TEORIA-STORIA-PROGETTO Adolf Loos/Parole nel vuoto

41 Pages·2014·11.77 MB·Italian

Politecnico di Bari
Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura a.a. 2013-14
Corso di Storia dell’Architettura contemporanea e Laboratorio di ricerca
Prof. arch. Francesco Moschini

TEORIA-STORIA-PROGETTO
Adolf Loos/Parole nel vuoto

Lorenzo Pietropaolo

Bari, Ottobre 2013
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione

02_Adolf Loos/Parole nel vuoto
“È assolutamente escluso
che una cosa poco pratica possa essere bella […]
non è sufficiente che un oggetto sia pratico per essere bello.

Ornamento e delitto.
L’uomo moderno usa ornamenti di età passata o di popoli stranieri
a suo piacimento.

Soltanto una piccolissima parte dell’architettura appartiene all’arte:
Il sepolcro (grabmal) e il monumento (denkmal).
Il resto tutto ciò che è al servizio di uno scopo,
deve essere escluso dal mondo dell’arte. […] ”
Adolf Loos

“su ciò di cui non si può parlare si deve tacere […]
La perfezione del dicibile significa la presenza del das andere”
Ludwig Wittgenstein

Adolf Loos Oskar Kokoschka, Ritratto di Adolf Loos, 1909

n. Brno, (attuale Repubblica ceca), 1870

m. Vienna, Austria, 1933
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione

02_Adolf Loos/Parole nel vuoto (prima edizione: Parigi, 1921)
“La mia architettura non è concepita come piani, “Adolf Loos e io
ma come spazi. – lui letteralmente, io linguisticamente –
Io non disegno piante, facciate, sezioni. non abbiamo fatto e mostrato nient’altro
Per me non c’è il piano terreno, il primo piano, eccetera se non che fra un’urna e un vaso da notte
Per me ci sono solo spazi continui e contigui, c’è una differenza, e che proprio in questa differenza
stanze e antistanze, terrazzi, e così via. la civiltà ha il suo spazio.
I livelli si fondono e gli spazi si relazionano tra loro. Gli altri invece, gli spiriti positivi, si dividono
Ogni spazio necessita di una differente altezza: tra quelli che usano l’urna come vaso da notte
la stanza da pranzo è certamente più alta della cucina e quelli che usano il vaso da notte come urna.
e della dispensa, di conseguenza i soffitti sono a livelli diversi.
Karl Kraus, 1928
Legare questi spazi in modo che il salire e lo scendere

siano non solo impercettibili ma anche pratici:
in questo io vedo ciò che per altri è il grande segreto,
mentre per me è solo una logica conseguenza.
Tornando alla Sua domanda, è proprio questa interazione
e austerità spaziali che sono stato capace finora di realizzare
meglio nella casa del Dottor Müller”.
Adolf Loos, Trascrizione di una intervista concessa a Plzeň (Pilsen) nel 1930

Adolf Loos durante l’intervista a Plzeň (Repubblica ceca), 1930 Marcel Duchamp, Fontana, 1917
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione 02_Adolf Loos/Parole nel vuoto

Lubiana Praga Budapest
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione

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Vista aerea di Vienna, 2009
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione 02_Adolf Loos/Parole nel vuoto
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione 02_Adolf Loos/Parole nel vuoto

Gottfried Semper, Karl von Hasenauer, BurgTheater, Vienna, 1904-12
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione 02_Adolf Loos/Parole nel vuoto

Joseph Maria Olbrich, Otto Wagner, Post SparKasse, 1904-12 Josef Hoffmann,
Palazzo della Secessione, Vienna, 1898-99 Palais Stoclet, Bruxelles, 1905-11
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione

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Adolf Loos, Café “Nihilismus”, Vienna, 1898-99
Teoria-Storia-Progetto. Lo spazio della prefigurazione

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Adolf Loos, Kärtner bar, Vienna, 1907-08