e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - r a o o i p f n n o i o e l l C C m e v - r a A o o i p f n n i d o i o e l l C e e C m n v - r a u A o o i m p f n n i d o o i o e l l C C e e C m n v - r a u A o o i m p f n n i d o o i o l l C C e e C n v - a u A o i m p n i d o o i l l C C e e n v - u A o m n i d o i l l C e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C Sono, altresì, presenti e partec1i Ca no - senza diritto al voto - gli Assessori : m Barile Sergio, Capone Ivo, Genovese ntonio, Giova Maria, Micera Nicola, Pennetta Donato, Pericolo RafJaele e Perrotta Mario. - r a o o (dibattito Omissis) i p f n IL CONSIGLIO COMUNALE n o i o e l l Su ampia ed articColata relazione dell'Assessore PERROTTA; C m e PREMESSO: v - Che l'A-m ministrazione Comunale con delibera consiliar e n 77 del 24.07.1991, in r ottemperanza della legge 447195, si è dotata di " PIANO dia ZONIZZAZIONAEC USTICA A l'; o - Che l'Amministrazione Comunale con Delibera Consiliare n 71 del 30.07.2003 ha o approvato la revisione del "Piano di Zonizzazionep Aicustica" a seguito dell'adozione f ndel Piano Regolatore Generale, adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. n i d 9 del 23.01.2003; o i- Che a seguito dell'adozione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) con o e l l deliberazione di Consiglio Comunale numCero 1811 3 del 23 .01.2006 occorre procedere e e alla revisione del Piano di Zonizzazione Acustica di cui ai punti precedenti; C m - Che per tale attività con delibera di Giunta n. 640 del 12.12. 05 veniva conferito n v incarico al Settore Pianificazione- ed Uso del Territorio per l'adeguamento del Pian o r a u A di Zonizzazione Acustica; o - Che il Dirigente del Settoore Pianificazione ed Uso del Territorio, con propria i m determina n. 21 del 10.01.2006, costituiva un gruppo di lavoro interdpisciplinare f n n i formato da personale dipendente del Settore, componente designato dall' ASL AV2 e d o da Tecnico iscritto all'albo regionale abilitato alla redazione di Piani di Zonizzazione o i o e Acustica; l C e - Che tale grupepol di lavoro ha provveduto alla redazione degli elaCborati necessari per C m la revisione del Piano di Zonizzazione Acustica, esteso a tutto il territorio comunale n secondo ivl nuovo Piano Urbanistico Comunale "P.U.C-.", composto dai seguenti r elaborati: a u A o 1. relazione tecnica; 2. tavola zonizzazione acustica - scala 1 :5000; o i m 3 . tavola zonizzazione acustica - scala 1: 5000; n p nf i d o o i o l VISTO: l C C e - i pareri della Commissione Consiliaree Urbanistica, nelle sedute del 13 giugno 2006 C (verbale no 97) e 15 giugno 2006 (verbale no 98); n - il parere definitivo di approvazionve della Commissione Urbanistica nella seduta d-el 20.02.2007 (verbale no 8); a u A - la richiesta di parere inoltrata alle Circoscrizioni Comunali, in data 09.03.2006, prot. o i m spec. n 2116lurb.; p - i pareri espressi dalle Circoscrizioni 1°,20,40,50,60,m entre vengono dati pner acquisiti i i pareri delle altre Cirdcoscrizioni Comunali per decorrenza di termini, ai sensi dell'art. o o i 12 del Regolamento Comunale; l - la legge Regiona le no 16 del 22.12.2004; l C C - la legge 447195e, e successive modifiche ed integrazioni; e - le linee guida regionali per la redazione dei Piani di Zonizzazione Acustica B.U.R.C n v no 41 del 15.09.2003; - - il paruere favorevole di regolarità tecnica, espresso dAel responsabile del Servizio o Pianificazione ed Uso del Territorio; - ilm parere favorevole di regolarità contabile, espr esso del responsabile del Servizio n Finanze; i d o i l l C e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - r a o Con voti FAVOREVOL23I - CONTRARI 6 (Conss. Gengaro, de Fazio, o i - D'Ercole, Benigni, Fiore ep Romei) ASTENUTI 1 (Cons.Di Cicilia) su 30 PRfESEN;T I n n o DELIBERA i o e l l - di ritenere la narrCativa parte integrante e sostanziale del presente Cdispositivo; m e v - di approv-ar e la revisione del "PIANO di ZONIZZAZIOANCEU S TICA" del1 'intero territorio r comunale composto dai seguenti elaborati: a A o 1. relazione tecnica; o 2. tavola zonizzazione acustica - scala 1: 5000; i n3. tavola zonizzazione acustica - scala 1: 5000; p nf i d o i- di dare mandato al Settore Pianificazione ed Uso del Territorio per gli adempimenti o e l l consequenziali necessari a dare attuazioneC al presente deliberato. e e C m n v - r a u A Successivamente, su proposta d el Presidente, o o i m p f i nIL CONSIGLIO COMUNALE n d o o i o e l l - C C e Con voeti FAVOREVOLI 23 CONTRARI 6 (Conss. Gengaro, de Fazio, C m - D'Ercole, Benigni, Fiore e Romei) ASTENUTI 1 (Cons. Di Cicilia) su 30 PRESENTI n v - r DICH IA RA a u A o o i m I mmediatamente Eseguibile il presente provvedimento. p f n n i d o o i o l l C C e e C n v - a u A o i m p n i d o o i l l C C e e n v - u A o m n i d o i l l C e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m DIBATTITO - r DELIBERA No 45 del 15.06.2007 a o o i p f n PRESIDENTE: Passiamo alla trattazione del punto inerente: n"Piano di zonizzazione acusticoa, legge sull'inquinamento 447 del 1997, DPCM del '91 - Linee i o e l guida regionali per la redazione dei piani comunali di zonizzazione acustica". l C La parola ail' Assessore Perrotta. C m e v ASSESS-ORE PERROTTA: Sui Piani di Settore ho .già tenuto impegnato il r Consiglio nello spiegare il motivo che c'è ora di doaver aggiornare il contenuto A o opeorativo di scelte settoriali legate al disegno del nuovo Piano Urbanistico i Comunale. Questo procedimento che poi sarà pchiaro nella lettura della delibera, f n n i nasce dail'esigenza di allineare tutte le previsioni di vincolo operative che non hanno d o iorigine di natura prettamente "urbanistica", cioè di disciplina del suolo ma sono o e l l collegate, come viene indicato dalla dottCrina legislativa, a esigenze di settore, cioè a e e esigenze specifiche, tecniche, molto spesso chiaramente vincolate da prowedimenti C m normativi che servono a mitigar e, in questo caso, l'impatto dell'inquinarnento n v acustico. Nel caso dei carburanti- alla razionalizzazione della distribuzione, etc.. r a u A I1 processo di pianificazione i n materia acustica nasce nel 1997, quindi se voi siete o o d'accordo, vi leggo per accorciare i tempi della presentazione della deliberai, vi leggo m il testo poi possiamo apnrire la discussione: p nf i d "Premesso o o Che l Ymministraziione Comunale con delibera Consiliare numero 77 del 24 luglio o e l C e 1997, in otteemlperanza alla legge 447 del 1995, si è dotatCa di un Piano di C m zonizzazione acustica. Quindi vedete che stiamo parlando di dieci anni rispetto alla n redazionev del piano attuale. - r Che l 'Amminisirazione Comunale con delibera Consiliare numero 71 del 30 luglio a u A o 2003 ha approvato la revisione del Piano di zoonizzazione acustica, a seguito i m dell'adozione del Piano Regolatore Generale, adottato con delibera di Consiglio p f iComunale numero 9 del 23 gennaio 2003; quinndi è avvenuta anche allora una fase n d omologa a quella che stiamo trattando ora; o o i o Che a seguito dell'adozione del Piano Ulrbanistico Comunale, con deliberazione di l C C e Consiglio Comunale numero 18 Bis, 1e3 bis, diciamo, del 23 gennaio 2006, occorre C procedere alla revisione del Piano di zonizzazione acustica di cui ai punti n precedenti; v - a u Che per tale attività con delAibera di Giunta numero 640, del 12 dicembre 2005, veniva conferito incarico al Settore Pianzjkazione e Uso del Territoorio per i m l 'adeguamento del Piano di zonizzazione acustica; p n i Che il Dirigente del Settore Pianificazione e Uso del Territorio, con propria d o o determina numero 21 del 10 gennaio 2006 costituiva un griuppo di lavoro l interdisciplinar e formato da personale dipendente del settore, colmponente designato C C dal1 Y.S.L. Aveellino 2 e da un tecnico iscritto all'albo regeionale, abilitato alla redazione di Piani di zonizzazione acustica; n v - Premesso, quindi, che tale gruppo di lavoro ha proweduto alla redazione degli u A elaborati necessari per la revisione del Piano di zonizzazione acustica esteso a tutto o il territorio comunale secondo il nuovo Piano Urbanistico Comunale (Puc) m composto, quindi, dai seguenti elaborati: n i - Relazione tecnica; d o - i Tavola di zonizzazione acustica l a 5000; perché il territorio comunale in una l l C scala l a 5000 ricade in due fogli;e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - Visto i pareri della Commissione C onsiliare Urbanistica nelle sedute del 13 gennario 2006 e 15 giugno 2006; a o o Il parere defnitivo di approvazione della Commissione Urbanistica nella seduta del i 20 febbraio 2007; p f n n La richiesta di pareri inoltrata dalle circoscrizioni comunali in data 9 marzo 2006; o i I pareri espressi dalle circoscrizioni I, I . IV, V e VI mentre veongono dati per e l l acquisiti i parerCi delle altre circoscrizioni comunali per decorrenza di termini, ai C m e sensi del1' articolo 12 del Regolamento Comunale; Vista la Le gge Regionale numero 16 del 22 dicembre 2004; v La Legg-e 447 del 1995 che disciplina questa materia e successive modzjiche e r a A integra zioni; o o Viste le linee guida regionali per la redazione deii piani di zonizzazione acustica, p f npubblicati sul Bollettino Uflciale della Regione Campania, numero 41 del 15 n i d settembre 2003; o i o e Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espressa dal Responsabile del l e el Servizio di Pianzjicazione e Uso del TerritCorio; C m Visto anche il parere di regolarità contabile espressa dal Responsabile del servizio; n v - Il Cons-iglio Comunale delibera r Di ritenere la narrativa parte integrante e sostanziale del presente dispositivoa; u A o - Di approvare la revisione del Piano di Zonizzazione Acustica dell'intero o i m territorio comunale, composto dagli elaborati che vi ho citato - qpuindi tre f i elaborati, relazione en due cartografe a 5000 - n d - o o Di dare mandatio al Settore Pianzjicazione e Uso del Territorio per adempimenti o e consequenziallli necessari a dare attuazione al presente deliberaCto; C e - Di dare allea presente delibera immediata eseguibilità". C m n Questo è vlo schema di delibera presentato a fine febbrai-o 2007, a valle del quale, r a u aggiunAgo che c'è stato il parere favorevole nella seduta del 5 giugno 2007, della VI o o Commissione Consiliare, Igiene e Ambiente che è stata convocata per la trattazione i m d el Piano di Zonizzazione Acustica. p f n n i In merito ai contenuti, ho sbrigato la parte burocratica, andiamo sull'aspetto piiì di d o o merito, è una messa a sistema delle previisioni della nuova versione del Piano o l Urbanistico Comunale dov'è emersa unal necessità rispetto ai vincoli imposti dalla C C e e C Legge Nazionale del 1995 e dalle linee guida regionali per la redazione dei piani n comunali di zonizzazione acustica. v - In sostanza, il piano di zonizzazione acustica individua, questo in estrema sintesi, a u A delle aree sulle quali, rispetto alle attività che il Piano ha insediato, fissa dei criteri di o mitigazione dell'inquinamento acustico. Cioè fissa dei limiti alle emissioni, in i m p termini di decibel, che è il livello di pressione sonora come unità di misuran standard e i per questo scopo, ind sostanza, va a tutelare l'aspetto residenziale, l'aspetto delle o o i grandi infrastrutture nei confionti della residenza, l'aspetto delle indlustrie, anche loro l C C rispetto alla reesidenza, quindi va a riequilibrare i limiti di imepiego di determinate fonti di emissioni di suolo, compatibilmente alle previsioni che ha stabilito il nuovo Piano Urbannistico Comunale. v - Questua modifica e risagomatura delle nuove aree rispetAto allo schema modificato del Piano Urbanistico Comunale, si pone come atto a cascata rispetto all'adozione che ha o efmfettuato il Comune, perché, in sostanza, sullo sch ema che il Consiglio Comunale ha n adottato, è stato calato il corpo normativo e graifico delle indicazioni di limite e di d o disciplina degli aspetti relativi alle emissioni sonore. i l Questo è, tecnicamente, il ruolo che h a questo Piano, a valle del quale si sta l C valutando e questo, forse, è l'elementoe più interessante come ricaduta pratica sul e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m territorio, la redazione del Regolamento di disciplina del Piano di Zonizzazione - r Acustica, perché così come per la disciplina del suolo pubblico, anche, come in a o questo momento potete vedere, anche il livello di emissione sonora è un fatto che va o disciplinato rispetto a critieri condivisi, soprattutto espressione del Consiglio, che p f n possono seguire come disciplina di un corpo unico del regolamnento, anche successivamente all'oapprovazione del Piano che ne fissa le aree di applicazione. i o e l Stiamo dicendo in quale area, poi, successivamente, sarà, forse, opportuno indicare l C con ulteriori norme vincoli e priorità di azione di disciplina del tCerritorio. m e Se ci sono richieste di chiarimenti o di aggiunte su quest'argomento, sono disponibile v a fornirle-. . - r a A o PREoSIDENTE: La parola al Consigliere D'Ercole. i p f n n i CONSIGLIERE D'ERCOLE: Grazie, Presidente. In realtà, oggi, con questa d o iseduta, a me dispiace che l'Aula sia così vuota, non siamo in numero legale, credo o e l l che lei se ne renda conto. C e e C m PRESIDENTE: Stanno in giro. n v - r a u A CONSIGLIERE D'ERCOLE : Mi dispiace che su quest'argomenti l'Aula sia così o o vuota perché, in realtà, oggi intervengo per rivendicare una cosa, per rivendiicare che m p f Alleanza Nazionale, il cnentrodestra, l'opposizione aveva visto giusto. In questa stessa n i d Aula, un anno e mezzo fa, in quel gennaio, febbraio 2006, quando oapprovammo il o Piano Urbanistico iComunale, quando quel Piano fu approvato grazie al senso di o e l C e responsabilitàe clhe come sempre quest'opposizione non ha fattoC mancare alla città, C m quest'opposizione, proprio per il senso di responsabilità che da sempre l'ha n contraddivstinta e pprio per la capacità di guardare i fat-ti, di vedere e di leggere le r norme, diede a voi un consiglio, che voi con arroganza non avete ascoltato. Lei, a u A o Presidente, si ricxxderà come io, su quasi ogni oosservazione intervenni dicendo: i m " Guardate che state approvando un Piano che sprowisto di questi Piani di Settore vi p f n n itornei4 indietro". Stimo, dopo un anno e mezzo, a discutere di cose le quali davremmo dovuto discutere a suo tempo e non è un caso che l'incarico per fare questo o o i o Piano di Zonkazione Acustica sia stato alssegnato prima dell'approvazione del Puc, l C C e è stato assegnato il 12 dicembre 2005e, molto in ritardo ma è stato assegnato prima C dell'approvazione del Puc, perché si era consapevoli della necessità di produrre n quest'elaborato e si era consapevovli del fatto che questo elaborato dovesse costitu-ire a u parte integrante del Piano UrbAanistico Comunale. Però c'era l'arroganza, c'era l'esigenza di portare a casa il risultato politicoo, c'era i m l'esigenza di dire "Abbia mo approvato il Puc entro il 23 febbraio 2006" perché poi, p n i probabihente, questa era l'unica cosa che il Sindaco poteva portare e può portare d o o nel proprio carniere, al momento questo è. i l Allora, avevamo detto, leggi alla mano casualmente ho visto chel ancora ho nella mia C C e e cartella la Legge Urbanistica e noi vi dicevamo "guardate che c'è abbondante facilità di lettura nnel leggere l'articolo 23, cornrna 9: "Fanno partev integrante del Puc, i Piani - di Settore" e voi, invece, con arroganza non avete ascoltato quello che noi vi u A abbiamo detto ma, addirittura, non avete fatto mettere a verbale o meglio non c'era a o verbale, poi non pretendemmo in sede di approvazione del Puc che fosse messo a m verbale e c'è la data dei Piani di Settore che voi avevate allegato. Perché, voi, che n i cosa avevate fatto? Avevate preso i Piani ddi Settore del vecchio Piano Regolatore o i Generale Cagnardi e li avevate attaccati al Piano Urbanistico Comunale. l l C e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - Cosa pensavate? Che alla Provincia erano "fessi"? Avevano gli anelli al naso e non rsi accorgevano che dovevano esseare adeguati alla nuova normativa? O pensavate che o o noi eravamo "fessi"? O pensavate di essere voi più intelligenti di tutti quanti? Mi i chiedo perché, oggi, dobpbiamo discutere di questo quando per legge sif doveva n n discutere prima, quando bastava leggere la legge e capire che quella era una o i discussione che andava fatta prioritariamente, così come adesso il colloega Barbaro ha e l l detto: "Va bene, pCarliamo prima dei Piani di Settore e poi del Ruee", può avere una C m e sua significazione logica, anche all'epoca ci sarebbe dovuta essere questa logica a sorreggervi e nel farvi capire che era necessario produrre questi Piani di Settore. v Perché, v-edete, il Puc e l'Assessore Perrotta, credo mi potrà essere sicuramente r a A solidale in questa mia affermazione, il Puc non è quello che pensate, un disegnino, o o uno schizzo, in particolare, in relazione alla nuovia Legge Urbanistica, il Piano p f Unrbanistico Comunale è una strutturazione organica che è fatta di Piani di Settore n i d che si compenetrano con il Piano Urbanistoico Comunale, che è fatta di tutta i o e un'attività di partecipazione dei cittadini, che voi avete saltato a piè pari, in quanto l l nel procedimento che ha portato all'elabCorazione del Puc, non esiste traccia di e e C m partecipazione delle associazioni, delle associazioni ambientaliste. Niente, niente di n v niente! - r Mi rendo anche conto di come sia, in fin dei conti, ingenuo da parte nosatra, u A o pretendere da voi la partecipazione della città e del Consiglio Comunale sulle scelte o i m dei lavori pubblici che fate, quando su quello che è il più importante dopcumento f i urbanistico della città, cnioè il Piano Urbanistico Comunale, non avete avvertito la n d sensibilità, che è legislativamente sacramentata, di coinvolgere la cittào nel processo o i o e che vi ha portato alll'elaborazione del Puc. Perché, come sempre, voi avevate scelto l C C e la strada sbaglieata. Perché era possibile fare daccapo il Puc; era possibile affidare a C m un nuovo progettista il Puc, invece no, non avete voluto seguire quello che la legge vi n consentivav di fare in quella situazione di Piano Regolator-e Generale adottato e non r a u definitiAvamente vigente, in quanto in quella situazion e la legge ci consentiva di o portare definitivamente a ultimazione il Piano Regoolatore Cagnardi, avete scelto i m qu esta strada della sovrapposizione di un Piano Regolatore Generale e di un Puc. p f n n i Avete scelto questa strada del doppio binario, con tutti gli elementi di difficoltà d o o tecnica ai quali siete andati incontro. Noni so se siete andati incontro a questi o l problemi, difficoltà tecnica per incapaclità, per ignoranza, per superficialità, per C C e e C arroganza, probabilmente un po' tutte queste cose insieme. n Un fatto è certo, però, l'opposiziovne vi aveva letto un articolo di legge regiona-le chiaro, semplice e, qui anche alcuni uomini che adesso stanno nella maggioranza, mi a u A riferisco al collega La Verde, hanno con me sostenuto queste battaglie, che erano o battaglie legate alla semplice intellezione di quello che stava scritto e noi abbiamo i m p assistito, in quel momento, al muro di gomma. E' stato in quel momento, dnevo dire la i verità, che questo mudro di gomma del centrosinistra di Avellino si è concretizzato. o o i Credo che Gengaro mi potrà dare ragione quando noi, in quelle lunlghe giornate, io, l C C lui, Romei e glie altri colleghi dell'opposizione, intervenivamo sue ogni osservazione, dimostrando che noi avevamo un progetto di città, dimostrando che noi avevamo bene in tesnta che cosa volevamo farne di questa città e dallv'altro lato non c'era mai - un inteurvento, dall'altro lato non c'era mai una rispostaA. Dall'altro lato non si è mai cercato il confronto perché, evidentemente, alcuni ritenevano che quello che o dicmevamo era giusto ma non lo potevano dire e, magari, perché altri invece, n semplicemente, se ne fregavano. i d o Così come voi vi siete fregati altamente dei nostri consigli e adesso, dopo un anno e i l mezzo, dopo quella fatica ci troviamo nu ovamente, punto e daccapo a approvare l C Piani che dovevano essere approvati duee anni fa. e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - r a o VSSPS SdO3~mo~~v: HO mauua~o' !u dimassa' ,:y abnas~a sam ,: !~epraruo o !u sq.agv zirrp081 ap a d~o,i:apma ms[ ,:om,? aMau nsqp ~ da~a,:apau~a apozloua paI p f n 3%uarp! 1' p %@owara ,:ou)aun)! p! uaqna oda~a)!aa sn p! nuo synwnau)0 ,:ya d p a !ulai&zirr~a' yuo ppla sna jma p! pozloua' pal drzirro niqzirr!s)lm 3ownupa. i o e l vdd~azzo !I ,:alo~a ,:ou 1-1 bnpa !I ~ous!81!a~a a,g~,:ola s! !mdada sn l bnasi,ar8owau~oC' da. yo 8q sda,:!y3a)o' zirr,:ya mu nua lalaz!oCua p! olqa nu'ola !u m e )=ous!8yo )=orunupa' ,:ya la dr;o,:apn~a mqpsy,:a ualla jouupoua pa! v n~qzirr!s-)!,:!' uou 9' ppla wa88!o~ dwa pa! )a,:u !,:! s!ua py ~ a arum!u!sm!a~ ,:ya r oda~a)!a% uou !u)a&laqq !u bnavo wopo da 1 d!zairr! n~qps)!,:! 3omnual!' ual A o sauoso ,:ya ! d!zirr !s pa! ~o~a' l,yo pano dy aoqa' yo m,:ya s3990 sn! 8!oural!' ua i adic~oy~o dm pda)a~10' wddiasaulmo aIawauI p p! !ujorrum!oua paI1 ad~odosq pal f n n i d!mo a bnasg d!p p !sano~a' ,:!o? !I d!zirro p! sanola v,:ns)!,:o' 11 ,:p~apo p! d o i sns,:an!q!l!p pj,!usapIaruauJo 1adlo a asdp a,:ns~!,:! d~asaula ua81! s)Itnuauy p! o e l alaqom!oua pal d!mo n~qps)!,:o yu p p166~' bn!up! uou nu ,:aso ,:y abnas~o l C e e smau~o' do!' bnallo ,:ya 9sw~o asd1!,:!)aruau)a !up!,:a)o ,:oma pla8alo ztlI,!u)aIuo C m pal 301.do paI d!mo nrqaps~!,:o' ,:o s[ ,:oma pxa 1a la38a. n v 3os ado~aqqa snmepma !u n ud~-oasso p! d!pym!ouai @tallo ,:ya aol8ma pa ua r a u A pano ,,!l ,:ma ,:ya s! woJpa 1a mpa,,' ,:!o? apouara nuo s)Itnuau)o mqps)!,:o zirr3ya o o mu qr~! d!au! p! saqo~a' !u bnall,!s.irrrr~a' s!u8olalluauia apow)!' mi.!Ama !u m 3ous!I$!o' ,:y!apala nnu mauparuaulo o ossaNma nuo ruop!y,:a p s"1 d!mo nf i n~qpsi!m' pjma qry d!au! p! Sa)loJa- A! p!m' ! I drmo nrqps)!m 3ownupa d o o zirrpiaqqa %@owa~io o@ pna auu! sa,:oupo bnasq 108!,:a da~.,:y?' dai asawdro' 11 o e l d!zirro qqzirro plaql g r ~ o aa a88!01ua)o' dal la83a' o@ pna mCp a uou a ,:os[' I C e e C m d!p s p!a~o~a' pxa la 1aBa' souo d p a !u)ai&m)a' uaI sauso ,:ya - sn n !uia&iaqv!oua p! !llnsg asdp !urua~pa a uou m ! -- - 3$ aIawmy! p! !up!pzzo paI r d!mo p! gwora paqqouo assma ~a,:ad!i! pal d!m on~qmo' a u A o s!@y,:a a A ! yo 817 sd!a8a)o' dap n)pa sda,:!y,:arjoo 'da~,:y ?bnas~o apa m3ya dal i m dr;oss!m! d!p p! sanola ,:qa yasarruo' ,:ya 11 d~o8ag!sq pal uosgo d!mo S ! qno p f i ,:vao palla sns,:an!q!l!p )ap)opp! la&)! npIa ,:omdouau)!' ,:!o? al -,:o' n d pl~a,:ns~!,:a' al l~a!0~8pzzaz!oua pa! ,:wqmm)!' all,asdano pal ,:ounua~,:!o a .irrrrla o o i o paa msa' ua ya q90 sIuJasI a ua y ad~odols)o nua awroua !u 3a&mp! I a 3a&arp! l C C e Z' V aalla pall,apoz!oua p! bnasq s!ue)as!' !I d!mo dnq assala mop!y,:a)o da~,:y?' da C asamd!o' 1a zopzzaz!oua mnsy,:a A= a !up!,:ara palla jas3a p! psdano snlla a!aq~!p a n 1a a!aq!l!p souo s,:al)a p! d!mo. v11 d!mo doyaqqa !upl,:ma lo,:p~zzm!ou! p! uno-ha a u !upnsya a !I n!u,:olo palI,apsAs!oua mns)!,:a nua s,:alq p! d!zirro. ?a ~o~al!zzm !oua palla joula souo~a uou nuzt s3aq pa1 d!mo p! gpznrzloua v3ns~o!,:a- ?a i m zopzzm!oua mnsg,:a uo u ja s,:aqa ~ po!,:p~zzm~ou! ma !upm bnaq souo la doss!q!~! p n aqaruagaa p dio8w!sila pal drmo a ya zirr,:ya la samupa npauza ,:y a y y opa~o' ,:ya d o o nua aolq msopaq 1a soIm!oua p! dio3auo ua p!s,:!dl!u% q.mur1a inu ~a801muau)o' l l'n$!I!zzo pa1 iaJ u,oJ!o- l C C NaI uosqo meo bnas~o ,:y!araruau~a yp!,:a)o zirr,:ya ualIa eyua a&!q pa! d!p 3o1~1tmy p! zopzzmroua v9nsy,:a ,:ya sou os~11 g upa~ ~00€' ualq d~odosia n v - 3%uarp! 1 'l,aIamau~o nq!qzyo da l,!up!a!pmz!oua pl,v1awo pal laplopo paI u A 30~unua p! vaall!uo' p! nua s p a p! araa a 1TaaIIo p! aru!ss!oua n.asm4a dm labnp~' o do!' sn,:,:ass!amuau)a' jano oqql!8o ?p 3ownu!' laao )asqrpmauia: m ,,d~ap!sdos!z!oua p! madda mns)!,:ya a p! sda,:!y,:! d!zirr! p! !uiau,au)o da q 8as)!oua n i paI m o l a aruq!aulaIa a oAa ua,:asseo dal 1ad sm ppm!oua,,. o i 1a 108!,:a bnp ?i 11 d!mo n~qzirr!s)130 !up!a!pm nua unem sqapa oddma lo,:p!m l l C unoaa Eu!A!~- 3a&arp!' dax. asawdleo' uou ya !up!~pm)o pta!p ,:ya doqassalo e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m - assma q muqas~' samupo la !upmm~ou! jowqa p@ d~apauqa d!mo pr! a zopzzazyoua v3nsqx ap' ~yuo alla joug ,:ya nau!narro assnuqa mrua as!sqauq!' oNa1 o momauqo yu 3m '!una~ a~' apo a 31ama unon! jouq!' pano payu.qna bnall'mae 3ou nu i unono ~aqruo' paAo pna bpnaq nu,maa snIq bnala irala 18' q!do108!a 1f o 2' sn n n bnall,maS do! 'sn,:3ass!~?iruau~' pl,an~!o palla qsa p! agr3pa pal d!arro' !I o i )=omnua s! !md aepa~ a 8as!oua paI mru ol~a-o u so sa p m o ! Id~o3oass0- e l l ?a sqassa 3osa dCa'. !I d!mo nlqmo paI LJaJgm' C m e g, sqqo qtd!a8aqo gu ppla naI;s!ou! pal 1666' dar. ml3ma p ! mdq apsda~o alla arrp!s! a alla dr.osda~!na p! p!s3!dl!m !up!3aqa uaI1'pIow nals!oua' do! v - r sn33ass!~ltrnauqa a8.01uaq mu !I d!mo palla sosW d a 3a1.3ma p! mdqa polra a A o 103p!zzma o unon! dnug p! amasso o unolrI dm3yaB$ p!!u~smqyo o unona o awazzawa' bmup ya assox.q!io 11 dmo' uou dpaixy? !I d!mo p! sauola jossa f ns!u31.ouo !u bnal momauqo' da~,:y? ua ya 8aua~aqo 8l! alamauq! p! ?rrrp~s! a p! n i d msq.nz!oua pal lda~odosq. o i o e l doqaqqa m9ya assma nua vsloua !papa bnaly 3q ad~odoua !l )=ous!8l! a~aa'g~m~a' l C e e psdago alla bnpa' do!' ,:,a n ud~oasso p! !uanals!q!Ia souaddos!~op p! paps!ou! C m 3ya uou qonalaqqa nrp gu ad' al ~~y~?)r.8a~aqqa l,w!psqzpoua a pa88!ourma n v 10 sqnuauqo m 3a. od! nolq 3y-a la la88a ja pa3apma !I drarro p! sagola a bnasqo r uou ?l,oq!au!ao p! bnp munua palla la88a ra8!oupa a s nbnas~o so 3ya 3,? m3yaa la u A o no1ou)e pa dvpa pal1a grnuqo aa8!oupa pa ll~a m d p a ' ualla d~oss!ma paqayua p! i m 3n! A ! yo 8 9 sdasso 'm~!3!da~o la dnqqq3m!oua' ualq bnpa smmuo ,:y!ppi! m3ya f n n i bnasy asjdoagr!l u ~ ~ n ~ a p! qamdo~p!)e pa8q anaug oupa uo uvy~ma' do!' a d o o gpuqaupr~uauq~ p! bniasq uaqrw. o e l bmup!' ppnpo l,l!umauIo s nbnas~ ,o:ym~mau~o a las3!o 1a dmola Cp dlas!pauJa. C e e C m I . , ~ s I ~ ~ N L , ~~: o u 3! souo al y!uqmauy ~ g dmola p 3ous !8[-!a~a a,gaoIa- n v - r a u 30NSAI3?13m a63N3013: dmoddo uou s!mo s wy 3 opup$u~q!~~uqa~auqo' o o dm d~a8anola pall'vssassola dauow' emqa da1.3yq' napa vssasso~a '! ,:!qqprp 3ya i m p f y m joa ~ o l aossmm~ou! a' snmass!~mauqa' mna8p y m o qgo m3ya ag!lr!)a p! n i d pdn8uaq!ns p~ m ' yarruo jano ww bnasq,a~!n!p s a m 3ouos3a~a nu dazzo 3ya o o dvpa !uqaB.mqa pal dn3' i o l ~o81!o pna' bnmp o,:q !I~~p~uo ja l,ossalNaz!oua p dn3 a bmpo uaIIa 1a38a 3'9 C C e e C sygo ,,I d!arr! p! sawla sou o d v !uqadqa pal dn3,,' ,:omnubna uou paua dosqo n qt ,:oupyzyoua p! ,:ouos3aJa la dwa v!uqifmqa pal d n3L- J 1~,p~0 A' O~~!O pqa' sa - uou joss ana~o' 3ya1 1 drmo p! Savor.a dvpa !uqaifmqa pal dn3' uou s1 mdrs3a' do!' a u A dm3q9 la ~I.oA!u~!~ 3~a,ya psdap!~o !up!aQo. a, nu ruomaulo dzr)olo8!30 bnas)o' uou o i m 9 nu ruomauqo uompa p! p!po8o qa pna guy v spauro' podo 4a ~!OIU! p ppl,poz!oua !u vpa pial d!mo n~qm!sq!30 3omnupa' la dlon!u,:!a ~,nyrt snq!~o ~!sqqo 'bnqp~ '~pauqadruauqa' bn!' a vna11!uo' bnp3ose uou mqqo dal1 1 nalso o o i .nsio- l l C C ?a!' !u lapg uoeu a muam~ya yssassor. a!l~o iarudo~a' dal ,:m' q eyu pa! 30p ya m ~asdousaq!~!p aqqwnnmt Ja1?tq!na psdavo a bnasq nyxupa' d a. mm8o n v pall,od!poua 3ya !I dn3 paqqa assma mrud~aso p !bnas~a pla8pop a m3ya 1a - ~I.O~U~u!V u.p samqla 3ya aqqw ,:oup!n!so bnasi,!mdAos~!oua 3qa uo! paunuo' pl'ado3a' pIa uosqa oq!avoua a !o uqu8o 3ya s!a 1a ossamazrour s!a la !wdn%u?tq!na o m P ~m pa! 3!q)app' yqqa sauza muosma bnasq o alaruauqo qqaB.mqa pal drmo n i q.qpsy3a )=orum.pa' aqq!a dosq o! ,:!mpu! ualq Doup!z!oua p! o88agna prg13olp d o a p!sdp)e. dal bnasqo a da invo bnallo 3ya yo paw durua' 3ya 11 )frnddo p! i l v l l a m a m! anMo qnw ~,oddos~z!oua' n oqap ~OUO bn dap~o.o~ap~rnauqo. l C e e n v u A m i d o C e n u m o C e m r o f n o e C m r a o i p f n o o e C C m PRESIDENTE: Pongo in votazione il prowedimento che ha presentato l'Assessore, - r in merito al Piano di Zonizzazione Acustica. a o Chi è favorevole? La maggioranza. Chi è contrario? La minoranza. Chi si astiene? I1 o Consigliere Di Cicilia. i p f n I1 Consiglio approva a maggioranza. n Pongo in votazione lo'immediata eseguibilità. i o e l Chi è favorevole? Chi è contrario? La minoranza. Chi si astiene? I1 Consigliere Di l C Cicilia. C m e I1 Consiglio approva a maggioranza. v - r a A o o i p f n n i d o i o e l l C e e C m n v - r a u A o o i m p f n n i d o o i o e l l C C e e C m n v - r a u A o o i m p f n n i d o o i o l l C C e e C n v - a u A o i m p n i d o o i l l C C e e n v - u A o m n i d o i l l C e e n v u A m i d o C e n u m o C
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