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136 Pages·2007·20.79 MB·Italian
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OPERA IPOGEA 1 - 2007 1 Indice Editoriale ..................................................................................................2 Marco Campagnoli Carta degli Antichi Acquedotti Italiani COL Carta degli Antichi Acquedotti Italiani ...................................................3 Mario Parise Bibliografia di base ................................................................................17 a cura di Mario Parise Repertori bibliografici regionali............................................................ 22 Abruzzo (Ezio Burri), Basilicata (Mario Parise), Calabria (Mario Pari- se e Antonio Trocino), Campania (Sossio Del Prete), Emilia Romagna (Danilo De Maria), Friuli Venezia Giulia (Paolo Guglia), Lazio (Giulio Cappa), Liguria (Roberto Bixio), Lombardia (Massimo Glanzer), Mar- che (Marco Campagnoli), Molise (Alexandra Fatica e Massimo Manci- ni), Piemonte (Fabrizio Milla), Puglia (Mario Parise), Sicilia (redazionle), Toscana (Odoardo Papalini), Trentino Alto Adige (Marco Meneghini), Um- bria (Annalisa Basili), Valle d’Aosta (Fabrizio Milla), Veneto (Italo Riera). Acquedotto antico: configurazione strutturale dell’opera idraulica ....69 Carla Galeazzi, Carlo Germani Contributi ad una specifica conoscenza di alcune opere idrauliche Breve rassegna sui principali acquedotti ipogei della Campania .......75 Sossio Del Prete, Rosario Varriale Tre acquedotti sotterranei in provincia di Genova ...............................85 Roberto Bixio, Andrea De Pascale, Stefano Saj, Mauro Traverso Un acquedotto etrusco-romano nel territorio di Cerveteri ..................95 Roberto Bambini, Alfredo Campagnoli, Marco Campagnoli, Giulio Cappa L’acquedotto sotterraneo di Gravina in Puglia “S.Angelo - Fontane della Stella” ........................................................105 Roberto Bixio, Vittoria Caloi, Vittorio Castellani, Mauro Traverso L’Acquedotto Teresiano di Trieste .......................................................113 Paolo Guglia Gli acquedotti ipogei romani della IV regio Samnium (Molise).........123 Alexandra Fatica, Massimo Mancini L’acquedotto romano di Carales ..........................................................127 Gabriella Pani Glossario................................................................................................131 a cura di Carla Galeazzi www.antichiacquedotti.it 2 OPERA IPOGEA 1 - 2007 Editoriale Salito a Spoleto, mi sono recato sull’acquedotto che fa anche da ponte tra una montagna e l’altra. Le dieci arcate che scavalcano la valle se ne stanno tranquille nei loro mattoni secolari, e continuano a portar acqua corrente da un capo all’altro di Spoleto. Per la terza volta vedo un’opera costruita dagli antichi, e l’effetto di grandiosità è sempre lo stesso. Una seconda natura, intesa alla pubblica utilità: questa fu per loro l’architettura, e in tal guisa ci si presentano l’anfiteatro, il tempio e l’acquedotto. Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Italia Acquiferi e acquedotti In un passato recente l’Umanità ha decretato il 2003 Anno Internazionale dell’Acqua. Immediatamente la Società Speleologica Italiana ha colto opportunamente l’occasione di parlare delle acque sotterranee. Dell’Acqua che berremo, cioé di quella parte di natura ancora incontaminata che vede gli speleologi in prima fila nella tutela ambientale. Gli acquiferi carsici sono la riserva che la natura cerca di proteggere dalla insipienza umana di oggi. Gli acquedotti antichi sono la testimonianza del rispetto che l’umanità del passato aveva per il liquido prezioso, splendente e cristallino: le lacrime di Dio. Queste mirabili opere dell’ingegno prendono l’acqua dal ventre fertile della Terra dove essa scorre sotterranea, distillata dalle tenebre come scriveva Seneca, e la conduce a tutti gli uomini e le donne e gli animali. Gli acquedotti e le fontane sono da millenni il simbolo della civiltà e della salute. Queste pagine, le esplorazioni degli speleologi, gli studi e le ricerche da essi condotte assieme agli archeologi, ai geologi, ai geografi, agli architetti, sono l’omaggio appassionato all’acqua ed al rispetto che gli antichi avevano per essa. Speriamo che le nostre fatiche siano di monito a quanti vorrebbero appropriarsene e ricavarne profitto. La stessa acqua che scorreva nei Giardini dell’Eden di Adamo ed Eva, quei giardini che l’uomo ha voluto imitare nelle ombrose oasi, attraversate da canali di acqua limpida trasportata da superbi acquedotti. Marco Campagnoli Capo Redattore Opera Ipogea OPERA IPOGEA 1 - 2007 3 Il Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani” Mario Parise Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, CNR, Bari Gruppo Puglia Grotte, Castellana-Grotte (BA) e-mail: [email protected] ABSTRACT The Project “The Map of Ancient Aqueducts of Italy” was started in 2003 by the Commission of Artificial Caves of the Italian Speleological Society (SSI). Main objectives of the project are: • implementation of a detailed inventory of the ancient uderground aqueducts of the Italian territory, and evaluation of their present state; • updating of the state of the art on the matter; many publications on ancient aqueducts are available in the historical and archaeological literature, but they have never been properly collected and organized so far; • encouraging new studies and explorations, in particular by cavers, regarding the ancient underground aqueducts; • safeguarding and exploitation of these unique works of historical and engineering hydraulic importance. The results from the first years of the Project are summarized in this contribution. They derive from collection and critical analysis of data about over one hundred underground aqueducts, located in about all the Italian regions, and cover mostly the following aspects: • distribution of the aqueducts in the Italian territory; • time of realization and period of utilization of the structure; • geological and hydrogeological setting, and their influence on location and realization of the aqueduct; • present state of preservation, and/or likely problems of stability; bibliographic research. Key words: aqueducts, inventory, water resource. Parole chiave: acquedotti, censimento, risorse idriche. Premessa gli antichi acquedotti possono es- 3. costituiscono una insosti- sere così riassunte: tuibile testimonianza delle La presenza sul territorio italiano 1. essi rappresentano una opere di controllo del terri- di acquedotti risalenti ad epoche preziosa documentazione torio che hanno consentito passate costituisce un elemento delle talora inattese capa- l’insediamento e lo svilup- di notevole importanza storica, ma cità progettuali e tecniche po delle civiltà urbane; allo stesso tempo testimonia la ca- delle antiche comunità, 4. molti antichi acquedotti pacità da parte dell’uomo di adat- consentendo l’indagine sotterranei sono ancora in tarsi alle caratteristiche naturali dell’evoluzione di tali co- funzione pur in assenza di dell’ambiente in cui si insediava noscenze nello spazio e nel opere di manutenzione e e, non da ultima, l’abilità inge- tempo; di una precisa conoscenza gneristica nel costruire opere che, 2. stante la loro predominan- della loro struttura; tutt’oggi, sono di frequente ancora te natura di opere sotter- 5. altri acquedotti, dismessi funzionali nonostante i tanti secoli ranee, si sono conservati in tempi relativamente trascorsi dalla loro realizzazione. pressoché intatti anche recenti, potrebbero essere Le motivazioni di interesse verso dopo millenni; ripristinati con interventi 4 OPERA IPOGEA 1 - 2007 te indagini e spesso contribuendo con i propri rilievi ed esplorazioni al lavoro degli esperti di settore. Partendo da queste considerazio- ni, e dalle motivazioni espresse in precedenza, la Commissione Cavi- tà Artificiali della SSI ha avviato nel 2003 il Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani” Figura 1 – Logo del Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani”. Realizzazione: (Fig. 1), che ha anche ottenuto il Daniela Lovece. patrocinio del Club Alpino Italiano contenuti a vantaggio del- sull’intero territorio nazionale. Le (CAI). le locali comunità, anche difficoltà nell’esplorazione di un La Carta degli Antichi Acquedotti a fronte delle recenti crisi antico acquedotto (ad es. presen- Italiani intende rappresentare una idriche. za di tratti allagati, necessità di prima sintesi del Catasto Naziona- muoversi in stretti cunicoli, crolli le Cavità Artificiali relativamente L’enorme patrimonio rappresenta- e dissesti che rendono difficoltosa ai dati attualmente disponibili su- to dagli antichi acquedotti italiani la progressione, o la impediscono gli antichi acquedotti sotterranei merita certamente un’attenzione del tutto, ecc.) hanno di frequente italiani, integrati dalla raccolta e specifica, ai fini della tutela e sal- limitato gli studi da parte di spe- catalogazione delle informazioni vaguardia di queste opere idrau- cialisti dei vari settori disciplinari derivanti da specifici studi spe- liche. Sull’argomento esiste una (archeologi, geologi, ingegneri leologici e/o dai dati riportati su vasta ma disordinata letteratura, idraulici). Allo stesso tempo, però, pubblicazioni e fonti archivistiche ricca di contributi e segnalazioni molti speleologi interessati allo di varia natura. occasionali, ma manca un quadro studio delle cavità artificiali si Il progetto si propone come impor- di insieme che riesca a fornire una dedicano da tempo con passione e tante strumento di conoscenza del precisa collocazione del fenomeno competenza agli antichi acquedotti territorio: esso è stato strutturato “antichi acquedotti sotterranei” sotterranei, svolgendo approfondi- in una raccolta preliminare di Figura 2 – Gli archi dell’Acquedotto del Triglio, in provincia di Taranto (Foto Mario Parise). OPERA IPOGEA 1 - 2007 5 informazioni sugli anti- chi acquedotti, gestita in stretta collaborazione con le Federazioni Speleolo- giche Regionali. Primo obiettivo è stato quindi la realizzazione di un data- base organico contenente le informazioni sintetiche sugli acquedotti esistenti in Italia, allo scopo di met- tere a disposizione dei vari organismi che operano sul territorio uno strumento di rapida consultazione, e soprattutto di indirizzare indagini più di dettaglio relativamente alle strut- ture trattate. Definizioni e limiti spazio- temporali del progetto Nell’ambito del Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani”, per acquedotto si intende l’in- sieme delle opere di capta- zione della risorsa idrica e di quelle funzionali al successivo trasporto ed utilizzo delle acque. Altre opere idrauliche sotter- ranee, quali emissari ed immissari, o cunicoli di servizio a singole fontane o fontanili, non sono stati presi in considerazione negli articoli del pre- sente numero di Opera Ipogea, e saranno invece Figura 3 – Schermata della parte generale della scheda informatizzata del progetto. oggetto di ulteriori spe- cifici studi nel prossimo futuro. Riguardo all’epoca della loro co- Carta degli Antichi Acquedotti Data l’enorme quantità di opere struzione, gli acquedotti vengono Italiani” è consistito nell’istitu- idrauliche presenti sul territorio suddivisi in tre ampie fasi crono- zione, da parte della Commissione (Fig. 2), per rendere possibile lo logiche: il periodo greco-romano Cavità Artificiali della SSI, di un studio e la realizzazione pratica (fino al VI secolo d.C.), il periodo Gruppo di Lavoro costituito da del Progetto sono stati introdotti bizantino-medioevale (dall’VII esperti speleologi di varia compe- dei limiti spazio/temporali al fine al XIV secolo), infine, il periodo tenza, con il compito di coordinare di contenere il numero di ipogei da rinascimentale-moderno (dal XV le attività (Tab. I). La multi-disci- classificare. In particolare: al XVIII secolo). In questa ma- plinarietà dell’argomento trattato, niera, le opere idrauliche sono e la complessità del trattamento � la ricerca ha come limite rispettivamente considerate, e dei dati, richiedono infatti neces- temporale il XVIII secolo, rappresentate graficamente con sariamente, tra l’altro, il contribu- � la lunghezza minima di simbologie differenti, acquedotti to di geologi, archeologi, topografi, ciascuna opera idraulica di età greco/romana, medievale, e esperti informatici. è di almeno 400 metri, rinascimentale. Al fine di identificare e classificare sia misurati che dedotti con la massima precisione possi- dalla localizzazione delle Le prime fasi di lavoro bile alcuni parametri standard, sorgenti e dell’area di de- necessari alla conoscenza som- stinazione. Il primo passo del Progetto “La maria dell’opera idraulica ed alla 6 OPERA IPOGEA 1 - 2007 Nome Ente di Appartenenza CNR, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, Bari Mario Parise (coordinatore) Gruppo Puglia Grotte (Castellana-Grotte) Ezio Burri Referente Commissione Cavità Artificiali SSI Vittoria Caloi INAF, Istituto Astrofisica Spaziale, Frascati Commissione Cavità Artificiali SSI Carla Galeazzi Centro Ricerche Sotterranee “Egeria” Roma Società Speleologica Italiana Carlo Germani Centro Ricerche Sotterranee “Egeria” Roma Marco Meneghini Curatore Catasto Nazionale Cavità Artificiali Mariangela Sammarco Dipartimento Beni Culturali, Università di Lecce Tabella I – Gruppo di Lavoro del Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani”. sua localizzazione nel territorio, principali; specialmente nel caso degrado ed abbandono, nonostan- è stata appositamente preparata in cui la scheda sia stata compila- te l’enorme importanza storica ed una scheda informatizzata, da ta a partire da dati di carattere bi- ingegneristica che essi rivestono. compilare per ciascun acquedotto. bliografico, non è infatti detto che La parte generale della scheda Tale scheda, da subito resa dispo- sia disponibile un accurato rilievo. comprende infine le principali nibile sul sito web della SSI all’in- Nel caso in cui questo esista, ne segnalazioni bibliografiche riguar- dirizzo (http://www.ssi.speleo.it/ vanno indicate le fonti, e dove sia danti l’acquedotto in questione. it/download.htm), è costituita da possibile consultarlo. La seconda parte della scheda in- tre parti: i) dati generali; ii) dati Sono inoltre richiesti, laddove di- formativa riguarda i dati tecnici, tecnici; iii) dati personali. sponibili, la indicazione del nume- e descrive in particolare l’assetto I dati generali (Fig. 3) comprendo- ro di ingressi (accesso principale geologico ed idrogeologico dell’area no le informazioni di base neces- all’opera o a una sua diramazione), in cui si sviluppa l’acquedotto, ol- sarie all’identificazione dell’opera di pozzi (di areazione e/o manu- tre a comprendere informazioni acquedottistica ed alle sue princi- tenzione), di cisterne (qualunque sommarie relative all’epoca di pali caratteristiche. Innanzitutto, ambiente destinato all’accumulo costruzione dell’opera. Per quanto va indicata l’ubicazione dell’ac- di acqua), e di discenderie (pozzi concerne l’assetto geologico, si ri- quedotto, in riferimento a regione, obliqui). chiede l’indicazione delle litologie provincia e comune (o, eventual- Con riferimento ai limiti tempora- affioranti nella zona di alimenta- mente, comuni) interessati, ed il li del progetto, a cui si accennava zione (area della sorgente o del nome con cui l’opera è conosciuta. precedentemente, ed alla suddi- fronte sorgentizio, ecc.) nonché di È frequente il caso di acquedotti visione in tre periodi principali, eventuali significative variazioni che presentino più denominazioni, la parte generale della scheda litologiche che intervengano lungo alcune che fanno riferimento a lo- richiede l’indicazione dell’epoca di lo sviluppo del tracciato acquedot- calità o toponimi, altre di carattere realizzazione dell’acquedotto. tistico. Queste informazioni posso- storico, o legate al nome dell’impe- Una parte molto importante no essere utili per una definizione ratore sotto il quale fu realizzata della scheda riguarda inoltre le preliminare dell’assetto idrogeo- l’opera; in queste eventualità, è informazioni sullo stato attuale logico che determina l’emergenza opportuno segnalare il nome prin- dell’opera, sulla sua percorribilità, delle acque all’origine dell’opera. cipale, indicando tra parentesi le su eventuali problemi e/o difficoltà La parte tecnica della scheda com- altre denominazioni. nell’accesso, sulla presenza di fe- prende poi informazioni sull’epoca Tra i dati di maggiore interesse, nomeni di instabilità (crolli avve- di utilizzo dell’opera, a partire dal- rientrano nella prima parte della nuti o potenziali della struttura). la data di realizzazione (indicata scheda la lunghezza complessi- Queste informazioni sono infatti in precedenza nella parte relativa va dell’opera (dalle sorgenti alle necessarie per una definizione, ai dati generali), sino all’ultima zone finali di recapito ed utilizzo seppur preliminare, del possibile documentata data di fruizione. delle acque), e la percentuale di ripristino della struttura acque- Nel caso siano documentati utiliz- sviluppo sotterraneo. Va segnalata dottistica sotterranea, nonché ai zi in fasi successive, con più inter- inoltre l’esistenza di un rilievo to- fini della sua più opportuna tutela venti di ampliamento o di modifica pografico (Fig. 4) dell’acquedotto, e salvaguardia. Molti acquedotti dell’opera, ciò va opportunamente completo di planimetria e sezioni versano infatti in grave stato di indicato. Questa parte della sche- OPERA IPOGEA 1 - 2007 7 Figura 4 – Esempio di tracciato di un antico acquedotto, allegato alla scheda catastale: Acquedotto delle “Uccole” o delle “Vuccole” (comune di Raiano, provincia de L’Aquila, regione Abruzzo). Scheda AB 1 del Progetto; il tracciato dell’acquedotto è riportato sulla cartografia IGM in scala 1:25.000. da termina con la segnalazione di studiato ed esplorato. Ciò è stato schede redatte soltanto su base bi- adattamenti necessari alla even- rimarcato in più occasioni, nel bliografica. Restano infatti ancora tuale riattivazione del sito. corso degli incontri nazionali di poco coperte alcune aree del terri- Infine, la terza parte della scheda speleologia tenutisi a S. Giovanni torio nazionale dove sicuramente comprende i dati personali del Rotondo (dicembre 2003), a Fra- esistono importanti evidenze di compilatore. sassi (novembre 2004), a Imagna antichi acquedotti sotterranei ed La scheda va accompagnata da (novembre 2005), a Casola Valse- allo stesso tempo sono poco rap- un documento cartaceo, preferibil- nio (novembre 2006) e nel corso presentate altre regioni dove pure mente su base cartografica I.G.M. delle riunioni della Commissione la presenza di molte opere è ben in scala 1:25.000, su cui sia ripor- Cavità Artificiali, oltre che pub- documentata. Uno dei prossimi tato il tracciato dell’acquedotto. blicizzando il Progetto con note ed punti su cui il Gruppo di Lavoro articoli sulle riviste della Società sarà impegnato consisterà quindi La scheda informativa, oltre ad Speleologica Italiana (Speleologia, nella validazione di alcuni dati essere scaricabile dal sito SSI, SSI News). (incerti o da controllare) e nella è stata inviata per la massima redazione di ulteriori schede infor- diffusione a tutti i presidenti mative sulla base dell’analisi della delle Federazioni Speleologiche Analisi dei dati bibliografia disponibile. Regionali ed ai delegati regionali Nonostante il carattere prelimina- presso la Commissione Cavità Ar- Va evidenziato come i risultati re dei dati al momento a disposi- tificiali. Lo scopo era infatti quello derivanti da queste prime fasi zione, emerge comunque un qua- di coinvolgere, a partire dalle fasi del Progetto siano assolutamente dro già sufficientemente interes- iniziali del Progetto, quanti più di carattere preliminare, data la sante che ben evidenzia l’enorme gruppi speleologici possibili, invi- necessità di integrare le schede rilevanza che l’approfondimento tandoli a compilare le schede per sinora pervenute con ulteriori dati degli studi sugli antichi acquedotti gli acquedotti di cui essi fossero derivanti da fonti bibliografiche sotterranei può rivestire per il ter- a conoscenza, o che avessero già ed archivistiche e di validare le ritorio italiano, sia con ricerche a 8 OPERA IPOGEA 1 - 2007 Tabella II - Elenco degli antichi acquedotti sotterranei schedati nel Progetto (lista aggiornata al febbraio 2007) n. denominazione sigla regione prov. comune 1 Acquedotto delle “Uccole” o delle “Vuccole” AB 1 Abruzzo AQ Raiano 2 Acquedotto romano di San Salvo AB 2 Abruzzo CH San Salvo 3 Acquedotto di Sulmona AB 3 Abruzzo AQ Sulmona 4 Acquedotto di L’Aquila AB 4 Abruzzo AQ L’Aquila 5 Acquedotto “delle Luci” AB 5 Abruzzo CH Vasto 6 Acquedotto di Schiavi d’Abruzzo AB 6 Abruzzo CH Schiavi d’Abruzzo 7 Acquedotto di Amiternum AB 7 Abruzzo AQ San Vittorino 8 Acquedotto di Alba Fucens AB 8 Abruzzo AQ Massa d’Albe 9 Acquedotto di Angizia AB 9 Abruzzo AQ Luco dei Marsi BA 1 Basilicata, PZ Montemilone, Minervino 10 Acquedotto di Montemilone PU 11 Puglia BA Murge, Canosa di Puglia 11 Acquedotto romano di Venosa BA 2 Basilicata PZ Venosa 12 Pozzo Romano di Manocalzati CA1 Campania AV Manocalzati S. Michele di Serino, Atripalda, San Potito Ultra, Prata, Altavilla Irpina, Cianche, Ceppa- loni, Benevento, Cesinali, Aiello del Sabato, Con- trada, Forino, Montoro 13 Acquedotto Claudio o Augusteo CA2 Campania AV NA inf., Mercato San Seve- rino, Castel San Giorgio, Sarno, Palma Campania, Nola, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Pomi- gliano d’Arco, Casalnuovo, Casoria, Napoli, Pozzuoli 14 Acquedotto di Faicchio CA3 Campania BN Faicchio Sant’Agata de Goti, Du- razzano, Valle di Madda- BN CE loni, Maddaloni, Cervino, 15 Acquedotto del Carmignano CA4 Campania NA Acerra, San Felice a Can- cello, Pomigliano, Casal- nuovo, Casoria, Napoli Bucciano, Pastorano, Moiano, Sant’Agata de Goti, Valle di Maddaloni, 16 Acquedotto Carolino CA5 Campania CE Caserta, San Nicola la Strada, San Marco Evan- gelista, Maddaloni 17 Acquedotto Fontana di San Marzano CA6 Campania CE San Felice a Cancello 18 Acquedotto delle Fontanelle CA7 Campania NA Roccarainola 19 Acquedotto Bolla CA8 Campania NA Volla, Napoli 20 Acquedotto di Buceto CA9 Campania NA Barano d’Ischia, Ischia Porto 21 Acquedotto romano di Sorrento CA10 Campania NA Sorrento Emilia Marzabotto, Sasso Mar- 22 Acquedotto Romano di Bologna ER 1 BO Romagna coni, Casalecchio, Bologna Emilia 23 Acquedotto di Traiano ER 2 FC Meldola Romagna Friuli Vene- Trieste, S. Dorligo della 24 Acquedotto romano di Bagnoli FVG 1 TS zia Giulia Valle Friuli Vene- 25 Acquedotto Teresiano FVG 2 TS Trieste zia Giulia OPERA IPOGEA 1 - 2007 9 26 Acquedotto romano di Atina LA 1 Lazio FR Atina 27 Acquedotto della Forna LA2 Lazio LT Ponza 28 Acquedotto di S. Lorenzo dell’Amaseno LA3 Lazio LT Terracina, S. Lorenzo Amareno 29 Acquedotto di Ventotene LA4 Lazio LT Ventotene 30 Acquedotto sotto Ponzano (Grotta di Costantino) LA5 Lazio RI Cittaducale 31 Acquedotto Vergine (Aqua Virgo) LA6 Lazio Roma Roma 32 Acquedotto Alessandrino (Aqua Alexandrina) LA7 Lazio Roma Roma 33 Acquedotto Aniene Vecchio (Anio Vetus) LA8 Lazio Roma Vicovaro, Roma 34 Acquedotto Aniene Nuovo (Anio Novus) LA9 Lazio Roma Roma 35 Acquedotto Appio LA10 Lazio Roma Roma 36 Acquedotto Claudio (Aqua Claudia) LA11 Lazio Roma Roma 37 Acquedotto Felice LA12 Lazio Roma Roma 38 Acquedotto di Traiano (Aqua Traiana) LA13 Lazio Roma Roma Sistema cunicolare n° 1 39 LA14 Lazio Roma Anzio sotto la Villa di Nerone 40 Acquedotto del Malaffitto Alto LA15 Lazio Roma Ariccia 41 Acquedotto del Malaffitto Basso LA16 Lazio Roma Ariccia 42 Acquedotto delle Cento Bocche LA17 Lazio Roma Ariccia, Albano 43 Acquedotto Marcio (Aqua Marcia) LA18 Lazio Roma da Arsoli a Roma 44 Acquedotto Alsietino (Aqua Alsietina) LA19 Lazio Roma Roma, Campagnano di Roma 45 Aqua Tepula LA20 Lazio Roma Grottaferrata, Roma 46 Acquedotto Giulio (Aqua Julia) LA21 Lazio Roma Grottaferrata, Roma 47 Acquedotto Caratti LA22 Lazio Roma Lanuvio 48 Fontana Arcaica del Tuscolo LA23 Lazio Roma Monteporzio Catone Acquedotto della Mole di Nemi 49 LA24 Lazio Roma Nemi (Facciate di Nemi) 50 Cunicoli di Vitellio LA25 Lazio Roma Nemi Acquedotto di Fontana Tempesta 51 LA26 Lazio Roma Nemi, Velletri (Acquedotto Fontana) 52 Acquedotto di Fosso Tempesta LA27 Lazio Roma Nemi Palestrina, Castel S. Pietro 53 Acquedotto di Palestrina LA28 Lazio Roma Romano 54 Acquedotto Paolo LA29 Lazio Roma Roma, Bracciano 55 Gallerie di Ponte Terra LA30 Lazio Roma Roma, S. Vittorino 56 Acquedotto etrusco-romano di Cerveteri LA31 Lazio Roma Cerveteri, Ladispoli Cunicoli dell’Acqua Sacra del Tempio di Giu- 57 LA31 Lazio VT Civita Castellana none Curite 58 Acquedotto di Ponte di Ponte LA32 Lazio VT Corchiano 59 Cunicoli idraulici sul Fiume Olpeta LA33 Lazio VT Farnese 60 Fosso della Fornace LA34 Lazio VT Soriano nel Cimino 61 Fosso della Cunicchia LA35 Lazio VT Soriano nel Cimino 62 Acquedotto di (Mummio Nigro Valerio) Vegeto LA36 Lazio VT Viterbo 63 Roggia dei Mulini LI 1 Liguria GE Genova 64 Acquedotto Civico di Genova LI 2 Liguria GE Genova LI 3 Liguria, Isola del Cantone, Arqua- 65 Acquedotto romano di Libarna GE AL PI 7 Piemonte ta Scrivia, Tortona 66 Acquedotto di Prato Baglioni LO 1 Lombardia BG Bergamo 67 Acquedotto dei Vasi o di Castagneta LO 2 Lombardia BG Bergamo 68 Acquedotto Sudorno o di S. Vigilio LO 3 Lombardia BG Bergamo 69 Acquedotto di Mompiano LO 4 Lombardia BS Brescia Lumezzane, Sarezzo, Villa 70 Acquedotto della Val Trompia LO 5 Lombardia BS Carcina, Concesio, Bovezzo, Brescia 71 Acquedotto di Rebuffone LO 6 Lombardia BS Brescia 72 Acquedotto Pontificio di Loreto MA 1 Marche AN Loreto, Recanati

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OPERA IPOGEA 1 - 2007. 1 Acquedotto antico: configurazione strutturale dell'opera idraulica .69 .. Acquedotto Aniene Nuovo (Anio Novus). LA9.
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