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Vai alla Carta dei Servizi Palliazione_v. 0.9 PDF

122 Pages·2017·2.7 MB·Italian
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CARTA DEI SERVIZI DELLA RADIOTERAPIA PALLIATIVA IN ITALIA Prima Edizione – Febbraio 2017 1 A cura di: GRUPPO AIRO PALLIAZIONE Coordinatore: Dott. Francesco Cellini Consiglieri: Dott. Salvatore Parisi – Dott.ssa Anna Santacaterina – Dott. Fabio Arcidiacono – Dott. Giampaolo Montesi – Dott.ssa Antonia Salatino – Dott. Antonio D’Agostino Con la collaborazione di: Prof. Stefano Pergolizzi – Dott. Ernesto Maranzano - Dott.ssa Stefania Manfrida – Dott.ssa Valeria Masiello e ASSOCIAZIONE ITALIANA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (AIRO) Presidente: Dott. Elvio Russi RETE DEL SOLLIEVO: Prof. Vincenzo Valentini – Prof. Numa Cellini 2 Indice 1) Prefazione 2) Introduzione al ruolo della Radioterapia all’interno delle Cure Palliative 3) Elenco dei Centri 4) La rete del Sollievo 5) Centri e Servizi del Nord Italia 6) Centri e Servizi del Centro Italia 7) Centri e Servizi del Sud Italia e delle Isole 8) Conclusioni 3 Prefazione Nel 2016 il Gruppo AIRO di Cure Palliative e Terapie di Supporto e la “Rete del Sollievo” [www.laretedelsollievo.net/] hanno rivolto il loro interesse al fine di individuare le risorse territoriali dedicate alle terapie palliative per produrre la prima Edizione di una “Carta della Radioterapia per la Palliazione delle Metastasi Ossee”. Al fine di raccogliere informazioni esaustive e fruibili, sono stati inviati a tutti i centri di Radioterapia questionari dedicati alla raccolta di informazioni specifiche. I Centri che hanno risposto al questionario, nello specifico 55, sono stati inclusi all’interno della prima versione di questa Carta dei Servizi. Questo Testo racchiude le informazioni principali circa i Centri che operano nel panorama Nazionale con uno specifico orientamento alla Palliazione per lesioni ossee ripetitive. L’obiettivo è triplice: - fornire ai pazienti semplici informazioni sui benefici della Radioterapia nella gestione delle metastasi ossee sintomatiche insieme ad un riferimento chiaro e diretto delle risorse disponibili sul territorio, con indicazione su luoghi e modalità di accesso ai Centri; - fornire agli operatori sanitari uno strumento che favorisca e semplifichi la relazione con i colleghi della Radioterapia per la gestione dei propri pazienti, permettendo all’operatore sanitario territoriale di indirizzare correttamente il paziente oncologico in base alla distribuzione delle risorse e dei servizi in Palliazione ed alla loro accessibilità; - fornire agli Amministratori dati ed elementi per una più completa e documentata valutazione dell’offerta terapeutica espressa nel nostro territorio. Questo progetto può ricoprire un interesse anche dal punto di vista della moderna “clinical governance” delle Risorse Sanitarie, che punta sempre di più a un’integrazione tra le risorse Ospedaliere e quelle Territoriali. Scopo delle versioni successive sarà quello di ampliare la casistica raccolta finora per offrire agli utenti un Servizio sempre migliore che come una Rete qualifichi la realtà della palliazione italiana. 4 24Centri del Nord 16Centri del Centro Italia 15Centri del Sud e Isole 55 9321 164 trattamenti Centri medici tra palliativi Radioterapisti,Psicologi eseguiti nel , Terapisti del dolore e 2015 su Nutrizionisti Italiani metastasi ossee 142 Apparecchiature per il trattamento radiante 5 Introduzione al ruolo della Radioterapia all’interno delle Cure Palliative In Italia, secondo il report dell’Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) “I numeri del Cancro 2016” [http://www.registri tumori.it/PDF/AIOM2016/I_numeri_del_cancro_2016.pdf], ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno-infiltrante e oltre 485 persone muoiono in Italia a causa di un tumore. La moderna applicazione delle cure palliative si basa sull’integrazione multispecialistica e multiprofessionale per garantire trattamenti integrati appropriati per il paziente. La Radioterapia è una disciplina clinica oncologica che si serve di radiazioni per la cura di diverse patologie, principalmente dei tumori. La moderna radioterapia utilizza le alte energie e fasci di radiazioni ionizzanti. La Radioterapia non viene solo utilizzata per scopi curativi, volti cioè alla guarigione del paziente, ma anche per scopi palliativi. La radioterapia palliativa permette di alleviare i sintomi legati alla presenza di malattia avanzata e può migliorare la qualità della vita del paziente. La radioterapia rappresenta una potente risorsa per il controllo del dolore oncologico. Il risultato può essere duraturo o addirittura definitivo, in quanto agisce direttamente sul focolaio neoplastico causa del sintomo: rientra pertanto tra le cosiddette “terapie causali”, che si distinguono da quelle dette “sintomatiche” perché volte alla sola percezione del sintomo da parte del paziente. In modo particolare la Radioterapia, infatti, permette grazie a trattamenti brevi (il cosiddetto “regime di ipofrazionamento”) di trattare il dolore neoplastico restituendo il paziente alle cure sistemiche o alle cure di supporto di cui necessita. La radioterapia non entra in competizione con l'uso dei farmaci derivati dalla morfina ma si integra con esso al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti. La risposta antalgica alla radioterapia può portare ad una minore assunzione di farmaci oppioidi garantendo l'assenza del dolore ma anche una diminuzione degli effetti collaterali (stordimento, stipsi, ecc). 6 Elenco dei Centri Legenda: Nord •; Centro•; Sud e Isole• Alessandria - S. C. Radioterapia, Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio Arezzo - U.O.C. Radioterapia, Azienda Asl Toscana Sud-Est Arezzo, Ospedale S. Donato e S.Maria alla Gruccia Asti - S.O.C. Radioterapia Ospedale di Asti, ASL AT Avellino - U.O. Radioterapia, Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati Aviano - C.R.O. Centro di Riferimento Oncologico Bergamo - Humanitas Gavazzeni Bergamo - Radioterapia Policlinico San Marco - Zingonia Bergamo - Radioterapia Policlinico San Pietro – Ponte San Pietro Bologna - U.O. Radioterapia, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Azienda Ospedaliera Universitaria Campobasso - Fondazione di Ricerca e Cura ‘Giovanni Paolo II’ Candiolo (TO) - IRCCS/FPO Castellammare di Stabia - Clinica Stabia Catania - Centro Humanitas Catania - U.O.C. di Radioterapia, Azienda Ospedaliera Cannizzaro Catania - S. C. Radioterapia, ARNAS Garibaldi - P.O. Garibaldi Nesima Catania - REM Radioterapia s.r.l. Catanzaro - Radioterapia Oncologica e Radiobiologia Chieti - U.O.C. Radioterapia Oncologica Città di Castello (PG) - S.C. di Radioterapia Oncologica USL Umbria 1 Cuneo - S. C. Radioterapia, Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle Empoli - Centro di Radioterapia, Istituto Ricerche Cliniche “Ecomedica” Gela -San Cataldo - U.O.C. Radioterapia 7 Genova - Ospedale Policlinico San Martino - IRCCS per l’Oncologia L’Aquila - Ospedale regionale San Salvatore , ASL 1 Avezzano – Sulmona - L'Aquila La Spezia - S.C. Radioterapia ASL Lecco - S.C. Radioterapia Ospedale di Lecco Legnago (VR) - U.O.C. Radioterapia e Servizio di Medicina Nucleare Lodi - U.O.C. Radioterapia, A.O. di Lodi Lucca - S.C. Radioterapia Oncologica, Ospedale S. Luca Macerata - U.O. Radioterapia Oncologica Messina - U.O.C. Radioterapia, A.O.U. “G.Martino” Policlinico di Messina Messina - U.O. Radioterapia Oncologica, Ospedale di Messina Milano - Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Monza - Centro di Radioterapia, Policlinico di Monza Napoli - Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Fondazione Pascale Negrar (VR) - Ospedale Sacro Cuore “Don Calabria” Nocera Inferiore (SA) - Centro di Radioterapia D’AM Palermo - Casa di Cura Macchiarella Pavia - Fondazione Salvatore Maugeri Perugia – S.C. Radioterapia Oncologica, Azienda Ospedaliera di Perugia Pesaro - U.O.C. Radioterapia, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord (AORMN) Pistoia - U.O. Radioterapia, Ospedale “S. Jacopo” Prato - U.O. Radioterapia, USL 4 Rieti - Ospedale Generale “S. Camillo de Lellis” Rionero in Vulture - IRCCS/CROB Roma - Casa di Cura “Marco Polo” 8 Roma - Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Gemelli ART Rovigo - U.O.C. Radioterapia Oncologica Rozzano (MI) - Humanitas Research Hospital San Fermo della Battaglia (CO) - U.O. C. Radioterapia Oncologica, Presidio Ospedaliero “S. Anna” Sanremo (IM) - Struttura complessa di Radioterapia dell'Ospedale di Sanremo Terni – S.C. Radioterapia Oncologica, Azienda Ospedaliera S. Maria Torino - Centro di Radioterapia, Università di Torino - A.O.U. Città della Salute e della Scienza Vicenza - U.O.C. di Radioterapia, USL 6 Distribuzione grafica dei Centri di riferimento cure palliative in Italia (I dati si riferiscono ai questionari raccolti dal gruppo AIRO Palliazione nel 2016) 9 Rete del Sollievo Durante il decorso della malattia, dal 30 al 70% dei pazienti oncologici sviluppa metastasi ossee ed il dolore ne è spesso il sintomo diagnostico. La radioterapia rappresenta una potente risorsa per il controllo causale del dolore oncologico. Le metastasi ossee sintomatiche rappresentano la causa più comune di ricorso alla radioterapia palliativa e corrispondono ad un’ ingente quota dei trattamenti comunemente eseguiti in un Centro di Radioterapia Oncologica, considerando che circa il 50% della totalità di questi ha finalità palliativa. Molteplici studi randomizzati prospettici hanno mostrato un equivalente effetto antalgico tra differenti regimi di radioterapia somministrata in sedute multiple (“ipofrazionata”) rispetto a quella eseguita in una singola frazione (da 8 Gy). L’impiego di una singola frazione di radioterapia è una modalità “evidence-based” che offre grande convenienza al paziente, minimo impiego di risorse, e riduce le liste d’attesa garantendo grande accessibilità per tutti i pazienti, specialmente per quelli sintomatici e/o con limitata aspettativa di vita. Cionondimeno, in ambito internazionale è diffusamente rappresentata una certa riluttanza all’impiego di radioterapia palliativa antalgica in singola frazione. In generale la gestione del paziente in fase cronico evolutiva di malattia è estremamente complessa. In particolare sono frequenti: le interruzioni della continuità assistenziale; il ricorso a opzioni terapeutiche sub-ottimali in conseguenza di difficoltà logistiche o gestionali; la perdita del paziente ai controlli di rivalutazione successiva ai trattamenti (i.e.: follow-up); le gravi complessità in termini di qualità di vita (QoL); le ripercussioni psico- sociali che la scarsa QoL del paziente determina a carico della famiglia La moderna applicazione delle cure palliative si basa su un’integrazione multispecialistica e multiprofessionale per garantire trattamenti integrati appropriati per il paziente. Il progetto denominato Rete del Sollievo ha lo scopo principale di diffondere la cultura e la pratica delle Cure palliative integrate, alla luce della legge 38 (del 15 marzo 2010 all’art. 2, comma d). La rete del Sollievo nasce dall'esigenza di collegare fra loro risorse umane e tecnologiche per garantire l’ottimizzazione dell’impiego della radioterapia nell’ambito dei trattamenti palliativi. Questa rete è orientata al controllo del dolore da localizzazione metastatica ossea mediante radioterapia in tutte le fasi di malattia, con particolare riferimento alle fasi 10

Description:
Tel.: 0171641553. Dr. Malfi Giuseppe, specialista in Nutrizione Apparecchiature Disponibili: 3 Acceleratori Lineari; 1 CyberKnife; 1 BRT; 1 IORT.
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