Description:Mi chiamo Joe Bonanno, ho settantotto anni e sono nonno. Spesso mi hanno definito un gangster, uno del racket, un filibustiere.
Dicono che sono, che sono stato o che volevo essere il «boss di tutti i boss», qualunque cosa ciò significhi. Per un certo periodo sono stato accusato di volermi «impadronire» di New York, della California, dell’Arizona, del Wisconsin, del Colorado, dell’Alaska e anche delle migliori province del Messico e del Canada.
Certo non dimentico il mio passato, perché chi meglio di me conosce le mie sconfitte e i miei successi? Questo libro non vuole essere un elenco di scusanti e di smentite. Per avere il quadro obiettivo di un uomo bisogna esplorare a fondo la sua vita. Qualunque sia la vostra opinione su di me, la verità è che sono l’ultimo sopravvissuto di una specie estinta e di un modo di vivere che ormai non è più.
Ho incontrato gente di ambienti tra i più disparati. Ho conosciuto la virtù e la depravazione. La mia vita è densa di ironie. Molto spesso, quando riconsidero la mia esistenza, e analizzo tutti i suoi diversi aspetti, non posso fare a meno di ridere: la mia è la risata sardonica di quello che ha visto molto ed è vissuto per raccontare la sua storia. Per me è già stato un trionfo essere sopravvissuto al Vulcano - è il soprannome che ho dato a New York City - perché quasi tutti gli altri sono morti. Io, invece, sono ancora qui.
Joseph Bonanno