Questo trattato è apparso in Spagna nel 1954. Pubblicato in prima edizione italiana nel 1960 (1965), viene ora riproposto in edizione anastatica. Così l’opera, che è chiaramente datata ma in un certo senso è diventata «un classico», veniva recensita all’epoca: «È consolante riscontrare in molti laici l’esigenza di una vita spirituale altamente illuminata e, per così dire, giustificata nei suoi principi teologici; a maggior ragione tale esigenza è sentita dal clero... Questo libro vi risponde bene: clero e laici di una certa cultura troveranno in esso l’esposizione ragionata e teologica di cui sentono la necessità. Il titolo stesso: "Teologia” della perfezione cristiana, lo dice chiaramente; e siamo lieti di constatare che non è rimasto soltanto una promessa. L’opera, aperta da un’introduzione generale e chiusa da un prospetto storico bibliografico e da tre copiosi indici (analitico, onomastico e generale), si divide in quattro parti... [I. Il fine; II. Principi fondamentali della teologia della perfezione; III. La vita cristiana nel suo sviluppo ordinario; IV. I fenomeni mistici straordinari]. Possiamo dire che l’Autore ha scritto un libro di grande valore, perché dà una visione panoramica completa della dottrina ascetico-mistica e della vita spirituale. Abbondanza e densità di materia, solidità di dottrina teologica, ordine e precisione espositiva sono elementi indiscutibili di pregio di questo libro, al quale auguriamo la più larga diffusione» (La Civiltà Cattolica).