La fantascienza ci fulminò. Asimov, Heinlein, McIntosh, Niven e Pohl, Brown e Sturgeon e mille altri. Pochi o nessuno come Robert Sheckley. Con il suo modo leggero e a volte crudele di trattare le cose degli altri pianeti. Con il suo tocco fatato e mai banale. Questa antologia o raccolta di racconti racchiude tutto ciò di buono che è di Sheckley ho appena detto. Tutto l'umorismo o il gusto per lo spiazzamento.
dal'introduzione di Bebo Storti
Ingegnoso,