ebook img

poft ic d. alighieri venezia PDF

68 Pages·2016·0.73 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview poft ic d. alighieri venezia

I.C. VENEZIA 3 DANTE ALIGHIERI PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA. SS. 2016/17 – 2017/18 – 2018/19 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Si ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, accoglienza e integrazione, obbligo d’istruzione, partecipazione, efficienza, trasparenza, libertà di insegnamento e di aggiornamento dei docenti. [Documento elaborato dal Collegio Docenti ed approvato dal Consiglio d’Istituto il 15/01/2016] 1 INDICE Pag. SEZIONE N° 1: IDENTITA’ DELL’ISTITUTO 5 1.1: ARCHITETTURA E PECULIARITÀ DELL’ISTITUTO 5 1.2: PRINCIPI ISPIRATORI E FINALITÀ DELL’ISTITUTO 6 1.3: LA CULTURA PROGETTUALE 7 1.4: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELL’ISTITUTO 10 SEZIONE N° 2: LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE E LE 11 SCELTE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE 2.1: CURRICOLO D’ISTITUTO 11 2.2 OFFERTA FORMATIVA 12 2.3: AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 13 2.4: AREA PROGETTUALE 13 2.4.1: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE 13 2.4.2: ORIENTAMENTO 14 2.4.3.: CONTINUITÀ/ACCOGLIENZA 15 2.4.4: PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI 16 GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI 2.4.5: AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 16 2.5: SUDDIVISIONE DELL’A.S. IN QUADRIMESTRI 17 SEZIONE N° 3: LA VALUTAZIONE 18 3.1: VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE 18 3.2: VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO 18 NELLA SCUOLA PRIMARIA 3.3: VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO 19 NELLA SCUOLA SECONDARIA 3.4: LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 20 SEZIONE 4: STRUTTURA ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE 22 4.1: ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA DELL’ISTITUTO A.S. 2015/16 22 2 SEZIONE N° 5: I DOCUMENTI FONDAMENTALI D’ISTITUTO 31 5.1: REGOLAMENTO D’ISTITUTO 31 5.2: CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D’ISTITUTO 32 5.3: PROGRAMMA ANNUALE 32 SEZIONE N° 6: MIGLIORAMENTO CONTINUO 33 6.1: INTRODUZIONE ESPLICATIVA 33 6.2: SEZIONE 5 DEL RAV (ART.6 DPR 80/2013) 33 6.2.1: PRIORITÀ/TRAGUARDI 33 6.2.2: OBIETTIVI DI PROCESSO 34 6.2.3: PIANO DI MIGLIORAMENTO 36 6.3: ORGANICO POTENZIATO PER MIGLIORARE L’OFFERTA FORMATIVA 37 6.4: PROGETTI PON/FESR 38 SEZIONE N° 7: I PLESSI 40 7.1: SCUOLA DELL’INFANZIA 40 7.1.1: FINALITÀ 40 7.1.2: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA 40 7.1.3: I CAMPI DI ESPERIENZA 40 7.1.4: RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 41 7.2: SCUOLA PRIMARIA 46 7.2.1: FINALITÀ 46 7.2.2: DALLA SCUOLA PRIMARIA ALLA SCUOLA SECONDARIA 46 7.2.3: RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 47 7.2.4: ORARIO SCOLASTICO 47 7.3: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 54 7.3.1: FINALITÀ 54 7.3.2: PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI 54 ISTRUZIONE 3 7.3.3: FORMAZIONE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA SECONDARIA I° 55 7.3.4: INDIRIZZO MUSICALE 56 7.3.5: AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO 57 7.3.6: RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 57 7.3.7: DISCIPLINE E QUADRO ORARIO 57 7.3.8: ORARIO SCOLASTICO 58 SEZIONE N° 8: IL PERSONALE DELLA SCUOLA 65 8.1: FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE NEL TRIENNIO 2016-2019 65 8.2: FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA NEL 2016-2019 66 8.3: FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI 67 8.4: FORMAZIONE DEL PERSONALE NEL TRIENNIO 2016-2019 67 4 SEZIONE N° 1: IDENTITA’ DELL’ISTITUTO 1.1: ARCHITETTURA E PECULIARITÀ DELL’ISTITUTO L'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” è una scuola pubblica, statale di Venezia che eroga il servizio scolastico sulla base dei principi sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla normativa vigente. L’Istituto Comprensivo Venezia 3 Dante Alighieri nasce il 1° settembre 2013 dalla fusione di cinque scuole appartenenti al precedente Istituto Comprensivo Dante Alighieri (B. Munari, R. Michiel, Duca D’Aosta, A. Palladio, D. Alighieri) e tre scuole appartenenti all’Istituto Comprensivo A. Diaz (M. Pascolato, G. Gozzi, P. F. Calvi). Gli otto plessi dell’Istituto Comprensivo sono collocati in 3 su 6 Sestieri della Città. • La Scuola secondaria di I grado D. Alighieri è collocata nel Sestiere di S. Marco. • La Scuola dell’Infanzia B. Munari e la Scuola Primaria R. Michiel sono collocate nel Sestiere Dorsoduro. • La Scuola Primaria Duca d’Aosta e la Scuola Secondaria di I grado A. Palladio sono collocate alla Giudecca, facente parte del Sestiere Dorsoduro. • La Scuola dell’Infanzia M. Pascolato, la Scuola Primaria G. Gozzi e la Scuola Secondaria di I grado P. F. Calvi. sono collocate nel Sestiere Castello. ISTITUTO COMPRENSIVO VENEZIA 3 D. ALIGHIERI Infanzia Primaria Secondaria I Grado • M. Pascolato (Castello) • G. Gozzi (Castello) • D. Alighieri (S. Marco) • B. Munari (Dorsoduro) • Duca D’Aosta (Giudecca) • A. Palladio (Giudecca) • R. Michiel (Dorsoduro) • P. F. Calvi (Castello) Caratteristica peculiare dell’Istituto Comprensivo è - all’interno della secondaria di primo grado - il corso ad indirizzo musicale, che nasce dall'esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica musicale, non solo dal punto di vista teorico, ma anche e soprattutto, da quello pratico attraverso lo studio triennale di uno strumento musicale. Corrisponde, inoltre, ad una scelta che negli anni ha portato in tutti i plessi a didattiche musicali di avanguardia, attingendo anche dalle risorse esistenti sul territorio come teatri, associazioni musicali, fondazioni specializzate in particolari musiche. L’aggregazione di più scuole di diverso ordine consente di concentrare e coordinare in un unico Istituto e sotto un'unica Dirigenza la Scuola dell’Infanzia e il I Ciclo di istruzione costituito dalla scuola primaria, della durata di cinque anni, e della scuola secondaria di primo grado della durata di tre anni. L'unione delle risorse umane consente di creare un rapporto di collaborazione fra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola al fine di realizzare una vera continuità di curricolo in senso verticale. 5 1.2: PRINCIPI ISPIRATORI E FINALITÀ DELL’ISTITUTO La scuola dell’Infanzia e il primo ciclo di istruzione, dai 6 ai 14 anni, sono un passaggio fondamentale per la costruzione del “progetto di vita” di una persona umana, poiché forniscono le basi che permettono ad ogni ragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie della Scuola superiore e, non di meno, i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiare, sociale e civile in questa particolare fase dell’età evolutiva. Per far sì che i bambini abbiano pari dignità sociale e garantire i Diritti Inviolabili dell’Uomo, l’Istituto si ispira, ai principi costituzionali sulla scuola (artt. 3, 33, 34 Cost.) così riassunti: • Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali. • L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. • La scuola è aperta a tutti. • I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi e ai principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 20 novembre 1989, con particolare riferimento a quelli fondamentali che si rifanno • alla non discriminazione; • al superiore interesse del bambino/adolescente; • al diritto alla vita, alla sopravvivenza e al sano sviluppo; • al diritto di essere ascoltati nei processi decisionali che li riguardano e al dovere per gli adulti di tenerne in adeguata considerazione le opinioni. Principi ispiratori che sono alla base del percorso formativo attraverso il quale la scuola, oltre ad essere luogo preposto all’istruzione e alla trasmissione della cultura, diventa essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi. "La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è comunità di dialogo, di ricerca , di esperienza sociale informata a valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione dei cittadini, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia…" (art. 1 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249). Alla luce di tali Principi, i punti nodali che caratterizzano il percorso formativo e che vedono coinvolto l’intero Istituto in tutte le attività, sono: 1. La centralità della persona umana 2. La scuola come comunità democratica 3. La scuola come luogo di educazione 4. La scuola come luogo di istruzione e formazione 5. La scuola in relazione con la realtà esterna 6 La Finalità dell’IC D. Alighieri sarà dunque educare persone umane, libere da pregiudizi, fornite di specifiche competenze, capaci di operare come cittadini responsabili e solidali in relazione con la realtà esterna, pertanto l’Istituzione Scolastica si configura come Comunità educante: • Autonoma e Libera in quanto riconosce e attua le condizioni per il pieno esercizio della libertà di insegnamento, per l'esercizio della libertà di scelta delle famiglie e per il diritto all'apprendimento degli alunni, cioè il diritto al successo formativo. • Laica e Pluralista poiché riconosce e rispetta le varie confessioni religiose e culturali • Inclusiva perché favorisce e facilita la piena integrazione di tutti gli alunni con particolare attenzione ai soggetti con Bisogni Educativi Speciali (difficoltà di apprendimento, disabilità psico-fisiche, disagio sociale, diversità linguistiche e/o culturali) • Sostenibile perché alimenta il benessere di ciascuno senza compromettere quello degli altri. • Partecipativa perché favorisce la collaborazione attiva di tutte le componenti scolastiche (Docenti, Alunni, Personale ATA, Genitori) ed il coinvolgimento dei vari partner territoriali (Enti locali, Aziende, Associazioni, ecc.) 1.3: LA CULTURA PROGETTUALE I profondi e continui mutamenti che si sono verificati nell’ultimo ventennio, sia in campo culturale, sia in quello epistemologico, sia per quanto riguarda la ricerca sui processi d’apprendimento, sia per i molteplici cambiamenti a livello sociale, hanno contribuito alla promozione di riforme concettuali e metodologiche che “obbligano” a rivedere e ad adeguare continuamente le politiche della formazione, con l’intento di rispondere alle sfide poste dal mutevole scenario sociale. Tutto ciò richiede un radicale rinnovamento e il potenziamento della dimensione progettuale non solo con l’ampliamento dell’offerta formativa, ma anche con la ridefinizione dell’intero processo formativo, per fornire ai giovani nuovi metodi e strumenti per liberare le loro potenzialità. Tali cambiamenti, in alcuni casi radicali, richiedono però un impegno serissimo di riconversione professionale del corpo docente e degli ambienti di apprendimento ovvero di quei luoghi, reali e virtuali, dedicati alla ricerca educativa a sostegno dell’innovazione. È necessario quindi che in quest’ottica si diffonda una cultura progettuale che possa garantire efficaci processi di insegnamento/apprendimento. L’azione orientativa e formativa della scuola basata su valori condivisi e perseguita nella didattica delle varie discipline, si esprime in via prioritaria attraverso una progettualità mirata in grado di offrire strumenti qualificati e diversificati per consentire ai giovani di riconoscere i propri talenti, acquisire competenze specifiche, affinare capacità di valutazione, di orientamento e di autonomia decisionale. Per favorire ciò, la progettazione organizzativa-didattica prevede: • attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive, da svolgersi sia durante l’orario scolastico che extrascolastico; • Uscite didattiche guidate; 7 • l’adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati di cui all’art. 7 del DPR 275/99; • attività di inclusione dei BES attraverso percorsi didattici personalizzati e individualizzati (PDP – PEI) che tengano conto anche delle particolari problematiche relative agli studenti di lingua madre straniera • attività di orientamento intese come intervento educativo finalizzato ad accrescere la capacità di scelta e di decisione di ogni singolo studente, nel rispetto della individualità della persona. Nella fase progettuale si tiene conto in primo luogo delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Auto Valutazione (RAV- DPR 80/13) e inseriti nel Piano di Miglioramento (PDM). In particolar modo si pone molta attenzione all’analisi degli obiettivi di processo e di come questi possano contribuire a migliorare gli esiti degli studenti, enucleati nel RAV nei risultati scolastici e nelle competenze chiave di cittadinanza. I progetti formativi curriculari ed extracurriculari saranno finanziati con il Fondo dell'Istituzione scolastica, da Enti e/o associazioni e dalle famiglie. L’attuazione di tali progetti sarà condizionata dalle risorse finanziarie e il Collegio dei Docenti, sulla base di criteri di natura didattica, attuerà una selezione di tali progetti per poter rientrare nei limiti delle risorse finanziarie a disposizione. Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il MIUR ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga. Per sviluppare/potenziare le competenze digitali l’Istituto attiverà progressivamente le azioni previste dal PNSD (strumenti, competenze, contenuti, formazione e accompagnamento). Il Piano indirizza l’attività dell’Istituzione scolastica e contribuisce a “catalizzare” l’impiego di più fonti di risorse a favore dell’innovazione digitale, a partire dai Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e dai fondi della legge 107/2015 (La Buona Scuola). Per gestire in maniera efficace questo ambito è stata creata la figura dell’Animatore Digitale (AD) col compito di sviluppare e migliorare nel triennio servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia, nonché un processo di miglioramento del know-how tecnologico dei docenti. Tale figura professionale assume un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il POF, sulla base della normativa vigente, definisce anche “la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario” (Legge 107/2015, art.1 – comma 12). Il piano di formazione del personale tiene conto degli obiettivi di miglioramento emersi nel RAV e degli indirizzi sopra delineati, privilegiando nuove metodologie didattiche tra le quali quella inclusiva, nuovi ambienti di apprendimento per lo sviluppo delle lingue, delle competenze digitali e delle competenze chiave di cittadinanza. Un’attenzione particolare è rivolta alla vita quotidiana degli studenti a scuola, disciplinata dal Regolamento di Istituto che vuol essere, più che un mero elenco di azioni e di atteggiamenti da vietare, uno strumento attraverso il quale educare alla consapevolezza e alla responsabilità. La carta dei diritti e dei doveri di riferimento è il Nuovo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (DPR 249/1998 e DPR 235/2007). Tale Statuto, con le dovute cautele è stato trasposto a tutto il primo ciclo. In particolare, al fine di costruire un percorso educativo condiviso e partecipato, il rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie, è definito in modo dettagliato nel Patto Educativo di Corresponsabilità (DPR 235/2007 art. 5 bis) che viene sottoscritto 8 da genitori e studenti, contestualmente all’iscrizione, e dal Dirigente scolastico, quale legale rappresentante della scuola. In questo contesto viene dato ampio risalto anche all’attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Nell’ambito di intervento delle relazioni interne ed esterne, la Scuola promuove attività rivolte a rendere visibili all’interno e all’esterno dell’Istituto le azioni e le iniziative sviluppate dall’Istituto ed anche ad acquisire la percezione della qualità del servizio erogato alla collettività. In questo processo bidirezionale, saranno utilizzati differenti mezzi di comunicazione: a) In primo luogo, le infrastrutture telematiche per rendere visibile l’offerta formativa dell’istituto, in particolar modo il Sito Web, la sezione “Amministrazione Trasparente, l’Albo online, il Registro Elettronico (in fase di implementazione) e l’Ambiente di apprendimento Moodle; b) A seguire, convegni, seminari, attività finalizzate a rendere pubblica la Mission e la Vision dell’intero sistema scuola-famiglia-territorio. Alla luce di ciò, l’IC D. Alighieri, per la sua funzione educatrice e per i suoi principi ispiratori, si propone di dare una risposta che possa soddisfare i bisogni di tutti, tenendo conto sia della valorizzazione delle eccellenze come pure delle situazioni problematiche che richiedono interventi speciali atti a rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini (rif. art. 3 Cost.). 9 1.4: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELL’ISTITUTO Il contesto territoriale dell’Istituto è straordinario, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata tra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO: culla della letteratura, delle arti figurative, dell’architettura e della musica. Nel progettare un’offerta formativa al passo coi tempi, supportata da una strategia didattica efficiente, l’Istituto tiene in debito conto i bisogni delle famiglie e il contesto territoriale in cui opera, con le sue risorse e i suoi condizionamenti, ovvero: • tiene conto dei diversi bisogni formativi che contraddistinguono la variegata comunità veneziana: • tiene in debito conto del fenomeno sociale che interessa gli ultimi anni la comunità veneziana come l’aumento di minori con particolari connotazioni problematiche relative all’apprendimento o agli atteggiamenti comportamentali; • tiene conto dell’aumento di alunni in condizione di disagio evolutivo con marcate difficoltà di essere se stessi in un gruppo che tende ad omologare modi di essere e comportamenti; • tiene conto della presenza di alunni stranieri con la cultura dei quali occorre confrontarsi e convivere nell’ottica della valorizzazione della diversità. In questo scenario molto complesso e variegato, la scuola, per la sua funzione educatrice, per le sue finalità e i principi ispiratori dettati dalla Carta costituzionale, si propone di dare una risposta che possa soddisfare i bisogni di tutti, tenendo conto sia della valorizzazione delle eccellenze come pure delle situazioni problematiche che richiedono interventi speciali atti a rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini (rif. art. 3 Cost). Alla luce di ciò l’Istituto intende promuovere l'istruzione degli alunni al fine di renderli Cittadini Europei capaci di interagire positivamente sia con la Comunità locale che con quella globale, e nel rispondere ai bisogni formativi degli alunni si impegna: • a garantire una scuola di qualità; • a lavorare per l'inclusione, attraverso la valorizzazione della diversità e l'organizzazione dell'accoglienza e dell'integrazione; • a favorire il dialogo e la collaborazione nelle relazioni con le famiglie; • a cooperare con le risorse presenti nel territorio per valorizzare le peculiarità presenti. 10

Description:
M. Ghelfi, G. Mangini. (BES) Progetto di minibasket in collaborazione con U. S. Carmini rivolto a tutte le classi del plesso. • Progetto LIS; partecipa
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.