Sparta Storia e rappresentazioni di una città greca i Marcello Lupi a Città ben governata al punto da apparire un modello ideaìe dico munità politica. Città dedita esclusivamente alresercizio delle armi e come tale simile a un accampamento militare. Città di '"eguali'" eppure fondata sulla selezione eugenetica dei ··miglio ri". Le rappresentazioni di Sparta nelle fonti antiche e nelle let ture dei moderni sono innumere,·oli. ma ne hanno restituito spesso un· immagine distorta. -L"impetuoso s,·iluppo degli studi spartani negli ultimi decenni fornisce oggi un quadro più equilibrato - ma anche più proble matico - del mondo di Sparta. Intrecciando il racconto degli av venimenti storico-politici con la descrizione della società e del le istituzioni cittadine. il libro offre una ricostruzione sintetica e aggiornata della storia di una città che ha avuto un peso notevole nelrimmaginario occidentale. ,\larcello Lupi inseg11a Storia greca neirUni,ersità degli Studi della Campania .. Luigi Vanvitelli''. A partire dalla sua prima monografia. L· ordine delle genera· .:ioni (Bari 2000). si è ampiamente occupato di storia spartana. @, Carocci editore Quality Paperbacks Una collana per chi ritiene che nella vita I lettori che desiderano informazioni sui volumi pubblicati dalla casa editrice possono rivolgersi direttamente a: Carocci editore Corso Vittorio Emanuele Il, u9 00186 Roma telefono 06 42 818417 fax 06 42 74 79 31 Siamo su: www.carocci.it www.facebook.com/carocciedicore www.twitter.com/ caroccieditore Marcello Lupi Sparta Storia e rappresentazioni di una città greca @, Carocci editore Quality Paperbacks 1' edizione, marzo 1017 © copyright 1017 by Carocci editore S.p.A., Roma Realizzazione editoriale: Progedit Sri, Bari Finito di stampare nel marzo 1017 da Digitai Team, Fano (PU) ISBN 978-88-430-8553-8 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge 2.2. aprile 1941, n. 633) Senza regolare autorizzazione, è vietato riprodurre questo volume anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico. Indice Premessa Il Nota introduttiva 15 I. Immagini di Sparta 19 Il mito di fondazione: Dori ed Eraclidi lO La fondazione politica della città: le leggi di Licurgo l3 Sparta, Creta e la costituzione mista l6 Gli scritti sulla Costituzione degli Spartani l8 Una breve panoramica delle fonti 3l l. Le origini e la prima espansione 39 La Laconia micenea 41 L'emergere della città dorica e i suoi culti 44 Memorie delle guerre messeniche 49 Aspetti della società spartana nel VII secolo 54 Il Mediterraneo spartano 57 3. Lo sviluppo delle istituzioni politiche 61 Un documento problematico: la Grande rhetra 61 Suddivisioni civiche e villaggi 65 La diarchia: Agiadi ed Euripontidi 69 Il consiglio degli anziani 73 La magistratura degli efori 76 Gli altri Lacedemoni: le comunità perieciche 79 4. La costruzione dell'egemonia: VI e v secolo 85 Una rivoluzione di VI secolo? 86 Le guerre contro Arcadi e Argivi 89 Chilone, Cleomene e la lega dei Peloponnesiaci 92 L'egemonia riconosciuta: Sparta e le guerre persiane 97 Eroicizzare Leonida: gli usi della vittoria l02 Una prospettiva spartana sulla Pentecontetia 106 Tradizione e innovazione nella guerra del Peloponneso IIO 5. La struttura economica II7 Proprietà fondiaria ed eredità II8 La servitù ilotica 122 L'economia spartana tra ideologia e realtà 127 Gli usi privati della ricchezza 130 6. L'ordine della vita collettiva 133 Sistema delle età ed educazione collettiva 134 La "costruzione" delle madri e dei figli 138 I pasti in comune 143 Gli Spartani in festa 147 Gli Spartani in guerra 149 Cerimonie funebri e memoria dei caduti 152. 7. Dalla crisi di IV secolo alla città romana 157 L'età di Agesilao 158 Il collasso del dominio spartano 162. Verso l'Ellenismo: isolamento e irrilevanza 166 Gli ultimi re: Agide IV, Cleomene III e Nabide 169 Dall'adesione alla lega achea alla pax romana 173 La città musealizzata 176 Epilogo Liste dei re e cronologia essenziale Bibliografia 193 Indice dei nomi e dei luoghi 2.15 Premessa Una frase abusata di Geoffrey de Ste. Croix, risalente al 1972, vuole che di libri su Sparta ve ne siano «molti e per lo più scadenti». Per quanto ingenerosa, questa critica fotografava lo stato della ricerca quando anco ra non aveva avuto inizio l'impetuosa rinascita degli studi spartani che, a partire dalla fine degli anni Settanta del secolo scorso, ha profondamen te trasformato - e problematizzato - il quadro delle nostre conoscenze. Al di fuori di un limitato numero di addetti ai lavori, tuttavia, di questa trasformazione c'è scarsa consapevolezza e scopo di questo volume è di offrire un'introduzione sintetica, e per quanto possibile agile, alla sto ria e alla società di Sparta che tenga conto dei nuovi approcci di ricerca emersi negli ultimi decenni. Sarà poi il lettore a giudicare se esso, oltre a essere uno dei "molti" - ma in realtà un unicum nel panorama editoria le italiano, dove ogni volta che si è voluto fornire una sintesi di questa materia si è sempre ricorso all'esercizio della traduzione - sia anche da annoverare fra i libri "scadenti". Un'osservazione preliminare sul titolo è necessaria. Si è qui fatta una scelta diversa da quella riscontrabile nelle varie sintesi monografiche, più o meno ampie, apparse su questo terna negli ultimi vent'anni nelle princi pali lingue occidentali. Nei loro titoli, anzi nei sottotitoli, il riferimento al mito di Sparta è frequente, la città è qualificata come una "superpotenza", la sua storia è definita "epicà' e i suoi guerrieri "eroici". In un caso, l'autore aspira a presentare il suo lavoro come "una nuova storia" di Sparta. Da parte mia, sebbene in queste pagine si dovrà necessariamente parlare del mito di Sparta e dell'eroicizzazione dei suoi guerrieri, ho preferito evitare quei termini che rischiano involontariamente di riproporre gli stereotipi che gli studi più recenti hanno permesso di superare, così come, sul ver sante opposto, tendo a guardare con sospetto troppo esplicite dichiara zioni di nuovisrno. La scelta del sottotitolo - Storia e rappresentazioni di una citta greca - intende rimarcare come la storia di Sparta, nonostante