Description:"Malko aveva un bel dire a se stesso che era un incubo.., sapeva che era vero, che in quella quarta dimensione dell'orrore poteva capitargli di tutto. Che si trovava in un altro mondo." Un mondo, il Cile, dove la DINA di Pinochet può bussare a qualsiasi ora, dove i prigionieri vengono gettati dagli elicotteri, gelati vivi nello stretto di Magellano o dati in pasto ai condor. È troppo perfino per la CIA, che deve assistere impotente alla persecuzione di alcuni suoi ex alleati. Bisogna ricorrere a Malko Linge per mettere fine alle brutalità che si consumano nella triste "Casa delle Tenerezze".Chi pensa che Malko Linge sia solo un estremista di destra, CIA al cento per cento, può ricredersi. Dopo che ebbe scritto questo romanzo, a De Villiers fu impedito di rimettere piede in Cile: troppo violenta era la denuncia contro le autorità di Santiago. SAS è fatto così: un personaggio duro ma non insensibile, più umano (e quindi affascinante) di molti suoi colleghi. Forse perfino più amabile di 007, come insinua, nella prefazione al romanzo, Daniela Fedi.