I MEGACICLIMETRO EP 517 VHF HF/A Descrizione e istruzioni per l'uso UNA s. R.L MILANO AP PA RECCH I RA DI.O E LETTR I Cl VIA COLA 01 RIEHZO, 53A u&, TEL 474.060 -474.105 _]1 [. - 1 ~ J.1EGACICLIMETRO EP 51 7 VHF HF/A Jl r _I _I I Jl I] t Ll u NA s. R. L.- MILANO- VIA COLA Dl RIENZO 53A-TEL. 474.060-474.105 ~~~-- DATI TECNICI a Campo di freguenza: miF:da a JUO }filz in 8 gamme - -"-' IIF: da 50 J-:Hz + 50 11Hz. Precisione di taratura~ + J~~ Hoc!_ulazione interna: Hodulaz.ione d' ampiezza con impulsi di forma rettangolare per liotteni~ento rli barre orizzontali sullo schermo del televisore. Numero di barre orizzontali: da 5 a 9 barre. Hodulazione esterna: Nodulazione d 'ampiezza con profondita' fino a circa JO%. Tubi impiegati: ECC 91. Alimentazi~: 125 - 160 - 220 - 50 + 60 Hz. Peso: Kg. 2. Accessori in dotazione: Cavo di alinentnzione tipo C 1. Serie completa di 8 bobine. Supporto per bobine. 1 GENER.ALITA' E D:CSCRIZIONE La misura della f r equen za di risonanza di cir cuiti si ano essi attivi o oscillant~, passiv~, e senza dubbio ¥na d.clle operazioni pil.t frequen ti nella tecnica delle alte frequenze . e Ben raramente pero' questa misura r ichiesta con una precisione notevole , nel qual caso si ri e corre a costosi strunent i di l aboratorio : spes so sufficiente una precisione modesta, purche ' la misura sia effettuata.con mezzi poco ingom branti, di facile inpiego e con r : pidita' . Il moderno llegaciclimetro, che sostituiscc van e taggiosamente il Vecchio Undametro, un apparec chio compatto e maneggevole, assai utile in labo- ratorio e nella produzione serie, sia per il vasto campo d ' ap~licazione che per l a semplicita 1 di ir.tpiego. Nella sua forma piu 1 caratteristica di funziona mento, da cui l e deriva l a denominazione america- e na "grid-dip"' esso sostanzialr.tente un oscilla tore a frequenza variabile, di cui si misura l a car rente di griglia . Avvicinando tale oscillatore ad un circuit o oscil lante accordato alla stessa frequenza, in modo da assicurare un certo accoppiamento, ne deriva , cau .... sa l'assorbimento di energia da parte del circuito esterno una netta diminuzione della corrente di gri glia. Il Hegaciclimetro EP 517 oltre che come grid-dip, puo ' essere usato come Undametro ad assorbimento con voltmetro rivelatorc a diodo ed inoltre 2 come generatore modulate ad i~pulsi per osserva re sullo schermo dei cinescopi dei riccvitori te levisivi le barr.e orizzontali per la messa a punto della lincarita ' verticale . Come risulta dallo schema elettrico di fig. 7, il e ~legaciclimetro EP 517 realizzato con un doppio triode miniatura ECC 91 di cui una sezione viene utilizzata come oscil latore a frequenza variabile nella funzione di grid-dip e come diode rivelatore ~] nella f'unzionc come ondarnetro ; ncl funzionarnento come gcneratore di barre le due sezioni sono com binate in un circuito multivibratore per ottcncre la modulazionc ad impulsi del generatorc a radio frcquenza. e La gamma di frequenza da 2 a JUO HIIz ottcnuta L la bobina del circuito oscillante. interca~biando Tali bobine , in nuoero di otto, si inncstano per mezzo di due spinotti in testa all'apparecchio; e cosi 1 possibile avvicinarc al massimo lc bobine al circuito in prova favorendo , laddovc vi sia ne ccssita1, uno stretto accoppiamcnto . Lo strunento indicatorc, un del microampero~etro 1 c la sensihili ta di 100 1-J.A f .s., montato in un [ circuito diffcrchziale, che consentc una notcvolc s c n sib i 1 i t a 1 n c 11 a l."' i. c c rca de 1 11 dip 11 • J CUHANDI B IST~U;:;IuNI PER L'USO COf1ANDI SCALA DI ~REQUENZA: Scala del condcnsntore va riabile con comando central e su cui ~ segnata dircttamente l a frcquenza in Illiz per l e 8 ganmc~ "SENS . 11 e "HEG.BARRE11 Potcnziomctro che rcgola : la sensibilita' della strumcnto ncl funzionamento come grid- dip e i l nunero di barre visibili sul cinescopio del televisore . CAJ'.IDIO-TENSIONI: .Per st abilirc 1' opportuna t ensi o ne di alimentazionc . "NOD. e "RIVEL.":Boccolc per l'applicazione di una eventual e modulazione estcrna e per l'inserzione della cuffia . 11SELETTORE11 : Commutatore a cinque posizioni: S - apparccchio spento. OND . Ondar.IC t ro • GRID-DIP - Generator c grid-dip. B. O. Gcneratorc di barre orizzontali. SPINJ\ DI J\LDIEUTAZIONE 11 11 Per il colleganento - : dell 'apparecchio alla rete . LAl\1PADI NJ\ A SPIA: Ri vela l' avvcnuta accensione dell 'apparecchio. 4 ISTRUZIONI P0R L'USO · Innestarc nell 1apposita sedc , pasta sulla sommita dell'apparecchio, lo spinotto collcgato all'estrc nita del cavo d'~sqita della t est a esplorntricc .- Disporrc inoltre il camb~o-tcnsioni sull 1opportR na tensionc di e , collcgato l ' ap ali~cntazione parecchio alla r ete , si inserisca la bobina rel~ tiva alla di frcqucnza chc intcr essa e si ga~ma ruoti il "SEL:CTJ:'ORE" nella posizione corrispo_g dante alla misura che si dcsidera cffettuare . ONDAHETfl.O - Ruotar e il "SBLEJ:'TO:lli" nella. posizio no "OND." cd il potenziomctro "SENSIBILITA 1 '~ tut to verso dcstr a ; in questa condiziono l'indicc della strumcnto si mantcrra leggermontc spostn to a dcstra della zero fino a chc l a bobina dol non sin accoppiata al dircuito ~lcgaciclioctro in csamc. Si avvicini quindi l 'appar ccchio, c piu prccisa mente la bobina , al circuito oscillantc di cui si vuole dotorminarc l a frcquonza e si ruoti il di frcqucnza fino ad ottoncrc l a oassi co~ando indicazionc della in tali condizi o ~a stru~cnto: ni si l cgaor a dircttamentc sulla scal a di fro-· - qucnza, tenondo canto della bobina inscrita, la frcqucnza del circuito in esamo ; L' accoppi aocnto tra l a bobina dol Ifugaci climc tro cd il circuito in prova dcvc 'cssorc qucllo strettamcntc necessaria per aver a una indicazio e nc sicura dc~lo strumcnto; opportune evitarc un eccosso di accoppi.a.f1teft-tu-··p-or non variare 5 Le caratteristi che del circuito in prova e causare quindi degli errori n'lla frequenza nisurata. GRID-DIP - Ruotare il "SELZTTORE" nella posizione "GRID-DIP" e regolare il comando "SEITSIB=!.-'!TA 1 in " modo t ale che 1 1indice dello strunento si porti ver so il centro scala. Variando la frequenza dal minima al massirno e inter cambiando le bobi ne, 1 1indi ca zione dello strumento subisce delle variazioni, pub essere perci b necessa ria ritoccare l 'azzeramento di volta in volta in mo do da riportare l'indice nella posizione opportuna~ Avvicinando la bobina del al circui I~egaciclir.1etro to in esame, s i regoli lentamente la frequenza fino a quando si osservi una r apida e brusca variazione dell'indicazione della strumento, ossia della corren te di griglia; per t al e ~osizione si legger~ sulla scala di frequenza del ci rcuito in esame. 1Jell1osservare la dioinuzione della corrente di griglia si tenga presente che questa varia al variare della s intonia; si consiglia per t anto di alcune o~eguire misure su ci rcuiti co~ caratter~stiche note , per pren dere f amiliaritl con i sistemi di accoppiamento e col com:portamen generale dell ' apparecchio, onde evi tare ~-o di i ncor rere in errori grosoolani , o di oupporre ine s i otenti disfunzi oni dell1apparecchio. GJ:lTEP.J.TCTIE !)I BA:?.. .. - il "S:!:LETTO:::l.:S" nella ~E ~uotare posi:::;ione ".!.nseri re la bobina rolativa alla "~.C. ". frequenza del canale di televisione sul quale si vuole provare il televischre ad accoppiare il Eega ciclimetro al circuito d 1antenna del televisore; ta l e accoppiamento dovra essere tale da non sovraccari care il televisore, rna d 1altra parte dovr~ essere suf ficiente per produrre un1immagine ben contrastata. - 6 - Par ottenere una figura stabil e si agisca sin sui comandi di sincronizzazione verticale del tclcvisore, <;:he sul co171ando "REG. BARRE", 171C e diante il qualc possibile vnriarc cntro un _carto campo l a fraqucnzn della modulazione ad ondn quadra, ossia il nu171cro delle barre. N.B. - PnECISIONE DI l1ISURA - Si tonga anzitut e ] to prcsente che il Mcgacicli171etro un apparec chio il cui scopo principale e quello di 11indi viduarc11 una frcquenza di risonanza; esso percio 1 non deve essere considerate un apparecchio per l a misura prccisa della frcquenza, come ad ese171- pio un gencratorc cnmpionc, dove il circuito o e scillante convcnientementc separato dn enrico csterno. e Nel ~1egaciclimetre al contrnrio lo stesso cir cuito oscillante chc si occoppia direttamentc al circuito esterno, di cui si vuole conoscerc la e frcqucnza; ora noto che si accoppiano due cir cuiti oscillauti L c e L c sulln stcssa fre 1 1 2 2 quenza F, si nota 11 cornpnrirc di due frcqucnze F c F differenti da F e di valorc 1 2 F F - 1 - -\ / F = - X dove = X '. ~ essendo r: il cocfficic'ntc di mutun induzione. 7 Si rende percio' necessaria cscguirc ln oisu- ra con il oinimo cocfficicntc eli mutua induzio nc N, ossia di ridurrc nl minimo l 'accoppiaoento trn i circuiti; allorn lc due frcqucnzc F c F 1 2 si avvicinano trn di lore fino n confondersi pra ticamcnte con F. L'nccoppiamcnto tra Megaciclimctro c circuiti in prova puo' csserc del tipo induttivo cnpacita ~ e tivo; norma gcncralc, in linea di massima, usa r c , qualorn possibilc, l'nccoppiamcnto induttivo (vcdi fig •. 1); 1 ' accoppinmcnto capacitative dovra' essere effcttuato trnmite una capacita' di valorc minimo (1 ~ 2 pF). 8