Description:Scrivendo i ritratti di decine dj attori, Goffredo Fofi parla in questo libro di tecniche di recitazione, di spettatori, di case di produzione (le majors), di miti, di centinaia di film, di sogni, disagi, insicurezze, ribellioni della nostra società contemporanea. Robert De Niro gli consente di parlare del nostro «familismo amorale» o del maschio italiano; Massimo Troisi dei balbettamenti morali e delle approssimazioni ideologiche dei giovani tra anni Settanta e Ottanta; Paolo Villaggio/Fantozzi è una finestra sulla cattiveria dei nostri giorni, quella dei potenti e quella dei loro servi; John Garfield prima, James Dean, Marion Brando, Montgomery Clift poi, Johnny Depp adesso, ci fanno capire le differenze tra i ribelli di ieri e di oggi; Anna Magnani, Lucia Bosé, Stefania Sandrelli dicono molto sulle donne italiane tra guerra, dopoguerra e boom; e così via: Marilyn, Ava Gardner, Ingrid Bergman, ma anche Bruce Lee, Clint Eastwood, Peter Sellers…
È la forza e la grandezza del cinema (di Hollywood in particolare, almeno fino agli anni Sessanta, che adesso le star non brillano più durevolmente): attraverso il «divo» o la «diva» il mito veniva riaffermato in una versione ridotta e miserabile, e però adeguata alla fase storica del nostro secolo.