Quaderni del dipartimento di Filosofia e Politica Istituto Universitario Orientale Comitato di direzione: Mario Agrimi, Luigi Cortesi, Roberto Esposito, Paolo Lucentini Coordinamento editoriale: Maria Donzelli 21 Istituto Universitario Orientale Dipartimento di Filosofia e Politica Gustave Guillaume Principi di linguistica teorica Raccolta di testi inediti sotto la direzione di Roch Valin Presentazione di Arturo Martone Traduzione di Roberto Silvi Nota bio-bibliografica di Alberto Manco Liguori Editore Questa opera Ł protetta dalla Legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni. L(cid:146)utilizzo del libro elettronico costituisce accettazione dei termini e delle condizioni stabilite nel Contratto di licenza consultabile sul sito dell(cid:146)Editore all(cid:146)indirizzo Internet http://www.liguori.it/ebook.asp/areadownload/eBookLicenza. 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Universit(cid:224) degli Studi di Napoli «L(cid:146)Orientale» Napoli : Liguori, 2000 ISBN-13 978 - 88 - 207 - 6093 - 9 1. Psicosistematica del linguaggio 2. Psicomeccanica del linguaggio I. Titolo II. Colla- na III. Serie Aggiornamenti: (cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151)(cid:151) 13 12 11 10 09 08 07 06 05 04 03 02 01 00 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Indice XI Presentazione XXI Nota alla Traduzione 1 Prefazione di Roch Valin 7 Preliminari di Gustave Guillaume 17 I. LA PROBLEMATICA DI UNA SCIENZA DEL LINGUAGGIO 17 1. Il posto della linguistica tra le altre scienze L(cid:146)oggetto della linguistica, 17. Logica e linguistica, 18. 20 2. Il metodo di analisi Osservazione delle esistenze di lingua, 20. Visibilit(cid:224) mentale e dicibilit(cid:224), 22. L(cid:146)intuizione, 25. Ipotesi di lavoro e teoria, 27. La prova in materia scientifica, 30. 31 3. La tradizione linguistica La grammatica generale, 31. Abuso della logica, 32. Abuso della grammatica storica, 35. La lingua e la sua storia, 37. Una lacuna dell(cid:146)analisi saussuriana, 39. Grammatica comparata e psicosistematica, 45. 49 4. Scienza del linguaggio e teoria Teoria: un comprendere portato al superlativo, 49. La lingua Ł in sØ una teoria, 51. Il pregiudizio dell(cid:146)ordine nella costruzione della scienza, 52. 55 II. DALLA PROBLEMATICA ALLA SISTEMATICA DEL LINGUAGGIO Il postulato della semplicit(cid:224), 55. La psicosistematica: definizione e metodo, 57. Psicosistematica e psicomeccanica, 58. Particolarizzazione e generalizzazione nella costruzione del linguaggio, 60. La legge di non-ricorrenza, 62. Sistema e diacronia dei sistemi, 64. Causazione continua del linguaggio: proposte e trasformate, 73. Problemi di rappresentazione e stati di lingua, 75. Linguaggio e pensiero silenzioso, 76. 77 III. SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO Una dualit(cid:224) fondamentale: il fisico e il mentale, 77. Relazione fisicismo-menta- lismo e significanza, 78. Interiorizzazione ed esteriorizzazione nel linguaggio, 80. Convenienza del significante al significato, 81. Legge della psicosemiologia: la sufficienza espressiva, 82. Adattamento reciproco tra psichico e fisico, 84. Morfologia negativa: articolo zero, 85. 87 IV. L(cid:146)ATTO DI LINGUAGGIO Natura dell(cid:146)atto di linguaggio, 87. Cronologia operativa dell(cid:146)atto di linguaggio, 91. L(cid:146)istituito e l(cid:146)improvvisato nel linguaggio: espressione ed espressivit(cid:224), 93. Posto della frase nel linguaggio, 98. Unit(cid:224) di potenza e unit(cid:224) di effetto: la parola e la frase, 100. Antecedenza della lingua: il suo carattere di previsione, 101. Dal pensabile al pensato: lingua e discorso, 103. Universalit(cid:224) del rapporto rappre- sentazione-espressione, 106. Carattere condizionante del fatto di lingua, 109. 113 V. LINGUAGGIO E SISTEMA 113 1. Carattere sistematico della lingua Una legge valida per ogni sistema, 113. Difficolt(cid:224) legate allo studio di sistemi linguistici, 113. La lingua come sistema dei sistemi, 114. L(cid:146)istituito e il non- istituito nel linguaggio, 115. Sistema e non-sistema nella lingua, 117. Problema della filiazione storica dei sistemi e del loro rinnovamento, 119. 120 2. Carattere sistematico della parola Scoperta del sistema: tecnica di analisi appropriata, 120. Genesi della parola: materia e forma, 122. Operazioni costruttrici della parola: discernimento e intendimento, 125. Meccanismo di costruzione della parola nelle lingue indo- europee, 127. Morfologia e genesi della parola, 129. Un operatore di struttura: il tensore binario radicale, 132. Un determinante della specie della parola: l(cid:146)in- cidenza, 133. Incidenza interna e incidenza esterna, 136. Sistema della parola e sistema dell(cid:146)articolo, 138. Potenzialit(cid:224) e realt(cid:224) nel linguaggio, 144. 149 VI. PENSIERO E LINGUAGGIO Linguaggio e operativit(cid:224), 149. Substrato operativo di ogni sistema linguisti- co, 150. Linguaggio e dicibilit(cid:224): dall(cid:146)indicibile al dicibile, 151. Stati strutturali del linguaggio e storia dell(cid:146)intelletto umano, 155. Funzione umanizzante del linguaggio: linguistica e antropologia, 157. Il linguaggio come riduttore della turbolenza mentale, 163. Specificit(cid:224) della lucidit(cid:224) umana, 164. Causazione reciproca del pensiero e del linguaggio, 165. Pensiero comune e pensiero colto, 166. 169 A MO(cid:146) DI EPILOGO Linguaggio e curiosit(cid:224) scientifica, 169. Linguaggio, matematica e linguistica, 171. Il linguaggio, l(cid:146)uomo e l(cid:146)universo, 174. Linguaggio e pensiero comune, 182. 189 Nota bio-bibliografica 199 INDICE DEI NOMI Principi di linguistica teorica Presentazione (*) Si je savais ce que sera la grande oeuvre dramatique de demain, je la ferais. (H. Bergson) Il faut du temps pour penser et pour parler comme il faut du temps pour marcher. (G. Guillaume) 1. Un pensiero dominante percorre la «psicomeccanica»1 di Gustave Guillaume [G.G.], il pensiero del tempo. La sua «linguistica teori- (*) Le brevi osservazioni che faranno da presentazione a questo testo di G.G., il primo in lingua italiana (e del quale Ł in uscita una traduzione tedesca), non si discosteranno da un andamento deliberatamente introduttivo, tale da poter cioŁ, o almeno cos(cid:236) ci si augura, mettere il lettore anche colto, non per(cid:242) a giorno delle teorie guillaumiane, in condizione di proseguire per suo conto eventuali letture successive di testi del linguista francese (di cui alla Nota bio-bibliografica al presente vol., a cui si rinvier(cid:224) anche nel corso di questa Presentazione, citando i testi di G.G. secondo la numerazione di quella Nota, con l(cid:146)aggiunta del n.di pagina: i rinvii alle pagine dei testi compresi fra [12] e [29] della menzionata Nota si riferiscono alla edizione dei medesimi nel vol. di G.G., Langage et science du langage, Paris, Librairie A.-G. Nizet (cid:150) QuØbec, Presses de l(cid:146)UniversitØ Laval, 1964). Le citazioni da testi o articoli di G.G. sono stati ovviamente tradotti per l(cid:146)occasione. Per una visione d(cid:146)insieme, in lingua italiana, della psicomeccanica guillaumiana, e con interventi piø speci(cid:222) ci e mirati, si rinvia alla sezione di «Studi Filoso(cid:222) ci» (XIX, 1996), su GUSTAVE GUILLAUME E LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (Atti del Seminario internazionale, Napoli 30 nov.-1 dic. 1995) con i seguenti contributi: A. Jacob, Gustave Guillaume: Vers une philosophie du langage?; D. Jervolino, PerchØ Guillaume?; A.Martone, Fra Guillaume e Benveniste. Considerazioni in margine al Presente non-temporale; R. Silvi, Un esempio di Psicomeccanica applicata. Quattro casi di analisi comparata di errori commessi da studenti di italiano lingua straniera; M. Stanzione, Psicosistematica e me- todologia operativa: elementi per un confronto. Per uno studio dettagliato, ma non privo al medesimo tempo di una visione d(cid:146)insieme della linguistica guillaumiana, cfr: R. Lowe, Introduction (cid:224) la psychomØcanique du language, 1999 (dattil. inedito gentilmente messo a disposizione dall(cid:146)A.) Torna qui gradito ringraziare, anche a nome del traduttore e dell(cid:146)estensore della Nota bibliografica, il prof. Ronald Lowe per la disponibilit(cid:224) mostrata nell(cid:146)aver accolto e dato risposta ai quesiti che di volta in volta si venivano affacciando nel corso del lavoro. Sempre possibili imprecisioni terminologiche e/o bibliogra(cid:222) che saranno invece da considerare, evidentemen- te, a carico esclusivo della Øquipe italiana. 1 Questa denominazione di «psicomeccanica», in quanto denominazione riassuntiva della linguistica guillaumiana, viene a condividere la medesima importanza della denominazione di XII Principi di linguistica teorica ca», o appunto «psicomeccanica del linguaggio» sar(cid:224) una linguistica in cui questa dimensione della temporalit(cid:224) giocher(cid:224) uno, se non proprio il ruolo centrale: In ogni questione linguistica che ha da fare col tempo, Ł im- portante distinguere fra il movimento del tempo nel pensiero, e il movimento del pensiero nel tempo. Il pensiero Ł il luogo di de(cid:222) nizione del tempo, ma il tempo Ł il luogo di azione del pensiero2 . Piø propriamente, dunque, la temporalit(cid:224) di cui fa oggetto la psi- comeccanica guillaumiana, sar(cid:224) la temporalit(cid:224) linguistica, quella che la «langue», termine saussuriano ripensato da G.G. in maniera origina- le, viene articolando. Oltre al «tempo dell(cid:146)universo» e all(cid:146)«espe rienza vissuta» del tempo, che restano per de(cid:222) nizione fuori da una loro articolazione linguistica, ed anche perci(cid:242) dall(cid:146)interesse di G.G., la temporalit(cid:224) che la psicomeccanica verr(cid:224) articolando sar(cid:224) allora tanto quella offerta dalle «rappresentazioni mentali», che sono un «fatto permanente della lingua», quanto quella proposta dalle piø esplicite «espressioni linguistiche», che sono un «fatto momentaneo del di- scorso»3 . Ed Ł per questo che, dopo il suo studio di esordio sull(cid:146)ar- «psicosistematica», venendo G.G. a designare con questi due termini, ovviamente, due diversi aspetti di essa. Circa la loro relazione, cos(cid:236) egli afferma: «La psicosistematica non studia i rapporti tra lingua e pensiero ma i meccanismi, de(cid:222) niti e costruiti, che il pensiero possiede per mettere in opera un(cid:146)intercettazione di se stesso, meccanismi di cui la lingua offre una riproduzione fedele. [...] Ora, questi mezzi che il pensiero possiede per afferrare se stesso nella sua propria attivit(cid:224) (cid:150) qualunque essa sia (cid:150) presentano [...] un carattere meccanico. Ci troviamo in presenza di psicomeccanismi il cui principio costruttivo Ł la ricerca di una comoda capacit(cid:224) di intercettazione, ma anche la ricerca, nel sistema, di una intercettazione istituita, di una economia superiore che procuri questa comoda capacit(cid:224)» (in questo vol., p. 59). 2 [27], 60. Come viene fatto osservare in A.Joly-A.Boone, Dictionnaire terminologique de la systØmatique du langage, Paris, L(cid:146)Harmattan 1996 (e citando da alcuni inediti di G.G.) «Al- cuni anni dopo [la pubblicazione di Temps et verbe], due fatti di carattere generale sarebbero intervenuti: 1. - La visualizzazione oggettiva e fondamentale del tempo, secondo un cinetismo discendente: il tempo viene, oggettivamente, percepito come in fuga, secondo un movimento irreversibile [...], in direzione del passato. 2. - La visualizzazione soggettiva [...] secondo un cine- tismo ascendente: quello che fa del tempo il campo aperto dinanzi all(cid:146)essere umano, af(cid:222) nchØ questi vi inscriva la propria attivit(cid:224)» (p. 421). 3 Cfr. [23], 208. Su questa importante distinzione categoriale «langue»/«discours», an- ch(cid:146)essa di evidente ispirazione saussuriana (sia pure, per quanto concerne il linguista gine-