Description:««Mentre leggiamo ci piove addosso, dolcemente, come se la nostra pelle fosse foglia bagnata, noi fronde d’alberi. Viviamo le gocce, una per una nel loro coro. Siamo fradici e felici, e come rinati, alla fine della poesia che non ha fine». — Roberto Mussapi» Vate immortale, artefice di imprese eroiche e spregiudicate, seduttore impenitente ed esteta raffinato. Gabriele D’Annunzio (1863-1938) è stato tutto questo e molto di più. Poeta dalla straordinaria sensibilità, ha composto versi indimenticabili, dotati di una musicalità quasi prodigiosa. Il cuore della sua poesia sta nell’incanto suscitato dalle immagini di una natura rigogliosa e benigna, nelle descrizioni sensuali e rapite dell’estasi amorosa,nell’esaltazione di un vitalismo che abbandona i suoi accenti più superomistici per farsi espressione della gioia e della libertà. In questo libro Roberto Mussapi, tra le voci maggiori della poesia contemporanea, presenta una selezione dei versi più bellidi D’Annunzio: sonetti, rondò, madrigaliche portano in sé la celebrazione della vita e della letteratura.