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scarica il libro bianco 2018 sulle droghe PDF

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NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE FUORILUOGO.it I dossier di LIBRO BIANCO SULLE DROGHE NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE Edizione 2018 sui dati del 2017 Indice SI PENSAVA A QUALCOSA DI MEGLIO pag. 3 Introduzione di Stefano Anastasia e Franco Corleone SOMMARIO DEI CONTENUTI pag. 7 DROGHE E REPRESSIONE TORNA LA REPRESSIONE SULLE DROGHE. AUMENTANO I DETENUTI E LE SANZIONI PER I CONSUMATORI pag. 11 a cura di Maurizio Cianchella DROGHE E SALUTE, IL SISTEMA DEI SERVIZI INTRODUZIONE pag. 25 UNA RELAZIONE POVERA, PER SERVIZI IMPOVERITI pag. 27 Leopoldo Grosso COME INTERCETTARE PRECOCEMENTE LA NUOVA UTENZA pag. 29 Felice A. Nava LE ESPERIENZE INNOVATIVE NASCOSTE pag. 31 Angelo Giglio UN SALTO DI QUALITÀ, PER VINCERE L’IDEOLOGIA REPRESSIVA pag. 33 Stefano Cecconi e Denise Amerini IL SISTEMA DI INTERVENTO DI FRONTE AI CONSUMI CHE CAMBIANO pag. 35 Riccardo De Facci RIDUZIONE DEL DANNO, L’ANOMALIA ITALIANA pag. 39 Susanna Ronconi LINEE PER L’INNOVAZIONE. IL NUOVO MODELLO DI AUTOREGOLAZIONE pag. 43 Conversazione di Grazia Zuffa con Stefano Vecchio UNA RELAZIONE IN CERCA DI AUTORE pag. 49 Hassan Bassi AUTOREGOLAZIONE, UN MODELLO PER L’INTERO SISTEMA DEI SERVIZI pag. 51 Henri Margaron LA RICERCA SULLE DROGHE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE LA SVOLTA DI CUI C’È BISOGNO pag. 53 Segue Edizione 2018 sui dati del 2017 www.fuoriluogo.it 11 NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE RICERCHE A INDIRIZZO FARMACOLOGICO E NEUROSCIENTIFICO FINANZIATE DAL DIPARTIMENTO ANTIDROGA pag. 61 IL CERVELLO “MALATO”, QUEL CHE LA SCIENZA (NON) CI DICE pag. 63 Henri Margaron NEUROCENTRISMO E NEURORIDUZIONISMO, LE RICADUTE NELLA RICERCA pag. 65 Maurizo Coletti POLITICHE SULLE DROGHE E DIRITTI UMANI, DEFINIZIONE DEL PROBLEMA pag. 69 Patrizia Meringolo POLITICHE INTERNAZIONALI DROGHE. LA CANNABIS SOSPINGE LA RIFORMA pag. 73 Leonardo Fiorentini, Marco Perduca LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS E TRATTATI INTERNAZIONALI SULLA DROGA pag. 81 Grazia Zuffa CANNABIS, I MITI E I FATTI DELLA LEGALIZZAZIONE pag. 87 LETTURE IL DIBATTITO ITALIANO SULLA CANNABIS pag. 89 CANNABIS. UN UTILE MANUALE PER LA POLITICA pag. 90 LE POLITICHE EUROPEE ALLA PROVA DELLE RIFORME pag. 91 APPENDICE. LE PROPOSTE LEGISLATIVE PROPOSTA DI LEGGE: Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Re- pubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti, di misure alternative alla detenzione e di programmi di riduzione del danno pag. 94 PROPOSTA DI LEGGE: Norme a tutela della salute per la regolamentazione del consumo, la produzione ed il commercio della cannabis e dei prodotti da essa derivati, per la pre- venzione e la ricerca in materia di dipendenze pag. 102 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: Norme per la regolamentazione legale della produzione, consumo e commercio della cannabis e suoi derivati pag. 107 Nono Libro bianco sulle droghe - Giugno 2018 A cura di Grazia Zuffa, Stefano Anastasia, Franco Corleone Redazione: Hassan Bassi, Maurizio Cianchella, Leonardo Fiorentini, Marco Perduca Copyleft 2018 - testi riproducibili liberamente citando autore e fonte Le precedenti edizioni del Libro Bianco sono disponibili su fuoriluogo.it/librobianco Questa pubblicazione sostiene la campagna Support. Don't punish. contro la criminalizzazione delle persone che usano sostanze In copertina: disegno di M.Martz http://lagalleriadimartz.blogspot.com In quarta di copertina: Manifesto del Linificio e Canapificio Nazionale, Italia, Novecento i dossier di FUORILUOGO.it 2 Giugno 2018 LIBRO BIANCO SULLE DROGHE Sergio Endrigo - Foto dal Radiocorriere, 22 febbraio 1970 via wikimedia INTRODUZIONE SI PENSAVA A QUALCOSA DI MEGLIO Stefano Anastasia e Franco Corleone “Si pensava a qualcosa di meglio”, avrebbe internazionali di riforma che si sono detto Sergio Endrigo, grande cantante e manifestati in questi anni, non si è dolce poeta, del tempo che ci tocca di attuato nessun conseguente cambio di vivere. orientamento politico; addirittura non si è Questo Libro Bianco sulla politica delle più identificato un responsabile politico del droghe, il nono, viene pubblicato alla governo per questo tema e si è lasciato a una conclusione di un lungo ciclo che ha visto pura gestione amministrativa il Dipartimento protagonisti e vicende assai contrastanti, presso la Presidenza del Consiglio dei dalla approvazione della legge Fini- ministri. Giovanardi al dominio di Giovanni Siamo di fronte a un cambiamento politico Serpelloni sul Dipartimento antidroga, dalla e vale la pena presentare un bilancio cancellazione della legge iperproibizionista dell’iniziativa intrapresa quasi dieci anni fa e punitiva da parte della Corte Costituzionale da la Società della Ragione, Forum Droghe, a timide modifiche legislative. Antigone e Cnca assieme a molti altri Purtroppo, nonostante gli scenari soggetti che nel tempo hanno aderito. Edizione 2018 sui dati del 2017 www.fuoriluogo.it 3 NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE Il primo libro Bianco fu presentato a Trieste del sovraffollamento rappresentato dalla il 13 marzo 2009 in coincidenza della V insopportabile cifra di 68.000 detenuti. Conferenza nazionale sulle droghe e in Il terzo Libro Bianco del 2012 si caratterizzava chiusura della Conferenza Onu di Vienna per la questione di incostituzionalità della per la valutazione decennale delle politiche legge Fini-Giovanardi elaborata da Luigi globali sulle droghe. Venivano analizzati Saraceni sulla scorta delle riflessioni emerse i primi tre anni di applicazione della legge nei seminari internazionali di Siracusa e Fini-Giovanardi che aveva cancellato il di Udine organizzati dalla Società della referendum del 18 aprile 1993 e cambiato Ragione. Si riapriva così, dopo un lungo radicalmente la già repressiva legge scacco, la prospettiva di una riforma della Iervolino-Vassalli, nota come Dpr 309/90. legislazione vigente. Nella presentazione si sottolineava la Il quarto Libro Bianco pubblicato nel 2013 valenza prioritariamente sociale della confermava l’aumento della repressione questione droghe e si poneva come sfida e del sovraffollamento con uno sguardo quella di liberare i tossicodipendenti dal d’insieme sugli effetti penali e sanzionatori carcere e si denunciavano le gravi condizioni dei sette anni di applicazione della legge di sovraffollamento carcerario. Alessio antidroga (2006-2012). Veniva denunciata la Scandurra metteva in luce le difficoltà della mancanza dei dati relativi al quinto comma valutazione dei dati della prima applicazione dell’articolo 73, relativo ai fatti di lieve entità della legge, tenendo conto delle incertezze e veniva avanzata la proposta che tale applicative e della approvazione dell’indulto previsione venisse adottata come fattispecie nel 2006. Comunque nel 2008 la popolazione autonoma e non come attenuante. detenuta per violazione dell’art. 73 Il quinto Libro Bianco del 2014 segnalava (detenzione e piccolo spaccio) raggiungeva la vittoria davanti alla Corte Costituzionale la punta del 38% e i tossicodipendenti sulla incostituzionalità della legge Fini- presenti si attestavano al 27%. Giovanardi e ci si interrogava sul dopo. Va Dal secondo Libro Bianco (giugno 2011) segnalato oltre al ruolo fondamentale di emergeva il dato certo che la repressione Luigi Saraceni, la illustrazione della tesi puntava al basso, alla punizione dell’area dell’incostituzionalità davanti alla Consulta di contiguità tra uso e piccolo spaccio di da parte di Giovanni Maria Flick. Nel Libro droghe. Si rivelava anche il raddoppio delle Bianco venivano posti temi scottanti: Test sanzioni amministrative dal 2006 al 2010 e sui lavoratori e test sulla guida, misure l’aumento percentuale dei tossicodipendenti alternative, realtà dei Sert e delle comunità. sia sul totale dei presenti che sugli ingressi. Una questione delicata era rappresentata Infine si registrava il raddoppio dei ristretti dal nodo della rideterminazione della pena per violazione dell’art. 73 dal 2006 al 2010 per i condannati sulla bese della illegittima e la diminuzione degli affidamenti e delle legge Fini-Giovanardi, su cui alla fine si misure alternative. espresse la Corte di Cassazione. Tre questioni centrali venivano esaminate: Il sesto Libro Bianco del 2015 rappresentata le criticità della Relazione al Parlamento una situazione di transizione. Finalmente e i rilievi metodologici che impediscono Giovanni Serpelloni lasciava la guida del una valutazione delle politiche pubbliche Dipartimento antidroga, sostituito dalla presentate da Grazia Zuffa; una proposta dr.ssa Patrizia De Rose. Le piccole riforme di modifica del Dpr 309/90 elaborata da contribuivano a ridurre le presenze in Sandro Margara sulla scorta dei contenuti carcere a 54.000 persone per rispondere di un seminario su droga e carcere svoltosi alla condanna della Cedu. Le proposte a Firenze nel marzo 2011; la denuncia di riforma della legislazione, sia nel i dossier di FUORILUOGO.it 4 Giugno 2018 LIBRO BIANCO SULLE DROGHE senso della riduzione del danno e della triennale allo scopo anche di suggerire al decriminalizzazione del consumo che nel parlamento le necessarie modifiche alla senso della legalizzazione dei derivati della legislazione. L’ultima conferenza, per altro cannabis, venivano presentate dall’on. blindata e senza dibattito, risale al 2009 e Marisa Nicchi e dal sen. Luigi Manconi. l’ultima di reale confronto al 2001 a Genova. Si formava anche l’intergruppo per la Unica nota positiva recente, l’inserimento legalizzazione della canapa lanciato da nei Lea della riduzione del danno e un Benedetto Della Vedova. maggiore spazio per la canapa terapeutica. Il settimo Libro Bianco (2016) poneva sin Tutti sul tappeto restano i problemi aperti dall’introduzione il dilemma sulle prospettive o irrisolti: la riunione dell’Onu a Vienna nel della politiche sulle droghe dopo Ungass 2019, la presentazione delle due proposte 2016. Purtroppo l’apertura sul fronte di legge sulla legalizzazione della canapa internazionale espressa dalle parole del e di revisione radicale del Dpr 309/90, la ministro della Giustizia Orlando in occasione richiesta ultimativa per la convocazione dell’Assemblea delle Nazioni unite non ha della Conferenza nazionale sulla politica avuto ricadute sulla legislazione italiana. La delle droghe, la ridefinizione della natura e Corte Costituzionale ha preso una decisione dei compiti del Dipartimento antidroga, un significativa accogliendo un’altra questione confronto sulle soluzioni che emergono in di costituzionalità e ha cassato l’art. 75bis tanti paesi in Europa e nel mondo. che prevedeva un aggravamento delle Intanto, questo libro bianco ci racconta del sanzioni amministrative, ma gli Stati Generali ritorno dell’affollamento penitenziario e del sul carcere e sulla pena hanno trascurato la ruolo che, in esso, gioca ancora una volta questione delle droghe se non con qualche la legislazione proibizionista in materia di riferimento alle misure alternative per i droghe. Se gli ingressi in carcere hanno tossicodipendenti e per altro non si sono cominciato ad aumentare dallo scorso tradotti in una riforma dell’ordinamento anno, quelli per violazione delle legislazione penitenziario. sugli stupefacenti guidano l’incremento, Va ricordato che a Udine e Milano, dopo costituendone quasi il 30%, quanti non erano Genova, si sono tenute delle conferenze dal 2013. Se i detenuti in carcere aumentano, dal basso in assenza della Conferenza percentualmente aumentano di più quelli governativa. Va anche segnalato che il per reati di droga. Un quarto dei detenuti è Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia tossicodipendente e solo una piccola parte con una legge voto ha chiesto al Parlamento di loro riesce ad accedere alle alternative di discutere e approvare la proposta al carcere pure per loro prescritte. Come depositata alla camera e al Senato dall’on. potrà vedersi nella consueta analisi delle Fossati e dal sen. Lo Giudice. conseguenze penali e sanzionatorie della L’ottavo Libro Bianco presentato nel giugno legislazione vigente, abbiamo provato 2017, sempre mesi prima della relazione a ipotizzare un carcere senza normativa del Dipartimento antidroga guidato ora proibizionista e tossicodipendenti: invece dalla dr.ssa Contento non ha potuto che di costruirne di nuove, alcune carceri registrare che “il nulla ha prevalso”. E così potrebbero essere chiuse. le associazioni impegnate da anni su E hanno ripreso a crescere anche le questo fronte hanno deciso di presentare segnalazioni ai prefetti dei semplici una diffida giudiziaria verso il Governo per consumatori, caduti anche loro nella rete inadempienza rispetto al dovere previsto dei maggiori controlli e dell’ossessione dal comma 15 dell’articolo 1 del Dpr 309/90 securitaria: 40.524 segnalazioni (all’80% per sulla convocazione di una Conferenza possesso di cannabinoidi), 15.581 sanzioni e Edizione 2018 sui dati del 2017 www.fuoriluogo.it 5 NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE solo 86 richieste di programmi terapeutici. Questa parte mette in luce i limiti della E’ solo l’ultimo contributo annuale di una relazione del Dipartimento politiche inutile macchina sanzionatoria che ingolfa antidroga che offre un quadro statico e uffici amministrativi e di polizia e che in quasi datato, assolutamente privo di indicazioni trent’anni ha coinvolto più di un milione e per i parlamentari e gli operatori. Un altro suo duecentomila persone. limite grave è rappresentato dalla assenza Ce n’è quanto basta per continuare a del punto di vista dei consumatori che sono chiedere un cambiamento politico, culturale confinati nel ruolo di vittime della repressione e legislativo che rimetta l’Italia tra le Nazioni o di malati da curare, senza valorizzare la che stanno cercando e sperimentando loro soggettività. La Relazione del Governo vie nuove per la prevenzione dei rischi ormai non è più stampata ed è consultabile dell’abuso di droghe e della loro proibizione. solo on line e, cosa più incredibile, non è L’anno prossimo ci attende un nuovo mai discussa dal Parlamento. Vogliamo appuntamento di confronto presso le sperare che la Camera e il Senato della Nazioni unite e dovremmo arrivarci, quanto XVIII legislatura, con una presenza alta di meno, avendo fatto una vera Conferenza neoeletti che speriamo curiosi di conoscere nazionale, come quella prevista dalla legge per deliberare, abbandonino questa cattiva e dimenticata dai tempi del compianto abitudine e discutano questo tema che Ministro Veronesi. ha riflessi internazionali, culturali e sociali, Il taglio originale di questo Libro Bianco assolutamente strategici. che chiude una stagione è stato discusso Alle deputate e alle senatrici, ai deputati e dalla Assemblea annuale della Società ai senatori, è dedicato questo Libro Bianco della Ragione svoltasi a Firenze il 19 aprile che offre anche un quadro dei cambiamenti di quest’anno. Su proposta di Grazia Zuffa, legislativi che si stanno consolidando in molti eletta Presidente dell’associazione si è Paesi, dall’Uruguay al Canada passando da deciso di mettere al centro della riflessione molti stati degli Stati Uniti. sulla politica delle droghe, oltre alla In appendice, lettori e curiosi ritroveranno tradizionale analisi dei dati sugli effetti penali le nostre proposte per la riforma del testo e sul carcere provocati dalla legge antidroga unico sulle sostanze stupefacenti e per curata da Maurizio Cianchella, la fotografia la legalizzazione della cannabis. Possono della realtà dei servizi pubblici e del privato essere criticate e contestate: l’importante è sociale, legati ai nuovi consumi e lo stato che se ne discuta e che si esca finalmente della ricerca scientifica sul fenomeno in dall’immobilismo politico sul tema delle continua evoluzione. droghe. i dossier di FUORILUOGO.it 6 Giugno 2018 LIBRO BIANCO SULLE DROGHE Sommario dei contenuti TORNA LA REPRESSIONE SULLE DROGHE. SERVIZI AL PALO. MANCA LA RICERCA INDIPENDENTE. DROGHE E GIUSTIZIA. I dati in pillole A 28 anni dalla sua approvazione l’impianto repressivo e sanzionatorio che ispira l’intero Testo Unico sulle sostanze stupefacenti Jervolino-Vassalli continua a essere il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia italiana e nelle carceri. 14.139 dei 48.144 ingressi in carcere nel 2017 sono stati causati da QUASI IL 30% DEI imputazioni o condanne sulla base dell’art. 73 del Testo unico. Si DETENUTI ENTRA tratta del 29,37% degli ingressi in carcere: si conferma l'inversio- IN CARCERE PER ne del trend discendente attivo dal 2012/13 a seguito della sen- UN ARTICOLO DI tenza Torreggiani della CEDU e dall’adozione di politiche deflattive UNA LEGGE della popolazione detenuta. 13.836 detenuti presenti in carcere al 31 dicembre 2017 lo erano a IL 34,5% DEI causa del solo art. 73 del Testo unico (sostanzialmente per deten- DETENUTI LO È zione a fini di spaccio). Altri 4.981 in associazione con l'art. 74 (asso- PER LA LEGGE ciazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psi- SULLE DROGHE. cotrope), solo 976 esclusivamente per l'art. 74. Mentre questi ultimi AUMENTANO rimangono sostanzialmente stabili aumentano dell'8,5% i detenuti per solo art. 73. Si tratta complessivamente del 34,36% del totale. I DELL'8,5% I “pesci piccoli” continuano ad aumentare, mentre i consorzi criminali PESCI PICCOLI restano fuori dai radar della repressione penale. 14.706 dei 57.608 detenuti al 31/12/2017 sono tossico- UN QUARTO DELLA dipendenti. Il 25,53% del totale. Si consolida l'aumento POPOLAZIONE DETENUTA dopo che il picco post applicazione della Fini-Giovanardi È TOSSICODIPENDENTE. (27,57% nel 2007) era stato riassorbito a seguito di una RECORD DEGLI INGRESSI serie di interventi legislativi correttivi. Preoccupa l'im- IN CARCERE DI PERSONE pennata degli ingressi in carcere, che toccano un nuo- CON USO PROBLEMATICO vo record: il 34,05%dei soggetti entrati in carcere nel DI SOSTANZE: 34,05% corso del 2017 era tossicodipendente. Nel 2017 si conferma l'aumento delle presenze in carcere, LA LEGGE SULLE dopo alcuni anni di diminuzione, e aumenta la percentua- DROGHE SI CONFERMA le di detenuti per violazione della legge sulle droghe. La IL VOLANO DELLE legislazione sulle droghe e l’uso che ne viene fatto sono POLITICHE REPRESSIVE decisivi nella determinazione dei saldi della repressione E CARCERARIE. penale: la decarcerizzazione passa attraverso la decrimi- nalizzazione delle condotte legate alla circolazione delle SENZA DETENUTI PER sostanze stupefacenti così come le politiche di tolleranza ART. 73, O SENZA zero e di controllo sociale coattivo si fondano sulla loro cri- TOSSICODIPENDENTI, minalizzazione. Basti pensare che in assenza di detenuti NON SI AVREBBE per art. 73. o di quelli dichiarati tossicodipendenti, non vi SOVRAFFOLLAMENTO sarebbe il problema del sovraffollamento carcerario, come NELLE CARCERI indicato dalle simulazioni prodotte in questo libro bianco. Edizione 2018 sui dati del 2017 www.fuoriluogo.it 7 NONO LIBRO BIANCO SULLE DROGHE Le misure alternative AUMENTANO LE Un dato positivo arriva dalle misure alternative, in crescita lie- MISURE ALTERNATIVE ve ma costante negli ultim anni. Il fatto che il trend prosegua MA RESTANO oltre la inversione di tendenza nella popolazione MARGINALI QUELLE detenuta databile dal 2016 lascia ben sperare per una auto- SPECIFICHE PER I nomia delle misure penali di comunità. Restano marginali le DETENUTI CHE USANO misure alternative dedicate: 3.146 sono i condannati ammessi SOSTANZE all’affidamento in prova speciale per alcool e tossicodipen- denti su 14.706 detenuti tossicodipendenti. Le segnalazioni e le sanzioni amministrative del LA REPRESSIONE consumo di droghe illegali SI ABBATTE SUI Ulteriori conferme sul ritorno dei processi di controllo coat- CONSUMATORI. tivo della detenzione e dell’uso di sostanze stupefacenti ci RISPETTO AL vengono dalle segnalazioni ex art. 75, relative al possesso di 2015 +40% DI sostanze stupefacenti per uso personale, soggetto a sanzioni di tipo amministrativo. Continuano ad aumentare le persone SEGNALAZIONI segnalate al Prefetto per consumo di sostanze illecite: da EX ART. 75 PER 27.718 del 2015 a 38.613 del 2017: +39,30% (+18,13% rispetto CONSUMO DI al 2016). Si conferma l'impennata delle segnalazioni dei mi- SOSTANZE, nori che quadruplicano rispetto al 2015. Aumenta sensibil- QUADRUPLICANO I mente anche il numero delle sanzioni: da 13.509 nel 2015 MINORI SEGNALATI a 15.581 nel 2017: +15,33% (+18,42% rispetto al 2016). Risulta E AUMENTANO DEL irrilevante la vocazione “terapeutica” della segnalazione al 15% LE SANZIONI Prefetto: su 35.860 persone segnalate solo 86 sono state AMMINISTRATIVE. sollecitate a presentare un programma di trattamento so- cio-sanitario; 10 anni prima erano 3.008. Le sanzioni ammini- SU 35.860 PERSONE strative riguardano invece il 43,45% dei segnalati, percentuale SEGNALATE SOLO in aumento rispetto all'anno precedente. La segnalazione al 86 RICHIESTE DI prefetto dei consumatori di sostanze stupefacenti ha quindi PROGRAMMA natura principalmente sanzionatoria. La repressione colpi- TERAPEUTICO sce per quasi l’80% i consumatori di cannabinoidi (78,69%), MENTRE IL 43,45% seguono a distanza cocaina (14,39%) e eroina (4,86%) e, in ma- VIENE COLPITO DA niera irrilevante, le altre sostanze. Dal 1990 1.214.180 perso- SANZIONE. L'80% PER ne sono state segnalate per possesso di sostanze stupefa- CANNABIS. centi ad uso personale; di queste il 72,81% per derivati della cannabis (884.044) Le violazioni dell’art. 187 del codice della strada A SOLO L'1,23%* Restano significativi i dati rispetto alle violazioni dell’art. 187 DEI CONDUCENTI del Codice della Strada, ovvero guida in stato di alterazione COINVOLTI IN psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. I dati disponi- INCIDENTI STRADALI bili, parziali (Polizia Stradale 2017) indicano che solo l'1,23% VIENE CONTESTATA dei conducenti coinvolti in incidenti stradali rilevati dalla sola LA GUIDA SOTTO Polizia Stradale è stato accusato di violazione dell'art. 187 del Codice della strada. Nell'edizione del Libro Bianco del 2017 INFLUENZA DI avevamo presentato un'analisi più complessiva, con dati con- STUPEFACENTI (*DATI PARZIALI, solidati, della limitata rilevanza dell'uso di sostanze rispetto POLIZIA DI STATO 2017) all'incidentalità. i dossier di FUORILUOGO.it 8 Giugno 2018

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Nono Libro bianco sulle droghe - Giugno 2018. A cura di Grazia Zuffa, Stefano Anastasia, Franco Corleone. Redazione: Hassan Bassi, Maurizio
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