GENTES Rivista di Scienze Umane e Sociali Journal of Humanities and Social Sciences anno I numero 1 - dicembre 2014 GENTES Rivista di Scienze Umane e Sociali Journal of Humanities and Social Sciences anno I numero 1 - dicembre 2014 Editing Direttore Scienti�ico Antonello Lamanna Roberto Fedi, Università per Stranieri di Perugia Communication Design Antonello Lamanna Direttore Responsabile Maria Cristina Ceccarelli Antonello Lamanna Editore Comitato Scienti�ico Università per Stranieri di Perugia Jihad Al-Shuaibi, Piazza Fortebraccio 4, 06123 Perugia University of Jordan www.unistrapg.it Antonio Batinti, Redazione Università per Stranieri di Perugia Università per Stranieri di Perugia Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Joseph Brincat, Via C. Manuali 3, Palazzina Valitutti, Università di Malta Parco S. Margherita, 06122 Perugia Giovanni Capecchi, sito web: gentes.unistrapg.it Università per Stranieri di Perugia email: [email protected] Massimo Ciavolella, University of California UCLA, USA Gianni Cicali Published by Università Georgetown University per Stranieri di Perugia Copyright © 2014 Massimo Lucarelli, by Università per Stranieri di Perugia Université di Chambéry, France All rights reserved. Fernanda Minuz, ISSN: 2283-5946 Johns Hopkins University – Sais Europe Registrazione n°16/2014 del 10 ottobre 2014 Jean-Luc Nardone, presso il Tribunale di Perugia Université de Toulouse, Le Mirail, France Periodicità: annuale (con edizioni speciali) Enrico Terrinoni, Tipologia di pubblicazione (pdf/online) Università per Stranieri di Perugia Lingua: Ita/Eng Giovanna Zaganelli, Anno I, numero 1 - dicembre 2014 Università per Stranieri di Perugia Perugia, Italia Tutti gli articoli sono sottoposti a double-blind peer review. Comitato di redazione Chiara Biscarini Sara Bonciarelli Antonello Lamanna Ogni autore è responsabile delle immagini presenti nel proprio articolo sollevando l’editore, l'U- niversità per Stranieri, il Comitato scientiico, il direttore scientiico, il direttore responsabile, il Toni Marino comitato redazionale, i communication design e tutta la struttura della rivista GENTES da ogni Martina Pazzi tipologia di responsabilità. Ogni autore dichiara di possedere tutti i diritti (licenze o liberatorie), sugli originali, sulle acquisizioni digitali e sulle elaborazioni delle immagini inviate. Andrea Tafini INDICE Zaganelli Presentazione Giovanna “Rappresentazioni visive in letteratura. Trasparenze lacustri in Gérard de Nerval” ..................................... p. 47 Nencioni “La rivista“............................................................................ p. 8 Visioni interdisciplinari Giacomo “Il lago come figura dell’Unheimliche nel cinema di genere. Un caso italiano” .............................................. p. 52 Fedi Vitali Roberto Giovanni Pietro “Dante e Galileo”............................................................... p. 10 “La lingua del lago di Davide Van De Sfroos”........ p. 55 Lupi Lunghi Regina Elvio “Tra storia e natura: note metodologiche per History “Paesaggi d’arte e vedute nella pittura rinascimenta- of CANTICUS”.D....e.. .A...n...g...e..l..i.s............................................... p. 13 lLe:a il blaogor Taratsoimrein od ceolmlea s ocgogemttou”....n....i...c...a....z....i. op.n 61e linguistica Mariacristina “Il bacino del lago Trasimeno in epoca preistorica e Manili protostorica. Collezioni storiche e indagini recenti” .... Alimenti ................................................................................................. p. 16 Patrizia Sara “L’uso del modo congiuntivo nell’italiano L2” .... p. 70 Cancellotti “Idee e nuove pratiche di gestione dell’ambiente nell’Italia centrale (1860-1890)”............................... p.20 Daniela Stradaioli “Laboratorio di scrittura di italiano L2. Metodi e tecni- Nicoletta che” ........................................................................................ p. 75 Boco “Il lago Trasimeno nella prima metà del XX secolo: po- “ Furioso litica, cultura, economia e pratiche sociali”...... p. 23 Maria Augusta Gambini Massarelli Varianti fonomorfologiche del ”................ p. 78 Covino Ermanno - Riccardo “Il Trasimeno: sfruttamento e tutela delle risorse la- Sandra custri. Tra Sette e Ottocento la rottura di un plurisec- “Per la storia della glottodidattica in Italia: il me- olare equilibrio”.............................................................. p. 27 todo Guarnieri e l’Università per Stranieri di Peru- Batinti Gambini gia”........................................................................................... p. 82 Lamanna Bravi Antonio , Ermanno , Antonello Paolo “Cultura e civiltà delle acque interne: l’Atlante Lingui- “Improvvisazione poetica e nuovi media: il caso della stico dei Laghi Italiani”................................................ p. 30 poesia improvvisata campidanese” ......................... p. 88 Ciavolella Pietrobono Invece” Massimo Antonella “The lady of the lake”..................................................... p. 36 “ nella narrativa d’avanguardia e nei linguaggi Zaganelli Marino giovanili” ............................................................................. p. 92 Capozzi Giovanna , Toni “Lo storytelling dei laghi nei giornali italiani. Un ap- Maria Rosa proccio semiotico”...:........................................................ p. 39 “I linguaggi della persuasione: propaganda e pubblici- Masiola tà” ........................................................................................... p. 99 Minuz Rosanna “Luci e oscurita’: ‘lakescape’ e ‘imagery’ nella lettera- Fernanda tura europea”..:.....................................................................p. 44 “La didattica dell’italiano in contesti migratori”........... ................................................................................................p. 107 Paoletti Recensioni e comunicazioni Valeria “Politiche regionali, integrazione e dialogo intercul- Theorica et pratica de modo turale”A ..l.c..i..n...i........................................................................p. 113 Cscirairbaelnlid Ai., Procaccioli P. (a cura di) Sigismondo Fanti “ alchimi- “Trattato di scrittura: Lstaaura ” (Venezia 1514) in “La scrittura nel Cinque- Renato Poggioli: il traduttore come filologo cento. I manuali 1”, Salerno Editrice 2013 Pazzi ” ....................................................................................p. 116 ISBN 978-88-8402-909-6 Strategie e pratiche di Martina ................................................................p. 148 delle culture contemporanee “Jonathan Smith, Charles Darwin and Victorian Vi- sual Culture”, Cambridge University Press, Cambridge Bartoccini Nunzi Pelliccia 2006 - ISBN 978-0-521-13579-5 Umberto , Emilia di Anna .............................................................p. 149 “Reliability of lakes monitoring by means of satellite based systems” .................................................................p. 122 Alfredo Giovanni Broletti Belli “La biblioteca tra spazio fisico e spazio digitale. Evolu- Carlo zione di un modello”, Editrice Bibliografica 2014 Spina “Il peso della prospettiva temporale nelle scelte stra- ISBN - 978-88-7075-816-0 tegiche di politica internazionale” ...........................p. 126 di Giovanna ...........................................................p. 150 Bernacchi Mauro “Consorzi per l’internazionalizzazione. Funzioni, tipo- logie, servizi offerti” ......................................................p. 131 Radicchi Donatella “Cultura d’impresa e gestione del cambiamento: Ana- lisi e riorientamento dei valori e della cultura organiz- zativa” ..................................................................................p. 135 Duranti s Francesco “Dialoghi costituzionali” ...............................................p. 143 G Presentazione s di Roberto Fedi Direttore scientifico di Gentes Con il primo numero di Gentes si inaugura un nuo- vo sistema di editoria digitale online dell’Univer- sità per Stranieri di Perugia, che mira a divulgare i risultati delle ricerche scientifiche di docenti, ri- G cercatori e studiosi di diversi settori disciplinari, in un interscambio di metodologie e approcci che peer reviewed sono solo apparentemente divergenti. Gentes, la rivista annuale , nasce dall’esperienza del Dipartimento di Scienze Uma- ne e Sociali dell’Università per Stranieri di Pe- e rugia, dove la contiguità tra i saperi è diventata occasione per una condivisione critica di meto- dologie appartenenti a settori disciplinari diver- si come la Letteratura, la Linguistica, la Sociolo- gia, la Politologia, l’Economia, la Storia, la Storia dell’Arte, la Semiotica e le Scienze Tecnologiche. La rivista vuole creare soprattutto uno spa- zio di discussione di tipo interdisciplinare, fa- vorendo la pubblicazione di articoli che dan- no conto di ricerche realizzate per mezzo della 1fusione tr.a campi disciplinari appartenenti al macro-settore della “Scienze Umane e Sociali”. Gentes presenta tre sezioni che mirano a tradurre e orientare il dialogo tra conoscenze differenti. In “Visioni interdisciplinari”, si accolgono contributi che tematizzano l’interdisciplinarietà, oppure che mostrano risultati di ricerche frutto di un approc- cio multi-prospettico. “Laboratori della comuni- cazione linguistica”, viene dedicata ai linguaggi e alla lingua come strumento della comunicazione, e a progetti e studi in corso sull’apprendimento e l’acquisizione linguistica, anche in prospettiva di- dattica. In “Strategie e pratiche delle culture con- temporanee” si approfondiscono aspetti di singoli campi disciplinari in un’ottica che privilegia la con- temporaneità come contesto temporale di riferi- mento, cercando di dare voce a nuove teorie e me- todi di studio, e di aprire nuovi fronti della ricerca. 8 Visioni interdisciplinari Visioni interdisciplinari Gentes, anno I numero 1 - dicembre 2014 Dante e Galileo1 rispetti, bisognerà fare adesso un piccolo passo indie- Roberto Fedi tro. Si parlerà così di Dante e del suo Inferno: e non di Dipartimento di Scienze Umane e Sociali poesia si discuterà qui, ma di misure, di compassi, di Università per Stranieri di Perugia caduta dei gravi e di aritmetica. E di Galileo Galilei, na- turalmente, di cui quest’anno ricorre il 450° anniver- sario della nascita – che avvenne come è noto a Pisa il Keywords: letteratura, arte, scienza 15 febbraio 1564. band of 1. Perché può sembrare strano, ma c’è stata una brothers happy few Inizierò partendo da un luogo non molto distante da schiera di gente – una sorta di manipolo, di noi, che trattando di Galileo ma soprattutto di Dante , di insomma – che nel corso dei è pressoché obbligatorio: Firenze. E più precisamente secoli si è data da fare per misurare, proprio in senso dal centro della città, in via Ghibellina, dove si trova letterale, l’inferno: e che, non potendo andarci perso- uno dei musei cittadini a mio parere più suggestivi: la nalmente per lo meno in vita, si è messa a studiare casa di Michelangelo Buonarroti, fatta affrescare dal con compassi e metri il più autorevole che avevano Inferno pronipote Michelangelo il Giovane nella prima metà a disposizione, bello squadernato come una mappa: del Seicento. Vi invito a entrare. naturalmente, l’ di Dante. Di questa schiera di ‘geometri’, lanciati a misurare l’inferno dantesco, Ga- 0. Non potrete non notare, una volta dentro, nella sala lilei non è il primo, e neanche l’ultimo, ma solo il più dello Studio in alto, la fascia degli affreschi dedicati celebre. Andiamo con ordine. alla cosiddetta ‘Glorificazione dei toscani illustri’, ese- guiti da Francesco Montelatici detto Cecco Bravo (fio- Spostiamoci un po’ su quanto stava accadendo a Fi- rentino, nato nel 1601) fra il 1633 e il 1637. Su, nella renze fra Quattro e Cinquecento, dove da poco si era- elegante rassegna di maestri nelle varie arti, ecco allo- no conclusi i lavori per la costruzione della cupola di ra Galileo, assorto, con in mano l’obbligatorio cannoc- Santa Maria del Fiore: nel 1436 fu terminata la cupola chiale. Ma soffermatevi un poco più in là, a sinistra, dal Brunelleschi, e nel 1461 Antonio Manetti – pro- dove spunta un ometto curioso, calvo ma con folta prio lui, l’omino di cui sopra – terminò i lavori per la barba bianca, a dire la verità strano in quel contesto, lanterna. e molto anziano. Il quale, ad accrescere la nostra cu- riosità, ha in mano, e lo regge con un po’ di sforzo ma Non sembri fuori luogo il riferimento a Brunelle- lo guarda quasi con affetto, una specie di giocattolo o schi, attento lettore di Dante come testimonia Vasari. costruzione in legno, un largo imbuto, a dire il vero L’interesse per Dante si associava al nuovo modo di simile a un alveare, aperto da un lato. Dallo spacca- guardare il mondo determinato dalla scoperta della to, si intravedono chiaramente cerchi concentrici, che prospettiva, che da scienza della visione era presto di- sempre più si restringono verso il fondo dell’imbuto. venuta applicazione di procedimenti geometrici alle arti figurative: era iniziato un nuovo modo di rappre- Chi è costui? E che ci sta a fare con Galileo? sentare lo spazio, e anche di pensare. Una nuova cul- tura. Quello che Cecco Bravo ha rappresentato - con mae- stria in lui non insolita - è di fatto un breve ma quasi Che cos’è la prospettiva? Lasciamo la parola proprio stupefacente capitolo della fortuna di Dante fra Quat- ad Antonio Manetti: tro e Cinquecento a Firenze: dove, per ovvi motivi, il culto dantesco non si era mai assopito. L’omino che, [la prospettiva] è … porre bene … gli accrescimenti con il suo alveare di legno (chiamiamolo così), sta a che appaiono … delle cose di lungi e da presso: casa- poche decine di centimetri da Galileo è Antonio Ma- menti, piane e montagne e paesi d’ogni ragione. dimen- netti, che era nato a Firenze nel 1423 e lì sarebbe sione morto anziano, 74 anni più tardi. Bene: questa nuova teoria, che considera la di ciò che si osserva, e la sua profondità, viene Ci si potrebbe chiedere perché sia lì, e perché pro- applicata anche al poema di Dante. prio con quel pesante imbuto in mano. È una storia importante. E, come in ogni storia che si E prima? Per avere un esempio di come la voragi- 1 ne infernale fosse rappresentata prima del Manetti Pubblico qui, leggermente modificata vista la nuova collocazione, la relazione tenuta nel corso dell’Inaugurazione e della nuova scienza della prospettiva, si può ricor- dell’a.a. 2013-14 dell’Università per Stranieri di Perugia. 10rere al commento di Jacopo della Lana, poco dopo
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