Sita Dulip ha messo a punto un metodo infallibile per sfuggire alle lunghe ed estenuanti file al check-in o al bagno, ai pranzi disgustosi serviti negli squallidi bar del terminal, e alle scomodissime sedie di plastica blu irrimediabilmente fissate al pavimento. In quei momenti, Sita si lascia prendere da una specie di vertigine e non parte per Denver o Chicago, ma uno strano Paese costellato di vulcani e geyser, oppure giunge dagli Asonu, che vivono in un mondo in cui le persone, loquacissime in tenera età, diventano poi sempre più silenziose. O ancora fa visita ai Veksi, una popolazione costantemente in preda all'ira... Queste mete alternative - su altri piani sono una scoperta continua per Sita.
(source: inmondadori_it.com)