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Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica PDF

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Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Angelo Infussi Andrea Chini Carmelo Cammarata TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PER GLI ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Edizione OPENSCHOOL 1 LIBRODITESTO + 2 E-BOOK HOEPLI 3 RISORSEONLINE 4 PIATTAFORMA Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafca ANGELO INFUSSI ANDREA CHINI CARMELO CAMMARATA Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafca Per gli Istituti Tecnici, settore Tecnologico EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Copyright © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014 Via Hoepli 5, 20121 Milano (Italy) tel. +39 02 864871 – fax +39 02 8052886 e-mail [email protected] www.hoepli.it Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali Presentazione L’opera, strutturata in 5 moduli, è un corso completo di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, che risponde alle nuove esigenze didattiche degli attuali programmi ministeriali relativi al primo biennio degli Istituti Tecnicisettore Tecnologico. L’opera si propone di fornire gli strumenti per consentire l’acquisizione delle competenze base della co- municazione grafica e della tecnologia meccanica e delle macchine utensili, consentendo inoltre la pro- duzione autonoma di espressioni grafiche, anche con l’ausilio di tecnologie informatiche dedicate. Il volume è strutturato secondo un particolare progetto editoriale basato sui principi della didattica breve: ciascun modulo che compone il testo è suddiviso in unità didattiche indipendenti tra loro, che rendono possibile la scelta di percorsi didattici adattabili alle esigenze delle singole classi e all’indirizzo di studio in- trapreso; ogni unità didattica è suddivisa in lezioni. Ciascuna lezione, spesso disposta su una doppia pagina, sviluppa con semplicità e rigore un solo ar- gomento in modo sintetico ma esaustivo, al fine di agevolare l’autonomia dello studente nella consultazione e nell’apprendimento dei vari temi trattati. Molte lezioni si completano con esercizi per verificare l’imme- diata comprensione e per testare le abilità operative. In ogni lezione è proposta la traduzione in inglese e francese di alcuniconcettiessenziali, utile per una duplice ragione: sia per favorire l’apprendimento dei principi fondamentali della materia in lingua (CLIL), sia per venire incontro agli studenti che, pur non italiani, si trovano a frequentare i corsi tenuti nelle nostre scuole. A fine unità didattica sono proposte esercitazioni sommative che si susseguono secondo una logica di gradualità nell’acquisizione delle conoscenze e delle competenze. Sono presenti inoltre test di verifica a risposta chiusa, interattivi con funzione di autocorrezione nel- l’eBook+, per un’immediata autoverifica delle conoscenze acquisite. E-Book+ L’eBook+ èscaricabile gratuitamente tramite il coupon presente nella terza pagina di copertina e permette di fruire di un ricco corredo di materiali supplementari: test interattivi di autoapprendimento, verifica e consolidamento; video dimostrativisull’utilizzo dei software di grafica trattati nel testo; slide riassuntivedei contenuti di tutte le lezioni del volume; ulteriori lezioni di approfondimento, che possono essere utilizzate efficacemente anche attraverso le LIM (Lavagne Interattive Multimediali). V Presentazione Risorse online Nel sito www.hoepliscuola.it sono disponibili numerose espansioni e vari supporti didattici: (cid:2) esercitazioni praticherelative alle lezioni del volume; (cid:2) disegnirisolvibili con il CAD; (cid:2) video dimostrativisulle principali operazioni di lavorazione alle macchine utensili; (cid:2) risorse utili per facilitare la comprensione dei contenuti e per lo svolgimento delle esercitazioni propo- ste (file Excel e AutoCAD); (cid:2) presentazioni in PowerPointcon lezioni multimediali per il ripasso autonomo. Per il docente: in un’area riservata, sono disponibili proposte di programmazione didattica e la guida docente in formato digitale. Guida per il docente Contiene le soluzionidi tutti gli esercizi del volume e test di verifica sommativicon relative soluzioni. VI Modulo Sistemi informatici D Struttura dell’opera 1 Unità didattica 11.Disegno con AutoCAD e SolidWorks 1 Nella pagina di apertura del Modulo vengono indicati gli obiettivi da raggiungere in termini di Conoscenze, Abilitàe Competenze. Sono inoltre segnalati i contenuti dell’AREA DIGITALE e del sito hoepliscuola.it. (cid:1)(cid:1)A(cid:1)(cid:1)(cid:1)(cid:1)(cid:1)(cid:1)(cid:1)CbmUmUCSoSCPiItIetooleoinliroc nlldfsmimieticmtzrztoiwpoafzopzafiàaanatcaadnlsnwririarrcudcaedeeraciziiz e i ridiSi ifl feoeolo eioo s nnssn Anlnoaeieiedsddufrg ttazacdWatwenmolhemem iaoCd ilegv reraifAneisukon aect DigstSradogaelloailmni oi ltd poii ppdide secuWirer ot l geloaml’’urnvruikptoizsiusrlzoio atz ped tzeeoreo ri clz C dlozCaAiao ASmtDroDod olpiinddeaerWtl lerioezrzakaliszzizoanree ,d qi ucootmarpeo, nenti ARcSoE•lE•Vins d msVdVeitiAedeei riedSmde cncreeoi ouicpozoalDtaiil idis lnl cdeesdWiiIzzicue ipiiooGvon laclernnterkoiiritI v si nislficeTeu oAc z dA alui aeotrioniL CiEAD 2 pdaTulaic tgdutieenn sila teer dasle ie tzsrrcoiinoivzinisin tisrovsa oo psnloti iost or tooo drv sgiii aavilne ltireezi sfzfitaicogtau e ed rsienes l erlmienc zohcidoiaaonlme o ceashc teseeu nss uziqaelu l.aella Competenze (cid:1)(cid:1)aISnncdcehigveildi ecuroaemr mep lleeat sosstdiriu ett sutrrau em le’onrtgi amniuzlztaimzieodniea lpi rpoegre rttaupaplere dsie snitsaterem lia realtà FEisleer AciutatozCioAnDi pratiche Modulo A Lezione 9 Lezione 9• La circonferenza Unità didattica 1 La circonferenza Figura 9.1 4 4 B 1 B 1 B 2 A A O 2 A O 2 d1iI lu vna plorroeb laenmaal imticeodièa nlat es oulnu zione Udan au cni rpcuonntfeor efinszsao,è d iel tltuoo gcoen gteroom. Leatr dicisot adnezi ap uconsttia dnetle pdieain pou enqtui iddeilslata cnirt-i a) C 3 b) C 3 C c) procedimento ben definito e di conferenza dal centro è il raggiodella circonferenza. 3 cppuL2rivnaae’eneDetprlrr recoaa pcrn1ot looe(ti0dlV rornr0deote 1t oum )tlu ma. are taae Ll rliveltal’oseeea au rrmrlltaos’orrieipa varo rdotipotrr oiitodoefct sfr(ri ioei rVeet c.rooe n2ue(l.t)eEnait, i )ztmupe iaennevo roeoEil l t e fvi=varpear clrVolieooc1rn rae(–den VsoVd1i )2oi l.e dpC••rio otsCIPPpunteu;rr tdrnquit ieilutvz utaieiiàdrnoo .esudgn oaioiel,lr icuged oi enis mopiuurmullpn ifn aaeoats tg icsrf looiiidrco reciom nldo, ipanAo lrif aaepcev noir2oùeno r sn soeacez gphtmarmee eprp ehtplauniaucsrtnensia,mant fAinoi eanBt n eioptn e eipa a Bcl ecBuorCeom retge(r uFt,oe rind, ag peescuuin c ruioniananmt tr9iaeei. n1n dudaaen)ent. edalr’roimncliosi A;in ec,am oBtnae, G F A13024 R Q ApSfed(rpomeseulraiese mclugcitazonaur zlidt eteafotoo no clA goda gnnl4o riseoo a gsuilf llcdii daecàman do Fs ezid ivqRetgioiususidneairooaagdnl nrd9aeoi.t n2 oi,) ARESlAide rDiasIsGuntIivTe AdeLiE •gTcilanoru tansrecta reic sls9i esas.ca1erae bgan m)plo.aee irrnntetu todtr auaB ecpC hpueoun tntutatenrin eidse icennetdt Bioi 1 peuu entn ra2at .icr ec1titaear e2c .hu Pen r paoalstsersgoau a iprrecero a.i l Qlpouu snetsteits i3 suoel t mi4mo(iFd sio-i H O 567 P E icaadni tirpt msecieanoeicnzn peisfoeraineorre,ent inf i aa uzic nagse ucmaneavdogleiod lndioetier ute arn alleeag gio contenuti della lezione •Lci’irnctoenrsfeerzeionnzea .d Pelulen tdauree riel tctoe mapppaesnsoa tirna cOcicaoten daepteerrtmuirnaa f iinl coe andtr oA Oe dtrealcla- 8 cmhaen iile drais uenginfoor mrieem ilp fioag ilnio. Regcioalrae glae nceirrcaolnef pereern lzaa s(uFdigduirvai s9io.1nce). della circonferenza I 190 N iDna utan l aq uciarlcsoiansfei rneunmzae drio r dagi gpiaor Rti, usig duiavliide il diametro ABnello stesso nu- L B11 M Figura 9.2 mero di parti in cui si vuole dividere la circonferenza. Col compasso pun- tare in Acon apertura ABe tracciare un arco verso destra, fino a incontrare pmiclia aeprrntreiot ouvlu onAnlauFg rtaeeèmt. ltTaaea nmplteaoi ssr sudeatrentalat ed di iansae trmemirpepsoterrrceota a p drieenir DsiFlu Cplllauan n cectilior rcp c2oounqnnfufteeoarr leeuEnnn.z zqDaau; a epl a eqs riuda oei isstltt tane’unnulzemtairmee d roloea l td ssreuaeldgcle--- e quelCloo ndfi rRonintaoTl AdfriBan Eii l( LnmLveAato r9ida.1ob ialen-aRlitciocost ante) Condfi rRoinntaol dfrian Tii lA( RmBevEtaoLrdLiaoAb ia9len.2-anlitciocost ea nqtuee)llo circonferenza 4 dlaitvoTNis aAeiloleFlna me eT eraliatbco heldoliolera osa t9 pad.1p i(frFsfoeoigsrnseuoinrm arzi aap9,t.o o2nr )èot.a nctcih hii aévm all’eaortrori o amrneae pltMioetirdcocoied1 n,gu qtrluuaoaef lilDecli2o ,a pRinpi nrfouasnlsdziiminonai.tSe i i sddteeellmi informatici (m5R5m) n2 an1(1maA0lFim,t0-i0)coRi1(n1mAa0Fml,0d-0)iniDif(f0me,r0me0n)za E0r%r,0o0re (mRm)n a(mtAnicaFmol-i)-Ri(nmAaFmld-)ini Dr(meinfmfzea)- Er%rore ✔A circEunmgfleirsehnceis the locus of points in lnourmi merao i nd if udnivziisoionne id ne;l mraegngtiore. Èn eilnlate Treasbsealnlate 9 n.2otsaorneo c hriep lo’errtarotir eg lci osmtemssie svsao- 55 3 95,26 94,61 0,65 0,69 fttcf✔ddqhhieinuearree neceec pcd onsUelelÕ ncsanornlefn eaenptŽ.eed rocip riFneeui.i ln rnqdraTs ctacuinhsoqfein e rdnue.Žo çifdessqméa ittucsr aid eotinstadŽnmhtnif cesficmnre teocai eemeeno sntfrc staatet eh yl nferdeoit xÕsrlnouieeeefdn.d u pt Lup hopda oeicoe ni densictnnis tisp rt tctic rosaaefu inild nxlmdecetedues--, caicsupltoole ta nisnrvlmPut ea iaeim lrelsn ri dnoamtetaieptrrsinee,ore t aptp gdonoteunedt,rrr uolo ni tomvn tetgateuoltarrcl meaaniqnna feueicinec craocrdooonoeso. t dsdv rutloaiuaan szn dnaduitao oiedcf nn fqodme eurier vraraegiea lnsrvtcniaatzhoaofranei i csaa tidaur nUdia edlcse crdnoii1li alrimsraivgaeeV tigo gcnsàpaCi imiDdoarr.oo coe, endoencs qoslnnihe’ eum enioAtp.enrad if uu IrretinlaAlonciaòtr e onFher msic3ete.Cnted estDr ef zApesuipetagsecDomu.a uri daa:ncrSieoricet ne eo rnp1,tR iuitiaps u1icnailnepcn a rcadolfocoeloileds insrr enimtiatngtmrgauniaa gaoar teimiin lruosceaei-i,,au ilnti 2pDla 5555556555555 cbaL...a456789rcda aqosip usmuepong65u4743rt ne452n777ad,,,s,,a,it776i601ecusr832060naeerrg talaene r è oleqa uu lqaso643457u a539t967feoo,t,,,,,72851 a1traGace8a19822 mon gpl aimcdl uaehieie t res eoe ue: tscn ernloeecser citl dzrl udaiei001111in titrsv,,,,,tt,mooi06479e1iegvrnr103720reiiaiosbnti otdisinlviieseiop ndoinigi001234ibt,,,,,,ia099998llie068831 5 579500 555 1680425,,,628690 1680536,,,208893 001,,,680303 000,,,999666 b.non si possono realizzare degli oggetti 28 rappresentazioni di componenti 29 meccanici perché per quelli ci sono software specifici 7 Con il comando Layer si può: c.si può eseguire il rendering a.operare sugli oggetti in esso contenuti di un’immagine per modificarne globalmente le proprietà 3 In molte lezioni le note 2 Se con il comando Orto si disegnano due cb..ocapmerbairaer es ulag lfio ormggae dttei gilni oegsgsoet ctio dnitseengnuatiti 5 Al termine di ciascuna segmenti che hanno in comune i due punti per modificare le proprietà di un solo richiamano definizioni finali, si verifica che: oggetto delle 13 Unità didattiche a.sono perpendicolari o concetti propri di altre cb..fsaonnnoo p paarratlele dliella stessa retta 8 aIl. criofmletatnerdeo u Snp oegcgcehttioo rèi supteitltiozz aa tuon ppeiar:no che scandiscono i 5 Moduli materie, in modo che 3 cIalo. csdoìi smpeegarnncadh toéa :nStei rrieet traentgtaonlig toultatir eu gsui aclhiiama cb..rmriisfoplesetttrtteaorr eea ulsane r soitfgleegssesstoitoon reis dpie uttno oag ugnet atosse si trova una nutrita serie ognuno di quei concetti b.fdaicseegnndao origfgeertimti esun troi gahl ep rei mcoolo ongngeetto 9 Quale comando si deve utilizzare per di esercizi che consentono c.copia oggetti con distanze attribuite creare uno smusso a 45° tra due linee abbia una sua definizione. automaticamente dal programma pa.eRrpaecncodridcaolari? una puntuale verifica 4 Il comando Raccorda viene usato: b.Estendi a.per raccordare due segmenti comunque c.Cima delle conoscenze acquisite. disposti 4 Ogni lezione è corredata cb..cpcpoheemrre crsuraine ciaqncruoteeer rd udsaneirscaepa rodnasuogtegi isaetgumrae ntrtai segmenti 10 tQar.uaLsaiflnoee rcamoamraen udnoa s sip deezvzea tuat iilniz uzanrae c puerrva? È indicata la disponibilità di un glossario bilingue b.Modifica degli esercizi Domande 5 Quale delle tre opzioni può essere c.Edita polilinea realizzata con il comando Offset? essenziale in modo che a.apdloilsalei gdgoinsnatoar,ne u zuganud aoelges igadelelt’rtooar,ti galiinnaeale, cerchio, 11 cePilerercv oarintpofre doride nougzrarge es trit aiu putiigdliuazazmlaie ,i nld tcieso pumonsa tnni udsmou: eurnoa a risposta multiplae lfoam stiulidareintàte c opnre inl dleas sico cb..eaed t isptsareoilgbiv nausearirltritee ac aroolggmilgi eeo tmgtig ocedottenil liioll sceotmtaagngidoo v loinluetao cba...SCSeoerpriieiea r peottlaanregolare vVeerrsoio on ef adlisgoitaalnec hcoem nee ltlaest tecnico in inglese e francese. 286 interattivi e autocorrettivi. VII

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