ebook img

Quaderni Friulani Di Archeologia 2001 11 PDF

268 Pages·2001·20 MB·Italian
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Quaderni Friulani Di Archeologia 2001 11

QUADERNI FRIULANI DI ARCHEOLOGIA SOCIETÀ FRIULANA DI ARCHEOLOGIA XI/2001 SocietàFriulana diArcheologia Quaderni FriulanidiArcheologia numeroXI - 2001 Edizione:EditregSrl-sedeoperativaviaUgoFoscolo26-Trieste teL/fax ++39/40/362879 e-mail:[email protected] Stampa:ArtigraficherivaSrl- viaMalaspina 1-Trieste Tutti i diritti riservati. Èvietata lariproduzionedel testoedelle illustrazioni senza ilpermessoscrittodell'editore. ISSN 1122-7133 Ilpresentevolumehaavutounatiraturadi800copie. Finitodistamparenelmesedigennaio2002. PRESENTAZIONE "Correva già l'undecim anno..." scrive il stataallievadellaprof.ssaGisellaCantinoWata- Petrarca, calcolando il tempo trascorso dal suo ghin, sulle necropoli tardoantiche di Aquileia è primo incontro con Laura. Così vorremmo stata occasione per ripensare ad alcune aree anche noi introdurre questo numero della rivi cimiteriali venute in luce non solo nell'imme sta,avvertendoche l'uscitadell'undecimo volu diata area circostante le mura dell'antica città, meè per noimotivodi grandegioia,ancheper maanche nel territorioche si estende verso l'at il ponderoso numerodi pagine che esso com tualelagunaeforse inparte utilizzate dagli abi porta. tanti di alcune fattorie o ville di cui si hanno al Tra i motivi di soddisfazione elenchiamo momento scarse notizie. È parso naturale far inprimisilfattoche questo numerovede lacol seguire all'analisi dettagliatadi due tipi dicimi laborazionedibencinquegiovaniautoristranie teri tardoantichi ad Aquileia e nei pressi della ri, rispettivamentedalla Germania, dall'Austria, città, una serie diconsiderazioni comparativesu dalla Slovenia e dalla Turchia. Si è chiesto ad due necropoli rurali parimenti tardoantiche, alcunidi loro,conoscendobenela lorocompe ovvero quella di Canneto sull'Oglio, in provin tenza maturatain un breve volgeredi anni,di cia di Mantova, e quella di lutizzo, già oggetto intervenire su problemi specifici. Ciò significa discaviedisludidapartedellaSocietà Friulana che la nostra rivista, senza tradire il suo titolo e diArcheologia. lasuavocazione, intendecoinvolgere neldibat Sempre a Codroipo le osservazioni con titoculturale locale anche voci cheprovengono dotte nell'ambitodi un cantiereedilizio nell'an dall'estemo. Nelfarquesto, tuttavia,siribadisce no 2000 hanno ancora arricchito la conoscenza la scelta di adottare.sempre l'uso della lìngua delcentroanticoeinparticolaredella suanecro italiana,epermegliofavorireinostrilettori,che poli altomedievale. Una relazionesui tre inuma non sono tutti specialisti, e per significareche tirinvenuti inquesta occasione è seguita dauno anche nel particolarelinguaggio tecnicoche è studio molto dettagliato di Gaspare Baggieri, quello dell'archeologia la lingua italiana non del Servizio paleoantropologico del Ministero solo non è inferiore ad altre, ma intende conti per i Beni e le Attività Culturali. Il territorio di nuare lasuapropria tradizionedistudiediscrit Codroipo, e in particolare il suo centro storico, ti, riconosciutaanche fuori dei confini d'Italia. grazieaqueste indagini,è ormai uno dei luoghi Per una somma di elementi fortuiti (tra meglio conosciuti del Friuli specialmente per cuihannogranparteirinvenimentidiCodroipo) quanto riguarda leanalisi sui resti degli inuma questonumerosiè venutoaconfiguraresecon ti, che assommano in totale a una ventina di do duegrandi temi. Il primo è quello dellene individui. Si può dire pertanto, in attesa che cropoli. venga pubblicato l'ingente materiale anche Si è chiestaaldott.Wolfgang Artneruna umano,di Lovaria,che da Codroipo proviene il primasommariarelazionesugliscavirecentissi maggiornumerodi inumatidel Friuli sottoposti mi compiuti nel tumulo principesco della a specifiche indagini scientifiche. Gurina, bell'esempio della civiltà hallstattiana. La mostra "L'oro degli Avari" che ha Ad essa segue poi una informazione offerta da avuto luogo nel Castello di Udine tra novembre MihaMlinardelMuseo diTolmino suunapar 2000 e aprile 2001 è stata occasione per una ticolare tomba che si pone a cavaliere tra il giornata di divulgazione dedicata alla scuola, periodo hallstattiano e quello La Tène. Una nel corso della quale si sono illustrati alcuni riflessione generale di Nancy Grande, che è temi, metodie risultatidella ricerca paleoantro- pologica. Frutto di quell'incontro, che ha visto trattati, il grande interesse che queste ricerche lapartecipazionedicentinaiadi studenti accom costituiscono anche per noi sia perché come pagnati dai loro insegnanti, è il bell'artìcolo di sappiamoilMediterraneoèsemprestatouncon Maria Giovanna Belcastro che tratta delle tinuum sia perchéa voltescattano somiglianze necropoli altomedievali del Molise e che mette apparentemente singolari, come quella tra la in luce i caratteri fisici, non solo patologici, di chiesa di Kalabatia e la basilica eufrasiana di quegli inumati. Si aggiunge qui la bella sintesi Parenzo, maapensarci benedeltutto ovvie. di Elisa Possenti per il Veneto che presenta un Le consuete note sugli scavi e l'attività quadro molto articolato e inparte problematico. della Società Friulana di Archeologia compren Da tutt'altra parte d'Italia, ovvero dalla donodue noteche meritano di essere segnalate. Sardegna, proviene l'interessante contributo di Laprimaèildettagliatoesamediunalucerna in Donatella Salvi che presenta i rinvenimenti di bronzo da Sclaunicco, compiuto da Helga epoca bizantinae longobardada Cirredis. Sedlmayer che lavoraall'Universitàdi Vienna Unaltro aspetto che siè venuto, all'inizio ed è vicinaai temidi carattere friulano. Il secon casualmentee poipersceltaconsapevole, acrea do è per così dire la riscoperta di un testodi reinquesta rivistaè l'interessepertemimicroa Gerardo Freschi, antenato e omonimo del più siatici. Nel corso degli ultimi anni si sono pub famosoconte, attivissimo anche a livello nazio blicati ben cinque studi, tutti di grande spessore nale e intemazionale nel corso dell'Ottocento, scientifico, su vari aspetti del periodo bizantino checi parladi una produzione di "pignatti" a in Asia Minore. Ora si aggiunge il bel lavoro, Faedis. Si tratta di un importanterecupero di ottimamente documentato, diErgiinLaflicheu- notizie- già edite, ma come molti sostengono nisce latematica dell'etàdelbronzo, quelladel nullaèpiù inedito dell'edito -checispingeran l'etàdel ferro e s'arresta sulla sogliadelmondo noanuovericercheinuncampo,quellodell'ar coloniale greco. Non vi è chi non veda, al di là cheologia postmedievale, molto promettente e dell'apparente estraneità dei temi e dei periodi di grandeattualità. LAREDAZIONE Erralacorrige Nell'articolodiAlexanderZÀH, Un'iscrizionedifondazione tardoaniicadallabasilicasuperiorediBargylia(Turchia), apparsosuln.10dellarivista,eperilqualesirimandaancheallaversionetedesca:StiftiingsinschriftderOberenBasilika voli Bargylia,"EpigraphicaAnatolica",32.2002,incorsodislampa,vannofalle leseguenticorrezioni: 1:i testidellenote 16 e 17 sonodainvertire: 2: illesto delleepigrafisugli architravi8.9e 10,a p. 120,vacosì trascritto: inOlto] YnEPCtoTHPIAC EAYTOYKAlTHC TAMETHC MOYKAITtoNTE- KN©N MOY KAI HANTtoNTtoN AlA<hEPONT(oN MOI EYXAPlCTto[N] TojGEtoKAI TOIC AnOIC EnOlHCATONTOIXONTOYTON CONTRIBUTI PROTOSTORIA Quaderni friulani di archeologia XI/2001 ILTUMULO "WIESERBICHL" PRESSO DELLACH NELLA VALLE DELLA GAIL (CARINZIA SUPERIORE -AUSTRIA) Wolfgang ARTNER Il presente contributo è stato realizzato informa l'insediamentodellaGurinae laseparazione sintetica esclusivamente per la nostra Rivista. Si chiara dall'area delle tombe della popola ringrazia dunque l'Autore e, per unapiù completa zione sono paragonabili alle tombe princi conoscenza dell'intervento, si rimanda a successive pesche dell'Europa centrale, caratteristiche pubblicazioni. Un ringraziamento anche a Dieter della civiltà di Hallstatt. Malieperavertradottoiltestooriginale. Nel 1995 sono state quindi avviate del le indagini preliminari non intrusive attra verso l'utilizzazionedel geo-radar' icuiesiti hanno indicato chiaramente la presenza di strutture artificiali all'interno del colle, ov II "Wieserbichl" è la cima di una colle, vero alcune strutture a forma di cerchio con ben visibile da lontano, posto a circa due una imponentepartecentrale di 20 m di dia chilometri ad est del noto insediamento metroe 4 m di altezza, nonché alcunidistur della Gurina 'e più o meno allastessa altez bi dovuti agli scavi di tombaroli. za. Mentre l'insediamento preistorico e ro Per iniziativa di Paul Gleirscher è stata mano sulla Gurina, insieme ad alcune tom così avviata, nel 2000 e nel 2001, una serie be,eranonotidaparecchio tempo (fig. 1) la diricerchearcheologicheallo scopodi veri grande collina "Wieserbichl" è entrata so ficare il contenuto di tutto il tumulo. Esse lo recentemente nella discussione archeolo hanno innanzitutto permesso di verificare gica che le interpretazioni ricavate dai risultati Il colle, leggermente ovale, prima dell'i offerti dal geo-radar avevano scarsa corri nizio degli scavi aveva un diametro da circa spondenza con quelli dell'indagine archeo 50 a 60 m e, per la diversamorfologia del logica. terreno, era alto 5 m sul lato nord e 15 su Prima dell'inizio degli scavi sono state quello oppostoe risultava delimitato da due rilevate le coordinate assolute e la stratigra terrazze. fia per ogni metro di altitudine. Inoltre è Inizialmente era stato considerato una stata determinata una griglia con quadrati di fortificazione medievale; solo di recente 10mdi latoal fine digarantire il posiziona PaulGleirscherhaipotizzatocheil"Wieser mento degli eventuali reperti archeologici bichl"fosse piuttosto interpretabilecomeun messi in luce. Gli scavi sono stati effettuati tumulo delperiodo hallstattiano, dacollega inquattro settori alfine dipoter documenta re con l'insediamento della Gurina ^ Le di re sezioni continue. Un sondaggio fatto a mensioni, laposizione incontatto visivocon mano sulla cima del tumulo non ha fornito W.ARTNliR. [1 iiiniulo"Wicserbichrpresso Dellach... Fig l. il tumulo "Wieserbichl" primadello scavo. Fig 2.Iltumulo "WicserbichI" incorsodi scavo. indicazioni circa l'esistenza della supposta dal pendio contrapposto aveva fermato il fortificazione medievale. materiale del tumulo. L'esame della stratigrafia ha dimostrato Verso la fine della prima campagna di che la collina fu realizzata con le ghiaie e le scavi (2000), a una profondità di 5 m sotto sabbie trovate sul posto. Questo fatto ha lacima della collina, si sono trovati le prime reso difficile identificare le circostanze della strutture e alcuni reperti ben visibili nella realizzazione del tumulo. Ovviamente il ripresa aerea {fig. 2). Si riconosce bene la materiale è stato riportato partendo dal cen posa in opera di sassi disposti in maniera tro del tumulo. radiale intorno a una copertura centrale di Inoltre si è constatata al centro la presen pietre. La concentrazione dì pietre può esse za di tracce di uno scavo fatto da tombaroli, re interpretata come l'antica delimitazione scavo che però non è arrivato alla copertura del tumulo. interna di pietre. Sul lato ovest del tumulo le pietre sono Il terrazzamento visibile su due livelli è il state mosse dall'erosione o da una frana. risultato delle moderne arature. Inoltre il Una tomba secondaria è stata messa in tumulo mostrava forti segni di erosione luce nella parte orientale del tumulo, all'e soprattutto nella parte sud-occidentale, che sterno delle pietre disposte radialmente e era parzialmente franata a valle. della copertura centrale e alla stessa altezza La forma originale del tumulo si è con della sua parte superiore. Questa era posta servata sul lato nord, dove una frana scesa poco sotto lasuperficie de! tumulo e risulta- Quaderni friulani diarcheologiaXI/2001 va danneggiata dall'aratura e dall'erosione. che parti in bronzo ed anche uno scheletro Essa, conservata solo in parte, misurava m di uncane, deposto inuna nicchia della tom 0,70 per 1,60. Nella tomba si sono conser ba. Si deve anche ricordare la tomba di un vati solo pochi resti della cremazione della importante personaggio sepolto a Slittò '' in salma; si sono trovati un frammento di cote, Ungheria. Altre sepolture con cani si trova alcuni frammenti in ceramica del periodo no nell'Europaorientale, dallaTraciafino ai hallstattiano e un pezzo di piombo fuso ^ "kugan" scitici della Russia meridionale Sotto la tomba a cremazione si è rinvenuto Si constata che, in generale, nel periodo uno strato di cenere, interpretabile, forse, hallstattiano in Europa centrale si trovano come ustrinum. pochi cani nelle tombe. In parte ciò potreb Una singolarità di questa tomba è data be essere dovuto alla casualità della ricer dal fatto che vi furono seppelliti anche tre ca ". Comunque sia, questa bassa frequenza cani. Di questi due sono stati trovati nel lato permette di supporre che la sepoltura del nord-ovest ed erano posti di fianco con le "Wieserbichl" si debba attribuire ad un per zampe contrapposte e le teste in direzione sonaggio di rilevante posizione sociale e est e ovest a formare così quasi un cerchio. alla medesima conclusione porta anche il L'esemplare che stava sotto aveva circa sei carattere monumentale della sepoltura del mesi, quello posto sopra, una femmina, tumulo. aveva invece tre anni. A nord dei due vi era Gli scavi del 2001 si sono concentrati un altro cane del quale si sono conservati principalmente sulla copertura centrale in pochi resti.Sotto ilsuo pettoviera unanel pietra e sulla parte settentrionale del tumu lo in bronzo senzaornamenti. lo nell'ambito della superficie antica con Si calcola che l'altezza alla spalla dei servata. Sul lato nord del tumulo si sono cani del "Wieserbichl" fosse di 0,5 m, ana potuti osservare alcuni elementi interessan logaaquelladi unodiernovolpino; laman ti. Si tratta di buche di palo, di tracce del dibolaera peròpiù robusta.In rapportoalle l'appoggio di pali, di buche riempite con dimensionideglialtriesemplaridicanenoti resti bruciati, della posa in opera in mo per l'età del ferro(comeper le sepolturedi do radiale delle pietre e di altro. Inoltre si Durezza, in una cavità vicino a Villaco, sono trovati resti di ceramica del periodo datata al periodohallstattiano) questi erano hallstattiano non precisamente databili. Si più piccoli e sembrano corrispondere alle ritiene che possa trattarsi di resti di segna dimensioni mediedei canidell'etàdelBron coli messi presso il bordo del tumulo o resti zo \ di un culto funerario. Ma questa interpreta Generalmente si può constatare che la zione necessita di ulteriori e più accurate sepoltura di cani nelle tombe del periodo analisi. hallstattiano rappresenta un'eccezione, tran Ecco come si presentava una di queste neche in alcune regioni nella Francia orien buche laS1A'erf. 5: eracircondatasul bordo tale Poco tempo fa sono stati trovati resti da pietre e all'interno aveva molti resti bru di cani cremati nelle tombe della civiltà ciati (cenere, carbone, mattoni in argilla) degliEstoni \ Daunatomba di Vulci *pro deposti intenzionalmente. Non risulta che la vieneunsoldatoconcarrodaguerraconric buca sia stata utilizzata anche come ustri- W.ARTNER. Iltumulo "Wicserfaichl"presso Deliaci)... niiin altrimenti le sue pareti sarebbero state rivestite da materiale concotto 'v L'interesse principale si è orientato verso la copertura superiore di pietra al centro del tumulo. Essa, di forma quasi rettangolare, misura 7 per 8 in e ha un'altezza di 2. v' 'X^f, '(cid:127) Ts Grosso modo è orientata in direzione nord- ' '- sud. Le pietre più grosse poste agli angoli avevano un diametro fino ad I m. Al centro (cid:127) della copertura le pietre erano in posizione ili?' • inclinata. Proseguendo prudentemente con gli sca vi nell'ambito della parte inclinata,all'inter Fig3. IItumulo"Wic-scrbichl" altenninc dei lavori no della copertura in pietra, si è trovata una di scavo, struttura rettangolare di 4 x 5 m e la parte crollata al centro della cella, oltre la parte irregolare sul lato nord-ovest. Da questi segni siè dedotta la possibilità di una viola zionedella tomba inepoca antica. Tolta l'ul tima pietra inclinata, si è potuto riconosce re sul Iato nord-ovest un disturbo della tom ba; esso, di ca. 1 m, era segnalato da pietre asportate e sparpagliate verso nord-ovest. Irebbe ipotizzare che la spoliazione sia stata Per il resto la tomba risultava conservata quasi completamente. effettuata in epoca antica, subito dopo la I predatori avevano derubato completa sepoltura del defunto c la costruzione della mente la tomba, inoltre non si è conservata tomba, quando la cella lignea era ancora quasi per niente la costruzione lignea cen intatta. trale. soprattutto per il peso della ghiaia. Dopo aver terminato lo scavo integrale Dallo stalo di conservazione delle pareli del tumulo (fig. 3) si devono esprimere al laterali della copertura in pietra e dalla posi cune precisazioni per quanto riguarda la zione delle pietre inclinate si riesce a stabi struttura e la dimensione del tumulo lire che la cellacentrale della tomba misura Il diametro del tumulo originariamente va circa 4 X5 m per un'altezza di 1,5 m, Le era forse di 40 m con un altezza di 8. Esso dimensioni collocano la tomba tra quelle più fu realizzato con materiale di riporto su un grandi del periodo hallsiaitiano. terreno formato dalle glaciazioni in piano, il L'assenza del coiredo. che impedisce la che dà l'idea di un tumulo più imponente. precisa collocazione cronologica della tom Ribadiamo che gli esiti delle analisi tra ba nell'ambito delle fasi culturali di Hall- mite geo-radar non hanno trovalo precisa stait, impone alcune riflessioni: se non si corrispondenza con i risultati degli scavi. ammette che si tratti di un cenotafio, si po- Non si è identificata alcuna cerchia muraria

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.