Leo Morris e Andrew riuniti in un unico volume - Duologia Silver Ring
"... Una porta sbattuta interruppe i suoi pensieri. Un uomo alto, massiccio e con due spalle larghe nascoste da una giacca scura, avanzò nella stanza fino a posizionarsi dietro la grossa scrivania. Il tutto in perfetto e inquietante silenzio. Paige provò un brivido al solo vederlo. Quell’uomo faceva paura. Aveva la barba lunga di un giorno e il viso segnato, come se non avesse dormito. Nonostante ciò, aveva uno sguardo vigile e affilato, un paio di occhi verde scuro brillavano occhi acuti e intelligenti. Le labbra erano piene e definite, belle, quasi un affronto in mezzo a quel viso duro e spigoloso.
L'uomo si tolse la giacca appoggiandola sulla spalliera della sedia, come se fosse il padrone dell'ufficio. Lo era. Iniziò ad arrotolare le maniche della camicia scoprendo due avambracci massicci e piuttosto pelosi. Era muscoloso e Paige avrebbe scommesso che anche sotto la camicia era un muro di carne dura..."
"...In quel momento una presenza si materializzò accanto a loro. Paige fece un salto. Pochi secondi prima non c'era, e poi con un passo felpato le era venuto talmente vicino da poterla toccare. Era un uomo completamente vestito di nero, alto quanto Dante ma il suo opposto nei colori. Occhi di ghiaccio e pizzetto regolare, cravatta stretta attorno al collo in modo impeccabile. Ricordava di averlo incontrato la prima sera. «Che succede?»
«Ah, Andy, niente di grave. Visto che siamo tutti qui, ti presento Paige Palmer, la fidanzata del capo. Paige, lui è Andy Pride, qualcosa di molto simile a un tesoriere per Leo.» Mister ghiacciolo con un bastone di scopa infilato su per il culo, la guardò senza il minimo interesse.
«Molto piacere» scandì con una dizione perfetta e una voce baritonale. Se quell'uomo avesse sussurrato qualsiasi cosa a una donna mentre si trovava a letto con lei, l'avrebbe fatta rabbrividire solo con il suo timbro. Ma di conoscere Paige non gliele fregava un accidente. Lui aveva occhi solo per Ginger...!
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