Zoonosi parassitarie di origine ittica tra passato e futuro Maria Letizia Fioravanti e Andrea Gustinelli Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università degli Studi di Bologna 1 Zoonosi parassitarie di origine ittica: - a livello mondiale oltre 500 milioni di persone a rischio - malattie neglette nell’ambito della Sanità Pubblica a causa di difficoltà diagnostiche, scarsa conoscenza del loro reale/potenziale peso economico e sanitario e complessità delle attitudini culturali delle popolazioni coinvolte nei diversi areali geografici - necessità di chiarire biologia, epidemiologia, diffusione, aspetti clinici di numerosi agenti di zoonosi di origine ittica al fine di migliorare le misure di prevenzione e controllo a livello individuale e collettivo - aumento del rischio a seguito di crescente movimentazione di prodotti ittici a livello internazionale, flussi demografici e cambiamenti delle abitudini alimentari 2 Gli animali acquatici rivestono spesso un ruolo importante nel ciclo biologico di parassiti a ciclo indiretto (eteroxeni) che allo stadio adulto o larvale sono in grado di determinare patologia nell’uomo. • Difillobotriasi* Ospite •Heterofidosi e definitivo Centrocestosi • Opisthorchiasi* L’uomo può comportarsi come: Ospite • Anisakiasi* accidentale • Clinostomiasi * Casi umani segnalati in Italia 3 Difillobotriasi o plerocercosi • Malattia parassitaria sostenuta da Cestodi dell’ordine Pseudophyllidea, famiglia Diphyllobothriidae • Diphylllobothrium latum: unica specie segnalata al momento in Italia • Altre specie descritte nel mondo: D.pacificum, D.dendriticum, D.nihonkaiense • L’uomo è l’ospite definitivo elettivo di D.latum + cane, gatto ed altri mammiferi ittiofagi 4 C iclo biologico di Diphyllobothriumlatum (Invernizzi, 2005) (uovo-uovo: 11 sett.) 5 Specie ittiche più frequentemente parassitate da Diphyllobothriumlatumallo stadio larvale in Italia: Pesce persico Luccio Bottatrice ospite d’elezione ospiti paratenici Specie ittiche idonee all’infestazione di D. latum Coregonusspp. Salmospp. Oncorhynchus spp. ? 6 Difillobotriasi o plerocercosi Larva plerocercoide 7 aspetto filetti positivi 8 Difillobotriasi o plerocercosi D. latum: adulto 9 Difillobotriasi o plerocercosi • Distribuzione geografica: zone temperate e sub- artiche dell’emisfero settentrionale (Scandinavia, Siberia, Grandi laghi, Giappone, Europa centrale). Segnalazioni anche in Brasile, Cile, Peru e Argentina • Casi umani di difillobotriosi da D. latum: 5 milioni in Europa 30 anni fa 4 milioni in Asia 100.000 in America oggi in aumento negli ultimi anni casi sporadici ( ) 10
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