Le terre della Russia nell'epoca pre-cristiana - come d'altro canto
anche tutto il resto del mondo - erano popolate di esseri
soprannaturali, il più delle volte ostili, che era meglio tenersi buoni.
Tra tutti questi il più pericoloso era sicuramente un Rusalka, ossia lo
spettro di una ragazza assassinata che cercava di prolungare la sua
esistenza nutrendosi dell'energia vitale delle persone e degli altri
esseri viventi che si trovavano nelle sue vicinanze...
Pyetr
Kocevikov ed il suo amico Sasha, fuggiti dalla loro città natale,
cercano rifugio in una casa sperduta nelle profondità di una foresta