Robert G. Crowder PSICOLOGIA DELLA LETTURA 2 9 1 o n i l u M i i s k c a b r e o Il fenomeno della lettura costituisce uno splendido laboratorio natura le per lo studio dei processi cognitivi, dalla sensazione alla percezione s>r<o alla comprensione e al ragionamento, che ad essa sono stretta- mente legati. Questo volume, scritto da uno dei più affermati studiasi nel campo della psicologia cognitivista, fornisce le infoimaaoni es senziali a quanti desiderino aggiornarsi su quello che rggi si sa nell’ambito della psicologia della lettura. L’autore affronta i principali aspetti cognitivi sottostanti alla lettura, dai movimenti oculari ai pro blemi percettivi e di riconoscimento delle configurazioni (semplici let tere, parole e contesti più ampi), dai problemi di linguaggio e com prensione a quelli relativi all’apprendimento e alla dislessia. Robert G. Crowder insegna psicologia nella Yale University. È autore di «Principles of Learning and Memory» (1976). UNIVERSALE PAPERBACKS IL MULINO 192. Per Julie, Edward, Bruce e Loria! ROBERT G. CROWDER PSICOLOGIA DELLA LETTURA IL MULINO CROWDER, Robert G. Psicologia della lettura / Robert G. Crowder. Bologna: Il Mu lino, 1986. 301 p. ; 21 cm. (Universale Paperbacks il Mulino; 192). ISBN 88-15-00979-5 1. Lettura - Psicologia 2. Psicologia. 028 Edizione originale: The Psychology of Reading. An Introductìon, New York, Oxford University Press, 1982. Copyright © 1982 by Oxford University Press, New York. Copyright © 1986 by Società editrice il Mulino, Bologna. Traduzione ed edizione italiana a cura di Riccardo Luccio. E vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effet tuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non au torizzata. INDICE Prefazione p. 7 L Di cosa parla questo libro 9 II. Movimenti oculari e lettura veloce 13 III. Il riconoscimento di configurazioni 45 IV. La percezione di lettere non collegate 71 V. La percezione delle parole 97 VI. La parola nel contesto 117 VII. La comprensione 137 Vili. Come si scrivono le parole 167 IX. Il ruolo del linguaggio nella lettura 189 X. L’apprendimento della lettura 223 XI. Il problema della dislessia 265 Riferimenti bibliografici 287 5 PREFAZIONE Questo libro ha lo scopo di fornire una introduzione so lida, ma al tempo stesso accessibile, a quel che oggi si cono sce della psicologia della lettura. Ci si attende che la prepa razione del lettore sia a livello di corso introduttivo di psi cologia. Il contesto in cui questo libro nasce è l’accalcarsi disordinato degli psicologi sperimentali nel corso degli anni Settanta in quell’area di ricerca che si raggruppa approssi mativamente attorno al termine lettura. Quest’interesse per la lettura ha rappresentato la naturale estensione del «boom» della psicologia cognitivista, iniziato ai primi degli anni Sessanta: la lettura è infatti uno splendido laboratorio naturale per lo studio dei processi cognitivi, perché questi hanno tutti dei legami con la lettura, dalla sensazione e per cezione sino alla comprensione e al ragionamento. Sono molti i libri usciti sullo stato della ricerca in que sto settore specifico, ma si è sempre trattato di lavori di psicologi cognitivisti, scritti soprattutto per scambiarsi idee tra loro stessi. Si tratta spesso di volumi che presentano ca pitoli scritti da scienziati di punta in questo settore, rela zioni presentate a questo o quel convegno. Questo libro vuole differenziarsi sostanzialmente da un modello del ge nere: è stato scritto per persone che non siano degli psico logi cognitivisti. Lo scopo che mi ha guidato è stato quello di rispondere in modo comprensibile a questa domanda: «Cosa abbiamo imparato sinora, dopo un decennio di sempre maggior inte resse per la psicologia della lettura?». Per questo motivo, non si troveranno molte di quelle citazioni dalla letteratura che chi pratica per professione la ricerca è solito incontrare nei libri dei settori di suo interesse. Né si tenterà di fare una rassegna della letteratura, e neppure di fornire un bi lancio complessivo delle controversie teoriche. (Ciò non si 7