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Sicuro di te in 1 minuto con la PNL PDF

55 Pages·4.866 MB·Italian
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Presentazione Avere e mostrare sicurezza è fondamentale in ogni circostanza della vita: colloqui di lavoro, incontri romantici, sfide sportive, presentazioni, discorsi… Ispirandosi ai principi della PNL (Programmazione neurolinguistica) e con l’ausilio di esercizi, consigli e semplicissime istruzioni, Wrighton insegna come sentirsi sicuri di sé in ogni ambito del lavoro e della vita personale, dalle presentazioni più impegnative alle situazioni sociali più delicate. Questo libro spiega le tecniche per raggiungere subito i propri obiettivi: ogni tecnica qui descritta richiede al massimo un minuto. Tony Wrighton, istruttore e Master Practitioner di PNL, oltre che presentatore radio e TV, è noto per il suo metodo innovativo e di riconosciuta efficacia. I suoi audiolibri hanno venduto oltre 100.000 copie nel mondo. Antonio Vallardi Editore s.u.r.l. Gruppo editoriale Mauri Spagnol www.vallardi.it Per essere informato sulle novità del Gruppo editoriale Mauri Spagnol visita: www.illibraio.it www.infinitestorie.it Titolo originale: Confidence in a minute. 10 steps to getting what you want fast Copyright © Tony Wrighton 2010 First published by Virgin Books, an imprint of Ebury Publishing. A Random House Group Company. Tony Wrighton has asserted his right under the Copyright, Designs and Patents Act 1988 to be identified as the author of this work Copyright © 2013 Antonio Vallardi Editore, Milano Traduzione di Cristina Schiffer Strempel Grafica di copertina: MoskitoDesign ISBN 978-88-6731-144-6 Prima edizione digitale 2013. Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore. È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata. Introduzione Ogni tecnica descritta in questo libro richiede al massimo un minuto: è tutto il tempo di cui hai bisogno per acquisire maggiore sicurezza. Non credere ai pessimisti che dicono che cambiare non è possibile, o che è necessaria una vita intera di duro lavoro per diventare più sicuri: non vogliono che tu cambi per provare che hanno ragione. Un tempo, anch’io davo ascolto a queste persone, e mi ci sono voluti anni passati a desiderare di sentirmi più sicuro prima che mi decidessi a fare qualcosa. Quando finalmente feci il primo passo, mi domandai perché avessi aspettato così a lungo. Ora sono qui a parlartene, ma non ci tengo a essere un tronfio guru di autoaiuto che ti fa camminare sui carboni ardenti. Questo non è il solito «libro di crescita personale» che si prende troppo sul serio: mi interessa soltanto aiutarti ad acquisire sicurezza in modo semplice e rapido. Ho sviluppato queste tecniche attraverso il mio lavoro nell’ambito della PNL e grazie alle esperienze che ho fatto negli ultimi quindici anni in televisione e alla radio. PNL sta per Programmazione Neurolinguistica ed è una disciplina diffusa in tanti settori: sport, affari, commercio, marketing, psicoterapia e molti altri campi ancora. Ho avuto il miglior maestro possibile: il dottor Richard Bandler, ispiratore e cofondatore della Programmazione Neurolinguistica, e mi sono reso conto che ovunque la gente è realmente ansiosa di acquisire tecniche di base per lo sviluppo personale da poter utilizzare fin da subito. Ogni capitolo ha come obiettivo di spingerti ad agire per sentirti sicuro e per mostrare sicurezza. Molte persone hanno constatato che le tecniche da me consigliate sono efficaci, ma ti avverto subito: non sto cercando di creare degli «idioti sicuri di sé». Non iniziare a comportarti come il boss mafioso della televisione Tony Soprano: a nessuno piace una persona arrogante e troppo assertiva che si sforza palesemente di essere in un certo modo. Per quanta sicurezza interiore tu possa acquisire mediante questo libro – e mi auguro sarà tantissima – tu sarai sempre tu, soltanto un po’ più sicuro. L’obiettivo è di farti sentire più sicuro, e una volta che questa sicurezza sarà dentro di te, potresti chiederti in che modo utilizzarla per stare meglio e per far sentire meglio le persone che ti circondano. Lungo il percorso, se qualcosa funziona non esitare a scriverlo nella sezione speciale del capitolo finale: «Il futuro»; in questo modo non lo dimenticherai, e finirai per avere una guida scritta in parte con le tue parole. Sentirti sicuro e mostrare sicurezza può esserti di aiuto in quasi ogni momento della vita: conversazioni casuali, incontri formali, presentazioni, discorsi, colloqui di lavoro, incontri romantici, sfide sportive e in ogni ambito della comunicazione. Spero che questo libro possa esserti utile. 1. La lista Nick ha passato molto tempo a desiderare di essere più sicuro di sé senza in realtà fare nulla perché ciò accadesse. Il problema era che non pensava che i libri di autoaiuto facessero per lui, e in effetti si era sentito vagamente imbarazzato quando, una volta, ne aveva acquistato uno. Un suo amico gli aveva detto: «Non perdere tempo con le cavolate dell’autoaiuto, lo sai che non funzionano». Aveva provato a seguire le istruzioni del libro, ma richiedevano troppo tempo. Ci aveva messo due ore per leggere il primo capitolo e non era nemmeno arrivato al primo esercizio, per non parlare di cominciare a sentirsi più sicuro. Poi aveva posato il libro per un momento, si era lasciato distrarre dalla TV, e quando infine lo aveva ripreso in mano si era sentito confuso. Era troppo prolisso. Per anni aveva desiderato essere più sicuro di sé, ma perché non poteva aprire il libro a un capitolo qualsiasi e andare avanti a leggere? Perché non potevano renderlo facilissimo da seguire? So cosa vuol dire. È facile continuare a parlare di acquisire maggiore sicurezza senza fare dei veri cambiamenti. Ecco perché l’obiettivo di questo primo capitolo è assicurarsi che tu faccia qualcosa. Ogni esercizio del libro richiede soltanto un minuto, e nel giro di poco sarai pronto. Perché tu possa cominciare a sentirti subito più sicuro, in questo capitolo ti chiederò di: identificare esattamente i tuoi obiettivi compilare la «lista» delle cose da fare impostare il «recupera password» per la lista delle cose da fare. Che cosa vuoi esattamente? In primo luogo, identifica i tuoi obiettivi. Qual è il motivo esatto per cui vuoi acquistare più sicurezza? Per un incontro romantico, una presentazione, una riunione, per parlare con le persone, forse per sentirti più rilassato in una particolare situazione, o per qualcos’altro? I tuoi obiettivi saranno tanto migliori quanto più li definirai in modo specifico e conciso. Ad esempio, se desideri maggiore sicurezza quando fai una presentazione, pensa in maniera precisa a ciò che potrebbe esserti di aiuto: forse una sensazione di calma e di positività prima di eseguirla? Sentirti maggiormente sotto controllo durante l’esposizione, più rilassato, più preparato? Dare l’impressione di essere più sicuro di te? Consigli Scrivi i tuoi obiettivi al presente, come se li avessi già raggiunti. Esprimi i tuoi obiettivi in maniera positiva. Ad esempio: «Smetto di essere molto nervoso durante le presentazioni aziendali» è un obiettivo espresso male, perché focalizza l’attenzione su qualcosa di negativo. «Espongo la presentazione con sicurezza e sorridendo» è un obiettivo formulato bene. Aggiungi a ogni obiettivo la data entro la quale vuoi raggiungerlo. Non importa che siano giorni, settimane, mesi, anni o addirittura decenni. Formula tutti gli obiettivi che vuoi. Ecco alcuni buoni esempi: Appaio più rilassato mentre conduco una presentazione. Mi sento più rilassato mentre conduco una presentazione. Sono sicuro e calmo quando eseguo una vendita. Ho un atteggiamento più sicuro e positivo durante i colloqui di lavoro. Mi sento tranquillo in presenza del mio capo. Sono uno sportivo sicuro di sé. Sono in grado di rimanere calmo e sicuro in una situazione di grande pressione. Ho un atteggiamento più positivo verso la vita e sono convinto che le cose andranno bene. Mi sento sicuro e tranquillo all’avvicinarsi degli esami. Sono eccitato al pensiero di tenere il prossimo discorso importante. Sono calmo poco prima del discorso importante. Mi piacciono gli appuntamenti romantici. Sono sempre la stessa persona, ma in versione più sicura. Puoi formulare tutti gli obiettivi che vuoi, purché ognuno di essi sia preciso. Nel riquadro sopra troverai alcuni suggerimenti su come definire ogni obiettivo. Quando questo processo ti sarà chiaro, passa direttamente alla lista delle cose da fare per acquistare sicurezza. Sicurezza di sé: cose da fare Ho un’amica che è sempre stata bravissima a compilare liste delle cose da fare. È un sistema che funziona bene per lei: scrive liste delle cose da fare al lavoro, a casa, liste per gli acquisti, persino liste di che cosa mettere in valigia quando va in vacanza. Tiene liste dappertutto e immancabilmente fa tutto quello che c’è scritto. Un giorno ero a casa sua, e lei si lamentava con me della sua vita: il suo capo la tormentava, non aveva un ragazzo ed era sempre a corto di soldi. Una vera lagna. Io le diedi un suggerimento: «E se compilassi una lista delle cose da fare nella tua vita? In questo modo, potresti essere altrettanto motivata a realizzare progetti davvero importanti, ad esempio trovare un nuovo lavoro, quanto lo sei all’acquisto di quella confezione da quattro rotoli di carta igienica che hai appena segnato». Mi guardò in modo un po’ strano, ma comunque scrisse la lista e, con sua grande sorpresa, cominciò effettivamente a compiere le azioni che aveva annotato. Se hai l’abitudine di scrivere liste, probabilmente saprai già che è più probabile che tu svolga i compiti che ti sei prefissato se li metti per iscritto; ma fai anche un elenco degli obiettivi importanti che desideri raggiungere nella tua vita? Ad esempio, imparare a essere più sicuro di te? Io non avevo l’abitudine di elencare sogni e obiettivi. Pensavo: «Che senso ha? In ogni caso, il mio obiettivo ce l’ho in testa». Ma poi ho cominciato a interessarmi al lavoro del dottor Robert Cialdini, un esperto di psicologia della persuasione, che ha studiato il potere dell’impegno scritto. Secondo i ricercatori israeliani da lui citati, il 92% delle persone ha mantenuto un impegno che aveva messo per iscritto rispetto a poco più della metà di coloro che non avevano scritto nulla. Lo trovavo interessante. In seguito, ho udito storie su personaggi famosi come Bruce Lee e Jim Carrey che avevano raggiunto importanti obiettivi dopo averli messi per iscritto. Persino Michael Johnson, il celebre velocista, scriveva i suoi obiettivi su un pezzo di carta e poi lo infilava in una scarpa. E così ho cominciato anch’io a mettere per iscritto i miei obiettivi, e con il tempo mi sono reso conto di riuscire a realizzarli con regolarità assai maggiore rispetto a prima. Ora provo un senso di soddisfazione quando ripenso agli obiettivi che mi ero posto settimane, mesi e anni fa. Consigli Scrivi i tuoi obiettivi nella lista che trovi in questo libro per poterla consultare facilmente. (1 minuto per obiettivo) Puoi anche utilizzare un Post-it per scrivere la tua lista, poi attaccalo sulla scrivania, sul muro, sullo specchio, sul frigorifero, ovunque tu lo possa vedere spesso, come faresti con un qualsiasi appunto (l’intero blocchetto ti sarà utile anche per il capitolo 8). (1 minuto) Fallo subito: più ritardi, più sarà difficile che tu lo faccia. Adesso è il momento giusto. Come per qualsiasi cosa in questo libro, ti ci vorrà solo un minuto. Ecco un esempio di lista con obiettivi positivi: Data: (esempio) 15/10/11 Obiettivo: (esempio) Mi sento e appaio sicuro quando faccio una presentazione al team di vendita. Data: (esempio) 1/1/12 Obiettivo: (esempio) Ho un atteggiamento positivo e mi sento sicuro quando incontro nuove persone. Data: (esempio) 12/06/13 Obiettivo: (esempio) Mi sento calmo e rilassato quando ho un appuntamento romantico. Data: Obiettivo: Data: Obiettivo: Data: Obiettivo: Inoltre, la dottoressa Gail Matthews, una ricercatrice della California, ha condotto ulteriori studi circa la definizione degli obiettivi; la sua ricerca suggerisce che se condividi i tuoi obiettivi con un amico e lo informi settimanalmente sui tuoi progressi, hai il 33% di probabilità in più di raggiungerli. Cialdini concorda sul fatto che gli impegni risultano ancora più efficaci quando sono pubblici. Questo va benissimo per alcune persone, ma mi rendo conto che la gente non desidera necessariamente rendere pubblico il proposito di acquisire maggiore sicurezza di sé. Se invece vuoi condividerlo, una breve email settimanale a una persona di fiducia potrebbe essere una soluzione ragionevole che ti aiuta a rimanere fedele al tuo obiettivo. Promemoria quotidiani Se hai intenzione di diventare più sicuro di te, hai bisogno di concreti stimoli quotidiani che ti ricordino il tuo obiettivo, in quanto, a volte, la vita prende il sopravvento e siamo così indaffarati che cominciamo a distrarci. Hai mai sentito parlare di Émile Coué, un professore francese dell’Ottocento? Nemmeno io lo conoscevo, fino a quando non ho iniziato ad analizzare un concetto sviluppato da lui e chiamato affermazioni. Si dice che abbia guarito centinaia di pazienti in Europa e nel Nord America insegnando loro a ripetere ogni mattina e sera per ore intere quanto segue: «Ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro.» Ora, questo approccio poteva funzionare nel XIX secolo, ma probabilmente oggi non sarebbe opportuno camminare per strada recitando «Ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro». Per questo motivo, ho deciso di provare a utilizzare questa idea abbinandola alla tecnologia moderna. In un primo momento, ho fatto sperimentare alle persone tantissimi metodi diversi per impostare la loro affermazione: email, social network, suoni di notifica sul telefono, persino programmi di messaggistica subliminale sul computer. Ma mi sono reso conto che la soluzione più facile era scegliere qualcosa che utilizziamo quotidianamente in ogni caso, ossia la password della posta elettronica. La maggior parte di noi «fa il login» a qualcosa ogni giorno, quindi a livello conscio dobbiamo chiederci: «Qual è la mia password?» E dunque ora, grazie a questa tecnica, ogni volta che fai il login richiami alla mente allo stesso tempo il tuo obiettivo. Naturalmente, dopo un po’ ricordare la password diventa un processo quasi automatico. Ottimo. Ciò significa che ricordare il tuo obiettivo diventa anch’esso un processo automatico e inconscio. Recentemente ne ho parlato a una persona, e lei si è messa a ridere. «Perché ridi?» le ho chiesto. «Beh, negli ultimi due anni non ho avuto molta fortuna con gli uomini, quindi la mia password è tuttigliuominisonocattivi.» Non c’è da stupirsi. Allora, quale sarà la tua password? Ovviamente deve essere molto breve, quindi scegli l’obiettivo più importante e pensa a come esprimerlo in poche lettere. (Anche questo processo ti aiuterà ad avvicinarti all’obiettivo.) Presto ti accorgerai che ti diventa naturale pensare allo stesso tempo alla password e all’obiettivo. Puoi anche essere creativo: usa quello che funziona per te. Ecco alcuni esempi di password usate da altri: Sicurezza1; GiàPiùSicuro; forte7; iosicuro; nuovasicurezza2010; mipiacefaredating; Miglioro123; splendidepresentazioni; calmoesicuro01; misentobene. La mia preferita era quella utilizzata dal ragazzo del supporto tecnico che voleva sentirsi più allegro quando faceva il login ogni mattina al lavoro: ComputerDiceSì. Inventati qualsiasi password che rispecchi il tuo obiettivo. Modifica la password ora. (1 minuto) Nota come ti riesce naturale pensare a essere più sicuro di te ogni volta che fai il login. A proposito, la mia password per gli ultimi due mesi è stata TopConfBook (Top Confidence Book, Miglior Libro sulla Sicurezza); ma ora che l’ho annunciato al mondo, suppongo che farei meglio a cambiarla. Lo scopo di questo capitolo è assicurarsi che tu effettivamente faccia qualcosa. Se stai leggendo e non hai ancora messo per iscritto gli obiettivi e impostato la password, torna indietro. Fallo ora. Sciò! Ci vuole solo un minuto. Torna qui soltanto quando hai finito. Quando ho incontrato Nick, era da tempo che desiderava cambiare, ma non aveva combinato granché. L’ho guidato attraverso lo stesso processo che abbiamo appena seguito, ossia compilare la lista delle cose da fare per acquisire sicurezza di sé e impostare il «recupera password». Nick ha messo per iscritto i suoi obiettivi come se li stesse già realizzando, in questo modo: Sono più sicuro di me in presenza di John (il suo capo). Mi sento sicuro durante i colloqui di lavoro. La Thailandia sarà meravigliosa, il viaggio di una vita. Mi sento calmo e rilassato quando ho un appuntamento romantico. Ha aggiunto a ogni obiettivo la data entro la quale desiderava raggiungerlo, e poi ha pensato a un «recupera password» che gli ricordasse i suoi obiettivi ogni giorno quando arrivava al lavoro. Per accedere al computer ha usato NickSicuro e ha finalmente cominciato ad attivarsi. La lista – Promemoria Cerca di capire che cosa vuoi. Identifica degli obiettivi molto specifici. Sai esattamente come e quando utilizzare la tua nuova sicurezza? Questo ti sarà di aiuto nei prossimi capitoli e per il resto della tua vita. (1 minuto) Scrivi la lista delle cose da fare per acquisire sicurezza. La ricerca dimostra che è più probabile che realizziamo i nostri obiettivi quando li mettiamo per iscritto. (1 minuto per ogni obiettivo della lista) Ricorda a te stesso il tuo obiettivo ogni giorno. Come riesci a condensarlo in poche lettere? Impostalo come password per la posta elettronica. (1 minuto per impostarlo. Funziona ogni volta che fai il login)

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