I processi fondamentali della socializzazione, che coinvolgono ogni fase della vita psichica, vengono messi in rapporto alle diverse situazioni dalle quali derivano le opportunità di sviluppo del singolo. Partendo da una matrice di lettura storico-culturale, l'opera indica come la costruzione sociale della conoscenza definisca l'interdipendenza tra soggettività e collettività, informando sia le credenze piú comuni, sia le competenze scientifiche che ne definiscono la natura. Ancorando la trattazione del libro a una «storia delle idee», gli autori esplorano le modalità con cui la psicologia sociale ha inteso offrire soluzioni e ipotesi di intervento. È in quest'orizzonte che si inscrivono i grandi temi dell'aggressività e dell'altruismo, della convivenza e dei conflitti tra gruppi sociali, del pregiudizio e della discriminazione, dell'influenza sociale e della psicologia dell'obbedienza, paralleli all'analisi dei processi di comunicazione, da cui dipende l'estesa fenomenologia della vita collettiva. Il testo risponde alle nuove esigenze formative previste dalla riforma universitaria, ed è indirizzato agli studenti dei corsi di psicologia, scienze della formazione, sociologia, scienze della comunicazione, scienze politiche e sociali, nonché a quanti vogliano documentarsi su una disciplina che riveste un'importanza fondamentale per comprendere gli accadimenti che scandiscono la vita quotidiana di ogni individuo. **