ebook img

Tre variazioni romane sul tema delle origini PDF

61 Pages·1955·22.78 MB·Italian
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Tre variazioni romane sul tema delle origini

. , ,Angelo Brelich l' ,'(' sul tema delle origini ",.------ .,~ Edizioni dell'Ateneo Roma· \ l '( ;;\ / l ... ì / l . .. --- "-/ ~ ,~J se da un certo punto di vista può sembrare di una presun l zione impressionante: era soltanto di far vedere, attraverso pochi esempi di un solo ma quasi inesauribile complesso <ii temi religiosi, che - cosa inaudita! - anche gli antichi ro Roma e- Praeneste mani hanno avuto una religione, come tutti gli altri popoli arcaici del mondo. E', a mio parere, un modestissimo passo Una polemica religiosa nell'Italia antica iniziale: ma su una strada, in cui solo incamminarsi- può sembrare un peccato d'arroganza. E' la strada però che, prima o poi, dovrà pur condurre alla conquista storico-re ligiosa della religione romana. r; ~~~ i '1: l '.. ~ ~:.;~ AB. Settembre, 1955 1. Nel 2.8.°. e nel.29'O capitolo del se§lQ_U.brQ __ LJyto.narra dei preparativi alla battagHLche-GomanL~_J prenestJni §.vrebhero_enmhattuta-ueL 3~~~":c_ç...:-_Q:r~E§9_iLfìJ1ID~_AJUa. I prenestini, allontanatisi finalmente dalle porte di Roma che avevano minacciate, si schierano nei pressi del fiume che dieci -anni prima vide la catastrofica sconfitta romana per opera dei Galli. L.Q.c s_ç~lta del luogo per la battaglia çru:u.nale non è casuale da 12artè ~rprenestini:-::J.g,tl1llf?1C$I~ 11.rbJ_Romae l_Qcu.m.cep.iss(JintgL~e ~actab-ant. Come i ro mani che temono perfino i giorn.i ~'aniilver-sari di quella sconfitta - il dies Alliensis che, com'è noto, restò_ un dies r eligiosus lungo i secoli della storia romana - potrebbero non impressionarsi sul posto stesso di quel disastro mili tare? Has inanium rerum inanes ipsas volventes cogitatio nes fortunae loci delegaverant spes suas. Ma nei romani ferve in- vece la volontà d-i cancellare il ricordo. dolarasa: nessun luago dev' ésser nefasto alla vittaria ramana.· Pri- ma di dar battaglia, il dittatare T. Quinzio Cincinnato. ri volge le seguenti parale al magister equitum: Videsne tu ... A. Semproni, ZQ-c..LfQTizY.nlJ& illos fretos ad Aliam constitisse.? 'fI,ec illis di immortales 'certioris quidquam fiduciae maio risque quod sit auxilii dederint. At tu, fretus armis ani rnisque, concitatis equis invade mediam aciem; ego cum legionibus in turbatos trepidantesque inferam signa. Ade ste di testes foederis et expetite poenas debitas simul vobis violatis nobisque per vestrum nt{,men deceptis. 8 9 I - Il I I N Qn IU, difficile per gli storici moderni (1) rilevare l' in §."g§:re - in questo passo come in tanti altri - ~ero~iinigÙaiìiél:~dL.JJ}1~~~2E1battimep.t~~LJr.a ..- rcom;Ili_L12re~ 1nfeag"anlQìvno far risaltare la virtus :~~~-': ,::.,:-';::~:,,:,~. stinJ~p'iesS(LJ.'AJJJ.é!.~ç4e' çade""corgpI,etamente' fuori. della viç, tra.Je.due. .c ittà. .S econdo la loro concorde opinione si tratte bensl di ,uno che prenge i colori. eIa una U,~,"""':!""f-~~ .., \','':~,~!;,±'~~;..~ rèbbe sèmplicemente di un'igyeg~Jone anna}~s~ic§:. t~I?-~~!l!e romana relativa ai prenestini~.Fll )1 lVIOl\tIl\tI,SEN -é1.Còntra pporre_1JJ)~ vjt tQ!'J.§:'_E~mana. presso 1'~lli.ét _étHéLJ;;CQR-:- Gesch.s p. 893) ad accorgersi per primo'deiie--"tr1cé~ lette 'fLtta.-dLdieci_CtIlJ:ll.._prima. .-.. ' .. - ,rarie di una .PélrticQlaI'eID9-1iguiJl_L9mill)_~.ll~,LJii~!§i iì~~i Ma nella critica della tradizione romana spesso accade preIl~stini. Nessuna meraviglia. che"Lr.omanL~nut:rissero -.che mentre è abbastanza facile dimostrare l'impossibilità "sentimenti ostil~, pergICélpita,nti di.quella. . città,che-;~rie . di un preteso avvenimento storico, è molto piu difficile spie YQ.1t~L,nel corso' d,ei secoli, osò ribella,rsi ,alla.,)3QP!:g.ilélzione gar'e .iP:. ..~ QQQ_.~s.g1Jri~Y!.t~ .. ~.Jl.~~eis<:) .. le ragionf-c:fi'è~nallno l'()mana. L'opinione pubblica romana esercitava il suo sc~o '- oltre che s~.L,di:::).Jett.o, facile mira di ogni po sp~gtO-g li .gI1JE~li§tJ .,9.g lLe.tQr'ici __é l~ _él~ f~r~f~!~__ _ V'~~li~;:::~l1r:e:- c~samell!e. aqalterarla nel modo particolare in cui lo han lem'ica interregionale - sulla proverbiale millanteria dei n:;-'fatto. 'Se 'una battaglia tra romani e prenestini fosse ve prenestini. Praenestin1lm apina esse: ita erat gloriosus - ramente avvenuta esattamente dieci anni dopo la clades dice un passo di Plauto (Bacch. fr. X Goetz-Schoell), giu Gallica, forse ci sarebbe stata la tentazione di situarla pres dizio cui sembra faccia eco la parola liviana iactabant (v. so il fiume fatale: ma gli storici moderni hanno motivi suf sotto a p. 35).E',çhiét:ro t~,t~étyia çhel1eaIlche, qll~sta osser ficienti per mettere in dubbio anche la data di quella bat yaziOne,, c()gne.a.Il~?ra "l' iIl te:r!~ion~ prec~sa ..d ef,.passo'.~iLYfa~", taglia, spostandola di vari decenni, di modo che vien fatto EO. 1'atteggiamE:nto ,dei"p,renestini, ,in quel passo, .!l0Il è di chiederci: perché, inventando di sana pianta e luogo e s~m'Plicemente iaetaritia, anzi, per la verità, non là 'è af data di una battaglia, l'annalistica romana ne avrebbe fatto fatto; essi non si« Yante-}}~!._.gJ_e.ss,er,p~.lL·JQI'tl degli av protagonisti - tra i tantissimi nemici che la nascente po versari, non sopravvalutano le proprie qualità: ripongono tenza romana si trovava di fronte nel IV secolo a. C. - sonta.Il~<? §pe§ ,?'Ila..s. .. nellél.foTt'lfna loci.I~!:Qm?l1L invecé".han proprio quei prenestini che in nessun modo si sarebbero no evidentemente' ,·certioris quidquàm 'fiduciae·;·essi .. sL.af- potuti accampare presso l'Allia? 'fidano (j,rmis ani,""isq1le ed invocano il giusto aill!o"ei}- dic'atore --cfe{ "'èJj" 'tèsÙs{oederis. .. ". ,'. ', ... " , Anche a parte, però, questi dubbi giustificati, fatto sta che illlotivt deL.racconto.diLiyio (o delle sue fonti) non . çlle, ciascllna ,delle p-aI'ti avversarie contisuun. . ,a,i-"1l1~ sembrano-.esaurirsLnell'int ento ·di,·riscattare ·-1a.-triste. Jama diyip.o nellél<bat,taglia".,.non, è.c.he~E:ltutto", Ilatllrale . nel dell~A:llia. L'intetessece11trale deipassteitati "erte sull'ef~ ~)911doa.Iltiç9. Tuttavia, neI119stroéasQ,~.R:i:.QPiiq::ii1:~qu~ ncac'e -con tfappbsiZ1Q.I!.~~1L' Q'l:!~ ___ ?i~~ggj9:D:lEil.L~~Qnu ~astilll_a cctmp? il contrasto- tra ]:~~~1éil1i .. P!:",Sl);"§git1)J.r.)ìgll1;?,rzl. '4,~Jb'2;' jn vistél.dell'tIl}.rY!inentepattaglia:.~JétntQ~~è. ygL~~L~~h§ ..L 009 nei3.rsi in un. modopiuttost&.specHìco. . ·~~ggep~~._,çh~ipre­ .2L,{aItg vi '.. iYlsi.st.~, tracciandola ripetutam-ente, prima con parole nestini. sp~r'ano,l1ella. fortuna, com~_riQl1<_pens<ir:~, propr[é~" poi per bocca del dictator romano; §~1:!lJ,~JlI'~~,~ si che. la. divinità. princip~Ied~lla loroeittàeI'aPresisaIrl~l1t~. ' (;rederebb e forse che.lostoriografo.mirasse ,.semplicem~gte Fortuna?' A Fortuna non· cisiabbaIldol1a:' che. c011 's}Jer~n­ za:.~ta.nto -fvero' che non solo' nei modi (ii ':dfre (Cfr. letscri ziòili sepolcrali CIL VI 11743; VIII 27904; IX 4756; XI (1) G. DE SANCTIS, Storia dei romani, II, 1907, 249. J. BELOCH, 531), ma anche nel culto Fortllna e Spes sonostabilIrlente Romische Geschichte, 1927, p. 355; E. PAIS, Storia di Roma, IV8, connesse: il culto c ·d.L' $PE?~ nel. santuCl,riQ. prenesti;no:dLiror~, Roma 1928, p. 84sgg. L. PARETI, Storia di Roma, I, Torino 1952, tùna ·primigenia risulta da due iscrizioni (CIL XIV 2853, 555 sg. 10 11 2867) e stretti rapporti cultuali t anche da Roma (2). ra le due dee sono noti pressione. Intanto,tprenestini non rammentano aff'aÙ;d/fti~~,~<'t;:~'-i?'!'>' loro' dea F?rtuJ?-a Primigeilia, né i romani nominano' ~~~~~.~~.~J2~s_~:gza,~ i romani hanno (dat h . zano l prene·f'. . ·. . ·· . :, o c e dlSp piter; i primi si richiamano soltanto alla fortunal()pi,c:;on . SInI perche questi non ha . '" rez- .. 1g1},r;~f!:::.~"pra, il concetto della fid' nno)~naplueerta cetto religioso documentato da qualche iscrizione romana l.1~~Q1Qg~§'I'!?1.igi(}§él legata a Foruc'ta, .m entre e estraneo al piuttosto recente e abbastanza lontano dalla complessa fi ! J p:e~enza di Spes), }~- invece' tuna ~ e. caratterizzata dalla gura divina della Primigenia prenestina. Il richiamo alla. ---,'" dlv~nità prinçip a~~ .d eirorrla:-o~o '. V:clnpalla.sfera della fortuna d~l . luogo è, inoltre, perfettamente motivato. dalla ;0:":_:> rOl11al1L;~Lappellano ai ..' d;-t.. · ·, t .. ·.'~.·.·. ,u.. PPlt.~r (3). E qU§lndò i situazione (inventata, è vero) che giustifica anche l'inyo- -"'.' non nerica "'d~v~farci :diinee:ti~:!:~th;'t~i ~: spresslone ge cazione romana degli dèi garanti del patto, indipendente "f oe.d..~J_.per ecce1]enza e''l' .~_H?g~x:?:gt~del mente da ogni specifico riferimento alla funzione poliade sanxit: Verg ... ·:~fen.-·12' 2OO)UPPlter . (qu't foedera fulmine di Iuppiter. L'ln~_erpr~té:!~iQl'le, dunque, ancheqJJ,~t~ YJìlt~_ t- retrius, i cui sacerdoti' i f ~ preCIsamente Iuppiter Fe ~.ttro:va -in, ... niezz0·-,ai-~d-ue/cperiGPU,()pposti. del:' yolervedere . cifico di foedus ferire.' e za es, avevano il compito spe- ~~ltesto ciò.che.nonvièe del n,onv()lervedere quanto vi è~",yale a .. dire, dell'illazi()ne arbitraria e dell'~percrjtica. /.~'~ .. l'1.1~ s.,t.~rLa rhea_ <ug~nJ :.cloglnlt~r als'itmo p·drre·satsrifotn··ec ·rc-h··e· ·i·l, ·p;· ~~s~.; 1.. I" ~~~!l2 ..Y (}gJia Le possi'bilità, in realtà, sono. tre: o s,Ltratta dimere ; partI combattenti l'a'-'C"l"t"t"': ·~d······F·ggél.rnJ~ntI. . rBl'tg'lP§'t J:rale dij.e coincidenze 'e'l~r:>arole iactaban~) for~'U~~;"spe~'~itroyano a l ortuna 1 't" .....- ._"';.""' ....•. ....1. ,1,1~ '~m pr.essIO ne per 'n ient'. .. '~-b-;'-:':z:':---:,> ~.:.~. :~9::.çlJ~glJ~.Plnter: per puro caso' in' un contesto relatlvo ai pr~~~stlrii,. mellfre · e lzzarra .ove SI pe . '. ..1 _~ !!t.l~ri J:g~_&ensibi1ità.-classica c~i nslqu~i··cl. . • t...ò... ·-.P·• ._ v· o.• _· ._C · l~ .. parolaft4uciae 1'~n;v9célZiog~ ~d{ t~§f§_~.}gid~ris~ si sOPX:9c_lJnQ. sfond d' . ····_ _ ·;-)()çg~~~~J§_c8!~Ildl guerre spiega119 .. élJwhe ~al.~i_fuori d' og~i c()ntra:sto religJOso 'trji~le rnachl.a'; e. -c_·i_ò· . . ··v_-a·Ql.e . ·. •Lt ,Q'Q-~n-:f-h~'t~t"o~- -"r"e''h''g~'I'O''i '''~~'~~~'~ dd·l·r·.I .. ·t_·t"·u,···r~·a~·· ;:;d··iI· :".·t,e, ..o· .· - due parti; ositl'atta dl-1i!i=~içQ~~n~§'~iQ.~([aparte dibiyi() ì: -d'" ...~-~---_. .... _,.......gnt Q. . P~:r. re .guer:re . p' l U~.k..". -'" 'm:'-';''''"'7'-'''''I'''"''~::'::'"'':''; '," .-211e",' , c.o...m... :.. e. . l.l·.m..'. .. presa trol'a~ na--~ ... o, .. '.".~ ... "I,"l, ." .d. ~_: .._ ": ...Q ::,,,~.,_.~:po ..... ,.:,e " .. gge... n - c~e ,~.9tJàlgg~.!:~r~~:~~li~1l~~~:~~,::,~§g!t~~19..=~1}i!i:ggI~i!lti '. adiu .tE onrela1' 'iin,-.Iltéall·,'1"'. ... - q--'u-::a·-.n'''"t-=o'" ·-p.. c-e..r., .. .T..- q::-.u.. 91e!l~lTe. ~.,ie'a"-1.f~?iè irS---e-ft'i~ts"'e"p,-- -e-io-r" ,'"q--u""é'-Ù·I·-ai irnetleignizolsoi,n amllan epnteer draag iroinfei ridmi eenlteig atrnozpap ole ttperreacrii:s;it; soir . aJIslttiile'nl~e, . c e ne parlano, recentissim~"":"''"'' o ag l o-. s:ana o p. es. la battélO'Iia di A . e, ,Go:ne.laguerra, .. per_ lI· testo liviano. Jsi ~()n..da su fp.!l~Lpll~L.éll'l.t!.ç,h~ :Ìll.,çgLLop-P fII tto t:r~_ A P.9llQe.Dioni~o (4) ". c-tl1111Lylst§l_~gme un con- s~zione dei romani afla-·-iei..1giositàr:>r,~~~§t!ga. . erç.gelille9.t.9. p'~ù espliCitamente,.ma--·LivÌo··hi·preferito non riportarla Tuttavia, un esame:· . iU' "t" f§lr sorgere dei dubbi . t P CrI 1CodelJe.stQ_JJVtél.gQ~.YUò nel suo testo, sia perché essa per 'la sua epoca non aveva In ornO. alJa fQ:Pclélt!=~zad.i,. g~E?..!riiii; piu interesse, sia per ragioni di stile (5). ____o _ • Ne~§una. di queste tre possibilitàpotr~bbe escludersi , 1912, (2~)6 3I/ 6d ae t3i 3i0n/ 2 WeI SinSO KW A L R el. u. Kultu~ der Romer, Munchen 'bJ1~O~an;;c~·.1~1:'r;:a~:.e~W~~:_~n§':~~~~~$~~t~r . ",,", dPPs!'elr, mkeRTsl(p~-oiohm' cEalel: a ì-e cA asp.HssoBouYr~ bt acu·l h'robedpi oaol ,g' carIru.I ciI'a i,i /n~iRé!o''lo !~"~t~~ha 4~r9 "i4 1u.9~l13c ; t~~1 ·-p0 se.t! sl1~' aUo7l>al Ga?IL:an In, .RRI? o Emmd, iao c-onSPlpu.r ~mas1,e6e.n3 ns1eti.s it Sterao?anv r"àtl"Ci Tciurhr!n:~il .. .cg.:uepOlllt ~oII 9I:pI1r ,~ee(n ),eiçlsl~t p .i .nrIi'on.o .cdri;i:p t.FiaoIo, lrdI,te~u·lEn !I?à{~!.l- :..ls ~~~Ic:Lo~l~~oo' "acl.a J .C:)2.,e r1n.,o,e-d-L--ù-r. , .i' .tg.:;.u"..tt a rl1aC.J1lildl,eel /{ . 3) Iovzs fiducia è il si' ,. 14) della parola etrusca da ~l.fi~at~, secondo Macrobio (Sat 1 15 Il segno pili ln.antfesto di quell'atteggiamento polemi~ corrono insieme in numerosi l er~va lato idus. Fiducia e ide~ ;i' _è il caso di Q. Lutatius . Cerco .cui, gel 241 a., C., il s,eIlato ~~~ 142) attraverso Livio (24 5P~~)I'fi da Plauto (Aulul. 586' Trin- l es, quale divinità, rientr' , no a.d A?ç>st~no (civ. d.' 10 .9 )' ter, cfr. WISSOWA, p. 134. a nella cerchIa PlU rIstretta di IUPPi~ (4) Cfr. O. IMMISCH' A . (5) Un analogo procedimento liviano di elaborazione e altera 1 sgg. In« us Roms ZeitWende », Leipzig 1931, zione della tradizione piu antica è analizzato brillantemente da J. HUBAUX, in <t Bull. Ac. Roy. Belg. i, 1952, 610 sgg. 12 13 sotto~ leal lma inaccia del supplizio proibisce di consult.are l'.o~él.~ l!e Il' a.. l t.. r..o.... l'.. 1... .. c..a...r '.a tter.e. . tro, pdp oI«l · essoutaic o.» .. def;;ètf1t();i'~rd~ç:qi]~Q~;,~~~ Eolo dea prenestilla: auspiciis enim patriis, non alie T~-' e;~s~gue:qte l1eses~tta . e . a nigenis, - rem publicam administrari iudicabdnt oportere r maIlizzazion~l1aJlno ... .cc.ay:sa~() i. ;I.~~·.tc.l.r' d.,.Q. ....•· .a~it·~·~d;·i;.·. H~ .I~~~~.~: ;~~,.~. la (Val. Max. epit. 1, 3, 2). Ora, non sembra che una simile . S· d questo punto SI sarebbe tentat .'. ........ ... ~.~~=. convinzione, avversaaglL ?xtrariaresponsa, Obid.) ~ e ci~t~.:~~~t~H!.t§::gl4~Fa documentata in quest'unico caso - abbia guidato, Roma, ques.tI.OI Dn e ..a. è- -- -.m..::..c .. d::p.. ... -' o. s·.s··'-ihb···i.·ll·e·· cht e'. t. rea. n dtrua.em be dI lIngua. latI~a, quando si trattava di consultare, per esempio, Delfì (6). ul1él ~,. IPq ua. nt. ln.a ..' dI.,. . c . l" 'odm . ie d .reIn, ti co ambiente etni.c. o'.. -~.. ...... ~ '. u'1- 1azio~, 0e1 1R pòamssaa ancoc otugtltiaev iila c umlto?l tdii aln~\n)ir lduonpao F i'lri mefigle~noi~a LTut)-. ftuorrmalaet,e ,scIi snieal lsot asttae,s sdoa l ep unto dI. V.I Sta 'rteElii ~ieo 'scoc5 SuCnlean ied'"if'ofpe -..' '' regzaeo,S lf .Qte:r .d.a.; d.a. -r. "lu'og~o Ta. un:m:te"n~~to"" "-lac .~d ..o...m a_n.~d. a in Sebbene·.il Silentium-de1l6f()uttiion.autorizzi .. le.asserZioni q •••••• • :PO~lziQrie? Ma lascI.amo,. p~r l m~nSider~ti cerchiamo di categoriche dei, mod;rni (8)" restaPl1r sempreprobabile che il culto prenestino sia~tato accoltoda-ROì:tilfilé15ii?ì: sospesÒ' e, stand~ ~I fattI nc:s~oc intravisto: mediante un ~i:ng91àFr'<juare'I"'di"à~ precisare i termInI del cont~. di Fortuna e il culto ro ?ione di rlnun ci are ai suoi tratti piu confronto tra il culto prenes Ino .c!tJ!!.e' colo e il culto di Iuppiter.:g1ièr.(v : sottò); . Ia l1iniL mano di Iuppiter. .~ospes. per$.QJ:Qrg,eEéi.s!~L~~:r;p§~nELQ~.laJ)i~" 'lan uyi]J,i:l·. aYrà .. NemQt~?:ìsi~. l'i()1:l.-~, §ti:ltfk"notata."ancora~ !'pa aricina.tl re:X: .. .. lasingolarità.d~J grélnd~jntel'Y.élJl(),Jl'a 2. vo.to. (204 a. C.: Liv. 29, 36, 8) e dedica (194: Liv. 34, 53, 5 sg.)g'~L~io _ sUgiIe {;ç1-~sattamente con,temporan~o a quelioGbe)nt.~r_ o qll13.~to . iamo del ucaudlrtoo. .. gprreannedsitoiIslooe ..pd e!r]ff,oert:~- )'ingr~SSO .all()I!1"<i~U.aM:<tg71alWat~r de<!~ca . tuna' l'P'l:rltitmigenIa. . rl.esnatprap..l.n .un.. .,.. q .. C;or§e_tra e la gel suo tempio e che a qualcuno (9)sembr1!Y.!!. .PQ.çQ..gELdi~ c~er~r:te.. carat~~~~~é!.~~.~ ~l tamente d' significato bile: forse'- ma questo è de( tutto indimostrabile e GrandIOslta e pIenezza, l .~. h"e'--'- c'om"e del resto, ci potevano esser mille altre ragioni - nell~llg_~§l§Q_G()me luogo stessQ del culto.· ',1l. sant ua~-r'lO-- rc' par-te _ su,l ver~ante ....... -.--.-.: .~. '.' ~, .. ~~ la città di cui occupava la ~aggI~ezzOgiOrnO verso l'am (6) H. DIELS) Sibyll. Bliitter) Berlin 1890, 46/3 rileva che, per rocc!()s() di un monte fa fron ~z~onte guida -l~ sguardo al quanto le tradizioni relative alle consultazioni di Delfi anteriori ~ia vallat:: che, .al lont~o ~: ini. Per poco 'c:h: si sap~ia alle guerre puniche (p. es. Liv. 1, 56; 5, 15) siano da ritenersi leg e gendarie, il cratere romano collocato nel thesaurus dei Massa mare t~é!. ~ Jllo~t~~lbam_e_ p rio lO): è d,a r:!ts;JJ,eJ~l. In Rliootmi a( De iol'do.,r a4c,o l9o3., 5) dimostra la storicità dei rapporti antichi tra ,della forma prI~!tIV9- del san~uar ro tt~ scavata :g.ena rQc.çi~ .'. \ dubbio che ne facev~~"~I?§;~t~ l . b ata si vede tutt'oggi. (7) In realtà, non si vede perché il culto di Fortuna Primige 51~ archi~~tton~cam:~~~o~a~~~l~_ ~r9:ttq nia sul colle capitolino, che la tradizione romana riteneva una che, .. sugge i§C'Q:r19 . e~se,r- r fondazione di Servio Tullio (v. sotto), non potesse anteriore' sce:~- ~~c~sSimo_~ ~~lt().$1e<!i.\'}l,t,?~1,IE.~.<!<;.a­ al tempio di cui nelJesto; gli studiosi':"':: da W. F. OTTO (( Fortu- ;rut!QJ.2. . -na» in RE) coI 28) e WISSOWA (RuKdR2 260 sg.) a C. KOCH (Der ~a~~:§"~I=~ip~o'~_~-m!iq~r~Ifclli<~~?~»' (11). rom. JuPp.) Frankfurt 1937, 49) - sono stranamente concordi nel ritenere che la dedica del 194 a. C. significasse l'accoglimento del culto prenestino e nel dimenticare, in questa connessione, la fon . l ccezionali proporzioni della dazione « serviana ». Il riferimento prenestino della fondazione (lO) Anche prima di assumere e e G GULLINI _F . FASOLO)~l del 194 acquista, tuttavia, probabilità, dall'epoca che ha visto l'ac sua forma definitiva (su ~u.es~a e~ia o~a pdZestrina) Rom~ 1953) 11 coglimento di altri culti del Lazio: allo stesso anno risale, infatti, Santuario della Fortuna nm'lg '1 suo splendore se 11 filosofo la dedica di un tempio della (lanuvina) luno Sospeso tempio doveva esser. ~e1ebre P:~a l dire di' non ave~ visto in alcun (8) P. es. C. KOCH) l. c. Carneade, avendolo V1S1t~to, ~t~nata.: Cie. de div., ,2,.86. 4- Préh(i9s)t .»P . 5L2A, M1B9R51E,C H4T5S )s gi.n, 5«9 B sugl.l . Soc. roy. beIge d'Anthrop. et de altro( 1p1o) sStou i « sFaonrttuuanr~l- gprmot tafo cf r. l e mie osservazionI In SMSR 2 25, 1953-54, 44 sgg. 14 15 Il nome della deaclle siveIlerétya JIl.queLsantuario. e che vrp6:ftava"l'epitetoFfimigenla~ (v. sotto), era~.~Qr­ .{una - nome diyino probabilmente ?nteriore,aLnome.co_ mune fortuna (12), e.prot>él,bilrrlt(nt.~.)g:rgpportoetimQlQ,: gico con fero. Ma se il rap:portQ.ste§s.o8".è,,~quantojncer_ to (13) a maggior ragione lQ .~. . iL_s.eE_sg,.g~LX~PJJQrto. Men tre, infatti, aJçunLstudiosi.propendeya,nQ. . .E, .. l'~yyj,gJ.1).are il nome divino. a quei der'tvati deL:verbo_J~r:(), ché hanno·-'un significato di feconc:U.tà· (fertilis) ferax} ecc.)g ,'9.J._R~,ayidanza (forda) (14), non.si-:!>uònon t~!l<:;I' presente. il siiil!TI-ç~to della parola fOIS(çé:3..~Q), n.çill.,J<?[rl,ét.fri~ __~ !f_J.cfr:"fortuitus) ~H. PrE~suppofÙrÙnguistico dijo'rtuna).e-concui ançll~~:':ll piano religioso Fortuna conserva un' esplicita connessione' cl.i nel nome Fors Fortuna (v. sotto). Qllanto aifatti culto, da essi' si potrebbero trarre argomenti' in {avor'e::sli'"<'a.èf: l'uno che dell'altro senso del supposto rapporto con fero, e sarà pili giusto dire che essi rivelano llIJ:§:.~~.E<,.'I!.~ originaria tra i duesensi, «caso »e «fecondità)} (15). In- fatti, i due_ _" ,~p.tttù_al!~p.ti -!;I;Gp~t(Ù)l"~~~tillii::""S~~ .cisament .e que,Ili çh~.'V.§L,.~.i?prim.Q;gg_J~.1J.jlq" ... r:t:.E;JJ~L,JQ!:m.§l~Q~I:- v1'aoÙrac-otrloa ticih-me haate rrnesiio; ieceiìlàedbreea .i·l· -c--u-lto... ,_ .. l..'. altro nei b~:ciL:Pile- ....._--~-, ·uo racoloè-éù;;;ì~-;;~-·e~-s~Ilziale, çeIlt,,,le. qel cw..tg""Es- è-1!pertosoìop;;:r=d.1l~:iì9LriIj!l~~i~Y!Lil~~ _ §o. l'Il e 12 aprile - che sono evidentemente i giorni festivi (16) Cfr M GUARDUCCI in «Bull. Com. », 72, 1951, 1~3 e n: ~4. Anche nella· M~sopotamia ~ntica ~a «determinazione del destml» (12) W. SCHULZE, « Sitz.-ber. preuss. Akad. Wiss.» 1916, p. 1329. ha luogo nel capodanno prlmavenle.. . . 2 85 s Cfr. i nomi divini analogamente formati: Portunus, Vacuna; Nep- (17) La leggenda è riportat~ da CIcerone, De dZV"l ' t h~: tunus, Mutunus Tutunus, ecc. .. ...• N . Suffustium Praenestmorum monumenta dee aran , . ne~T,::U':minem et nobilem, somniis cTebri:', extTemum etuu,!_ (13) Cfr. i dubbi espressi in ERNOUT-MEILLET, Dict. ét. S.V.' ad (14) Cfr. W. W ARDE FOWLER, The Roman Festivals, London m~.n,. ae~' bus eum ,~; uberetur .cer.to .in .loe o s~l2Cem caisesdee reit,a qpueer teprenr ·"S1t9.e 2rW5rà,E nI1eN6i,7S TMsOgCe. s~sJ!i.n~ aGF-RJMA oZittlEaaR.n , ~o iT , .h212e9; 3 ·F91,8a Gs2·t31i0; - 1o4sfg: 5.;O -·lVYiId:, iVLIAoRncdooNnI;. 1R9i2f9i,e. sIsIiIm, e2d58i ; ,_ rtfruuam~r.~t o nv ~i;s~tniiTs;.,.f -l iIrs8r "neèrd"stete snh toiebrd1ui.1es.p 2l.Sosu~e1e,u Ss /' ;:vs, aZVIe :Vp~Vt;lV:f.'Is L' ;" dre;.l.''1'~:,~''g P~C• .eo;sL;e' l ~p;tr~o~epPtpe'rìi g1;0aTmU•ms 'pUut•ee;'tJa~-' (15) II pregiudizio, che i nomi divini contengano il ([ signi qui lactens cum 1unone Fortunae .1,n gremw sedens mamma: eo ficato» originario e piu semplice di un culto che solo con l'andar petens ?astis si:::::e ';,~;;;;"es~ a,:%:;'b::;'i :;~~;:.qfi~:t; :PJ!c"unt, ha- del tempo si sarebbe allargato e complicato (p. es. ianus = porta, e quindi, successivamente, inizio, ecc.) non è soltanto ingiustifi rloucsop,~. cueb1s,q uF:oxr ~tlflxai sse summa nobilÙate illas sortis futura~osr, tieso rum cato, ma contraddice a quanto sappiamo dei processi semantici olea arcam esse faetam, eoque conifitas quae .~uS;::riun~e valor~ ml.tolog~co nelle lingue antiche e primitive, dove il complesso e indi.fferenzia~ ~qpu'ed ~(NumeriUS) monitu tolluntur). Per il del no to precede sempre il semplice, l'astratto e ben definito. Quanto al del ritrovatore delle sortes .cfr. Il mIO artlColetto su rapporto oracolo-fecondità, sarebbe soltanto troppo facile dimo Numeria in SMSR, 19-20, 1945-46, p. 178 ~gg. . ., ta nstioras,r neec cl.')a. ntichità nel mondo mediterraneo (Ge, Demeter, Tropho (18) E' significativo che nella Grecla arcaIca VI e st~ .un:'l specie di «polemica» contro le sortes i~ no~eD~~~~~~~ntf~;~~~ rata (apollinea): cfr. W. R. HALLIDAY, ree , 16 1913, p. 210 sg. 17 2 il' vencio,dél. queste posizigni,)l 'yyISf}OW~ ._ (23) .. cohipi:i~n:.ait~ci 'i)assQ~jpitt.~I!<io iifèlljbbiÒ:r[valore~~ra~ ~~stimo~l~;t~~;,-~_~.~~ fpniana.:.i1 cQJ~~~tt:g._c:lt l.lJ1LJJ,p'pitg_r~PYl~Z."allatt,g,ko~J~~~f.Jltl11nél. non sarebbe stato che il. frpttoQ.'UI1 Jn.q.lil1t~§~Lc~g!t~). da una parte da11él PI'e~.enza di~~él.~rnIJ:la~i~e>.~~g.~_cl=~~alla~!I2~ due oàinbini, d~a1tÌ'a parte dalle iscrizioni nelle quali non si c'ompren'deva piu l'espressione arcaica, Iovis puer.rif~~~~,~,,­ alla dea (24). Ora, ~,9;_1:!p._,pgnt9-dL:v:ista~str:~1tél:m~Bl~Jgs>1()~ ... ~ico, .. all'ip.,t~~PE~tClz~o~~v.ri~§o"yy~é3.p'é3._ $LpQss.QnQ.QPPQ:r.':r.'~ ~g 1J~ . ,argomenti .. ,decisivi.: "i1 .. ,;pr~:trlO" ~~_rc.:g.eYJ9,..pctrola,pri1.mig"g;rlius in.nessUl1.,C9l}tes.toç1é;t;;f?iç()~~igruJiçé:lc~<.1)riJll,qgeJl1tQ .." gL9.1!.~l­ éuIlo.»,. be~§! ,_:<~prim9,or!g~n<3.I'i?».,Jn seIl~QéJ.s.:s()lytg;~jLJ~_~~ condo, ancora p[li'lmpòrtante,' ebeJa pr:eseJ;lf_~:,_qLJ~1?pJ- .tèrpu,erneLe~I!t~~ri? prenestillo .è . ~estin:l~Il~<3.~~,Q~.9~~.~E~::-c ne indipendentenientiP'-tlanTriìriiàgirl~.·,~ç~!tll9-!e.;.,· ~u /l!T!!ter pu,er ...,..c...:. t' .v..e..,Y •.•, ?.•," C. ••.n= ~ 'l~,""S?é:J .•.. "p~J"l"J .9...: ",t,,!,,.2,,..,• !..:•.! ;,I,, l•• .. , r.,~ .J>~. ..I...n " t.Q..._ ,>.. ,. :_g,c~' I..t..~..ç. 9"_~1E e...... :-; S.. }' ;~,=R ..~._ R.~~• g•. -~ giungere. clle .1a~eoria d(;l «,WélHn.t.eB.o;»".çlJll.~L~~.~O.q.~.,~g~­ vincente, sarebbe, élnehereyersibJ1~: :~~9rtq~~l.lt~ .. J!li,ettI, sare.bbe.p()ssipilf1che .i 1se~sooi~ginari6 del clllto fos!~:p~~~­ prio ·quèllocll~·. . I'i~1JJt~".:4~i~·.~. .~ ti_èILJ~1§·~t!É!2FfaIi·,'c:l~~.Q!si=.­ ronee .. più ... tardi,. . __ per:«mélUp,t.eso")~,.",t_nrenestini.avessero conferito .allaparol?- Pr:.i'f!l:tg€J'l/,:iq,jl.~e.J!§'Q.=(!! .'. «gI'gg~ge~it~_», facendò della madre (o nutrice) di Iuppiter una sua fIglIa ... Ma da un punto di vista piu propriamente storico-reli gioso si' possono fare anche ..a !tr'<=9s~tFX~~;. m. }t 1Yi13.§.Q:Ya. I:il._ certamente ragione, quandq~"_a J2E9P9~i~0 .d e,~~'i!llm§'J$~~~~s.1:ll:: ... tuaie-des'cfjita':~d~-':CIce~one, -ÙlniW~ntél.,. quapt().=,fQ~~~_clik",", fui'-; -iii-. Iialia3[Aiipo~~IG.Qnògia[ù~·o-;iiT -1in~-·J{ea'-.~c2~~b~rg,JìiE:l, (i;': ~iIl,·'-br.él.cdo·· -es~I;i"dè·a.èìT·c'apli'a;'·1a·"·Mater··MatùTa .ar~a~ ... -."\.:... • ..:".;.::._.::1l;.~'l:"fj:"!:"-... "-:. _ .'_ F~~~~V}~~i~l~~~JI:A/TDIOONNVO (23) RuKdR!, 259 sg. . DIO.v-g) CRATIA / FORTV'!:'fl (24) Il suggerimento conciliante del MOMMSEN - m una let (20) Cfr M DEDI. ", 'P. tera riportata dal DESSAU 1. C. - secondo cui si poteva p.ensare a 78. PRELLER 'R~"mesM F:t:~lQUE~ Etude sur Préneste, Paris 188Q, 4ta5t3o sre gdel.1'J·i s crizi~ne ~.l O'rJc eIvII. a1, 8H9 . sDggE.S SeA Ulo I. nst e«sHsoe rpmriems o» ,,c1o9m, m18e8n4-, sfuitgnaloitoo . Iurdapicp cioFtelotror,t udcnoalanl c'Aevpletihntoee irmacto,i m Tece orprnaate dmMrepa otee rraa, n Geuainem saeselntntre.o1 9ac3 o1n,P cr3ea8pe Insteogs gtc.~ o,c mh~~e ' (21) Ult . . . parla di un «intrecciarsi» di due culti differentI, a Praeneste, dI 29-30. erlOrI conferme in GULLINI-FASOLO, op. cit., p. 285, n/'" Tyche: bisogna però rilevare che non si tr.att.a, nel n.os!ro. caso, ... ,alter(a2e2.) RHe.g iJm OoRDnAtìN{ 1S8 ~rfbolae ad h"zstonam .rel'y z. onum Italù. ;aru~ I dnie sdtoe cubmenesnlt i drie luantiov i sao ldou ee oid peniùti ccou ltcio qmupallessIsaos I cduelltluaa lCeI,t t~In d IC Ur:Ir ee,' assurdo immaginare la simultanea presenza di· due tipi completa l ·18 . ' mente differenti della stessa divinità. \ 19 .. ~ . -'~~~ .. " :. ... °'.1.: tricum ecc.): !a s~atua prenestina aPJ?a~~erreb?e a<!u~,~to :r~~lf!~~e iìa~~g~~~C~J~Ji~~~Jlf,~~I%~~~~~l;~~i%~":: eia.' InIafti,-'A~$SuÌic}'potr~~lJe'-aJf~TIriare-'C~~-, nèU~"'~s~afù§t , ~"che potev~ essere' anche arcaica - i:tl1J~c~~iiiS!nCliQi: tassero.attributiche defin,isseroJé;l. J.Qr:<Ltd~l1tit~:"é,lI.!~J", JJH? simile im~agine .. sareb'be" ,çgrrlpl§twrH~nt~\$~!1~a""paraàfelo nell'iconografia ',italica, ~èlla,«clei:l.n:gtQ.re ». Ma, s~.IinJ1Il­ damo al significato ,c~ceronianQ.Jfell'in;p;ga.~~lle; -:~ln3:I'altJo significato possiamo'asériv~J:'~e? è. $jçuramè-nteji~~:s.~grio accontentarci dalla v~gae~p~ès~i~ne d~~ea~lIladre? '::fè"'{os se cosi, TesteI'~Jil:>e, ad 6grii -IìÌodO,)(f-{ri~CJh,af!zE.lg.L!11:la «Re~. . "non' madre»a' uno" IJ JI)J;~!!~~" b~mbi~o, quale' indiCaiione trascurabile per irapporffaellE(due divinità. JYIél.J.a.,.J':~Qm~ par:aziQne iconQgl'aficét,.può,~,po.EtaFcL-,qua1ch,e_,-pçl§~Q~~'pjJt avanti. "'::"f..'..'.;: 'I .-, ~er. C():q:lR~~A§~~~<cH~~~~s~Wc.~~~~~~~1.P!fag!l?:~, cpult~a~, .~~~ii~i~~t~~!~~t~lii· e le altre avevano, CIascuna, una .propr:la.,fISIOJ),Onna ' dIVina .... :0:-•• _.... . -. - •. - ..• :. ," .• ~_<":~~".",,',:>:. ".' ." .C"~'-::_~"_:.. .. ; •.• , •• J.(r;:"J".; .......; ::-.•, ,,.!.-~..r.:::-~~JiI. .. Ra,.:r:tig9!~X.E?:A~.~fi[ljl~=Jt,~E~.ç!~L~.,~~tt~gU",4~. .t J~MltQ"",.~~, à~~!i 19;.,tuttavia, il .. fattQ.rsh~, .r()-~~t,~~,l?,Q_J~~R~~".!ç2.I!Qg:Fa..~j&2-It9!éy~,·· servire a raffigurarle, dimostra che esse erano divinità~<tàf':'~ "f--i"n~-i-' »,' "d ello ste.ss'o "-~« •• ' ti"r.o ,».' , ~.v_. a-. l'e<o' ,. a~ ...d....i ·r_·.e,.~ _,f_~o_w •r• ~m ... _. .u.. _l. a"~z'~i:o""'n''i','l:"f_i:,'l);l'g''9'~1~.'§'':~:~~:~ ., ~e concrete 'di 'un"medesimo «tema» religioso. QrkJi'lsìli?:' l'ia di.SLuel tipo iconogra~ico ~ una storia troppo lunga:·::'(2.5)"· e rlcca'I;èr-entra're~'''sl'Éi'pure-in riassunto, nei quadri di,q«~~ $to lavoro - c.'iJJ.:segna.ehe ".gpeL «temét~}}-J;eli~iosQ:_~::~{ilt~ - t'altro.. çh~ -§p~çgLç~uH~Di.&ji~l.içQ:~~~QitQJi~IiL~ii2-~2Èliit~Z' , - -' . " . , - e 'b~byl;nienn~, Paris 1914. e .n~l ~V-.IIlmillelll1!(Lg._ç., cioè con le prime _~te civI1t~)~I,gri::: (26) G CONTENAU, La deesse n,u f Babylonia and Assyna, ".',.,-, ..... ;.,.-;:.""-~.~~,,'~~~ •• __ .""'--~-".~ .•.- ' ,~. - '.~ • .:>I' _.',-.,!., •... " __ , .• ~...,._~.,~~"..:.:,_" _,,:.'.~_:.::;:~':._:.~.~_:...~"~.~~~~ m DOUGLA~ VAN BUREN, Clau fig~nnes ~n'ampia veduta sulle pos- . ,.:.; .. ;'~\;.>~:: 7~ !:~ L~ndon 1930 sono i lé~.vori che o rono . . . (25) L'unico tentativo di tracciàre le linee di questa st9r,i~J~aì~ 'bili variazioni del tIpO... . Assur:W. ANDRAE, D~e la preistoria all'arte paleocristiana è il lavoro di G. A. RSNIiTlJERi SI (27) P. es. dal santuarIO. dI Ishtar (~~hss Ver6:ff. Deutsch. Or. De forma matris cum infante sedentis, Vindobonae 1920 .. Esso, è:; or archaischen Is~htar-Tempel ~n Assur .' . _ mai necessariamente antiquato; inoltre, la limitazione·......,...~giustifi­ Ges 39) Leipzlg, 1922. . 50 pensa al re o al d~ cata forse dal punto di vista storico-artistico, ma certo' non da "(28)'m DOUGLAS VAN BUREN, ?p. c~t., p. tato in braccio o add~- quello storico-religioso - al tipo della madre seduta e-Iarilancata natore' co~Unqlle, già il fatto dI. esse~l P~:mbino un carattere dI: distinzione delle varianti (numero, sesso, aspetto dei., bambini) rittura' allatt~to. dalla. ~a'c~~n~~~~~e Marduk, nell'enuma elish e compromettono in parte le prospettive che il lavoro' potreòbe of- vino. Non SI dlment lC l frire agli studi storico-religiosi. .. «allattato dalle dee'». 21 q zi ana. .Q ualepuò essere, ora, l'intenzione delleraffigurazio_ ni in cui la déàapparemadre enutriGed(l1U;;-bambinidi . sesso differente, .apPosit;;uneI1t~,etl~ttaw~tè':dìstiiiIQ,~e j _QP"ev., essere FìnunagiJ!'\Jlr~nestini!ZChe 'ìiOi',."Sìtiàtti ~dj . un tipo isolato, ì1é'èastùtie,' risulta alriieno da una raffigura, zione (e SUppongo che i conoscitori della materia saprèbbe- :: satura essenziale dig.;4el . ro citare altri esempi analoghi, ma il problema finora non '. . d l t mpo materI~ l'individ1J.azione_~~ ha richiamato la loro attenzione): ul1& s~atuetta cij. . ÀsSur nel.l ao N on SI nueo" sea pere , ripetiamo , se... ... - t . çhe. risale .al~1!.S.~C91lcl'l}n",!iU;!~!J!L~J!..t~,~~ç:JI2!Jij~~­ ,stmollco_gI. '~-a. .~.~,I. ...J:. . biiii nutriti. da-EortJ.!I!.~ .fo§~~,p r]elnI~e~~et~l ,nea ~'L. cui i due bambini s9rr~tti d'lll'l /i~ra fe~inil~hanJ]o .i da PtrIUClpJJLabllao,m_s .JìJrI..t.... .o.. d.e. "i' '-.c.. u-; .l. ~to~r~f d_.e-l-l:.a. d.e. a , . '.. er il _si - caratteri sessu.llli. •• I>~onun.èìata!Ì'en.t~:SlistinttNer:iìì:çll"dò ~_. -- nO~I.n a tiva non era necessana p l'individuazi0:r:-e h . reO'ge perfettamente anche gr<)co non è l'icono&Tari13.; .ni~lÌlWitO:ÌogÌa ad.qffli.rc({iii'~à: dell'~n;maglI~e ~ d~ s~sso .r1!lleIo, 1,a .... classic13.i1Ìit9!og]a ... ellen.ic~~isegn~ÌÌali:ìr1Ìllt.i"fu gnificato differente _ maessaJ:'!.' te un posto preciso è'p àrtìèolareallà tllad~,,' clì..~~ofion~è=.Ji con due bambInI anonlm. ualsiasi momento, con inqUadrarsiS~el ~Ult~~~~ ~~ci~r po~sihilttà Art.W!i~; laft'isdi::(*Cruestf'gémèTr~" çll~~$$ò:dr~ teva aperta la ma <;OlJllery", - pur nell' orgàniZzazione" differenZiata 'defpefIl::" piena coer.e nzaav.:v :enl uptau..o p earn una specI.e _ dI' __r ~e a__z_i ~o_n e.. "_ _p ~o-l;e_m~i~c~a ~I}.~ç.!',r~tt~re <l:yj,lìe1J,tem.<,;meS!'~$,~ c:he essa SIa per affermare la maggIOr an- teismo greco - .. contro il « cosmo >~ _r9mb~~l-?t~'a':"de lla -dea prenestina. men tre Leto perfi119.neI suo nome rimanda alla « Si&n ;. . h't" e quindi venera l l l®I::iIDiçi:u...~a:··.J1~n-ao·illa'juce·o·nùtrendC;o'rJaii ~bSam'.b<in=ol 1p~eirt cài»a.scruins jsJesesÙò~O'a f.àI' d~e~i~l iràiviellaf ~arceceAnZttiii~iIi1Ì~Iop.~'1i5i'&: " tgIica l pDa.l e le nreasmtoe, ntutl"t ~to~t e lr ,pIrn.eS._It ae;-zm.;I-Oe-_ n.,d:-e -~e :-l.d- -'e-cluè -J-l :Jt:-P-o-." ..pl~Qa.r.- e..r~n1i~é.çez"cs-Qh-t~-ie~=nIz=~-ozf 0," I:aC _P9_~ .:J -_2-Q. <y:le,~g\_<_r -: - : l'immagine di F':orj:l1na PrI1mlgenI.a· (~~) i sb:1-~-;li;le~ ~te~sQ..t<=1l1PO.il carattere completo della 'proP1"i[~-/ . "d l r guaO'gio cultua e ..~a;"r C'~aId c-o'~ d_ i___v_ e~~r _s .o.. _ ,I:h=-=----_ temità. I due bambini, maschio e femmina, rappresep.taJil,o. drl 'elt ac ulteo eIvno canoo - C.I ascuno In mo o , e con uan rseeanl 'L !tidiiiendellteme1}t~ J!1l.'?B!!.L!~.~::it!E:~E9,n~t;r!itolo,~€:;- "~' -::: --~~";-~---fa loro perfettamente d accordo --:: ...J fll===-. 1.'LJlXi!llli:.fQ!:J1lll,.QLl!!J!L!:!jff~~p~a~i.oJ:1~ à'@~6~g~n1.~S" so proprIO; ~a r mica indifferenziata e germinale c1i ne COsmIca. ....' 2 ..• _ tà p~r. .~ .Q~~ dw.e ~~e __ c9~._.~,~< futura» organizzazione ~Q::e" •. " -.-~,.,,-••" .,--.',', 'v,',,>, • ,', è soltanto. condJ~~on_~_ _ çÌl_~1.:!:.na ~~-d!~-='''~ancora~ alle mam Per .. tornare, ora .all'immagine. prenestina, nes"s:uXn"o", ,;'g'ài~'~ . smica: « Iuppiter » _e,.-5S..1~!!.<!_~ .:pe~. ~.~? a nati e m:i'tu- {l!~1:J1•.: J~, gtr.:.~.,. },.l é,'. ta'n.t om" .e.n..o.. .d..i.m..o. ,s ...t, ... -r•.a..r ,. .e.. , ,.... g"Cp-i'"! n'"~ (. ):AÌ:"~~ m:':::e~ll~e~d-:el~la~-=d.::f'e=a=..J2~r'!::ir~~}Ken!a; e~sI .sOE-~_.~RZP.~l!_ _ -;-_ tl~tti i suoi ;:;:~i§d:7~J~t:~[4~!i~~~=~~~lJli~:P~ir~.- . . ---. --.... -.- -- tt' ome Il bambIno ~.~~ 'In . ralmente m una~ro a,.e~.. . -"'Uo';;";o in Arcaél.1a. Dal~ l'ùogÌli di nascita in Gr';"la () com" "-,C~l~a~"';ua, l'~jeniento 3l~~iQ~(~1:iPJl~t4~~~~~~ i l~, n g,retLde Ila grotta stl}~a. ---ltutt)o~a:c--'uf 'p"' erliriO"'lé"'Ferati- .c ao-t.Ic o e. g.e rmi na Ie. (e o.ra.co .a re su . de.l s.a,n. . --t.. ,u .. a.,.r"I~wO-;;. _c~" o. n- a CUI C. KOCH attrIbUIsce una larga diffusIone nell'ItalIa . . . t tarde rafflgurazlOnI In mosaIco . "--·_·"'-"-·--:·-d-···"l-'Ni- fp1r1e,~rio(m)nai n.c ao)s . mNicghlle! ,. d.e~ tltl~a§ tcgo. p)'pJi.)àA' i:Q udPpP ]Jf;èlirg'. 1~iRìne.oQJ!niXe!l)çT,ià!à1?ricl!a'li-èIà~,- tvianmuaenno e ad insistere, S.la .ne vocand oI 'inoi1nppdauaYrze\mI 'o''éinllllaetii :iì.i' ceo n" fi.o --. -..,_. ." ~-.,,_.,,.,.-~-..... _ .... ,.~ .. _ .. _-.... ,-., ~, ... ,. . ,-''''''~~ .. ,~".~.,_ .... _, ..= =.~. . ,~-",. . ~-,."..-.. ,,~\,.,'':;;~l;~'::;:::?";;·!1'N"'~!~~.",-".,...." lo, sia - nella grotta stess~ -. ornando le di un gure di animali marini. DI prImavera . .. __ .: '. BURE(N2,9 )o pW. .c iAt.N, DpR. A8E7, o(np.. 4C4.,3 )p. . 94, tav. 57 al; cfr. E. DOUGLAS VAN '. io cultuale», (concetto pB:ral: p.307(3.0 ) Cfr., tra gli altri, P. KRETscHMER in «Glotta,., 14, 1925, (31) Per il concetto del «ln~guag~ ) cfr le mie Osservazwn?, lelo a quello del ~ ling.u~ggio m~o~~gI~~50, 1 ~gg., partiéolarmente sulle esclusioni ntual~ ,In SMS , p.20. 23 ,/ . . sarebbe infatti, assurdo IIIlL::l~ct~.J~~·:~~~~:\S.:':~2:;;:~;2:J~;;i~~:;~ bambino - puer come lo è ancora Iuppiter stesso - tl:qg;: preell~nlca. luto d~re proprio il non:e gono casualmente le sorti da un' arca che ricorda le condi ci abbIano vo lim ico a un dIO C;G:rl,C~~1,}1 paterno, eterno ed o P loro mitologia (e zi"òilr-di quella primordiale e paradisiaca realtà in cui il o o adolescente, se \~,--.- e particolare, guella teogo- miele (32) può stillar~ da un ulivo e in cu,i Iuppiter è aD:.: nat una dlmreeèneSdIOenn ti, ---- '.. l .c ora «arcano». Il castissimo culto delle madri si rivolge loro) non avesse -'---;-- le _o..~~g~n~ d~ ___~ ~smo ~o- al dio bambino,1fgilodella dea prima ed unica, qUIIl,a:i yer· 'T:Il ''cfat~ itoor iePnetiaTtaa _ vm.e,-~it~o~ l O,g l'.~ I_L=-g---r--e-c'a-- ' -d'.u n--~qlutae b,in~leo- nc_ osn.o"lc-teapn!t=Q..~;~nuohuo I Bdìe~l~ , cTfueolctroon naedn-ad- l eoe'- ipSmeCraròidZ raieol nlcai a csshitnae g nodelelaflrioen issctceoosnnstoor.a dtieadm idzpieooan.ce' Qtmr..:.~ _~~. ,~Lf,,I.gg~? _l,_i t.a i . ·s,èz 1 e_ a~sss __ub__ra'_ dm -, o. .-_ b_,= _I._-n_~-_no '~a _v__è a.- .- -ls"eeò'- ra,i riceyCIrrr'nie-ca- --etqmoue-ne-tfd~mXa~!o l!Zm~- ~~euYn. ~.t.-.o_. ~ ~ é,.".-v O'- ~r--am..= <'n-r?o' ;~;C _ --;_-n-_lcÉI- o'n - = _C" o-Ui-acI- 'nh-l: -él teriore al cosmo. g,,·---ancora un bap1~lE-_O. , ,:-12;-_-:_ __ d~~jte.r(33) ci resta da chiedere c0,!lle mai laji~.9.-... PJ;~~. [T. migenia sia potuta diventare figlia del dio che è p:re_~<?:gte fmuittuir or itpia, d~re~ ~nnlvn~ro~a llea, ~f~u~n'z ic;n'él-odsìt arteo~, ~art_tEu~a.l~~se.nQt~~g,~ .. lcno~s2e~, in forma di puer nel santuario? ",_ _ ,_,~"~,,, lne~temporaneamente c~:ndano, ne~_ _ ~21it~i ~_~eus .o. Non bisogna dimenticare che n~l tempo cui risalgortò ,-re oti1lini (~4;) ch:e tal,e ~!~~!?--11';:-'i6' non possa y',~~.e,~~.~n­ l le iscrizioni - anche qU,ella piu antica, di Orcevia::-'Ro-, 'b'ambirlD'-=-' e non, si ~ed,e P--~P~<:" e eCste nefcurcaso, con la 'rri~-~~7ià pagron~, del .:mondo latino ..< ?ra, ~J>~.~:,~r. . ·t puer dI raen, t' 'u ca .yista,d~lla. religione pllbblicaromana, 11~ulto~reJ)~§~~. ;,'~ -c-hreo tptae re lloa IduePaP ~n ue~rrl.c e, S.I r'ls .contZraeunso _g li sei lreem~Jeinz z1a _plla pre-- r1J.~,gen~:rale,.~~g ra~29rtò prenestino"'tra Forturr~c~-·~',tftp.RJi~r; ì ~atteristici dei .cultI. del ba~~~snmoi ca che, 'del resto, no~ sol iI1 particol::ire, pote'lano rappresentare, come .. Sul?Jt9.cY~~rt<' a di una sltuazlOne P~'-"--d-"ominato dal dlO so- rIlO, . un.a~l?~~cié 'di scarid.alo:. la.. ~ 12l!i~nizza~ione .. di .:Era.en~L, f senz "d di un cosmo ---, -----.~ , tanto non esclude Il ea '. d'esserenel~~.II?-~)~ __~ on 1- .~te .. , doveva, .i nevitabilmente, J?o~tare a unXQY~$clamenlO~/ii>, -~ a ha la sua rag~~ __- ._-~·~·_,-~- . p()leJ:nièò' déiteI':m~nL;dL~<parentela);' ~!~a ,le. due ~ divintt~!;},: vrano, m . --.-....- --- . d' d'i Per' evitare subito ogni' possibile malfnteso, è neç~§,~_gi·:s:. zioneO rea tpQe:r~Qgi.n.n-~o.n sono queste ul,ti.m ceo rnacgrieotni if ad~e~ii csutlotr~I cI.1, ~ael , , rio premetterè che, sul piano dellq,r:J~Ugiq±l~ I?Qlite.~~,!~~él~ :r:83t'~L bamhlni che 0nt~ress~.ni! ~:~~l iienestin~E~~ev~_ apparlE;" #p', esiste urta' con traddizione sostaLe~;téllS!,JI'.~tJtçJJ,lto dI unQ_I1J!)t-0~; punto di vi~?:i!..~}-·q~~b.; g-U-occhldel' romanI. ~no __ ,,?,: \V ' ;p iter bambino· eilculto .• dL.u;no.JUI?P~t(;:r;,~g.gl~Q: :JUppr,fèt;=~{ «padre .. degli--uomini e degli d.èJ!~,.J~Qm~Jo è lo.Zeus. 'gr~~~:~~~f" ';candaloso e inaccetta 1 e ~, ne lareligione pubblIca :r;~~~' ! .'- ~luesti fatti, il pi~ ~ilevaI?:~~~t~-~u1?QiteLPUer (@. R~S_~~,_~~ m.a la posizione di padre e sovrano unl'\rersàle' 'àftfi5uitçt':91 cl l: i::\ . 'mana non ha mal nC,onos fuoco 'il carattere par . Zeus dà tutto~iliri(),ria:6,~élTenfe&,~·nQn"-hg mai . ihip~çrLto~J~li~;:;: erito di C. KOCH l aver messo ~a ~.! T,,, ,~iter:. La SU8.. tes.~ iiI .q~teLIP.-ln..éllJJuog1:li.di culto ~~u~)~~,.adorat? }?~9~~t-.:.::, m-l~ . del 'culto ufficiale 'rOInano .L\A1?fuppata mediante (ll ,-'-drei;" R s.'apmfehginaore. . :-o'~q"duLèlç'Js)t'Twis'~lOn~g$. .o "ll!a] rIi ÌÒcuitlstie rdvie ,Z ceeurst ob,a cmobmine oS Ic ounsa u fnaa~:,~:,'· coo tarreeb be forse essemra.g giormeln tes vSoVlgI imento 'sto.rIC O del p a piu precisa artico~azIO~e de~ 0 a C. (fondazione del- pretesa interpretatio Graeca di qualche divinità infanti1e~'7" ~~lto. Se, infa.:t!h...I~~ter ~ifc;~l'5c0o9n i ·~ingQlaJ>i§.~tmi- (per l' Qli,cles -capitoli~~)3Pp3re .a"e-iteti optimus maxJr(LUs e con 'èhé completamente IsolatI) .. J?, ,,-- . . (32) Per il significato del miele nel culto e nel mito .cfr. i dati raccolti da H. USENER, in Kleine Schriften IV, 398 (partlColarmen te 402 sg.) e da K. KERÉNYI, Miti e misteri, Torino 1950, 419 sg. h de l'éternel'reto'Ur, Paris 1949, - (33) Figlia non necessariamente «primogenita»: già il MOMM- (34) Cfr. M. ELIADE, Le myt e. '. ..... M 1937, SEN (presso DESSAU, l. c.) si è accorto del fatto che la formula «For 42 sg. e passim. . h l'Upmiter, Frankfurt a. . tuna Iovis filia Primig enia » è calcata sul modello dell'ono~astic~ (35) C. KOCH, Der rom~sc e li' . /romana e quindi . Prirnigenia vi ha semplicemente funzlOne dI p. 48. 25

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.