Lei era Miss X: una donna bianca non identificata, di cui venne rinvenuto il cadavere in avanzato stato di decomposizione nei pressi di una miniera, in California. Il caso fu assegnato al dipartimento dello sceriffo della contea di Santa Teresa, ma gli investigatori non arrivarono a molto: la donna era giovane, aveva le mani legate sul petto con del filo metallico, molte ferite d'arma da taglio e la gola squarciata. Dopo mesi di indagini il caso fu chiuso, irrisolto. Questo avveniva diciotto anni fa. Ora i due agenti che trovarono il cadavere, prima di andare in pensione vogliono risolvere quel caso e hanno bisogno di qualcuno che li aiuti qualcuno che sia giovane, dinamico e forte... Kinsey Millhone ovviamente non si tira indietro, ma scopre presto che scavare nel passato può essere un'occupazione molto rischiosa. Quella che comincia come un'inchiesta su Miss X finisce per essere una pericolosa caccia al suo assassino. Ispirandosi a un omicidio reale avvenuto nel 1969 in California, Sue Grafton propone la soluzione immaginaria di un caso tuttora irrisolto, offrendo una giustizia, seppur letteraria, a una vittima rimasta senza nome.