Affidare a un gigantesco, perfezionatissimo cervello elettronico il controllo del mondo può essere l'unico modo per mantenere l'equilibrio internazionale. E ribellarsi a questo infallibile, meccanico governo, voler restituire agli uomini la "libertà di sbagliare" può essere un'impresa nobile e coraggiosa. Ma le due fazioni che si affrontano in questo romanzo non sanno di essere, in realtà, semplici pedine in una guerra segreta e ben più micidiale, non sospettano che le forze in campo hanno ambizioni e poteri di ben più vasta e definitiva portata.