- re rituali, fare offerte o seguire norme alimen- gno. Secondo lo sciamanesimo esiste un delicato equilibrio di forze ed energie tra l’uomo, tutti gli esseri viventi e l’ambiente. Quando gli ele- menti perdono il loro equilibrio può compari- re una malattia come una catastrofe naturale. A causa del comportamento sbagliato di un singolo, della comunità o di qualcosa di estra- neo, può facilmente determinarsi uno squili- brio. In questa situazione nell’uomo può avvenire la malattia o, a livello della comuni- tari o di comportamento). tà, può verificarsi un evento negativo: una siccità, un terremoto o un raccolto andato La moderna medicina occidentale, con i suoi male. protocolli e prove di efficacia (Evidence Based Allora, se convocato, interviene lo Sciamano, Medicine) vorrebbe ridurre l’arte medica ad l’uomo di conoscenza, che per la sua capacità una serie di algoritmi e costringere la diagno- 7 Società Italiana di Tricologia Giornale Italiano di Tricologia si e poi la terapia a seguire dei precisi percor- Inquadramento generale si statistici. Ma non tiene conto dell’indivi- delle alopecie duo. La medicina non è una scienza esatta ma Michela Troiano, Francesca Prignano conoscenza ed arte. La medicina non potrà Clinica Dermatologica mai essere una scienza esatta perché il para- Università degli Studi di Firenze metro su cui agisce, l’essere umano, non è un parametro fisso ma una variabile. In medici- Per alopecie si intende un gruppo eterogeneo na difficilmente 2 + 2 fa 4. Il medico non di affezioni che colpiscono indistintamente potrà mai essere sostituito da un computer. uomini e donne, caratterizzate da una eccessi- Meno ancora in Tricologia dove spesso la cura va caduta (o meglio mancanza), temporanea o è il medico stesso... lo Sciamano. permanente, localizzata o diffusa di peli o capelli in una determinata area corporea. Dal punto di vista pratico, le alopecie si distin- guono in Alopecie cicatriziali e Alopecie non cicatriziali a loro volta distinte in alopecie congenite e acquisite. DA LEGGERE Le alopecie cicatriziali sono caratterizzate da una perdita permanente dei capelli o dei peli “Lo Sciamanismo” di Mircea Eliade, ed. dovuta ad una completa distruzione dei folli- Mediterranee. coli piliferi, morfologicamente caratterizzate da atrofia e sclerosi. Rappresentano cioè l’esi- “Lo Sciamano” di Joan Halifax, ed. Red. to fibrotico-cicatriziale di processi patologici che comportano la distruzione del follicolo “ Nel Mondo degli Sciamani” di Aldo pilifero. Vigentini, ed. Nuovi Autori. Tali processi possono interessare il follicolo pilifero (a.c. primitive) o la cute mentre il fol- licolo è un innocent bystander (a.c. seconda- rie). Le alopecie non cicatriziali costituiscono inve- ce dei processi patologici che comportano di per sé alopecia, ma a differenza delle forme cicatriziali, possono essere reversibili o meno. Il trattamento delle alopecie è spesso lungo, difficile e poco soddisfacente, anche perché numerosi sono i fattori chiamati in causa nello sviluppo della malattia. Inoltre, le tera- pie disponibili sul mercato sono efficaci per arrestare la caduta, ma non per una ricresci- ta sana e sostanziale. D’altra parte, siamo con- vinti che qualunque defluvio, seguito nel tempo, curato adeguatamente e con compe- tenza, possa sempre essere rallentato nel suo decorso naturale, possa spesso essere bloccato 8 aprile 2009 - N° 23 - Giornale Italiano di Tricologia e talora anche invertito, con ricrescita parzia- assottigliati alla base e facilmente staccabili. le dei capelli perduti. Nelle forme più gravi si osserva il pelo “cada- verizzato”, che appare come un punto nero, ALOPECIE NON CICATRIZIALI cioè ciò che rimane di un pelo grosso, iperpig- mentato e troncato a livello dell’ostio (3). Le alopecie non cicatriziali sono nettamente L’evoluzione è variabile; dopo qu a l ch e più frequenti delle forme cicatriziali e posso- mese la maggioranza delle chiazze va sponta- no essere distinte in alopecie non cicatriziali neamente incontro a guarigione con ricresci- congenite e alopecie non cicatriziali acquisi- ta di capelli inizialmente depigmentati (leuco- te. trichia), ma alcune possono persistere con I fattori chiamati in causa nello sviluppo della tendenza all’allargamento e alla confluenza, malattia comprendono: fattori genetici, meta- dando luogo a vasti diradamenti fino ad una bolici, psicosomatici, farmaci, ormoni, tumo- Alopecia areata totale ( che interessa tutto il ri, agenti fisici, chimici, infezioni. cuoio capelluto), Alopecia areata universale A questo gruppo appartengono: (tutto il corpo), Ofiasi (con chiazze confluenti - Alopecia areata e serpiginose localizzate alle zone occipitali e - Alopecia androgenetica temporali). - Telogen effluvium Tuttavia, nonostante la presenza di un inten- e quelle forme di alopecia che possono com- so infiltrato linfocitario, il follicolo conserva parire a seguito di traumi (Tricotillomania, la sua capacità di produrre il pelo, a dimostra- Alopecia da trazione), a malattie infettive zione che le cellule staminali del follicolo pili- (Sifilide secondaria, AIDS) a malattie sistemi- fero mantengono la loro funzionalità. che (Insufficienza renale, Insufficienza epati- Numerose sono le terapie a disposizione del ca, Neoplasie, Tireopatie, Ipoproteinemia) dermatologo nella cura della alopecia areata tra cui agenti immunomodulanti, corticoste- L’ALOPECIA AREATA è una frequente der- roidi topici o intralesionali (3-10mg/dl di matosi caratterizzata dall’improvvisa compar- triamcinolone acetonide) specie nelle forme sa di una o più chiazze prive di peli, rotondeg- di alopecia areata in chiazze, l’applicazione gianti, a limiti netti, senza segni di flogosi e orale o topica di minoxidil (2-5%) e antralina, fibrosi, con tendenza all’allargamento centri- oppure immunoterapia, PUVA terapia, corti- fugo. Si tratta di una malattia multifattoriale, costeroidi sistemici o ciclosporina nelle forme geneticamente determinata (1) e caratterizza- molto estese di alopecia areata (4). ta da una risposta autoimmune organo speci- fica nella quale i peptidi melanocitari costi- IL TELOGEN EFFLUVIUM consiste in una tuirebbero gli antigeni specifici (2). L’inizio caduta acuta o cronica di capelli di notevole della malattia è abitualmente subdolo, carat- intensità, tale cioè da preoccupare il paziente terizzato da una chiazzetta alopecica a margi- e senza la formazione di vere e proprie chiaz- ni netti e superficie liscia localizzata al cuoio ze glabre. capelluto, o alla barba; l’estensione ad altre È la causa più comune di visita tricologica. zone corporee è rara. Si tratta di un processo di per sè autolimitan- In fase di malattia, alla periferia della chiazza te che si risolve spontaneamente con una si notano i peli “a punto esclamativo”, poco ricrescita più o meno completa di peli o capel- resistenti, troncati a qualche mm dall’origine, li. Può seguire episodi emotivamente impor- 9 Società Italiana di Tricologia Giornale Italiano di Tricologia tanti, malattie fe b b rili, malattie cro n i ch e go di minoxidil al 2-5% applicato sull’area debilitanti, l’impiego di certi farmaci (citosta- affetta 2 volte al giorno. Questo farmaco anti- tici, eparinoidi, beta-bloccanti, antiaritmici), i p e rte n s i vo piperi d i n o - p i rimidinico agisce difficoltà familiari o professionali, anoressia. mdificando la risposta biologica ed esatta- Spesso i pazienti avvertono dolore alla radice mente invertendo il processo di trasformazio- con bruciore e sensazione di puntura di spil- ne del pelo da terminale a vellus. lo. La terapia sistemica consiste nell’assunzione In questi casi spesso la terapia consiste nel orale di finasteride, un inibitore competitivo rassicurare il paziente ed eliminare la condi- della 5alfa-reduttasi di tipo II che blocca la zione di base. Inoltre nelle forme di telogen conversione del testosterone a deidrotestoste- effluvium cronico è possibile impiegare corti- rone (5). La finasteride alle dosi di 1 mg al costeroidi prima topici, poi sistemici come il giorno, è risultata particolarmente efficace prednisolone 0,25 mg/kg/die. nelle forme tipo III e IV di Hamilton e nel 90% dei casi sembra arrestare la perdita dei Per ALOPECIA ANDROGENETICA, si inten- capelli per almeno 5 anni con parziale ricre- de un diradamento progressivo del capillizio scita nel 65% dei casi. che colpisce prevalentemente la razza caucasi- L’alopecia androgenetica femminile consiste ca e può manifestarsi sia nel maschio che in un diradamento della regione fronto-parie- nella femmina. tale che dive n ta part i c o l a rm e n te ev i d e n te L’alopecia androgenetica maschile è sicura- intorno alla IV decade. Tale processo può mente la forma più frequente di alopecia essere accelerato dalla menopausa, dalla poli- caratterizzata da un diradamento fronto-tem- cistosi ovarica, dai tumori virilizzanti e dalla porale e a chierica. La classificazione della terapia androgenica. In generale la classifica- alopecia andro ge n etica maschile si av va l e zione della alopecia androgenetica femminile della scala di Hamilton. segue la scala di Ludwing, tuttavia una recen- L’entità della caduta è modesta, di solito con te classificazione distingue forme di alopecia un caratteristico picco autunnale, il decorso è androgenetica precoce da forme di alopecia cronico e asintomatico. androgenetica tardiva o postmenopausale a Geni e ormoni sono implicati nella patogene- loro volta distinte in forme con o senza ecces- si della malattia. so di androgeni. L’iperattività della 5alfa-reduttasi contenuta Alcune pazienti possono trarre beneficio dalla nei follicoli in anagen cui conseguirebbe l’au- terapia con antiandrogeni come lo spironolat- mento della concentrazione di deidrotestoste- tone che blocca l’interazione fra il testostero- rone, sarebbe responsabile di una accelerazio- ne e il suo recettore, altre dalla terapia con ne della fase mitotica a scapito di quella diffe- finasteride. Tuttavia è bene sconsigliare que- renziativa con una progressiva miniaturizza- sta terapia nelle donne in età fertile, in quan- zione del follicolo pilifero fino all’atrofia del to la finasteride può indurre femminilizzazio- cuoio capelluto. ne nel feto maschio. Il trattamento della alopecia androgenetica maschile comprende una terapia medica topi- LA TRICOTILLOMANIA è una forma di alo- ca, una terapia sistemica, ed una terapia chi- pecia da frattura del fusto del pelo per trazio- rurgica. ne volontaria da parte del soggetto. La terapia medica topica si avvale dell’impie- Molto comune nell’infanzia e nell’adolescen- 10

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to si è occupata dei capelli: il più antico spe- cialista in più antiche forme di guarigione. Attraverso .. and isotretinoin: case reports” Cutis 2008 ;.
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