In un mondo alternativo generato al computer, possono essere duplicati anche gli esseri umani, con le loro ansie, i loro ricordi di "vita" e addirittura le loro personalità. Queste sono Copie che possono interfacciarsi con il mondo reale, seguire gli avvenimenti politici e i propri affari addirittura post mortem. L'unica differenza sta nel fatto che il tempo soggettivo di queste copie è rallentato di circa diciassette volte rispetto al normale, a causa delle limitate capacità di calcolo disponibili, generando così una sorta di mondo onirico digitale. A poco a poco il mondo delle Copie si autonomizza, cominciando a reclamare per sé i diritti civili previsti per gli esseri umani, e si amplia fino a raggiungere le dimensioni di un insieme di universi paralleli, in cui giocano un ruolo fondamentale sedici ricconi che, prima di morire, si erano fatti scannerare in cambio di due milioni di dollari. Tutto sembra svolgersi secondo il progetto originario di Paul Durham, il protagonista-progettista di questo mondo parallelo, quando qualcosa comincia ad andare storto... Questo romanzo di Greg Egan è stato salutato come il testo fondativo della "speculative fiction" contemporanea, uno stile di fantascienza che prendendo spunto dall'osservazione fisico-matematica costruisce mondi paralleli in cui di fatto trovano spazio inedite riflessioni su idee filosofiche quali creazione, evoluzione, morte e Dio.