Description:Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), padre di Sherlock Holmes, fu uomo di profonde contraddizioni. Nato in Scozia da una famiglia di artisti irlandesi, divenne l’archetipo del borghese gentleman inglese. Paladino dell’Impero Britannico, che tuttavia sfidò apertamente, e ripetutamente, senza curarsi dello scandalo e delle convenzioni. Rifiutato il Cattolicesimo dei genitori, si consacrò alla professione medica, che abbandonò per dedicarsi interamente alla scrittura, facendo confluire in Sherlock Holmes la rigorosa metodologia scientifica della modernità, e nelle altre sue opere la ricchezza immaginativa, lo spiritismo, del quale fu a lungo seguace, e il sentimento religioso represso.
Oltre alle storie di Sherlock Holmes, Conan Doyle fu prolifico autore di romanzi storici, d’avventura, fantasy, del soprannaturale e del terrore, e di poesie. Ma la sua carriera letteraria si sviluppò all’ombra di un profondo dramma personale, il suo rapporto con il padre. Andrew Lycett, grazie all’accesso a inediti archivi di famiglia, ci rivela sofferenze, conflitti e umanità del grande scrittore come sinora non era stato mai fatto. E nella cornice dello scenario storico, svela la vita e la lotta di un simbolo del mondo vittoriano per adattarsi alla modernità che si stava affacciando.
Andrew Lycett deve la sua notorietà alle biografie di alcuni grandi miti letterari inglesi. Nato a Londra, si è formato alla Charterhouse School e alla Oxford University. Corrispondente dall Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia del «London Times», nel 1987 ha debuttato con la biografia di Gheddafi, seguita da quelle di lan Fleming, Rudyard Kipling, Dylan Thomas e Conan Doyle. Dal 2009 fa parte della Royal Society of Literature.