ebook img

Soffitti lignei a lacunari a Firenze e a Roma in età Moderna PDF

158 Pages·2017·70.314 MB·Italian
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Soffitti lignei a lacunari a Firenze e a Roma in età Moderna

rivista di storia dell’architettura università degli studi di firenze 2017 _ p _ _ p q p g Nuova Serie, anno III | 2017 Soffitti lignei a lacunari Rivista del Dipartimento di Architettura a Firenze e a Roma in età Moderna Sezione di Storia dell’Architettura e della Città a cura di C. Conforti, G. Belli, M.G. D’Amelio, F. Funis Università degli Studi di Firenze Pubblicazione annuale In copertina Registrazione al Tribunale di Firenze Dettaglio del soffitto a lacunari nella sala dei Gigli d’oro di Palazzo n. 5426 del 28.05.2005 Vecchio, Firenze (FMCF, foto A. Quattrone) © Musei Civici ISSN 2239-5660 (print) ISSN 2035-9217 (online) Fiorentini. Direttore responsabile Saverio Mecca | Università degli Studi di Firenze Direttore scientifico Gianluca Belli | Università degli Studi di Firenze Consiglio scientifico Amedeo Belluzzi | Università degli Studi di Firenze Mario Bevilacqua | Università degli Studi di Firenze Joseph Connors | Harvard University Francesco Paolo Di Teodoro | Politecnico di Torino Roberto Gargiani | Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne Alessandro Nova | Kusthistorisches Institut in Florenz €24,00 ISSN 20R35ic-9c2a1r7do Pacciani | Università degli Studi di Firenze Susanna Pasquali | Università di Roma “La Sapienza” L’opera è stata realizzata grazie al contributo del DIDA Brenda Preyer | The University of Texas at Austin Dipartimento di Architettura | Università degli Studi di Firenze Alessandro Rinaldi | Università degli Studi di Firenze via della Mattonaia, 14 50121 Firenze Redazione Daniela Smalzi Coordinatore editoriale e progetto grafico Susanna Cerri, Sara Caramaschi Caratteri albertiani della testata Chiara Vignudini Logo “Opus” Grazia Sgrilli da Donatello Copyright: © The Author(s) 2017 This is an open access journal distribuited under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License (https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/) Con il sostegno della ricerca Uncovering Exellence 2014 dal titolo Wood, Luxury, Antiquity and Crafts in The Coffered Ceilings of Published by Firenze University Press | Università degli Studi di Firenze Renaissance and Baroque in Rome, coordinata da Claudia Conforti Firenze University Press e Maria Grazia D’Amelio, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Via Cittadella, 7 - 50144 Firenze, Italy ‘Mario Lucertini’, Università degli Studi di Roma Tor Vergata. www.fupress.com sommario 8 | Introduzione Claudia Conforti, Gianluca Belli, Maria Grazia D’Amelio, Francesca Funis 12 | I soffitti lignei dipinti del XIV e XV secolo nel mezzanino di palazzo Vecchio: storia di un recupero Serena Pini 22 | Il soffitto ligneo cassettonato della basilica di San Lorenzo a Firenze Francesca Fedeli 30 | “Un sol di paradiso”: i soffitti all’antica di palazzo Medici a Firenze Francesca Funis 42 | Aguti e bambole. Il palco ligneo della casa di Bartolomeo Scala a Firenze Gianluca Belli 56 | Battista Botticelli, “maestro di legname” di Vasari Alessandro Cecchi 62 | El “palcho della sala” del palacio Ramírez de Montalvo en Florencia (1567-1570) Carlos Plaza 68 | Soffitti figurati nelle chiese di Roma Claudia Conforti 80 | Il supercoelium di San Marco al Campidoglio tra disegno e costruzione Sara Bova 90 | Il soffitto delle Sibille nel palazzo del cardinale Della Valle a Roma Lorenzo Grieco 100 | I soffitti lignei di palazzo Stati Cenci Maccarani a Roma Micaela Antonucci 112 | I soffitti di palazzo Farnese a Roma: tradizione e innovazione Maria Grazia D’Amelio 124 | Alcuni soffitti lignei in Vaticano tra Pio IV e Gregorio XIII Valentina Balzarotti 132 | I soffitti a cassettoni nei palazzi della famiglia Cesi Livia Nocchi delizie per gli eruditi 140 | I soffitti lignei del palazzo di Cosimo dei Medici a Milano e alcuni esempi di diffusione dei lacunari all’antica in Lombardia Jessica Gritti 144 | “Con una disinvoltura davvero fantastica”. Sul soffitto cassettonato dello studiolo di Gubbio Paolo Belardi, Giovanna Ramaccini 148 | Il perduto soffitto ligneo del cardinale Niccolò Gaddi per la Cattedrale di Cosenza (1545- 1547) Bruno Mussari 152 | Solai lignei veneziani in età moderna. Qualche osservazione sulle tecniche e i materiali attra- verso un caso di studio Giulia Ceriani Sebregondi _ p _ _ p q p g €24,00 ISSN 2035-9217 C. Conforti, G. Belli, M. G. D’Amelio, F. Funis INTRODUZIONE Wooden coffered ceilings attest to the recovery of antiquity and the search for luxury in Renaissance architecture, first in Florence, then in Rome. They appear in 15th century Italian architecture with their formal and constructive perfection: carved, sculpted, painted, enriched with xylographies and plasters, in soft wood or in papier-mâché. Coffered ceilings, clad with gold or in bright red and blue colours, are polymateric masterpieces, the result of the work of several artisans, of transverse technical knowledge and of different artistic styles. Their diffusion in Renaissance architecture is sudden and pervasive: in a few decades they characterize the new interiors of Florentine building, such as the church of San Lorenzo, the Magi Chapel and some other rooms in the palazzo Medici. Simultaneously, in Rome, coffered ceilings emulate and surpass their former glory, renewing the naves of ancient basilicas – San Marco and Santa Maria Maggiore – as well as the great halls of stately aristocratic and curial palaces. This monographic issue aims at documenting and analysing, through some case studies, the revival of wooden coffered ceilings in the 15th century and their successive fortune; the techniques and the artists who conceived and executed them; the types of wood species. I soffitti a lacunari irrompono con perfezione Prodotto distillato della cultura matematica e ar- cessibilità e alla loro determinante componente formale e costruttiva nell’architettura italiana tistica che scruta il mondo antico, il soffitto cas- tecnica, che li sospinge fuori dai confini dell’e- del XV secolo. La crescente ammirazione per settonato contribuisce, con la geometria regola- spressione artistica. Ne consegue che ogni scrit- il mondo classico e l’affermarsi della prospetti- re e direzionata, alla costruzione prospettica del- to sull’argomento non può esimersi da una ragio- va collaborano all’affermazione rinascimentale lo spazio. La sua valenza ostensiva e l’opulen- nevole arbitrarietà. del soffitto a lacunari: un dispositivo artistico e za del rivestimento ne fanno il testimone ideale Prima di aggiungere ulteriori considerazioni è costruttivo che, in quanto ricalcato sui modelli di fasti e di fortune1. È significativo che i soffitti utile fornire alcuni chiarimenti sulla struttura marmorei dell’arco di Tito, del tempio di Vesta all’antica si manifestino precocemente a Firen- dei soffitti a lacunari, sulle varianti tipologiche e a Tivoli, del Pantheon e della basilica di Massen- ze in forma compiuta nelle fabbriche di Filippo sulla terminologia specifica. Con il termine sof- zio, nobilita gli interni di qualsiasi palazzo. I mo- Brunelleschi (1377-1446), al cui ingegno si de- fitto si indica l’intradosso di un solaio ordito in duli quadrangolari, incavati da profondità gra- ve l’invenzione della prospettiva, e in altri edifici legno: nel De Re Aedificatoria Leon Battista Al- duate, sono impreziositi da cornici intagliate da di committenza medicea. Nel transetto della ba- berti denomina caelum, ovvero soffitto, l’intra- gole, astragali, ovoli e dardi, dentelli, foglie d’a- silica di San Lorenzo (1420; soffitto 1449-1459), dosso, e pavimentum o tectura, cioè pavimento canto, pigne e pendenti; concise inflorescenze la scacchiera alveolata e modulare del soffitto si- o impiantito, l’estradosso su cui si cammina al polarizzano il fondo del cassettone, resuscitando gilla l’eloquenza prospettica dello spazio2. Nella piano superiore5. Sebastiano Serlio nel capitolo il vocabolario classico. Geometria, morfologia, e poco conosciuta biblioteca Greca (1457-1459) “De i cieli piani di legname, & degli ornamen- spesso, materia del soffitto a lacunari sono condi- del convento di San Marco, commissionata da ti suoi”, rammenta che a Roma e a Firenze i sof- vise da altri manufatti coevi, come se un divino Cosimo dei Medici a Michelozzo, i cassettoni fitti sono chiamati palchi, a Bologna e in Roma- universo geometrico avesse colonizzato ogni am- abilmente dipinti evocano la gloria classica dei gna si dicono ‘tasselli’; a Venezia e dintorni ‘tra- bito creativo. Le geometrie dei lacunari si pro- lacunari lapidei3. Nella cappella di palazzo Me- vamenti’ ovvero ‘soffittadi’6. Vincenzo Scamozzi iettano nei battenti lignei dei portali di chiese e dici a Firenze la luminosità della foglia d’oro dei nel paragrafo “De’ soffitti, e volte, e scale: e loro di palazzi e si imprimono perfino sui pellami di lacunari gareggia con lo sfavillio del Corteo dei ornamenti convenevoli…”, dopo aver osservato pregio di rilegature librarie: un esempio per tut- Magi, che Benozzo Gozzoli dispiega sulle pareti. che “i Soffitti hanno questo di buono à differen- ti quelle sontuosissime della biblioteca Barberi- Non esistono studi sistematici né censimenti di za delle Volte leggieri, e de’ Palchi, che lievano ni. Sono queste ricadute che asseriscono, se non questi manufatti, tanto costosi quanto significa- il rumore del piano di sopra, à quello di sotto: es- bastasse la dirompente diffusione dei lacunari, tivi per l’architettura4. La lacuna è imputabile, sendo, che l’Aria, la quale rimane trà il Palco, & quanto essi soddisfino al gusto antiquario più so- in parte, alla loro appartenenza alle arti ‘minori’, il Soffitto non può haver esito” ne sottolinea l’im- fisticato e ‘moderno’ della cultura rinascimenta- che popolano gli incerti domini tra l’architettura portanza architettonica, e rammenta che “in Ve- le e barocca. e le arti ‘maggiori’, in parte alla loro difficile ac- netia” tali elementi si chiamano soffitti e a Ro- 8 Opus Incertum (2017) pp. 8-11 | ISSN 2239-5660 (print) ISSN 2035-9217 (online) © The Author(s) 2017. This is an open access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License (CC BY-SA 4.0). If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same license as the original. DOI: 10.13128/opus-23044 www.fupress.com/oi 9 * I curatori desiderano ringraziare Marilena Tamassia, diret- ma “sopalchi”7. Il termine soffitto, da suffixum, e geometrici. Quando il giunto delle tavole, che tore del Museo di San Marco e Ginevra Di Ascenzo. participio passato latino di suffigere, indica un tecnicamente si denomina convento, è dissimu- 1 Il Filarete (1400-1469) celebra i cieli medicei di Firenze e di elemento affisso, appeso o attaccato, alla strut- lato da listelli lignei detti regoli (o staggette), il Milano: “È la sala [di palazzo Medici] ornatissima, con uno palco che la soffitta tanto maraviglioso con oro e azurro fine tura sovrastante. Il termine palco indica generi- solaio si definisce appunto a regolo per conven- e altri varii colori, che a vedere pare cosa stupenda”; “[la sa- camente una struttura di legno, che copre supe- to. Questo tipo di solaio, a doppia orditura por- la del palazzo di Milano è] ornata d’uno bello cielo, il quale è nella forma fatto che è quello del palazzo di Firenze, a qua- riormente un ambiente; si chiama palco morto tante di travi e travicelli, assito e regoli coprigiun- dri intagliati a modo antico, lavorati con oro e azzurro fine, in modo che dà grandissima ammirazione a’ riguardanti”, An- quando essa delimita al di sopra un vano non abi- to, mostra un intradosso a piccoli scomparti, che tonio Averlino detto il Filarete, Trattato di Architettu- tabile. Attilio Schiaparelli in La casa fiorentina e preludono agli aulici lacunari8. ra, a cura di A.M. Finoli, L. Grassi, II, Milano 1972, pp. 697, 702 (libro XXV). i suoi arredi nei secoli XIV e XV, nota che a Firen- La pittura poi poteva provvedere con sapienti 2 Si veda in questo numero il saggio di Francesca Fedeli. ze coesistettero due tipi di coperture: i palchi re- imitazioni delle venature a simulare gli originali 3 L’indagine puntuale del manufatto, redatta in concomitan- za con il suo restauro tra il 1997-1999, in G. Rasario, La Sa- ali, nel senso di strutturalmente portanti, e i sof- marmorei, come si apprezza nella già menziona- la Greca: una scoperta, in La Biblioteca di Michelozzo a San Marco tra recupero e scoperta, catalogo della mostra (Firen- fitti apparenti: in quest’ultimo caso i lacunari so- ta sala Greca (fig. 1). Non trascurabile per il suc- ze, Museo di San Marco, 30 settembre-30 dicembre 2000), no appesi ai palchi o direttamente alle capriate. cesso dei cieli a cassettoni, come abbiamo anti- a cura di M Scudieri, G. Rasario, Firenze 2000, pp. 49-96; N. Marcolongo, Il soffitto della Sala Greca del Museo di San Fino all’affermazione generalizzata dei soffit- cipato, è la loro versatilità prospettica: la griglia Marco, in Soffitti lignei, atti del convegno (Pavia 29-30 marzo 2001), a cura di L. Giordano, Pisa 2005, pp. 211-220. ti all’antica, i tipi maggiormente in uso erano i orizzontale si coniuga facilmente con il telaio ar- 4 Sui soffitti a lacunari rinascimentali si veda C. Conforti, palchi reali del tipo detto a regolo per convento: chitettonico verticale del vano, costituendo una M.G. D’Amelio, Di cieli e di palchi: soffitti lignei a lacuna- ri, in Palazzi del Cinquecento a Roma, a cura di C. Conforti, costituiti da un’orditura portante di travi princi- perfetta scatola prospettica, misurabile grazie al G. Sapori, volume speciale del “Bollettino d’Arte”, MIBACT, 2016, pp. 308-353. pali, disposte secondo il lato breve del vano, con modulo elementare del lacunare. 5 L.B. Alberti, L’architettura. De Re Aedificatoria, a cura di sovrapposti travicelli ortogonali. L’orditura con- Scamozzi raccomanda esplicitamente che la ca- G. Orlandi, P. Portoghesi, Milano 1966, I, pp.76-77 (libro I, cap. XI); ivi, pp. 226-227 (libro III, cap. XII): “parique ratione figura piccoli riquadri, chiusi con tavolette, tal- denza dei lacunari corrisponda alla scansione ar- pavimentum tegulasque corticem esse extimum, coelum vero tecti, quod supra caput pendeat”. volta dipinte con volti, borchie, motivi vegetali chitettonica della facciata, di eventuali colonnati 1100

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.