Description:"A volte è bello spaziare e vedere cose nuove. E questo è ciò che il presente volume ci permette di fare sia nel tempo che nei luoghi, nella poesia che nel teatro, nella letteratura che nella critica. I diciassette saggi di Lucilla Bonavita, alcuni già apparsi in riviste e atti di congressi, altri finora inediti, qui riuniti aprono non una, ma molte finestre su un paesaggio letterario che spazia da Dante Alighieri a Valentino Zeichen, dalla Firenze medievale alla Roma contemporanea, dall'Empireo del Paradiso ad un capannone di periferia. Non ci sorprende, quindi, se il volume ci presenta un paesaggio critico ricco di nuove vedute e inaspettate prospettive. Il sovversivismo linguistico di Dante, esule da Firenze, riappare nella poesia di Valentino Zeichen, esule da Fiume. Considerato da molti "il maggiore poeta italiano vivente", Valentino Zeichen "vive la sua ricerca in una dimensione isolata dal contesto culturale e in contrapposizione ad esso". Tra questi due poeti si schiera una variata gamma di scrittori italiani - Giovanni Boccaccio, Anton Francesco Grazzini, Ortensio Scamacca, Giovanni Perrone, Ugo Foscolo, Luigi Pirandello, Orazio Costa, Mario Luzi, Alda Merini. Non c'è, e non si può pretendere di trovare in questa collezione di saggi un filo conduttore unico; vi troviamo, invece, un florilegio da offrire al lettore, un dono ricco di profonde considerazioni su alcuni momenti della letteratura italiana." (dalla Prefazione).