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Talpa caeca Savi, 1822 nuova per la provincia di Bologna e considerazioni sulla sua presenza nell'Appennino emiliano-romagnolo (Mammalia Insectivora Talpidae) PDF

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Quqderno di Studi e Nofizie di Storiq Nqturqle dellq Romogno Quad.S tudiN at.R omagna1, 7: 105-110d, icembre2 002 ISSN1 1 22-6782 Dino Scaravelli & MassimoBertozzi TALPA CAECA SAVr, 1822N UOVA PER LA PROVINCTAD I BO- LOGNA E CONSIDERAZIONI SULLA SUA PRESENZA NELL' APPENNINOE MILIANO.ROMAGNOLO (Mammalia Insectivora Talpidae) Riassunto Gli autorir iportanoi l ritrovamentod i Talpac aecap ressoi l ParcoR egionaled ei laghi di Suviana e Brasimone.I l sito, Monte Calvi, con due ritrovamentit ra i 1100e 1150m di quota,r appre- sentail primo ritrovamenton ellap rovinciad i Bologna.D opo unab reves intesid ellec onoscen- ze sulla specien ell'Appenninos ettentrionaleso noe spostea lcunec onsiderazionsi ulla distri- buzioned i questat alpa. Abstract fTalpac aecaS avi,] 822 new to Bolognap rovince( northernl taly) and noteso n its occurcence in theA pennineso f Emilia-Romagnal First record of Talpa caeca in Bologna province, from the Suvianaa nd BrasimoneL akes RegionalP ark,w heret wo specimensw erec ollectedn earM onte Calvi between1 100a nd 1150 m, in openf ields amongb eechw oods.A fter a shortr eview of the known distributiono f this mole in Emilia-Romagrras,o mec onsiderationasr ep resenteda bouti ts distributioni n northern Apennines. Key words:T alpac aeca)B olognap rovince,n orthernA penninesS, uvianaa ndB rasimoneL akes RegionalP ark. Introduzione LaTalpa cieca Talpa caeca Savi, 1822 è una specie di piccole dimensioni legata agli ambienti montani. Entità mediteffaneo-caucasica, è accompagnata in Europa dalle Talpa occidentalis Cabrera, 1907 per la penisola iberica e T. stankovici Y. Martino & E. Martino, 1931 della Grecia nordoccidentale, Montenegro, Albania e Macedonia (cfr Mrrcnsrr-JoNes et al., 1999).Il genere Talpa quindi conta oggi in Europa 5 specie dovendo aggiungere a quelle citate la più diffilsa Talpa europaea Linnaeus, 1758 e l'endemismo centro sud italiano Talpa romana Thomas, 1902. Non risultano sottoposte ad alcun regime dr protezione ma sono comunque un gruppo di notevole interesse biogeografico (IUCN, 1995). Talpa caeca è presente nella penisola italiana, nell'area tra Montenegro, Macedo- 105 k Fig. I - Distribuzioned i Talpac aeca. t t] lrlrr I lrJ rl]f Talpa caeca Talpa europaea Fig.2 - Diversep roporzionit ra Ir e I2-3n elle talpe( da Toschi 1959). nia e Greciae , con popolazionia ncorad a chiarired al punto di vista sistematico, nella Turchia( KnvsrurEK,1 999)( Fig. 1). In Italia abital e areer ilevated elle Alpi occidentalfii no al MonteB aldoe allaL essiniae sullap artep iu altad ell'Appennino, dalle Alpi marittime fino al Pollino (Ceror-oNco& PeNascr,1 978;D urru, 1999) ma l'effettiva suad istribuzioneè ancorat utta da chiariree i riscontri effettivi per I'areaa ppenninicas onod i pochel ocalità.A rriva a oltre 2500m di quotae sembra preferires uoli profondi e freschi. Di difficile discriminaztoned alle conspecifiche(c fr. Toscur& LaNzn,1 959)è un Insettivorod i cui si conosceb enp oco dal punto di vista ecologicoo ltre ched istri- butivo. Si ritieneq uindi che ogni ulteriorei nformaziones ulla speciep ossae ssere utile, comen el casod i nuove segnalazioni. 106 Tip,-r t:iter:* Tipt-r Èur{-Tiltlil Tipu t;iluuit Trpu HLlrttFiteLt r { rl fL , t rl ; t Sinsacr+ 0mero Fig.3 - Differenzem orfologichetr a partis cheletrichnee lled uet alpe( ridis.d a GR.ut-tc1H9, 71e NtErneunaBR' 1990). Materiali e metodo A fronte del ritrovamentod i due esemplarid ella species uddettai n un sito bolo- gnese,s i è condottau nar icercab ibliograficae musealea l fine di identificarei siti, u.r. . propriei soled istributive,c on la presenzad r T.c aecan ell'Appenninot osco- ,o-ugnolò. I criteri identificativi utllizzatrs onoq uelli classicic ome le dimensio- ni minute,f orma e proporzionid egli incisivi, mesostilos empreb ifido nei molari superiori( Tosqrr & LnNzn,1 959)( Fig. 2). Di notevolev alored iagnosticor isulta- no anchel a forma del bacinoe dell'omero( GnulrcH,l9J 1; NrnrHaMMER19, 90) (Fig. 3) oltre che i rapportid imensionalid el cranio( Mnunrzro& HaussER1, 990). La palpebrai nfine è sempres aldata. Risultati e considerazioni Gli esemplaris ono stai trovati già morti pressoi l ParcoR egionaled ei Laghi di Suvianaé Brasimone.I n un tratto di faggetae castagnetii nframmezzatid a prati e cespuglietid erivantid a ex coltivi sono stater accolti in due ripresee semplarid i Talpac he I'esamed ei caratterih a attribuitoa T. caeca. I1 primo è stator itrovato nell'aread escrittas ottoM onte Calvi a quota 1100m il 16.V.2001.L 'esemplarea pparivai n parte schiacciatos u di una carrarecciae le misuren on sonos tatep reses tantel o statod i decomposizioneL. e palpebree rano saldatee i rilievi sulla dentaturae il bacino cecoideh anno confeimato I'attribu- zione specifica. Un secondoe semplareè stator accolto,f orse a seguitod i una predaziones eguita t0l Tabella 1. Località considerate Prov. Località Quota Autore AR Pratovecchio 900 ca Grulic 1977 BO Monte Calvi 1100 Ouestol avoro H9 " -t:nP Hr?-l9-?"."e $-o*ls-llcp- +-ll.p-)- lfÍp- - - "-B-e-{le&- rp?"i* r?ypi-nllpi -*, FC Aloe di S. Benedetto -?99"""q e" G-ru-1li?_7c-- 7 900- -c-a- --*G'$ru#liàc "1;9i7if7 "ót FC Monte Fumaiolo ii00 i"'ffi iiinruili. FC Monte della Fratta 1000 Scaravellii n Gellini et aL92 FI Monte Prato Andr.eac--c FI S. Godenzo M_o........4..p.." "9.1-o.1t"9 1400 Niethammer1 999 MO Abetone Doo--*-* Niéihammiéqió l* Mo----Adiile*- $"p"Q " ,- - "_. $-i-et\spm-12-e 2j_ 9_ -- MO Montecreto 1200 SalaL . in litteris PC Monte Tre Abati "-::l;**-*- 1024 Ambrogio e Ruggieri 2002 Pó--^-diédàd^*--- 650 Ambrogio e ieri2002 PC M. Carevolo 1552 Ambrogio e Ruggieri 2002 da abbandonon,e llam edesimaareapocpoi u in alto,a 1150m r126.YII.2002.S u questom aschios i sono rilevate le seguentim isure (in mm): testa-corpo1 05,3; coda2 2,I; piedep osteriore1 5. Anche in questoe semplareil bacinoè di forma cecoidee le palpebres ono saldate. Questi due esemplaria l momentor isultanog li unici in collezione,c ontrollati e attribuiti, per il Bolognese.I ndicaziomg enerichea ppuntos onop resentii n varie guide sull'Appenninob olognesem a non è statop ossibilei ndividuarea lcunas e- gnalazioned i soggettic ontrollati. La presenzad ella specie in Regione apparea ncora quanto mai da indagaree conosciutain modoe pisodicoe pococ ircostanziato.InB Bnrus&r Toslru (1986) risulta segnalatam a senzal ocalità precisep er le aree appenniniche.N ella Ta- bella I abbiamo raccolto le segnalazionip ubblicate o i datr a noi noti per I'Appenninos ettentrionaleP. er la Romagna,l a specien on risulta segnalatad a ZaNcsnnt(1957,19691, 976)n é nellar evisioned i Knapp( 1975)e solo con la reahzzazioned ell'Atlante di Forlì (Gnu-rNer t al.,1992)s ì è arrivati a determina- re materialed el crinale principale tra Monte Falteronae Monte Fumaiolo, con- fermando questa specie tra le presenzed el versanten ord dell'Appennino. I1 dato di Punte Alberete pubblicato in Cerasrru et al. (1916) è probabilmente dovuto ad una svista e T. caeca apparea ssented alla provincia di Ravenna (Scanavnrrt,2001).I dati di minima e massimaq uota per la Regioner isultano rilevati nel piacentinoc on Calenzanoa m 650 e Monte Carevolo a m 1552 (Arraanocro& Ruccrcnr, 2002). La speciea pparer elegataneip iani di maggior quota o comunquea reem icroterme dove forse risulta meglio adattatar ispetto a T. europaea. Qtesta, per contro, è presentein tutta le areed i pianura,d ella collina e della mediam ontagna. 108 I dati a disposiziones onoa ncorat roppop ochi ma la presenzad ellaT alpac iecan ei soli tratti montani potrebbea nche esserei nterpretatac ome una frammentazione dell'arealeo riginario indotta, dopo l'ultima glacrazroned, al guadagnarsdi i nuovi spazi da parte dI T. europaea. Questa ipotesi sarebbea vvalorata anche da un differenziamentog enetico ancora minimo tra le popolazioni di T. caeca (cfr. Frrppuccr et al. 1981). Speriamoi n futuro di poter aumentarel e informazioni in nostrop ossessop er poterm eglio chiarireI 'effettiva distribuziotee i rapportie co- logici tra questae le congenerichein Italia. Ringraziamenti Un ringraziamento a quanti hanno contribuito con tnformazioni e suggerimenti ed in particolareP .A gnelli e L. Sala,c osì come ad A. Galli del ParcoR egionaled ei Laghi Brasimonee Suvianap er il sostegno. Bibliografia ArraenocAro. & RuccreruA .,2002 - I Mammiferi.Q uaderndi i Educazíonea mbientale, MuseoC ivicod i storíal {aturaled i Piacenza,3:l l. BBRrusMr .G. & TosnrrrT ., 1986.I Mammiferid ell'Emilia-RomagîaG. rafis,B ologna, 134p p. Car-RsrnAr. , CsnvrO ., SeecNpMsr. & SrrNcF8Ir. , 1976- Contributoa llac onoscenzdae l- l'oasi faunisticad i PunteA lberete( Ravenna)S. uppl.R íc.B íol. Selv.,7:l 2l-153 CnporoNcDo . & PnNascRr ., 1978.- Ricerches ullep opolaziondi i talped ell'Italias etten- trionalee nuovi dati suller estantpi opolazioniit aliane.A nn. 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