In un saggio famoso, Kingsley Amis ha paragonato certe storie di fantascienza spaziale a dei "western" in cui l'eroico sceriffo e gli altri "buoni" sono terrestri mentre i "cattivi" sono umanoidi con la pelle verde (ed eventualmente sei dita) e gli indiani delle varie tribù sono rappresentati da varie specie di Mostri con Occhi d'Insetto: la sola differenza è che, invece della Colt e del Winchester, tutti usano il disintegratore. Ma questo - aggiunge Amis - non significa che i Mostri e gli Uomini Verdi debbano essere rigorosamente banditi dalla FS. L'importante è che i Verdi (o i Rossi, o i Bianchi, o i Neri) non siano tutti "cattivi" (o tutti "buoni"), e che i Mostri non si riducano semplicemente a "un orang-utan surrealista che fugge nelle paludi di Venere, con l'eroina fra i tentacoli".