27 gen/2 feb 2017 n. 1189 • anno 24 internazionale.it 4,00 € Ogni settimana Visti dagli altri Economia Scienza il meglio dei giornali Il caso Regeni Il reich Ogni epoca di tutto il mondo un anno dopo dei supermanager ha la sua droga Venezuela Energia sprecata Reportage da un paese dove manca tutto tranne il petrolio AP CT N H TIMANALE PI, SPED I• AU F D • • CH CHF C• CHF PTE CONT E • • MONDO IN CIFRE SETDL BE UK IL 27 gennaio/2 febbraio 2017 • Numero 1189 • Anno 24 Sommario “Stiamo già vivendo nel nuovo e spietato reich dei supermanager del ventunesimo secolo” rAphAële chAppe e AjAy siNgh chAudhAry A pAgiNA (cid:409)(cid:405) La settimana iN copertiNA Venezuela sprecato pugile Mancano medicinali e beni di prima necessità, la violenza è sempre più difusa e l’inlazione altissima. Ma la colpa non è solo del chavismo e della sua politica economica. I problemi del Venezuela vengono Giovanni De Mauro da molto più lontano (p. 38). Foto di Oscar B. Castillo. “Ho una guerra in corso con i mezzi AttuAlità scieNzA scieNzA 16 Donne 51 Ogni epoca 96 La materia d’informazione”, ha detto Donald Trump in marcia ha la sua droga sfuggente il giorno dopo l’insediamento. E parlando The Washington Post Aeon New Scientist dei giornalisti ha aggiunto: “Sono tra gli 20 La diicile nascita esseri umani più disonesti della Terra”. di un movimento libANo ecoNomiA Somiglia molto a una resa dei conti. Negli 56 Hezbollah e lAvoro Stati Uniti una stampa indebolita da una politico in guerra 100 L’arte degli The New York Times crisi di credibilità di cui essa stessa è in Le Monde accordi scorretti larga misura responsabile si scontra Die Tageszeitung Americhe duramente con un politico che fa della 22 Messico portfolio rottura violenta degli schemi uno dei suoi SinEmbargo 60 Lacrime cultura cavalli di battaglia. Attaccare i giornalisti in uicio contribuisce ad aumentare la popolarità di AfricA Albert Bonsills 78 Cinema, libri, Donald Trump, che ha bisogno dei mezzi e medio orieNte musica, arte d’informazione come un pugile ha 24 Gambia ritrAtti bisogno di un sacco da boxe per allenarsi. Daily Maverick 66 Hans Le opinioni I giornali sono rimasti intrappolati in una Scheuerecker AsiA e pAcifico Brand Eins 12 Domenico Starnone profezia che rischia di autoavverarsi, a 26 Afghanistan 25 Amira Hass forza di ripetere ossessivamente che sono Financial Times viAggi 34 Katha Pollitt in crisi e che stanno per chiudere, mentre 70 Bellezze vent’anni dopo l’arrivo del web molti sono 36 Pankaj Mishra europA solitarie ancora lì, spesso in discreta salute 28 Romania de Volkskrant 80 Gofredo Foi nonostante la crisi economica, la bolla e Bulgaria 82 Giuliano Milani della pubblicità e l’eccesso d’informazioni Dilema Veche grAphic 84 Pier Andrea Canei da loro stessi generato su internet. jourNAlism 86 Christian Caujolle Per riannodare il rapporto di iducia con i visti dAgli Altri 74 Dubai lettori e le lettrici, che poi è l’unica 30 Nessuna verità Clément Baloup le rubriche salvezza per i giornalisti – e non solo per sulla morte quelli statunitensi – bisognerebbe cercare di Giulio Regeni musicA 12 Posta 76 Il pop al tempo di fare due cose. Da una parte evitare di The Guardian 15 Editoriali demonizzare Trump, e con lui le 32 I gravi problemi dell’apartheid 104 Strisce Süddeutsche Zeitung tantissime persone che l’hanno votato: delle banche 105 L’oroscopo il nuovo presidente va giudicato, anche italiane 106 L’ultima pop severamente, sulla base delle sue Open Democracy 88 Il reich dei decisioni concrete (e nei primi giorni alla supermanager Casa Bianca ne ha già prese di molto 48 uSlcorvAiaiNnAsk Raphaële Chappe, gravi). Dall’altra bisognerebbe uscire di Ajay Singh riparte più dalle redazioni, per ricominciare ad Chaudhary Frankfurter o acisrccoolntadrae. eu a raccontare il mondo che ci Rundschau Amrpt3ic poelir i gnl if oarbmboantoa ti mari m o /s le principali fonti di questo numero e.it al The New Yorker È il settimanale di riferimento degli ambienti intellettuali newyorchesi. L’articolo a pagina 38 è uscito il 14 novembre 2016 con il titolo n o Venezuela, a failing state. Frankfurter Rundschau È un quotidiano tedesco fondato nel 1945. L’articolo a pagina 48 è uscito il 1 dicembre 2016 con il titolo zi a Junge ukrainer gegen den Krieg. Aeon È un giornale online britannico di idee e cultura. L’articolo a pagina 51 è uscito il 4 gennaio 2017 con il n r titolo Drugs du jour. Brand Eins È un mensile tedesco di economia, cultura e società. L’articolo a pagina 66 è uscito il 12 dicembre 2016 e t con il titolo Der Besessene. Internazionale pubblica in esclusiva per l’Italia gli articoli dell’Economist. in Internazionale1189 | 27 gennaio 2017 5 Immagini Il segno di Trump Washington, Stati Uniti 23 gennaio 2017 Donald Trump nello studio ovale della Casa Bianca mentre irma una serie di decreti, tre giorni dopo essere entrato in carica come presidente degli Stati Uniti. Tra i provvedimenti adottati da Trump c’è il taglio dei fondi alle associazioni che praticano o promuovono le interru- zioni di gravidanza fuori dagli Stati Uni- ti. Martin Belam, giornalista del Guar- dian, ha scritto in un tweet: “In tutta la vostra vita non vedrete mai una fotogra- ia con sette donne che irmano una leg- ge in cui si dice agli uomini cosa posso- no fare con i loro organi riproduttivi”. Foto di Ron Sachs (Getty Images) Immagini Al riparo Montereale, Italia 19 gennaio 2017 Il centro di accoglienza per le vittime del terremoto allestito nell’impianto sporti- vo coperto di Montereale, in provincia dell’Aquila. La zona è stata l’epicentro delle scosse del 18 gennaio, e nei giorni successivi è stata colpita da abbondanti nevicate. La cittadina, che si trova nell’alta valle dell’Aterno, alle pendici del Gran Sasso, fu distrutta dal deva- stante terremoto che rase al suolo l’Aqui- la nel 1703, e ha subìto anche le conse- guenze del sisma del 2009, con scosse di assestamento durate per tutto il 2010. La terra è tornata a tremare nei mesi scorsi, dopo quasi cinque anni di tregua. Foto di Antonio Di Cecco (Contrasto) Immagini Porto sicuro Banjul, Gambia 21 gennaio 2017 I passeggeri di una nave aspettano di sbarcare nel porto di Banjul, la capitale del Gambia, per tornare nel paese dopo la ine della crisi politica durata quasi due mesi. Almeno 26mila persone sono fuggite nelle ultime settimane per il ti- more che il riiuto del presidente Yahya Jammeh di lasciare il potere al suo av- versario Adama Barrow, vincitore delle elezioni del 1 dicembre, potesse scate- nare violenze. L’intervento degli altri paesi della regione ha costretto Jammeh a lasciare il Gambia il 21 gennaio. Foto di Jerome Delay (Ap/Ansa)
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