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studi e saggi PDF

210 Pages·2007·0.81 MB·Italian
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studi e saggi Voci dal mondo per Primo Levi In memoria, per la memoria a cura di Luigi Dei firenze university press 2007 Voci dal mondo per Primo Levi : in memoria, per la memoria / a cura di Luigi Dei. Firenze : Firenze University Press, 2007. (Studi e saggi) http://digital.casalini.it/9788884536600 ISBN-13: 978-88-8453- 660-0 (online) ISBN-13: 978-88-8453- 659-4 (print) 853.914 In copertina fotografia di Primo Levi gentilmente concessa dai figli Lisa e Renzo. © 2007 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press Borgo Albizi, 28, 50122 Firenze, Italy http://epress.unifi.it/ Printed in Italy SommARIo Premessa dell’Editore ix Presentazione xi Luigi Dei Le storie di Primo Levi: messaggi in bottiglia 1 Carole Angier Vent’anni dopo 21 Myriam Anissimov La trilogia della Shoah di Primo Levi: una ‘lectio’ pedagogica 33 Franco Cambi Una vita concreta. materia, materiali e lavoro umano in Primo Levi 41 Luigi Cerruti Un’amicizia asimmetrica e feconda: Levi e manzoni 63 Mirna Cicioni L’arte letteraria di un chimico 71 Luigi Dei I motivi del tardivo successo di Primo Levi negli Stati Uniti 91 Andrea Fiano Per una ‘storia naturale della distruzione’: Levi e De Benedetti tra medicina e ‘memoria concreta’ 101 Robert S.C. Gordon Primo Levi. Interpretazioni cinematografiche: da La tregua di Francesco Rosi a La strada di Levi di Davide Ferrario 113 Bernadette Luciano Luigi Dei (a cura di), Voci dal mondo per Primo Levi: in memoria, per la memoria, ISBN-13: 978-88- 8453- 660-0 (online), ISBN-13: 978-88-8453- 659-4 (print), © 2007 Firenze University Press Primo Levi fra scienza e letteratura 125 Enrico Mattioda Itinerario d’uno scrittore ebreo. Una lettura dei saggi di Primo Levi di argomento ebraico (1981-1987) 135 Ada Neiger Primo Levi, poeta ebreo della memoria 143 Sophie Nezri-Dufour Se questo è un uomo alla ricerca del senso: Viktor Frankl e Primo Levi in Israele 153 Sharon Roubach I numeri di Primo Levi 165 Raniero M. Speelman Leggere Primo Levi a Seoul e a Tokyo: “battaglia per la memoria” in Estremo oriente 177 Kyungsik Suh “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” “La chimica insegna a vigilare con la ragione” Primo Levi PREmESSA DELL’EDIToRE Il 24 e 25 maggio 2007, il Liceo Classico “massimo D’Azeglio” di To- rino, che ebbe come studente Primo Levi, ha promosso due Giornate di Studio per ricordare la figura e l’opera di Levi sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. In quell’occasione il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Na- politano volle essere idealmente presente con una testimonianza scritta inviata al Preside di quel Liceo, Prof. Salvatore Iuvara. La pubblicazione del presente volume, curato da Luigi Dei dell’Uni- versità degli Studi di Firenze, persegue, a suo modo, le stesse finalità del- l’iniziativa promossa dal Liceo Classico di Torino: proporre ai giovani e alla cultura il significato profondo di un’esperienza umana e letteraria in cui sono rinvenibili cifre essenziali per comprendere ed approfondire aspetti cruciali del nostro tempo. Per gentile concessione del Presidente della Repubblica, a premessa del volume pubblichiamo le parole di Giorgio Napolitano scritte in oc- casione del colloquio torinese, perché esse toccano aspetti imprescindibi- li dell’opera di Primo Levi e perché costituiscono un autorevole esempio e un’indicazione rivolta a tutti, e innanzitutto a noi italiani ed europei, a non dimenticare ciò che deve sempre appartenere alla nostra umanità. Gentile Professore, rispondo alla sua gentile lettera con cui mi invita ad assistere alle giorna- te di studio del 24 e 25 maggio prossimo, destinate a ricordare la figura e l’opera di Primo Levi, a vent’anni dalla sua tragica scomparsa. Purtroppo non mi è possibile accettare l’invito, a causa di non prorogabili impegni istituzionali. […] mi compiaccio del fatto che queste giornate di studio siano organiz- zate dal Liceo Classico “massimo D’Azeglio”, frequentato da Primo Levi. A quella scuola, nonostante la dittatura imperante, si formarono, grazie Luigi Dei (a cura di), Voci dal mondo per Primo Levi: in memoria, per la memoria, ISBN-13: 978-88- 8453- 660-0 (online), ISBN-13: 978-88-8453- 659-4 (print), © 2007 Firenze University Press x VoCI DAL MoNDo PER PRIMo LEVI al contributo di insegnanti che seppero arricchire di alti valori le loro co- scienze, giovani che diedero poi, nel tempo difficile della lotta per la li- bertà e della nascita di una nuova democrazia, significativi contributi alla storia della cultura, anzi alla storia di Torino, del Piemonte, dell’Italia e dell’Europa. Primo Levi fu uno di loro. Fu sicuramente uno dei piú insigni scrittori europei del nostro tempo. ma, ancor di piú, fu un maestro di vita e di pensiero. Fu filosofo e uomo saggio. Forse nessun altro dei sopravvissuti ai campi di sterminio, in Ita- lia e nel mondo, seppe come lui, riflettendo su quella tremenda esperien- za, sulle violenze atroci delle persecuzioni, sul destino dei sommersi e su quello dei salvati, indagare sull’identità profonda, e misteriosa, dell’animo umano, della natura del male. Primo Levi seppe, al tempo stesso, proporre alle generazioni future un ideale di pensosa comprensione e tolleranza fra tutti gli uomini, fra tutti i popoli. Fu cosí un maestro per tutti coloro che, riflettendo sugli orrori della seconda guerra mondiale e della Shoah, trovarono nelle loro coscienze la forza per guidare i popoli europei lungo il cammino che ha condotto alla nascita di istituzioni europee fondate su principi di libertà, di democrazia, di collaborazione tra i popoli. Sappiamo bene quanto gli costò questo incessante sforzo per comprendere ciò che era incompren- sibile, per spiegare l’inspiegabile. Gli studenti che oggi frequentano il “massimo D’Azeglio” potran- no trarre, da queste giornate di studio, un importante ammaestramen- to. […] Giorgio Napolitano Roma, 21 maggio 2007

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rò seriamente Hannah Arendt dopo aver letto il suo 'Rapporto sulla ba- nalità del male' (Rapport sur la rimproverare alla Arendt di “aver richiesto agli Ebrei di essere piú corag- giosi, piú accorti, piú nobili e degni È un po' la storia del benzene e della chimica e dell'indu- stria dei
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