Maria Winowska (che fu amica di Giovanni Paolo II, ed è una apprezzata scrittrice di agiografia) ha pubblicato questo racconto vero che le fu narrato da un sacerdote ungherese.
Ci sono delle cose che sembrano favole, ma favole non sono. Quando si parla di cose che valicano la materia, la gente che vive di sola materia, scrolla la testa e si trincera dietro una prudente indifferenza. Volete leggere una realtà che sfiora la fantarealtà? E’ avvenuto in Ungheria, una terra martoriata, ma in prima linea per la difesa della realtà dello spirito. Realtà che nobilitano la creatura umana e la distaccano sempre più dalla bestialità travolgente che è insita nella teoria del marxismo.
La scrittrice, che ha colto dalla bocca dell’intervistato la narrazione, la rende in modo avvincente e artistica. Ma non è solo un bel racconto. E’ una cosa veramente accaduta.