Il cadavere di una giovane donna, sposata a un Procuratore del Re, viene scoperto in una garsonniere nei pressi di piazza Vittorio Veneto. L'uomo condannato per l'omicidio, a due anni dalla sentenza, chiede al commissario Andrea Martini di riaprire il suo caso. Martini indaga in quel mondo torinese, regno dell'eleganza e del lusso, tra ricche signore, stilisti, bellissime modelle e sartine. Deve tornare indietro nel tempo, al giorno del delitto, un giorno di carnevale con la sfilata dei carri allegorici in via Po.