La prima celebre "pista" di Roger Zelazny (La pista dell'orrore, Urania n. 492) traversava gli Stati Uniti dall'Atlantico al Pacifico. Ma questa sua nuova e non meno allucinante "strada", o "autostrada" che sia, sebbe traversi località a tutti note, nessuno sa dove cominci o dove finisca. Le sue migliaia di migliaia di migliaia di chilometri si snodano da un remotissimo punto X a un ancora più remoto punto Y, prorogabile all'infinito... D'altra parte uscirne non è un problema: la sua precisa segnaletica orizzontale e verticale vi fornisce in tempo tutte le indicazioni. Il problema è piuttosto di trovare i suoi riservatissimi "caselli di entrata".