ebook img

Quaderni Friulani Di Archeologia 1999 09 PDF

188 Pages·1999·12.6 MB·Italian
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Quaderni Friulani Di Archeologia 1999 09

QUADERNI FRIULANI DI ARCHEOLOGIA SOCIETÀ FRIULANA DI ARCHEOLOGIA lX/1999 SocietàFriulanadiArcheologia QuaderniFriulanidiArcheologia numeroIX-1999 Edizione: EditregSrl-sedeoperativaviaUgoFoscolo26-Trieste Stampa:ArtigraficherivaSrl-viaMalaspina I -Trieste Tutti idiritti riservati. Èvietatalariproduzionedel testoedelle illustrazioni senza ilpermessoscritto dell'editore. ISSN 1122-7133 Ilpresentevolumehaavutounatiraturadi900copie. Finitodistamparenel mesedigennaio2000. PRESENTAZIONE Il presente volume porta la data di un ipotesi chesibasaanche sullapresenzapresso i anno molto importante per le pubblicazioni di CiviciMuseidiTrieste,tra ilmaterialedellacol carattere archeologico che sono state edite dalla lezione Sartorio, di numerosi boccali di questo Società Friulana di Archeologia. Ricordiamo in tiporinvenuti all'iniziodelsecolo adAquileia - primo luogo gli atti del convegnosulla produ e costituisce una sorta di completamento del zione e diffusione della ceramica nel periodo volumesulla ceramicadel periodobassomedie bassomedievale nell'Italia nordorientale e nelle vale. aree contermini (Ceramica dal Bassomedioevo Trai temi che sono stati verificati in loco nelCodroipesespiccal'analisidellaconsistenza a! Rinascimento in Italia nordorientale e nelle aree transalpine)equello relativo agli scavi del della cultura materiale in epoca augustea e il centro storico di Codroipo e del castelliere di rapporto tra l'attuale territorio friulano, l'Italia Rividischia (Quadrivium sulla strada di settentrionalee lapenisolaitaliana,perquestosi Augusto.Dalla preistoria all'età moderna). èritenutoopportuno indagareirapportitraItalia Alcunideglistudichequisipubblicanosonoin settentrionale e ilMagdalensberg, sulla base qualche modo il corollario di quei volumi, in dellenuovepubblicazioni disponibiliinmateria quanto rappresentano un approfondimento di di ceramicanorditalicacon bollo. tematichegiàtoccateo unasortadi dialogocon La spiccata propensione per i temi di studi già apparsineglispecificivolumia stam caratterelocalesi esprimeanchein altri studi, tracuipiacericordare inprimoluogoquellodi pa. Così possono essere in qualche modo Sandro Colussa sulle sepolture ad incinerazione considerate le notizie sul vasto castelliere di intraurbane di Forum lulii e quello di Fabio Gradiscutta di Varmo, che sembra finalmente Frenc sul Varamus, che diventa un interessante avere restituito un contesto plausibile agli esempiodianalisiinterdisciplinaresuunterrito importanti rinvenimenti ottocenteschi, di cui rio.Daquesto risultasemprepiùevidentecome unapartesiconservanelMuseodiUdine.Sele glioperatorichefanno capoaquestarivistavol future ricerche potranno offrire altri dati a con ganolaloroattenzione, nonsoloscientifica, ma ferma, sarà finalmente possibile studiare un ancheoperativa,a un ambitobendelineatodel insediamentodell'etàdel ferro, chesembra rap Friuli, che riguarda la media pianura e segnata presentare unarealtàdigranderilevanzalocale, mentequellapartechevienelambitaaOvestdal dopo la crisi dei castellieri di Rividischia e, Tagliamento. forse,diCodroipo.Inquestaprospettivagliarti 11 rimanere troppo legati a un territorio coliquipubblicatisulterritoriodiVarmo-apar- comportailrischiodiconsiderarlounicocentro lire da quello classico del Marinoni- costitui di interesse e summa dell'universo, perciò ogni sconouna sortadi introduzioneaunnuovocapi tantoèbenecambiararia e volgersiad altri oriz tolo di indagini,da svolgeresul campo, che si zonti. Ce lo permettono ilavori di alcuni giova spera promettente come per quelle svolte a nissimi studiosi, dell'austriaca Ursula Eisen- Codroipo. mergere del tedescoAlexanderZàhche ci pre Per un periodo tutto diverso l'importante sentano una serie di ampullae da Limyra e studio diAngela Borzacconi su numerosi fram Cnido e i problemi,cronologicie interpretativi, menti di maiolica arcaica provenienti dal che esse comportano. Sull'argomento abbiamo Castello di Udine offre nuovi elementi per la sollecitato anche una nota di Daniela Baldoni, valutazione di una possibile produzione locale- che operaa Ferrara,ma partecipa agli scavidi lasos e anchediLeptisMagna, laqualegentil diUdine. Si tratta anche in questo caso di una mente ha aggiunto altre considerazioni. 1 temi sorta dì lavoro archeologico, anche se di tipo mediterranei,qualiessisiano,nonsono^poi così moltodiverso. 11meritodella giovane studiosaè lontani perchioperanelle nostreterre. Èappun di aver individuato negli archivi la documenta to ciòchedimostra il bendocumentatostudiodi zionediunepisodio moltoimportanteperlavita Iwona Modrzewska-Pianetti su alcuni tipi di culturale del Museo di Udine nella seconda anfore tardoantiche presenti anche nei rinveni metàdell'Ottocento. menti friulani. Nel presente numero almeno una metà Unodei motivi di vantodella nostra rivi degli articoli si deve all'impegno di giovanissi sta è lo spazio dedicato ai giovani. Tra icontri mistudiosichefannoonoreallalorogiovaneetà butigiovanili, ovvero dipersoneche siaffaccia dimostrando un livello di preparazione e una no per la prima volta nel mondo degli studi, accuratezza scientifica che sembrerebbero pro piace citare il ben documentato lavoro di pridi unalungaconsuetudineconsimiliproble Fabiana Bon che è frutto di una tesi di laurea mi.Se le promesse saranno mantenute, sono in pressol'Universitàdi Udinecondottanell'ambi arrivo giorni felici per la ricerca archeologica to del Gabinetto Numismaticodei Civici Musei friulana. LAREDAZIONE CONTRIBUTI Metodologie e Scienze Sussidiarie I RECIPIENTI IN BRONZO DEL PERIODO TARDOANTICO IN AQUILEIA. UN NUOVO CONTRIBUTO Giovanna CASSANI Nel febbraio del 1993, trovandomi queste produzioni, pressoil MuseoArcheologico Nazionale di b) la seconda ipotesi è legata invece alle Aquileiapersvolgereunostudiosuunapar vecchie tecniche di restauro: in passato ticolare produzione di bottiglie in lega infatti(ricordiamo per incisoche labotti gliaèstatainventariatanel1922)accade metallica di rame e, in minor tenore, sta gno noto in letteratura con il nome di va che, pur di dare un aspetto completo "Blechkannen"%la mia attenzione fu attrat adoggetti diparticolarepregioo interes ta da duedi esse, per la loronon facileleg se, si ricorreva ad aggiunte o modifica- gibilità. Eadistanzadianniquestiduereper ti continuano a riecheggiare nella memoria. Ilsemplicee primarioattodi solleva re le bottiglieper lo svolgimentodell'inda gineaveva permesso di rilevare che unadi esse (inv.n.646)privadel fondoeunfondo a sé stante (senzan. d'inventario), ma forse attinente alla medesima bottiglia, nasconde vano al loro intemo uno strato omogeneo dellospessoredi4mm,dicolorebeigechia ro (M. 10YR7/3)di materiale"ceramico". Tale "rivestimento ceramico" risulta va steso a diretto contatto della parete metallica e non modellato a tomio, sugge rendo che non si trattava di due recipienti distintamente eseguiti e successivamente assemblati, ma di un unico recipiente la cui struttura così particolare si presta a due diverse interpretazioni: a) laprima,certamente lapiùavvincente, si legaall'ipotesidiidentificare questebot tigliecon contenitoriper l'acqua calda Le bottiglie di Aquileia potrebbero esse re state rese "termiche" con l'aggiunta loem del rivestimento intemo ceramico, co- La Biecbkanne di Aquileia (scala 1:4;dis.G.D. De stmzione mai segnalata sino ad ora, in Tina). G.CASSANI,Irecipientiinbronzotardoantichi... l'articolo di seguito) per accertare la data zione dello strato di rivestimento. Forse un addio al fascino di questa "Bleckhanne" prototipo della seconda metà del IH sec. d. C. ^dei modemi thermos? CATALOGO 1. Bottiglia in unica lamina martellata, conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, n. inv.646. H 28cm. Corpo, leggermente deformato, ventre tronco conico, spalla a profilo scalare, collo cilindrico terminanteconorloesoverso.Ansaframmentaria stretta da fascia in lamina di ferro trattenuta da due ganci. LocalitàdirinvenimentodibottiglieBìechkamenin Rivestimentoestesoatuttoilcorpointemodello regione: 1. Aquileia; 2.Sevegliano; 3. Udine; 4. spessoredi 4 mm. Cividale;5.Lucinico;6.San Vitoalragliamento; 7. Tipo BOLLAdi. MonterealeValcellina; 8.Zuglio. Datazione: II metà III sec. d. C. 2. Fondo in unica lamina martellata, conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia,senzan. inv. zioni del reperto stesso. Ma seè evidente 0 11 cm; H4,5 cm. l'accuratastesuradellostratoceramico,è Pondoadiscoepareteleggermenteobliqua. Rivestimentodellospessoredi3mm. peraltro inconsuetoche il restauro (se di restaurosi tratta)siastatolasciatoincom piuto(labottiglia comesiè dettoè priva NOTE del fondo). L'alone di mistero che talora circonda ' Secondo quanto espresso dalla studiosa L.Pirzio i reperti archeologici potrebbe, in questo Biroli Stefanelli (1990, p.25) lo stagno veniva caso, venire inaiuto perchiarire la funzione aggiunto in una percentuale variabile tra il 2,5 e il delle "Blechkannen" e avvalorare quanto 13%nell'intentodiagevolare lalavorazionedi mar daglistudiosi erastatosoloipotizzatoecioè tellatura a freddo, tecnica conlaqualeeraprodotto che queste bottiglie fossero contenitori per questogeneredì bottìglie. ^InItaliaperlostudiogeneralediqueste produzioni l'acquacalda. cfr. BOLLA 1979; BOLLA 1989; BOLLA, CA Rimaniamo comunque nel campo STOLDI 1990, CASTOLDI, STORTI 1988 Per lo delle supposizioni. E ora tocca all'analisi di studio di una bottiglia del tipo"c" da Sevegliano, neiragroaquileiese, cfr.CASSANI 1992. termoluminescenza o al radiocarbonio 'Cfr.daultimoCIURLETTI 1998,pp.58-59. (come auspicato dallo Studio Formica che ' Questa bottiglia è appartenente ai tipo "di" ha operato una prima serie di analisi - vedi (BOLLA 1989,p. 109). Quaderni FriulanidiArcheologia IX/1999 BIBLIOGRAHA BOLLAM. 1979- Brocca rinvenuta a Carohbio degliAngeli,"Rivista Archeologica dell'antica provinciaediocesidi Como"161,pp.23-50. BOLLAM. 1989-Blechkannen:aggiornamento,"Rassegnadistudi delcivicoMuseo archeologi codi Milano" 43-44, pp.95-118. BOLLA M., CASTOLDI M. 1990 -Recipienti inbronzo, inMilano capitaledell'impero romano, 286-402 d.C; catalogodellamostra, Milano, pp.390-392. CASSANI G.1992-inBUORAM. etalii,IlpozzodiSevegliano, "Aquileianostra"63,cc.61-92, inpan. cc. 63-75. CASTOLDI M.,STORTIA. 1988 -Broccheinbronzotardoromaneda Milano:analisichimichee metallografiche, inAtti delColloquio Internazionale diArcheometallurgia, Bologna-Dozza Imolese, 18-21ottobre 1998,pp.347-361/ CIURLETTIG. 1998-Il vasellamedomesticoinrame eleghedi rame inetà romana nelTrentino, inRame d'arte.Dalla preistoria al XX secolo nelle Alpi centro-orientali, catalogo della mostra, Trento, pp.55-74. PIRZIOBIROLISTEFANELLIL. 1990-Il bronzo,inIIbronzodeiRomani.Arredo esuppelletti le, Roma. Giovanna CASSANI ViaTrieste 16 33010 Treppo Grande (UD) ANALISI CHIMICO-PETROGRAFICHE SU UN CAMPIONE DI RIVESTIMENTO INTERNO DI UNA BOTTIGLIA IN BRONZO DEL MUSEO DI AQUILEIA* Vittoria FORMICA Lo strato di rivestimento è risultato dati correlati ad operazioni di conservazio composto di calce aerea, con scarsisimi ne; probabilmente una ricerca tramite aggregati, una porosità media e buona car bibliografie o banche dati di tipo archeolo bonatazione. gico può dare risultati più soddisfacenti. I risultati delle analisi escludono che L'unicità del reperto lascia dubbiosi: si tratti di un cemento nell'accezione potrebbe essere consigliabile effettuare modernadel termine, mentre la riprecipita un'analisi di termoluminescenza per tentare zione della componente carbonatica nelle una datazione dell'epoca di fabbricazione microfratture può far pensare ad un'azione della calce del rivestimento. Si tratta di di acque di percolamento nelterreno equin un'analisi che però è stata eseguita solo da di ad un'originalità del rivestimento. pochissimi laboratori ' e che non ha l'am Restano però perplessità sull'assenza di piezza di espressione della TL su materiali incrostazioni o depositi sulla superficie del ceramici. rivestimento, che visivamente appare liscia, Un altro tipo di analisi è la datazione anche se all'osservazione in sezione lo stra al radiocarbonio, possibile poiché le malte to più estemo appare frastagliato e molto vengono ottenute calcinando ad altissima poroso (cfr. foto 3 a-b). temperatura calcare. Durante l'indurimento E stata individuata la presenza di la maltaassorbe CO'dall'atmosfera: il teno sostanze proteiche, additivate con ogni pro re di C'^ indica quindi il periodo di costru babilità per facilitare sia l'applicazione che zione. la presa della malta. Questi additivi erano L'analisi nel caso inoggetto è teorica comunemente impiegati sia nell'antichità mente possibile perché si tratta di calce che tradizionalmente nell'Ottocento e nella aerea e non idraulica che, indurendo, assor prima metà del Novecento, finché i legati be acqua e non è quindi impregnata dall'a sintetici non li hanno sostituiti. nidride carbonica^ Sarebbe consigliabile cercare di rico Anche in questo caso di tratta di ana struire la storia delle manutenzioni del lisi che non hanno un elevato livello di stan reperto, in quanto non si può completamen dardizzazione e che presentano numerose te escludere un intervento al momento del limitazioni e fonti di errori \ rinvenimento. Nonè stato infatti possibilerintraccia NOTE re in letteratura un esempioanalogo. Il limi te delle nostre fonti è che raccolgono solo ' Illavoro dianalisi è stato reso possibilegrazie alla 10

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.