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Untitled - DANTE ALIGHIERI PDF

85 Pages·2007·27.39 MB·Italian
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SOMMARIO Pag. LINEE GUIDA 4 Guida alla lettura del P.O.F. 5 Premessa 5 1. - IL CONTESTO 6 1.1. - Storia e identità della scuola 7 1.2. - Provenienza utenza 7 1.3. - Analisi bisogni formativi, domande ed aspettative 8 1.4. - Cooperazione tra scuole, tra scuola ed extrascuola 8 2. - LA MISSION 10 2.1. - La “Mission” 11 2.2. - Principi, finalità e priorità della scuola 12 3. - GLI INPUT 16 3.1. - Risorse economiche 17 3.2. - Risorse strutturali 17 3.3. - Risorse umane: docenti dei corsi e coordinatori 18 4. - I PROCESSI 22 4.1. - Organizzazione/gestione 23 4.1.1. - Elaborazione ed attuazione del POF 23 4.1.2. - Struttura organizzativa della scuola: organigramma e funzionigramma 24 4.1.3. - L’empowerment 26 4.1.4. - Descrizione incarichi funzioni strumentali 27 4.1.5. - Descrizione incarichi ex funzioni aggiuntive 31 4.1.6. - Valutazione d’istituto: significato e procedure 31 4.1.7. - Progetto F.A.R.O. 32 4.1.8. - Piano pluriennale di formazione dei docenti 34 4.1.9. - Piano pluriennale di formazione del personale ATA 35 4.2. - Insegnamento/apprendimento 36 4.2.1. - L’offerta formativa 36 4.2.2. - Innovazione metodologico-didattica 37 4.2.3. - Progettazione educativa pluriennale 38 4.2.3.1. - Progetto Accoglienza 39 4.2.3.2. - Progetto Orientamento 39 4.2.3.3. - Progetto Integrazione 40 4.2.3.4. - Progetto Recupero - Consolidamento- Potenziamento 40 4.2.3.5. - Progetto Solidarietà 4.2.3.6. - Progetto Giochi della Gioventù 41 4.2.3.7. - Progetto Biblioteca 41 4.2.3.8. - Progetto Newspaper Game 42 4.2.3.9. - Progetto Lingua europee 42 4.2.3.10. - Progetto miglioramento identità della scuola 43 4.2.3.11. - Progetto formazione professionale 43 4.2.3.12. - Progetto sicurezza 43 2 4.2.3.13. - Progetto gite d’istruzione 44 4.2.3.14. - Progetto attività extracurricolari 44 4.2.3.15. - Progetto Aetnanet (concluso) 44 4.2.3.16. - Progetto Se.T. (concluso) 45 4.2.4. - Integrazione alunni diversamente abili 46 4.2.5. - Progettazione curricolare 49 4.2.6. - Progettazione extracurricolare 52 4.2.7. - Progettazione organizzativa 54 4.2.8. - La programmazione educativa biennale 57 4.2.9. - Valutazione dell’insegnamento/apprendimento 61 5. - L’OUTPUT 64 5.1. -Successo scolastico 65 5.2. - Successo formativo 66 5.3. - Realizzazione di valore aggiunto 67 6. - I SERVIZI E LE GARANZIE 69 6.1. - La Carta dei Servizi 70 6.2. - La sicurezza nella scuola 73 7. - LE REGOLE 79 7.1. - Il Regolamento d’Istituto 80 7.2. - Il funzionamento degli Organi Collegiali 83 7.3. - Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) 84 Informazioni e contatti 85 3 LINEE GUIDA Guida alla lettura del P.O.F. Premessa 4 GUIDA ALLA LETTURA DEL P.O.F. Il POF della Scuola Secondaria di 1°grado “Dante Alighieri” si articola in sette sezioni che espli- citano gli elementi costitutivi della progettazione dell’offerta formativa e presenta delle sotto aree e degli approfondimenti. La Sezione “Mission” tende a far conoscere le finalità e le massime priorità della scuola. La Sezione “Contesto” indica l’identità della scuola e la qualità dell’utenza. La Sezione “Input” indica le risorse economiche, strutturali ed umane necessarie e funzionali all’output. La Sezione “Processi” vuol far conoscere la progettazione educativa, curricolare, extracurricola- re, organizzativa e la valutazione d’istituto. La Sezione “Output” riguarda il successo scolastico e formativo degli alunni. Le Sezioni “I servizi e le garanzie” e “Le regole” si riferiscono alla carta dei servizi, alla sicurez- za nella scuola ed al regolamento d’Istituto. PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa, previsto dall’art.3 del D.P.R. n.275 del 8/3/99 “Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche”, è il documento fondamentale costitutivo dell’iden- tità culturale e progettuale della scuola, poiché ne esplicita la progettazione curricolare, extracur- ricolare, educativa ed organizzativa, assicurando la gestione unitaria dei processi formativi avviati ed il collegamento col contesto socio-economico e culturale del territorio, in relazione alle risorse materiali e professionali di cui la scuola può disporre. Il P.O.F. è stato elaborato dal Collegio dei Docenti, adottato dal Consiglio di Circolo, reso pubblico e consegnato alle famiglie all’atto dell’iscrizione in forma essenziale e di facile lettura (cfr. brochure allegata). Il P.O.F. è coerente con gli obiettivi educativi generali determinati a livello nazionale e recu- pera tutte le iniziative educative già realizzate nell’istituto scolastico, valorizzando gli esiti forma- tivi di maggior successo. Nella logica della costituzione delle “tasks force” della scuola, si considera la funzione educati- va che la S. Media assume, non soltanto nei confronti degli alunni, ma anche degli adulti: geni- tori e docenti. Pertanto, al fine di integrarsi in modo costruttivo e funzionale alla comunità locale, nelle scel- te relative all’elaborazione del Piano dell’offerta formativa, si terrà conto: - della lettura del territorio. - delle risorse umane, materiali e strutturali, presenti nella scuola. - dei risultati dell’offerta formativa, già maturata con successo. - dei risultati dell’output, ottenuti dall’elaborazione dei dati statistici. 5 1. IL CONTESTO 1.1. - Storia e identità della scuola 1.2. - Provenienza utenza 1.3. - Analisi bisogni formativi, domande ed aspettative 1.4. - Cooperazione tra scuole, tra scuola ed extrascuola 6 1.1. - Storia e identità della scuola Nel 1942-43 circa, la Scuola nasce con il nome di “Regia Scuola Media”, annessa al Regio Istituto Tecnico Commerciale “De Felice”. Fino al 1960 circa, trova sede in un palazzo di civile abitazione del Viale XX Settembre. Nel 1946-47, con la Presidenza del Prof. Carmelo Crifò, ottiene l’autonomia e prende il nome di “Autonoma Regia V Scuola Media”. Nell’anno 1949-50, sempre con la Presidenza Crifò, durata fino al 1967-68, prende il nome di Scuola Media Statale “Dante Alighieri”. Nell’anno 1958-59 circa, le viene assegnata l’attuale sede di Via Cagliari, 59, in un quartiere di nuova formazione in notevole espansione, che viene popolato da famiglie di estrazione socio-eco- nomica medio e alto-borghese. L’espansione abitativa del quartiere coincide con l’espansione dell’utenza scolastica proveniente anche da quartieri lontani, attratta dall’ottima nomea della Scuola e dall’elevata professionalità dei Docenti al punto che, durante la Presidenza del Prof. Francesco Caruso, per l’elevato numero degli alunni (1110), si forma una succursale con sede in Via Cagliari 68, ove vengono dislocati due corsi di Inglese. Nel 1972-73 circa, la succursale di Via Cagliari diventa autonoma con il nome di Scuola Media Statale “Virgilio”. Negli anni ’80 la Scuola registra un graduale calo di utenza, da attribuire presumibilmente alla sempre minore richiesta dell’insegnamento della Lingua francese da parte degli alunni (la Scuola Media Statale “Dante Alighieri” annovera ben sei corsi di Lingua francese) e al graduale decremen- to delle nascite. Negli anni ’90, con le dimissioni per raggiunti limiti di età del Prof. Antonino Salomone, Preside della Scuola dal 1975-76, inizia la Presidenza del Prof. Corrado Camarda, durata fino al 2000-01. La Scuola si adopera per l’istituzione di corsi di bilinguismo, che consente un aumento dell’utenza. Dal 1995-96, a seguito di disposizioni di legge, la Scuola Media Statale “Virgilio” cessa di esse- re autonoma e viene annessa nuovamente alla Scuola Media Statale “Dante Alighieri”. Dall’anno scolastico 2001-2002, in seguito al trasferimento del Dirigente Scolastico Prof. Camarda in altra sede, subentra la Dirigente Scolastica Fortunata Daniela Vetri. 1.2. - Provenienza utenza La Scuola Secondaria di 1°grado “Dante Alighieri” accoglie un’utenza proveniente dalla città e dal suo interland, per cui il suo bilancio di confluenza non può essere delimitato da precisi punti di riferimento. Il quartiere in cui sorge è densamente popolato. La scuola è ubicata vicino ad uno spazio verde, “Parco Falcone” e le strade vicine sono ampie e perciò percorribili a piedi dalle scolaresche. Nello stesso quartiere si trovano diverse scuole elementari, medie e superiori con le quali, in rife- rimento a vari progetti, si interagisce e si collabora. L’ambiente socio-economico degli alunni è medio-alto e stimolante a livello culturale. Gli alun- ni sono molti curati dalle rispettive famiglie e le loro giornate ricche d’impegni: sport - corsi di musica - corsi di lingua straniera, ecc... Si registra una sporadica presenza di alunni stranieri; tuttavia la scuola, nell’ottica di una società multietnica, interculturale e dell’Unione Europea, s’impegna a favorire l’integrazione civile e le “nuove cittadinanze” anche con l’attivazione di corsi di bilinguismo. 7 1.3. - Analisi bisogni formativi, domande ed aspettative Analisi bisogni formativi:dai rilevamenti statistici, dai colloqui istituzionali con le famiglie, dalle assemblee con i genitori, dai risultati del progetto di autoanalisi d’istituto, dalle caratteristiche socio-economiche e culturali dell’utenza, dal progetto di orientamento scolastico si rileva una forte richiesta di preparazione scolastica degli alunni alla frequenza delle scuole superiori, particolarmen- te dei licei scientifico e classico. Aspettative: le famiglie seguono con molta attenzione lo stato di “benessere” dei propri figli, sia rispetto alla prestazione scolastica sia al livello d’integrazione sociale con i coetanei ed i professori. Sono disponibili alla partecipazione e collaborazione in tutte le attività organizzate dalla scuola. In modo direttamente proporzionale alla disponibilità che offrono, richiedono serietà ed impegno, da parte della scuola, nella preparazione scolastica dei propri figli. L’aspettativa riguarda l’acquisizio- ne dei saperi e la competenza nell’uso delle conoscenze, tale da favorire la frequenza delle scuole superiori, particolarmente i licei scientifico e classico. Sono stati attivati, infatti, quattro corsi di bilinguismo ed in tutte le classi, a partire dalla seconda media, si insegna il latino. Domande: l’omogeneità delle caratteristiche socio-culturali delle famiglie ha determinato la scel- ta dell’organizzazione scolastica, poiché le famiglie hanno chiesto alla scuola di contenere gli impe- gni pomeridiani dei loro figli, onde consentire la frequenza delle altre attività extracurricolari. Infatti, il tempo scuola è antimeridiano, su sei giorni settimanali, con unità oraria di sessanta minuti. 1.4. - Cooperazione tra scuole, tra scuola ed extrascuola In relazione alle strutture ed ai servizi presenti nel territorio, la “Dante Alighieri” ha realizzato diverse collaborazioni, diversi progetti di rete e precisamente: Il Progetto di “Formazione Integrata sul territorio” rivolta agli alunni portatori di handicap, in rete con il C.D. “Pizzigoni” ed il liceo psicopedagogico “Lombardo Radice” (concluso nell’anno scolastico 2001-2002). Il Progetto “Itinerari turistico-culturali” città di Catania e Riviera dei Ciclopi. Video guida didattica” in rete con 4 scuole dei vari gradi scolastici dei Comuni della provincia catanese e con l’Ente provincia regionale di Catania e l’Azienda provinciale per l’incremento turistico e l’azienda casearia Zappalà, per diffondere le bellezze artistiche e naturali del nostro territorio tramite la pro- duzione e diffusione di un CD-rom (concluso nell’anno scolastico 2002-03). Il Progetto “Aetnanet” in rete provinciale con altre 40 scuola nel Comune ed in Provincia, per il collegamento telematico fra le scuole e con il C.S.A. di Catania (concluso). Progetto “Spazio 22” finalizzato all’Educazione alla cittadinanza attiva. Rete nazionale ed euro- pea di 22 scuole siciliane, e rete con altre regioni italiane e paesi europei. Inserito nella piattafor- ma INDIRE. Progetto “Educare Comunicando e Comunicare educando” in rete regionale con l’USR - Sicilia e altre scuole siciliane. Il progetto F.A.R.O. di autoanalisi d’Istituto, in rete regionale con 130 scuole a livello regiona- le, nazionale ed europeo. Ancora attivo. “Osservatorio territoriale per il successo formativo”, in rete territoriale con 13 scuole delle prime tre municipalità. Progetto Legalità “Donne e mafia”, in rete con 5 scuole del territorio e la Facoltà di Scienze Politiche, finanziato dalla Regione Sicilia per l’anno scolastico 2005/06. Progetto “Suoni e voci del Mediterraneo” in rete con tre scuole del territorio, finanziato dalla Regione Sicilia, relativo all’anno scolastico 2005/06. Progetto POR “Attività volte a favorire il successo formativo degli alunni in situazione di han- dicap nelle scuole di ogni ordine e grado, da realizzare all’interno dei Centri territoriali risorse per 8 l’handicap”, in rete con tre scuole, finanziato con i fondi europei, relativo all’anno scolastico 2005/06. Progetto “Sentirsi a casa” in rete con il Centro Orizzonte per la formazione di genitori e docen- ti ed il recupero degli allievi. Progetti pluriennali in rete: - Rete FARO, per l’autoanalisi d’istituto Docente referente Prof.ssa Mirella Di Francesco Gruppo di lavoro: proff. Salvatore Auteri, Maria Rubino e coll. scol. Angela Graziano. - “Osservatorio Territoriale” per il successo formativo Componenti Comitato Tecnico: D.S. F. Daniela Vetri e prof. M. Guastella. - “Spazio 22”, per educare alla cittadinanza attiva Docente referente prof.ssa Cettina Mangiameli Gruppo di progetto: prof.ssa M. Di Francesco, S. Auteri, S. Balsamo, G. Moschetti. Il progetto è stato pubblicato nel sito INDIRE, sulla piattaforma puntoedu.europa - “Educare Comunicando” per educare all’affettività Docenti referenti: proff.sse N. Giambello, M. Moscato. 9 2. LA MISSION 2.1. - La “Mission” 2.2. - Principi, finalità e priorità della scuola 10

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È divenuto un “must”, un “tu devi”, un “imperativo cate- gorico”, insegnare ad apprendere, cioè servirsi delle discipline come strumenti per creare gli
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