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Poesia italiana del Novecento : schemi riassuntivi, quadri di approfondimento PDF

259 Pages·2011·1.213 MB·Italian
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Preview Poesia italiana del Novecento : schemi riassuntivi, quadri di approfondimento

POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO SCHEMI RIASSUNTIVI. QUADRI DI APPROFONDIMENTO T Per conoscere la grande stagione della poesia italiana, ricordare le correnti, i principali autori, le opere. U Dalle avanguardie del primo Novecento alle intense T sperimentazioni contemporanee, un cammino letterario T e artistico che riflette la storia e i grandi cambiamenti O di società e pensiero nell’Italia del XX secolo. T U T T O Studio Riepilogo Sintesi • • LO STUDIO DECADENTISMO E AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO – PASCOLI E D’ANNUNZIO – CREPUSCOLARISMO E POETI VOCIANI – L’AVANGUARDIA FUTURISTA – I GRANDI POETI: UNGARETTI, SABA, QUASIMODO E MONTALE – ERMETISMO, REALISMO E IMPEGNO CIVILE – POETI CONTEMPORANEI E NUOVE AVANGUARDIE LA SINTESI INQUADRAMENTI STORICI E GEOGRAFICI – SINTESI INTRODUTTIVE E SCHEMI RIASSUNTIVI – APPROFONDIMENTI SU AUTORI, OPERE E CORRENTI LETTERARIE – INDICE ANALITICO E RIMANDI INTERNI T U T TO Studio Riepilogo Sintesi POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO SCHEMI RIASSUNTIVI, QUADRI DI APPROFONDIMENTO Testi di Maria Grazia Di Filippo e Chiara Smirne SETTORE DIZIONARI E OPERE DI BASE Testi: Maria Grazia Di Filippo e Chiara Smirne Editing e impaginazione: Studio Angelo Ramella, Novara (Nicole Montanari) Copertina: Marco Santini ISBN 978-88-418-6921-5 © Istituto Geografico De Agostini, Novara 2011 www.deagostini.it Redazione: corso della Vittoria 91, 28100 Novara Prima edizione, febbraio 2011 prima edizione elettronica, marzo 2011 Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere ripro- dotta, memorizzata o trasmessa in alcuna forma e con alcun mezzo, elettronico, meccanico, in fotocopia, in disco o in altro modo, compresi cinema, radio, te- levisione, senza autorizzazione scritta dell’Editore. Le copie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono es- sere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org L a poesia italiana del Novecento ha vissuto sotto l’aspetto linguistico, formale e stilistico importanti innovazioni, sperimentazioni e conquiste che si sono succedute nell’arco di tutto il secolo. Obiettivo di questo libro è ripercorrere quelli che sono stati i momenti cruciali, gli aspetti essenziali, i protagonisti fondamentali di tale evoluzione e analizzare la produzione poetica dei principali esponenti, facendo riferimento anche al contesto storico-culturale e alla loro biografia. La questione che si è posta in partenza è stata – come spesso avviene in questi casi – individuare “l’inizio” della poesia del XX secolo, vale a dire se considerare Pascoli e D’Annunzio come autori di fine Ottocento o d’inizio Novecento. Si è optato per la seconda strada, per la rilevanza dei due poeti e per l’influenza che hanno avuto sulla produzione letteraria successiva. La riflessione fondamentale sulla poesia, operata dai diversi autori e dai vari movimenti, si è sviluppata intorno all’importanza della parola poetica che, colta nella sua essenzialità, si è posta come fulcro del lavoro di tutti: ad essa i poeti del Novecento hanno voluto restituire un valore autentico ed evocativo in un contesto in cui si è andato sempre più affermando un uso mercificato della parola. Questo manuale è suddiviso in dieci sezioni che esaminano i diversi movimenti, o in alcuni casi sono dedicate a un singolo autore di rilevanza particolare. Dopo gli anni ’70, con l’affermarsi delle nuove tecniche di comunicazione, diviene difficile individuare nelle produzioni poetiche linee definite; si è quindi operata una scelta – con tutti i limiti che una scelta comporta – degli autori ritenuti più rappresentativi nel panorama attuale. Le Autrici Guida alla consultazione Sintesi introduttiva al capitolo Note a margine per la rapida individuazione e memorizzazione dei temi principali Salvatore Quasimodo 1 Biografi a e poetica lore, ma è un dolore senza oggetto, metafi sico, nella ricerca di qualcosa che non ha nome. Albero, Acquamorta (la palu- de) non parlano della natura, ma di pena, di dolore. Il suo- La parola no delle parole e gli accostamenti tra di esse sono elementi Poesia e biografi a per Giuseppe Ungaretti sono strettamente connesse. si fa immagine primari: è la parola stessa che diventa immagine, astratta da lsLd’ueeel sclsasisu epaenam ezresioapnllateite ràd iei ine ncn zuloaei, v dppaiu atvirrvietteeaz n zpddaeeo.rt eIdl arrami sllilur’inialctanaanat iiol tisas iailn iardfaanentaltlne.i o pIpl rtlreaaocvlpi oisdrreiaeo sfedacmir elUolotne zdg iodivanie rise,n ttvtitlaeui rè oee l ie nuc cneoe snpnatuetltrnnaaturtoeot o , gprsqeeiuoà»nae ,dt ltisni’tcieeeaor lsbel iac e rah paruepiotc epmecnrsoieitr aeisac e odaan m’lfiatl ’alsoaiti»senc,t iirictmnaàoz :aAn i,o«l bSinom’ee ur«m do.e.ie,. v asdmalolinaanio tocse pr szeetzisnaaaegzs mdiieooa pnnml ieip ad aodrieze ilro itineam e.glu mupnaaaaggsrgesinia o/-i di riferimento per i poeti dell’Ermetismo, e per molti di essi un vero “maestro”. Oboe sommerso Con Oboe sommerso (pubblicato nel 1932) si entra decisa- mente nel clima ermetico, che nella poesia di Quasimodo trova un’espressione alta e originale. «L’isolamento psicologi- La vita Riprcuon,i cleao rmicoenrdcoa dini tdsearlivoerzeze, ai l[ mleotrtdeeralelroia d] edl e lliln’ugoumagog isoo-ploo, eesriaa ncoo mgieà nell’aria» (Finzi), ma Quasimodo ne diventa «l’alfi ere». Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto da genitori Gli anni in Egitto Nella raccolta l’uso di versi brevissimi, fatti di metafore e di lucchesi l’8 febbraio 1888 (la data denunciata all’anagrafe è analogie costruite con la semplifi cazione delle strutture gram- dpreer òm quuoerlela adpepl e1n0a fedbuber aainon, ie d roimpoa rlraà nqausecliltaa udfifi Gciiaulsee)p. Ipl ep, ae- da pmlegaatimcaaelin t(ieg sliimntiant.atizc iio),nx oe ttdieexngeli ial xrrtiiscuolltxia, tod edllie c rceoanreg iiumnzpiroensis, iodneii così la madre, Maria Lunardini, per garantire gli studi al fi glio La musicalità immediate, intuizioni folgoranti. La parola, la sua posizione si dedica alla gestione di un forno di sua proprietà. Durante delle parole nel verso, l’affi ancamento tra parole non normalmente avvici- gli studi, compiuti ad Alessandria, in Ungaretti si manifesta nabili rendono la musicalità della poesia; ogni parola è neces- subito l’amore per la poesia, favorito anche dalle amicizie sariamente collocata dove l’immaginazione creativa del poeta nate nella città egiziana, allora cosmopolita e ricca di stimoli la vuole collocare: uno spostamento anche solo di una virgola culturali anche innovativi. Il poeta si avvicina alla letteratura cambierebbe completamente il tono della poesia. L’oboe som- francese attraverso la lettura della rivista Mercure de Fran- merso che dà il titolo anche alla raccolta esemplifi ca piena- ce, e a quella italiana grazie all’abbonamento alla Voce. Inizia mente quanto esposto sopra: «Un oboe gelido risillaba / gioia anche uno scambio epistolare con Giuseppe Prezzolini e di foglie perenni»: un’immagine surreale appare subito al partecipa alle riunioni della Baracca Rossa, un deposito di lettore, ma rimane criptica. L’oboe che ripete un suono («risil- marmi e legname dipinto di rosso che funge da sede per gli laba» evoca anche l’infanzia) ricorda qualcosa di eternamente incontri di anarchici e socialisti. felice che però non appartiene al poeta, e subito un’altra im- Nel 1912 Ungaretti si reca a Parigi, dove frequenta l’università e A Parigi magine surreale – «sulle mie mani erbose», sulle quali «l’acqua gli ambienti dell’avanguardia letteraria e artistica. Segue per tramonta» – prepara la conclusione della poesia, quando il po- due anni le lezioni del fi losofo Bergson e dei fi lologi Bédier eta si scopre arido («gerbido») e coglie la desolazione intorno e Strowschi, alla Sorbona e al Collège de France. Stringe una a sé. L’incontro tra il lettore e la poesia non avviene sul piano solida amicizia con Apollinaire e conosce Picasso, De Chirico, della comprensione razionale, ma al lettore non sfugge il do- Modigliani, Braque, Papini, Soffi ci e Palazzeschi: su richiesta di lore senza nome che aleggia nelle parole. questi ultimi inizia la collaborazione alla rivista Lacerba. Erato e Apollion Erato e Apollion viene pubblicata nel 1936 e si colloca sulla Quando il 24 maggio 1915 l’Italia entra in guerra Ungaretti In guerra linea della raccolta precedente, riprendendone temi e for- si arruola come soldato semplice. Combatte sul Carso, e in me. Il poeta, anche grazie alle conferme e ai riconoscimenti seguito a questa esperienza scrive le poesie che sono raccol- che seguono la pubblicazione delle sue opere, continua la te nel suo primo libro, Il porto sepolto, stampato nel 1916. La prima raccolta sua ricerca e la sua sperimentazione e già rifl ette e defi ni- In quello stesso periodo collabora con il giornale di trincea sce la propria poetica, sottolineando in una lettera alla futura Sempre Avanti. seconda moglie come il suo impegno nella scrittura poetica 99 174 Testo con le parole e i concetti chiave evidenziati in nero Il volume inizia con una prima sezione che descrive la poesia italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento, individuandovi le radici della produzione successiva. La trattazione è poi suddivisa in 9 sezioni corrispondenti alle principali correnti o a singoli autori di rilevanza particolare. Ogni sezione è introdotta da una presentazione che ne espone sinteticamente i caratteri generali. Il testo è articolato in modo da favorire la memorizzazione rapida dei tratti salienti dei diversi autori, delle loro opere e dei movimenti. I capitoli sono aperti da un cappello introduttivo, che fornisce un rapido inquadramento generale dell’argomento trattato. Le frequenti note a margine permettono la veloce 4 Riquadro di approfondimento L’Avanguardia in Italia: crepuscolari e vociani Dall’Ottocento al Novecento Marino Moretti (cid:81) Le raccolte della retorica civile Negli ultimi anni in Pascoli prevalgono forme di poesia impe- La vita Originario di Cesenatico (Forlì), dove nasce nel 1885, Mo- gnata, portatrice di una missione sociale. La vena civile non è retti frequenta la scuola elementare nella classe della madre tuttavia una scoperta tardiva del poeta: già mentre lavora alla insegnante, e questa esperienza indubbiamente incide nella stesura di Myricae (cioè tra gli anni 1891 e 1900) scrive paral- formazione della sua personalità. Nel 1896 si iscrive all’Istitu- lelamente altre raccolte tra cui Odi e inni, ispirata a temi to Sant’Apollinare di Ravenna, diretto da religiosi, ma l’anno Tendenza storico-civili. La sua poesia civile evidenzia una tendenza al seguente lo abbandona per il profi tto scadente. Frequenta al nazionalismo nazionalismo populistico: la grandezza dell’Italia consiste nel suo carattere popolare sentito come garanzia di sanità e, quindi, diritto all’affermazione. Sul piano dei contenuti i temi I CREPUSCOLARI MINORI storici e mitico-leggendari vengono presentati con traspa- aCAreuhp,t iposaarevirp etReppsn,ur eerN cniientnid i otaeo ln nOpptoixa, inmlsioaoir nnareoom r eFaaa enrcuicsrsephtpoeeu t ntMsoCc aaoarrlglaioal-id dFc1aai8 uts8east6 itlpeo; o ècMs rtrueapmproiueaaest Macn,o eadllra rt1rai en9m,i1 Gmn8ala.i s tcouerrgt aio, R èeo pmcurabit bniceloi-l Le ultimeR opereipqDrdeuiorn erptneio zie EnaOn tedezlniei otemni i(aenrlnilnmetiag,ardo sPerta,ia csc ciio;no nscelu ios slcm cporpipiavrioune to claa he d eriea aulcrlsaacc mo fiolttearan m pdtoeai s lpditruoeicmdmhaaiegn) ,oCa d gauiin cnazo’reo.glnooi-- Martini. letterario della scuola crepuscolare ro- mento storico-medievale. Carlo Chiaves nasce a Torino nel mana dei primi decenni del Novecento. Il 1911 è l’anno della pubblicazione dei Poemi italici, volti a r1sNat8iacn8mco3op Ol.at daxtLo iail ni na es,S ulpo aa1ug 9rnep1o rt0o o.ed rMi upnirzeuoisoonernie,ae na ,n aepctloho 1 een9 gteivc1li ae9n n.oèe-. gtLpearrx ui mdspuie pas orp x faiodccreccmioo pa lxtèozei e oSdtniei errxvog elmieorsta tieC n–roi a irLlra iecaz u zpsii niie cia.sc tpoLtuoelean senfuonee--l da ircp eeP loleeeb mvriaacire edn eadllgce Ru dinseeol r.Rfi gigis umorrexegn idmtio eg,x nrnateoni d iqxtia uiltaiaallini xaPona.si.c Ionlic ovomlepviua tria rfefi sgtuanrao- vembre del 1889, inizia la sua carriera glie morte (1906), Panem nostrum czeotmtae d gi iToorrninalois tea ,p learv oil rManodmo epnetor .l a Gaz- (s1e9g0u7o)n, oP olae psioee tpicroa vcinrecpiaulsi c(o1l9a1re0. ) D–o pnoe SCHEMA RIASSUNTIVO TcmgÈoui sesrlttcinaunrt roietadt, olie iprnfi e ad l mreectelo .l pacnSo itptcaeuiatttdtat oàea, ,nts tecctievonea tnnram aellineg’lU dngmnotiaei vot poevarrrielemlsac ite eoàv nc rieettdoa--i iUtNlnarane tmrewiat iop l:’ Yirrsdetoepanr iklrddl,aa ei z c Cisuhouonenar eal su zeapnzsregiàpnro ei p, i rvlon iielaiie bngpl rzg1uoaib 9o Sba0 in ml7isec begaMarltiiora ccS raanttnai neaatiil LA VITA Gcsdthaiuoelldv’ elaio.t n àNpn ooid nriP toa1essr2tàc a oaanln it rneinci aqousupnceraeisr etsiel e l a3rdi 1eicf fia ddctiito celleutdàmtrt aiob tfdrateii me G1nii8loeia5s lru5ai è sla aeC ugSarneardaanu eucM ncinaai ui azbr iBaoa otldtaluoi ctgRaano radrm.i’e aarrgare nasact.oc A and epeiam srtiuciroaei zccriaorve!an p ( cS1uoa9snnc11od lalr)a,o rcc eCho aeemm sfmucatersuidivroeiias. tD iaAna. d c Ieldo ssilolsuaa cbg cvoieoersanvszignoiooe annzroe-- G1laal9i loac3 ro0nrlila.va Rlibesito tdaor ’raInLtzaaailoti aonT. re iiDnb c uuItornaamalnia,e t,e enc leariin lt Pi1 crs9iome0 gta9eu Ga iitntouria ezlairea-l LE OPERE cttLiiao vi nnpie triunol ies“tif avsa ioin nefctf oiitpucoelallaritnctaeoa et ”It, lin vcfeiai,oi n nèpco oicuneo ltnlrii an iqnzouivo eernalclacaelc i p,sh aiii lure t“dsefepa i rnnliamcf aipuenol tlleiiinlbteoie cd”ra ai v modegid enPenia tpsience.f oraAsltiot.tt inIr laac pv icòoeh ercestho ane esc dtgorilui in smacodeildiutnleo-- tratti ben quattro fi lm, il primo dei quali ra Mondiale viene ferito gravemente, ri- passa inosservato e sfugge alla logica ordinaria grazie alla propria attività fanta- girato dallo stesso Oxilia. In preceden- manendo mutilato. stica e simbolica. za Oxilia e Camasio avevano già colla- È autore non solo di poesie, ma anche La prima raccolta di poesie è Myricae (1891), seguita nel 1897 dai Poemetti. Sono borato, e insieme avevano scritto la di romanzi, che per lo più rievocano le del 1903 i Canti di Castelvecchio, del 1904 i Poemi conviviali; seguono poi Odi e cDnClmPdGmvizeoaaeaiueoz mrm lmOea ntneiGr bmttxda rorlrrilasoealoee aii a ,oppd pM rds1 peièaieapvio9ra r itae tLNsn.1ae nci7tadlgLiac cc,n’ ilu izhfaihopfrotinalioen eaeo Bils ngcc a,,l a eaataiataemvrltr lriactria rsa oielio nduec.m dn miauo d itulf rCr.oameoaeo o snp rseuasectcedene o rrdi a iaaintle ldt aoLlgpe1lS aarrol8aePla ’elnd a rnirnitdonlemaitecrronatooaaaa--- tnstlefi(dèg’ a1eiaois iancg 9plnrll(taao l1ee2ietq o e 9r6rcss(up 1i,2ouo(e)a r1.9a3 gteonlMte91 oltzl)i5t a,1oeea r è4zgL)e p r, inp l)at otei,idre ea nnoaRrfil rair aetc is1etosdc cootd9cpciiht, nnroi i3eii apil a L v 1r(tpafil1dyeea i.l.gdra 9 m oaV(lat 2i1ensa Ne R2B9aaccritaon)hg2 cr, pporieai4Aoensi l )liùi!liOo t ll t rei (tà.sda1x ri oLn Lai i9a(Nlagit1 aa1 e agc s9m 9sruneac2ee)oietto, r0ats rtoanII----)Il mpemPpvPpRNinioasruiieeùnoiosorcnrnl aisodalrvot eelds(ourbe l 1 egaiz rprido9laliiad,raeoim sc0i isdmm ne sc6vieev e ooeihap)ndis.,slln ait ttiiùMtcCadooet a cea e, nna doM ot lruensaloalniatomt zyl le l(r aovarLsu1pmai ana cut9slsp itai ooocd0t urMerdi oisi2 r it ,intiasdPen)i enC tolrau ceeeneenPaszo, re i rcaoPnnmoEvrlos teioennliancple n eizdg p,oli ’os iu iiuiopelp mmiistCi eru oisc.( ppaprr eft1ui raisor rtc9oreerteiroace n0ts seaa dlu8atv(men ani -1evsc 1tnce8ciicmoe9 dirc9anolng0oohe8 oree9 nisit)vmol rr); iipieia ,tdceos (uà li1oiele lsab tPP9: sgoc b iootvt0uo llaieaioei7lonrcilm sscim)ntaas.oteeoe tniti rc a r tadeiLSuth t iesaaat eionsstln l tuii a“igc tcLnrpfonhraiiatbu at er (nieoòin1l sac qd dt9va.iirnu uoeen1odeltcl 1lfitaili pnhelv)cam oeri aed do” ce uial.iltre alri(rP ttae1rpaioedcs9ore ita0liezaoam,i0to avdi)inls , o ed daicLc lelulaèaeealil 50 24 Schema riassuntivo individuazione dei temi principali e agevolano la loro ricapitolazione. Nel testo sono evidenziati in carattere nero più marcato i concetti (o gli autori, le opere e così via) che è particolarmente utile ricordare. I capitoli sono conclusi da schemi riassuntivi che espongono in sintesi i lineamenti di fondo degli argomenti presi in esame. All’interno dei capitoli sono presenti riquadri di approfondimento che trattano temi collaterali all’esposizione principale – ma comunque importanti per la sua comprensione – o, in altri casi, la integrano. L’indice conclusivo riporta i nomi degli autori, i titoli delle singole opere e le riviste letterarie che compaiono nel volume. 5 Sommario DALL’OTTOCENTO L’ERMETISMO AL NOVECENTO 1 I l ripiegamento interiore 1 Il Decadentismo 11 del poeta 145 2 Giovanni Pascoli 17 2 L’Ermetismo di Mario Luzi 155 3 Gabriele D’Annunzio 25 4 Le Avanguardie 34 SALVATORE QUASIMODO L’AVANGUARDIA IN ITALIA: 1 Biografia e poetica 165 CREPUSCOLARI E VOCIANI 2 Le opere e la critica 173 1 Il Crepuscolarismo 41 2 L’Espressionismo vociano 55 EUGENIO MONTALE 1 Biografia e pensiero 185 L’AVANGUARDIA FUTURISTA 2 Le opere e la poetica 191 1 I l Futurismo: critica alla tradizione IL DOPOGUERRA e provocazione 71 2 Attraverso il Futurismo 86 1 La linea antinovecentista 209 2 I l contesto culturale lombardo 215 GIUSEPPE UNGARETTI 3 Poesia e impegno 223 1 Biografia e poetica 99 2 Le opere e la critica 107 VERSO LA FINE DEL SECOLO 1 La Neoavanguardia 231 UMBERTO SABA 2 La poesia contemporanea 239 1 Biografia e poetica 123 Indice degli autori 2 Le opere e la critica 130 e delle opere 252 7

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