Description:Dalla scolastica Storia della letteratura italiana del Momigliano ho avuto la prima rivelazione dei «contemporanei», la prima sollecitazione a cercarne le opere. Allora la scuola aveva poca scelta, per le cosidette adozioni, ma tra ottimi testi. E io sempre ricordo l’utilità e il diletto che ebbi, oltre che dalla Storia del Momigliano, dalla Letteratura latina del Marchesi e, nei primi anni di scuola, dall’antologia I moderni di De Robertis e Pancrazi. Poi è venuto il diluvio. I primi libri che, grazie al Momigliano, cercai e lessi, furono Pesci rossi di Cecchi e Le belle di Borgese, in cui è la novella La siracusana, dal Momigliano particolarmente segnalata. Da questo libro mi si avviò una conoscenza dell’opera di Borgese che oggi posso dire completa. Dopo la lettura di Golia, mi appassionai anche alla conoscenza della sua vita: una delle pochissime, tra quelle dei «contemporanei», che indefettibilmente rispondono dell’opera; davvero «vergin di servo encomio e di codardo oltraggio», la vita e l’opera, in un tempo in cui tanti che servirono encomiando credettero poi di riscattarsene codardamente oltraggiando. Ed è per ciò che quando un amico mi affidò un pacchetto di lettere sue giovanili, mi è parso del tutto ovvio montarle in una specie di racconto. Che è questo. l.s.