Neve Corona Menin, l'unica bambina nata nel gelido inverno del 1919, è una creatura speciale. Tutti lo capiscono quando, con il semplice tocco della sua mano, alcuni compaesani in punto di morte guariscono miracolosamente. In effetti Neve altro non è che la parte buona della strega Melissa - guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio -, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. A far da sfondo a questa vicenda, punteggiata di eventi sovrannaturali eppure saldamente ancorata alla quotidianità, Mauro Corona dipinge, con la sua scrittura potente e ricca di inflessioni del parlato, quadri della vita di paese seguendo l'immutabile succedersi delle stagioni e, calibrando con sapienza il realismo più robusto e la più accesa fantasia, dà forma all'epopea di Erto in un romanzo di forte ed esplosiva vitalità, a volte terribile come solo certe favole nere dei fratelli Grimm sanno essere, a volte idilliaco come le pagine sulla natura dei grandi Romantici.