MAKO Progettazione di pinne da apnea che riducono i dolori ai piedi e sistema di sgancio rapido con pale intercambiabili Politecnico di Milano Scuola del Design | CdLM in Design & Engineering | Elaborato di Tesi Laureando: Andreas Anedda | Relatore: Riccardo Gatti Politecnico di Milano Scuola del Design CdLM in Design & Engineering A.A. 2012 / 2013 Elaborato di Tesi Laureando: Andreas Anedda | 781302 Relatore: Riccardo Gatti Abstract Questa tesi si propone di affrontare la progettazione di un oggetto apparentemente molto semplice ma che nasconde in verità moltissimi aspetti complessi: le pinne. Durante questo progetto l'intento è quello di risolvere un problema riconosciuto dagli utenti ma non dalla comunità scientifi ca, ossia quello dei dolori creati dall'utilizzo delle pinne. Dopo aver dimostrato che il problema esiste effettivamente ed aver affrontato una ricerca a tutto campo, illustrando ogni aspetto del prodotto, l'obbiettivo è riuscire nella progettazione di un paio di pinne in grado di ridurre il dolore causato dalla pinneggiata, ma allo stesso tempo risolvere altri problemi legati all'usabilità del prodotto, in particolare l'entrata e l'uscita dall'acqua in contesti differenti. Per far ciò ci si è affi dati ad alcune intuizioni che sono poi state verifi cate empiricamente, ma allo stesso tempo esiste una fortissima componente di User Centered Design, in cui si è chiesto l'aiuto degli utenti, con questionari ma anche con una forte dose di osservazione diretta ed indiretta, in maniera da estrapolare gli aspetti più critici di quest'oggetto. Il risultato di questo processo di progettazione sono le Mako, delle pinne che attraverso un ausilio dorsale permettono di ridurre i dolori dovuti alla pinneggiata. La pala invece è montata su un meccanismo a sgancio rapido, che permette di staccarle rapidamente ed uscire agilmente dall'acqua, trasformando le pinne in scarpette da scoglio. Questo sistema permette di poter agganciare qualunque tipo di pala alla scarpetta, lasciando quindi totale libertà di scelta, trasformando le Mako in una piattaforma editabile dall'utente, aspetto molto importante nel mondo della pesca in apnea, dove l'artigianato e l'autoproduzione costituiscono un aspetto estremamente importante Un particolare grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura di questa tesi, in particolare al mio relatore, il Professor Riccardo Gatti, che mi ha permesso di sviluppare un tema a me caro, facendosi trovare sempre disponibile con consigli ed idee azzeccate. Un grazie di cuore va alla mia famiglia, che ha permesso tutto questo, sopportandomi e supportandomi in questi 5 anni di università. Grazie Un grazie va senza dubbio a Teresa, con la quale ci siamo sostenuti a vicenda in que- sti mesi, e che si è sempre fatta trovare lì, pronta ad aiutarmi nei momenti di bisogno, sostenendomi e dandomi fi ducia. Grazie Un grazie va a tutti i miei amici, che mi hanno visto sparire in questi ultimi mesi di ste- sura della tesi. Non vi preoccupate, sono ancora vivo. Un grazie a Furman O'Dell, senior designer dell'azienda BOA, che mi ha fornito tutti i componenti necessari alla costruzione del prototipo della scarpetta. Grazie Un grazie va a tutte quelle persone che ho contattato e mi hanno sempre cordialmente ricevuto per aiutarmi nella stesura di questa tesi, In particolare la Professoressa Ferraro, la Professoressa Barbara Del Curto e il Professor Alberto Cigada. Grazie Un grazie va anche ai membri del forum italiano di Pescasub&Apnea, in particolare al direttore Claudio Basili, per l'aiuto datomi rispondendo alle mie domande facendosi trovare sempre molto disponibili. Grazie Indice Prima Parte 0 - Introduzione...............................................................................................................................................Pag. 16 1.6 - Ingresso in acqua..........................................................................................................................................Pag. 42 Dal Litoraneo Dalla Barca 1 - Il Nuoto in Apnea Tragitto ...............................................................................................................................Pag. 20 2 - La Pinna 1.1 - Lo Snorkeling.....................................................................................................................................................Pag. 22 ...........................................................................................................................................................Pag. 44 Descrizione La Maschera 2.1- Descrizione approfondita.........................................................................................................................Pag. 46 Il Boccaglio La Scarpetta 1.2 - La Pesca Subacquea................................................................................................................................Pag. 25 Il Collegamento Pala-Scarpetta Descrizione La Pala Normative 2.2 - Mappatura Pinne..........................................................................................................................................Pag. 52 Mappatura dell'Attrezzatura Le Pinne a Scarpetta Il Fucile Subacqueo Le Pinne a Sottana La Muta Pinne da Snorkeling La Boa di Segnalazione Pinne da Sub 1.3 - L'Apnea Sportiva............................................................................................................................................Pag. 35 Pinne da Apnea e Pesca Sub Descrizione Pinne tecniche da Profondità Una storia tutta italiana Pinne da Allenamento in Piscina 1.4 - Utente.....................................................................................................................................................................Pag. 38 Monopinne Individuazione 2.3 - Calzatura Full Foot........................................................................................................................................Pag. 57 Le esigenze Descrizione 1.5 - Contesto..............................................................................................................................................................Pag. 40 Caratteristiche Salinità 2.4 - Calzatura Open Heel.................................................................................................................................Pag. 59 Pressione Descrizione Anfi bio Caratteristiche e Sesso degli intervistati dic 2.5 - Calzari......................................................................................................................................................................Pag. 60 Età degli intervistati n Descrizione Attività Svolte I Frequenza delle attività Funzione Percezione dei dolori 2.6 - Cenni storici.......................................................................................................................................................Pag. 62 Tipologia dei dolori Storia Zone Colpite Tradizione Italiana Eventuali tentativi di risoluzione 2.7 - Stato dell’arte.....................................................................................................................................................Pag. 66 Utilizzo di Calzari Idrodinamica Momenti Problematici Materiali Utilizzati Usabilità La Monopinna 6 - Le Patologie ...........................................................................................................................................Pag. 108 3 - Tecnologie Produttive 6.1 - Patologie da Sfregamento....................................................................................................................Pag. 110 ...............................................................................................................Pag. 70 Escoriazioni Bolle 3.1 - Pinne Monomateriche................................................................................................................................Pag. 72 6.2 - Patologie Muscolari...................................................................................................................................Pag. 112 Tecnologie e Processi Produttivi Crampi Materiali Infi ammazioni Muscolari 3.2 - Pinne Composite..........................................................................................................................................Pag. 74 6.3 - Patologie Articolari.......................................................................................................................................Pag. 115 Tecnologie e Processi Produttivi Caviglia Aspetto Artigianale Dita dei piedi 3.3 - Altre Produzioni...............................................................................................................................................Pag. 76 L'evoluzione della Monopinna 7 - Briefi ng .............................................................................................................................................................Pag. 118 4 - Anatomia 7.1 - Sintesi della Ricerca...................................................................................................................................Pag. 120 .........................................................................................................................................................Pag. 78 Suddivisione in categorie Mappatura delle idee 4.1 - Anatomia del piede e della Caviglia..............................................................................................Pag. 80 7.2 - Brief di progetto...........................................................................................................................................Pag. 124 Descrizione Generale Breve Descrizione Il Tarso Schematizzazione del Brief Il Metatarso Le Falangi L'articolazione della Caviglia I Legamenti della Caviglia 4.2 - Muscolatura della Caviglia.....................................................................................................................Pag. 86 Muscoli della Gamba e del Piede Movimenti del Piede Movimenti della Gamba 5 - La Pinnegiata ..........................................................................................................................................Pag. 92 5.1 - Descrizione dei movimenti......................................................................................................................Pag. 94 Fase di Andata Fase di Ritorno Principali Muscoli partecipanti al movimento 5.2 - I Problemi dell'Utente: risultati questionario.............................................................................Pag. 98 Introduzione Descrizione del Questionario Altri Tessuti Cuciture e Assemblaggio Seconda parte 10.6 - Sistema di Chiusura.............................................................................................................................Pag. 174 Zip di Chiusura e c BOA Closure Sstem ndi 10.7 - Manutenzione............................................................................................................................................Pag. 180 I 8 - Concept Drenaggio Acqua .....................................................................................................................................................Pag. 128 Lavaggio 10.8 - Sviluppi Futuri.............................................................................................................................................Pag. 182 8.1 - Meccanismo..................................................................................................................................................Pag. 130 Utilizzo senza le Pale Mako Idee Adattabilità Problematiche Riscontrate 8.2 - Ergonomia........................................................................................................................................................Pag. 132 Descrizione del processo di sperimentazione 11 - Il Meccanismo...............................................................................................................................Pag. 184 Esempi di sperimentazione 11.1 - Descrizione..................................................................................................................................................Pag. 186 Descrizione 9 - Il Progetto Mako Viste Generali ...........................................................................................................................Pag. 136 11.2 - Funzionamento..........................................................................................................................................Pag. 190 L'aggancio Principale 9.1 - Descrizione Generale..............................................................................................................................Pag. 138 L'aggancio Posteriore Descrizione L'attacco della Pala Viste Generali 11.3 - Manutenzione............................................................................................................................................Pag. 200 9.2 - Funzionamento.............................................................................................................................................Pag. 142 Lavaggio Storyboard di funzionamento Regolazione 11.4 Possibili Sviluppi..........................................................................................................................................Pag. 202 Intercambiabilità Pala Rigidità delle Stecchette 10 - La Scarpetta ......................................................................................................................................Pag. 146 Problematiche delle Taglie 10.1 - Descrizione...................................................................................................................................................Pag. 148 Descrizione 12 - Engineering........................................................................................................................................Pag. 206 Viste Generali 10.2 - L'Ausilio............................................................................................................................................................Pag. 152 12.1 - Mappatura Componenti....................................................................................................................Pag. 208 Ispirazione Panoplia dell'assieme smontato Descrizione Movimento delle Stecchette 12.2 - Lamiere............................................................................................................................................................Pag. 210 Materiali Descrizione Materiali e Processi Produttivi 10.3 - Trasmissione dell'energia..................................................................................................................Pag. 156 Calcolo dei costi Distribuzione dello sforzo Problemi relativi alla Corrosione Simulazioni su Modello Semplifi cato Selezione dei Materiali 10.4 - Gli attacchi.....................................................................................................................................................Pag. 160 12.3 - Fresatura........................................................................................................................................................Pag. 216 Disposizione Braccetti Gli inviti Guida Distanziale 10.4 - La Suola..........................................................................................................................................................Pag. 162 Leva eccentrica Conformazione Supporto Meccanismo Posteriore Camminata Espulsore Gestione delle taglie 12.4 - Assemblaggio...........................................................................................................................................Pag. 224 10.5 - Tessuti...............................................................................................................................................................Pag. 166 Fasi di Assemblaggio Descrizione degli accoppiamenti di tessuto Neoprene ce 12.5 - Calcoli Strutturali.....................................................................................................................................Pag. 234 di Stesura dei Dati n Semplifi cazione Grafi ca I Calcoli per Sforzo occasionale Calcoli per Sforzo a Fatica 13 - Conclusioni ........................................................................................................................................Pag. 238 14 - Allegati ........................................................................................................................................................Pag. 240 . Dati Questionario . Tavole Tecniche 15 - Indici aggiuntivi ..............................................................................................................................Pag. 256 . Indice delle immagini . Indice degli schemi 16 -Bibliografi a ..............................................................................................................................................Pag. 260 . Libri . Articoli . Sitografi a Prima Parte 0 Introduzione Mare. Attraverso queste quat- del nostro pianeta. tro lettere si esprime uno dei Le acque costiere rappresentano quindi concetti più ampi e vasti che l’uomo l’interfaccia tra l’uomo e l’ambiente ma- può immaginare. Il mare rappresenta rino, l’unico luogo in cui possiamo facil- per l’essere umano un mondo affa- mente ammirare questo ecosistema cosi scinante ma allo stesso tempo incute ricco e vasto. Per far ciò dobbiamo però timore e rispetto. La forza dell’oceano attrezzarci per trovare un rimedio ai limiti e le diffi coltà che si creano nelle sue che l’evoluzione ha posto all’essere uma- profondità hanno portato l’uomo ad no e utilizzare quindi l’ingegno per costru- aver esplorato maggiormente la su- ire gli strumenti necessari all’esplorazione perfi cie lunare rispetto alle profondità dell’ambiente marino. dei nostri oceani. Non conosciamo I limiti ai quali siamo sottoposti sono molti: praticamente nulla di ciò che si na- non possiamo respirare sott’acqua, non sconde nelle profondità dell’oceano, possiamo vedere, i nostri movimenti sono ma possiamo dedurre che la maggior goffi e lenti. A tutto ciò abbiamo però po- parte della biomassa del pianeta Terra sto un rimedio, con forse un pizzico di si nasconde nelle profondità dei mari aiuto da madre natura. Molte teorie infatti Fig. 1: Il fascino dell’ ambiente marino, dove forme e colori si muovono liberamente nella tridimensionalità dell’ acqua. 16 17
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